Al "Ceravolo" di Catanzaro, con poco più di 8mila spettatori, oggi è andata in scena la penultima partita di campionato di Lega Pro, girone C. Una gara a doppia frequenza, con un primo tempo tutto in casa e una ripresa in rincorsa del Foggia per agguantare un risultato che l'avrebbe portata al terzo posto e, perciò, a disputare i Play-Off nelle zone alte. È terminata 2 a 1 per i padroni di casa, che hanno mantenuto soffrendo l'imbattibilità casalinga.
In classifica il Foggia rimane 58 punti. Dalla quarta scende alla sesta in posizione, per le vittorie del Pescara, Picerno e Cerignola, ora sopra i rossoneri. Il Catanzaro allunga la sua gloriosa posizione a 98 punti.
Avvio difficile per i Rossoneri allenati da Mister Delio Rossi per un terzo posto tanto ambito quanto irraggiungibile sul piano della speranza, con un goal all’inizio del match che ha spezzato ritmo e gambe agli ospiti.
Una gara di ex che nel Catanzaro, in tutta questa stagione, hanno saputo sfoderare il meglio delle loro capacità. Del resto è il Catanzaro, la squadra dei record in Lega Pro, ormai promossa in serie B, ma ancora affamata di successi. 30 vittoria su 37 gare con Iemmello che supera i 100 goal, il bottino ancora da riempire.
Gioco del Foggia a volte confuso, a volte in rimessa, per la pressante azione del Catanzaro e un possesso palla tutto casalingo.
Dai Satanelli non si son viste quelle verticalizzazioni fatte in casa nella precedente gara. E neanche gli schemi che hanno permesso al Foggia di aggiudicarsi le gare.
Nel Catanzaro c'è Iemmello, quasi imprendibile per la difesa rossonera. È ovunque. I padroni di casa con il duo degli ex Iemmello - Curcio sfoderano gioco e schemi che impegnano notevolmente l'estremo difensore satanello.
La seconda rete del Catanzaro è siglata sempre da Iemmello, una mannaia sentita dal Foggia che tenta di accorciare il risultato. E sugli sviluppi di un calcio d’angolo, tra un batti e ribatti e un pallone perso, arriva il gran goal di Bjarkason per il 2 a 1, un'esecuzione balistica a giro rientrante che ha riaperto il risultato e le speranze.
Al 44' pareva finita ma la gran parata di Thiam su rigore di Curcio salva il risultato per la prima parte di gioco.
La ripresa sembra tutta foggiana. Iemmello non c'è per un infortunio, non grave, a un braccio. Ma c'è Curcio che impegna più volte la difesa e Thiam.
Il Foggia pare abbia ripreso fiato e gioco. Sul campo si vede la mano di Rossi e le occasioni iniziano a crescere. Non tutto è perduto e nell'area piccola di casa si accumulano le occasioni per il pareggio.
Ed è qui che delio Rossi rivede lo schema che non cambia, ma sostituisce calciatori e imprime velocità al Foggia. Tante occasioni, come detto, ma nessuna finalizzata e conclusa in porta.
A due minuti dal tempo regolamentare occasione del Catanzaro, salvata d'istinto da Thiam, praticamente si è trovato il pallone tra le mani, che avrebbe siglato un risultato troppo duro per i Satanelli, che hanno tentato il tutto per tutto per un pareggio che non è arrivato.
Nel recupero, 4 minuti, serie di corner per il Foggia. È l'ultima occasione e anche Thiam si reca nell'area piccola per agguantare il pareggio, ma la palla non entra.
Terminano qui le speranze per il Foggia a giocare dei Play-Off in zone alte. Del resto non si poteva pretendere che solo nelle ultime partite si potesse materializzare un miracolo che andava costruito partita dopo partita. E tutti sappiamo come è andata.
Cartellino di Gara
Gara disputata a Catanzaro, nello stadio Nicola Ceravolo, valevole per la 37esima giornata di campionato di Lega Pro, girone C.
US CATANZARO 1929: (modulo 3-5-2) Sala, Scognamillo, Fazio, Gatti, Katseris (21’st Rolando), Sounas (15’st Bombagi), Ghion, Pontisso (29’st Welbeck), Tentardini, Curcio (15’st Biasci), Iemmello (1’st Cianci). A disposizione: Fulignati, Martinelli, Verna, Brighenti, Cinelli, Megna, Situm. Allenatore: Vivarini.
CALCIO FOGGIA 1920: (modulo 3-5-2) Thiam, Leo (38’st Rutjens), Kontek, Rizzo, Bjarkason, Frigerio, Petermann (26’st Odjer), Schenetti, Costa, Ogunseye, Iacoponi (11’st Peralta). A disposizione: Raccichini, Di Pasquale, Di Noia, Markic. Allenatore: Delio Rossi.
Arbitro: Il sig. Angelucci di Foligno.
Assistenti: I sigg. Ferrari di Rovereto, Pascali di Bologna e Striamo di Salerno quarto uomo.
Marcatori: 1’pt e 16’pt Iemmello (C), 27’pt Bjarkason (FG).
Ammoniti: Pontisso (C), Curcio (C), Costa (FG)
Espulsi: nessuno.