"Le Associazioni di categoria Confcooperative Foggia – Legacoop Puglia –AGCI unitamente al Forum Regionale del Terzo Settore e Fism, che rappresentano il mondo dell'associazionismo, della cooperazione e del volontariato, ritengono che alla luce delle già presenti criticità che riguardavano il complessivo funzionamento della struttura burocratica dei servizi sociali e considerando di dover necessariamente acquisire cognizione rispetto alla programmazione del welfare della città di Foggia, pongono l’attenzione sull’indifferibile necessità di avviare una interlocuzione costruttiva con la Pubblica Amministrazione anche al fine di rappresentare compiutamente le difficoltà che oggi attanagliano gli enti gestori.
Procastinare ulteriormente l’avvio di una interlocuzione significa assumersi, altresì, la responsabilità di correre il rischio del deperimento dell’intero sistema dei servizi sociali di sostegno alle persone più fragili con la conseguenza dell’abbandono, dell’emarginazione e, per contrappasso, dell’esplosione di una grave crisi sociale.
Nell’attuale scenario che introduce la collaborazione sussidiaria, responsabile e trasparente tra le Istituzioni e il privato sociale quale buona prassi per la definizione, sempre a discrezione della PA, di misure idonee a soddisfare i bisogni, la capacità di rispondere coerentemente alle esigenze della cittadinanza si ritiene dirimente al fine di traguardare uno scenario, quello del 2023, nel quale, dopo la necessaria rigenerazione, sia ben saldo un tessuto sociale sano, proattivo e capace di garantire il buon livello di servizi in una cornice di legalità.
Tutte le parti, pertanto, ritengono indifferibile avviare l’ interlocuzione con la Commissione Straordinaria ribadendo la necessità di essere ricevuti per un incontro".
Gli scriventi:
Carla Calabrese presidente Confcooperative Foggia
Pasquale Ferrante direttore Legacoop
Michele Latorre delegato servizi sociali AGCI
Davide Giove Forum Regionale del Terzo Settore
Fabio Daniele FiSM PUGLIA
