Sì del Consiglio regionale al disegno di legge che modifica la legge regionale 18/2021 sui contratti di formazione specialistica aggiuntivi regionali. Prevede la rimozione del requisito della residenza in Puglia da almeno tre anni, richiesto ai candidati a borse di studio per corsi di specializzazione medica. La Corte Costituzionale ha più volte considerato la sola localizzazione territoriale in contrasto col principio di eguaglianza sancito all’art. 3. Non va ostacolata la libera circolazione delle persone tra le Regioni, né si può limitare il diritto al lavoro in ogni parte del territorio nazionale ed escludere quanti intendano trasferirsi in Puglia una volta ottenuto la borsa di studio. Peraltro, a perseguire l’obiettivo di mantenere i medici specializzati nel servizio sanitario regionale provvede l’art. 2, comma 2 della stessa legge.
Puglia, Consiglio regionale: modificata la legge sui contratti di formazione specialistica aggiuntivi regionali
- Post by Redazione
- - Nov 09, 2021
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