nota stampa del Movimento 24 Agosto per l’Equità Territoriale Circolo Tavoliere Monti Dauni di Foggia.
“Noi ci siamo per far realizzare i progetti e non far tornare indietro le risorse destinate alla Capitanata.
Un primo passo positivo con rappresentanti istituzionali…in movimento! La manifestazione di domenica scorsa realizzata sulla statale 16 nel tratto Foggia San Severo ha visto la partecipazione convinta del circolo foggiano “Tavoliere Monti Dauni” del Movimento per l’Equità Territoriale (M24A-ET) in quanto gli organizzatori hanno (ri)lanciato all’attenzione dei rappresentanti foggiani e delle istituzioni locali, regionali e nazionali la realizzazione di questa ed altre infrastrutture.
“E’ da oltre un anno e mezzo che come Movimento Equità Territoriale stiamo sollecitando i parlamentari, i consiglieri regionali e il resto della rappresentanza politica foggiana a interessarsi di questo fondamentale settore per il quale abbiamo anche presentato un elenco al Ministero guidato dalla Carfagna lo scorso 31 marzo – afferma Pasquale Cataneo referente del Circolo foggiano che continuando sottolinea – ed è per questo che ringraziamo chi ha organizzato questo primo evento (Antonio Tutolo e Nazario Tricarico) e i numerosi sindaci che hanno partecipato unitamente ai due soli rappresentanti regionali e parlamentari intervenuti. La cittadinanza ha risposto con un’ampia e partecipata azione con i due cortei di auto da Foggia e da San Severo mentre, dal punto di vista delle forze politiche e sociali si è registrata la copiosa presenza con attivisti, bandiere e striscioni del nostro Movimento e di una sola sigla sindacale confederale autonoma che da tempo si occupa anch’essa di questioni infrastrutturali.”
Saranno i cittadini della provincia di Foggia ad effettuare le valutazioni in merito a quanto sopra rappresentato mentre è stato dichiarato, da parte degli organizzatori, che questa azione di sensibilizzazione sarà seguita da altre iniziative.
Il Movimento intende sostenere e partecipare, in modo coordinato e paritetico, le prossime attività in quanto ciò si inserisce nel solco tracciato dal circolo foggiano di M24A-ET che già lo scorso fine anno, in piena pandemia, ha realizzato una videoconferenza passata sui social e sul digitale terrestre, note stampa e richieste di incontri sui ritardi per la realizzazione delle infrastrutture, collocate tutte o in parte in Capitanata, finanziate da anni e con importo complessivo superiore a 2,5 mld di euro.
Tutti i parlamentari eletti in Capitanata a novembre furono invitati alla mail istituzionale. Di questi oltre la metà parteciparono all’incontro in remoto e a tutti, dopo, fu inviata copiosa documentazione con il quadro riepilogativo e le necessità d’intervento per sbloccare con AG 236 le opere programmate.
“Ad oggi solo alcune opere sono state sbloccate ed inserite nelle opere commissariate con relativo D.P.C.M. E di queste, come il tratto della SS.16 tra Foggia e San Severo e la Tangenziale ovest di Foggia (che ha pure subito un definanziamento immotivato di oltre 70 mln di euro nel 2020), a differenza di quanto è previsto per la SS 89 (dall’aeroporto di Amendola e fino allo svincolo con Manfredonia) – sottolinea il politico foggiano - hanno previsioni progettuali e finanziarie NON ADEGUATE a garantire gli stessi standard di sicurezza e tecnici (doppia corsia e doppia carreggiata per senso di marcia, spartitraffico centrale e complanari per il traffico locale) realizzati una decina di anni fa per la stessa strada nel tratto a sud di Foggia. I ritardi di progettazione e realizzazione hanno peraltro contribuito a far innalzare i costi ma non la sicurezza con un altissimo costo di vite umane”.
Necessita ora passare dalle manifestazioni pacifiche e propositive con il coinvolgimento dei cittadini ad incontri con i rappresentanti istituzionali interessati unitamente a quelli delle parti sociali, politiche ed economiche che rappresentano i fruitori delle infrastrutture: i cittadini, i lavoratori e le aziende della Capitanata. Ciò è preludio necessario per giungere ad uno operativo in Prefettura a Foggia.
L’obiettivo da raggiungere TUTTI INSIEME PER LA CAPITANATA è il passaggio dagli investimenti sulla carta o nei database, come quello di Opencoesione, a idonei progetti esecutivi, con gli stessi standard tecnici e di sicurezza, approvati e cantieri aperti perché i cittadini e i sistemi produttivi e aziendali di Capitanata necessitano della stessa attenzione prestata finora ai territori a nord e a sud. Ciò è rafforzato anche dalla previsione, sostenuta dal M24A-ET, di estendere fino in Puglia (e quindi a Foggia) il Corridoio Baltico-Adriatico”.
