Print this page
World Master Orienteering Championships sul Gargano. La presentazione, il programma

Turismo e sport: Orienteering “I grandi eventi sportivi in chiave turistica”: il convegno di Sport e Salute apre i Mondiali

Con l’appuntamento e la cerimonia inaugurale al via la manifestazione internazionale di corsa orientamento, che coinvolgerà 3mila atleti over 35 da 40 Paesi. Competizioni il 10-11 luglio su distanza Sprint, Middle il 13-14 luglio e Long il 16 luglio, insieme a numerosi eventi collaterali.

L’elevato potenziale economico e sociale dello sport, integrandosi con l’industria del turismo, determina un segmento di mercato con un ruolo centrale nella promozione del territorio e nella crescita economica. Ne sono una dimostrazione i World Masters Orienteering Championships, i Mondiali di corsa orientamento over 35 che prendono il via oggi con il convegno Turismo e sport: Orienteering “I grandi eventi sportivi in chiave turistica”, tenuto presso il Resort Pugnochiuso a Vieste da Sport e Salute con il Comitato organizzatore WMOC. 

Un momento di approfondimento che ha preceduto la cerimonia inaugurale della kermesse internazionale, organizzata dalla International Orienteering Federation, Federazione Italiana Sport Orientamento e Comitato organizzatore WMOC in collaborazione con Sport e Salute, Regione Puglia, Pugliapromozione e Asset Regione Puglia, oltre ai patrocini di Ministero del Turismo e Provincia di Foggia e alla sinergia di 14 Comuni (Vieste, Peschici, Vico del Gargano, Monte Sant’Angelo, San Marco in Lamis, San Giovanni Rotondo, Carpino, Apricena, Rodi Garganico, Cagnano Varano, San Nicandro Garganico, Mattinata, Lesina, Ischitella).

Presente il Presidente e Amministratore Delegato di Sport e Salute Vito Cozzoli: “Ogni luogo ha per natura potenzialità sportive e ogni evento, come il Campionato Mondiale di corsa orientamento 2022, ha altrettante potenzialità, oltre che in termini di appeal della relativa disciplina, anche di attrazione turistica, rappresentando opportunità di sviluppo e di promozione territoriale. Quindi l’orienteering può essere campione due volte, nella pratica sportiva e nel favorire un’attenzione, un turismo delle persone che vada anche oltre la classica stagione turistica. È green, è sostenibile, è scoperta del territorio e della natura. L’orienteering non è solo una gara, ma è uno sport adatto a tutte le età che può essere praticato anche tutti i giorni per allenarsi, divertirsi all’aria aperta e incontrare la natura. È anche una disciplina che consente uno sviluppo di interesse turistico per un’accoglienza che duri tutto l’anno”. Intervenuto al convegno anche il pugliese Luigi Mastrangelo, Legend di Sport e Salute ed ex campione del volley italiano.

IL VALORE DEL TURISMO SPORTIVO: L’INDAGINE SWG PER SPORT E SALUTE

L’indagine svolta da SWG per Sport e Salute tra aprile e maggio 2022 accende i riflettori sul binomio sport e turismo, con l’obiettivo di dare una lettura delle preferenze e degli ostacoli che caratterizzano le 'vacanze attive' della popolazione italiana tra i 18 e i 90 anni. Più della metà degli italiani (50%) concepisce la vacanza come opportunità per muoversi con andamento lento e come occasione per ammirare le bellezze del luogo.

La maggioranza preferisce la natura (40%), in coerenza con la voglia di respirare all’aria aperta, retaggio dei lockdown imposti dalla pandemia. Dallo studio emerge un profilo di turista italiano che preferisce un’esperienza di vacanza ibrida, che mixi movimento, relax e scoperta del territorio. Un dato importante in un’ottica di organizzazione di eventi e attività sportive, con l’obiettivo di valorizzare il territorio e di favorire una rigenerazione urbana, come anche previsto dall'obiettivo 11 "Città e comunità sostenibili" tra gli obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile (OSS) dell’Agenda 2030 dell’ONU. Restano comunque ostacoli alla scelta della vacanza sportiva costi, orari e rigidità dell’offerta.

“I Mondiali sul Gargano – ha dichiarato Rossana Ciuffetti, Direttore Sport Impact, Sport e Salute - sono l’esempio di come migliaia di persone si spostino per partecipare a una gara, in veste di atleti, tecnici, accompagnatori o pubblico, legando all’evento sportivo la scoperta del patrimonio artistico e naturalistico. I partecipanti avranno infatti anche l’occasione di vivere oltre all'evento sportivo, luoghi patrimoni UNESCO come Monte Sant’Angelo e la Foresta Umbra, in cui storia e verde si intrecciano regalando un’esperienza unica dal punto di vista turistico. La Puglia è peraltro tra le regioni che ha visto negli anni post-pandemia una forte ripresa proprio dei flussi turistici con un incremento nel 2021 addirittura del +44% rispetto al 2020 e il Gargano - sede dei Mondiali - è stata la meta più gettonata (Vieste). Per la Scuola dello Sport il turismo sportivo è una delle tematiche maggiormente affrontate all’interno dei programmi di formazione dedicati ai manager dello sport. Perché se da un lato siamo consapevoli che lo sport ha un ruolo centrale nello sviluppo economico e sociale del nostro Paese, siamo altrettanto consapevoli che la sua integrazione con l’industria turistica determina un segmento di mercato con un elevato potenziale nella promozione del territorio”.

IL PIANO PER LO SPORT PUGLIESE

“L’evoluzione della domanda di servizi turistici – sottolinea nel suo intervento Elio Sannicandro, direttore di Asset e del Comitato organizzatore dei Giochi tarantini del 2026oggi mira a offerte profilate sugli interessi e passioni delle persone. Lo sport è una delle chiavi principali. Il Piano per l’impiantistica sportiva redatto da Asset dedica grande attenzione agli sport ambientali e agli impianti sportivi a cielo aperto: temi fortemente legati al benessere, alla sostenibilità ma anche al turismo. Abbiamo inoltre redatto il Piano regionale delle ciclovie, forte strumento strategico per la bikeconomy. Il tutto in linea con la visione della Regione Puglia, che è particolarmente impegnata a valorizzare lo sport come strumento di promozione e conoscenza del territorio anche in chiave turistica. In quest’ottica la Regione finanzia e promuove grandi eventi sportivi anche al fine di garantire l’afflusso di visitatori e promuovere la conoscenza del nostro territorio e della sua cultura”.

In particolare, per lo sport open air in siti naturali, il Piano regionale comprende: la rete dei percorsi pedonali, sport “in cammino” e agro-passeggiate; percorsi misti come “Sentieri di Puglia” o nel Parco delle Dune Costiere; il sistema delle citate ciclovie, quali l’Adriatica, dei Borboni, dell’Acquedotto Pugliese e del Gargano, sulle quali Asset ha realizzato un depliant con percorsi seguibili tramite codici QR. Fino ai veri e propri impianti per lo sport all’aperto, con attività di mare e di terra in zone di rilevanza naturalistica. Esempio ad hoc proprio l’orienteering, per il quale in Puglia si contano 41 siti: 13 nell’area di Bari, 9 nel foggiano, 7 nel tarantino, 5 nel leccese, 4 nel Brindisino e 3 nella Bat.

I MONDIALI IN GARGANO: LA FORMAZIONE TERRITORIALE E IL CENTRO FEDERALE

I Mondiali Masters hanno permesso di avviare un importante percorso di radicamento e diffusione della disciplina a livello regionale. Attraverso il progetto “Orienteering! Il mondiale incontra la scuola e il territorio” è stato realizzato un programma di attività scolastiche dalla delegazione pugliese della FISO, sostenuta economicamente dal Comitato Organizzatore, volte al coinvolgimento dei ragazzi e alla formazione dei docenti. Da febbraio a maggio 2022 si sono tenute le Finali Provinciali e Regionali dei Campionati Studenteschi di corsa orientamento, che hanno coinvolto in ogni tappa in media 200 studenti tra scuole medie e superiori. Sono stati svolti, inoltre, corsi per la formazione di dirigenti, tecnici, atleti, tesserati delle diverse società sportive, studenti e docenti delle scuole medie di ogni ordine e grado, nonché degli studenti di Scienze Motorie dell’Università di Foggia.

“Grazie alla disponibilità del presidente FISO Anesi e dell’intero Consiglio Federale – ha dichiarato Michele Barbone, Presidente WMOC 2022 - è stata accolta e già deliberata l’istituzione di un Centro Federale FISO nel Gargano, che consentirà di organizzare ulteriori manifestazioni, promuovere nuove società sportive, nonché corsi di formazione per operatori provenienti da tutta Italia. Ma l’obiettivo, non secondario, sarà quello di coinvolgere i Paesi del Bacino del Mediterraneo per intensificare la propensione che la Puglia ha avuto sin dai tempi dei Giochi del Mediterraneo, svoltisi a Bari nel 1997, e che la vedranno organizzare a Taranto i prossimi Giochi del Mediterraneo 2026. Contiamo sulla disponibilità della Regione Puglia per la messa a disposizione di una sede dove potrà operare il Centro Federale”.

IL TURISMO SPORTIVO SCANDINAVO: UN’OPPORTUNITÀ PER IL MEZZOGIORNO

I WMOC vedranno la partecipazione di oltre 3mila atleti da ben 40 Paesi che comporterà la presenza giornaliera in Gargano di 5mila persone, considerando anche relativi accompagnatori, pari a 50mila complessive nei dieci giorni di permanenza media. Considerando un investimento medio a persona di 100 euro l’indotto locale sarà pari a 5 milioni di euro, oltre all’enorme valore legato alla promozione del territorio presso un’utenza del centro-nord Europa, provenendo il 50% degli orientisti dai Paesi scandinavi.

“In provincia di Foggia – ha aggiunto Gabriele Viale, Direttore generale del Comitato WMOCresterà un comprensorio impiantistico cartografico per l’orienteering di livello internazionale e a impatto zero, ecocompatibile e rispettoso dell’ambiente. Un ringraziamento pieno di gratitudine a tutto il gruppo di lavoro, oltre 250 persone coinvolte, che sta organizzando questo Mondiale e con cui siamo riusciti a far lavorare in rete il Comitato organizzatore insieme a tutte le istituzioni, le amministrazioni comunali e gli altri enti partner del progetto”.

Il PROGRAMMA

Venerdì 8 Luglio
Apertura centro gare WMOC 2022
Official WMOC training a Monte S. Angelo, Vico del Gargano e Rodi Garganico

Sabato 9 Luglio
Convegno Sport e Turismo
Official WMOC training a Monte S. Angelo, Vico del Gargano e Rodi Garganico Opening Ceremony Vieste (18.00)

Domenica 10 Luglio
Mondiale Orienteering: Sprint Qualification Peschici

Lunedì 11 Luglio
Mondiale Orienteering:
Finale Sprint e Cerimonia di premiazione Vieste

Martedì 12 Luglio
Rest day, Visite guidate comuni del Gargano

Mercoledì 13 Luglio
Mondiale Orienteering: Qualifica Forest Riserva Falascone

Giovedì 14 Luglio
Mondiale Orienteering:
Finale Middle e Cerimonia di premiazione Vieste

Venerdì 15 Luglio
Rest day, Visite guidate, workshop e degustazioni:
Cagnano Varano, San Nicandro Garganico, Apricena

Sabato 16 Luglio
Mondiale Orienteering: Finale Long,
Cerimonia di premiazione Foresta Umbra East e di chiusura a Peschici (18.00)

 

MANUELA DI CENTA, CONSIGLIERE DEL MINISTRO DEL TURISMO PER LE MATERIE TURISTICHE DI SPORT E MONTAGNA

“Il Turismo Sportivo rappresenta un volano per il turismo dei territori – ha dichiarato Manuela Di Centa, Consigliere del Ministro del Turismo per le materie turistiche di Sport e Montagna - L'orienteering come tutte le attività outdoor fa scoprire i nostri boschi, le montagne e tutte le bellezze naturali che il nostro Paese offre ma non solo, pone anche l'attenzione sulla natura che deve essere preservata e rispettata. Come Campionessa e Dirigente sportiva ho sempre fortemente creduto che una sinergia tra sport e turismo possa essere la giusta formula per portare ricadute sui territori in termini economici e in percentuale di Pil. In bocca al lupo a tutte e tutti!”

SERGIO ANESI, PRESIDENTE FISO - FEDERAZIONE ITALIANA SPORT ORIENTAMENTO

“L'Orienteering è lo sport per ogni età e per ogni genere di persona - ha dichiarato Sergio Anesi, Presidente Federazione Italiana Sport Orientamento - Con la realizzazione del Centro Federale nella Foresta Umbra andremo a dare sostanza ad un progetto che lascerà una forte legacy sportiva e tante grandi opportunità per conoscere meglio l'intero Sud non solo agli orientisti, ma anche a chi viaggia per scoprire storia, cultura e enogastronomia. Ringrazio fin da subito la Puglia per aver colto questa proposta e accolto tanti atleti italiani e stranieri. Infatti l’Orientamento è per definizione uno sport che porta alla scoperta di nuovi territori. Si è appena conclusa, in Trentino, la Italy 5 Days a Madonna di Campiglio con al via oltre 1.800 concorrenti per la maggior parte provenienti dall’estero ed ora è già tempo di Campionati del Mondo Master in Puglia con i suoi oltre 3.000 partecipanti da 40 Paesi, che questa volta andranno alla scoperta del Gargano e di tutta la regione. Sono numeri importanti quelli che il nostro sport riesce ad esprimere. Imparerete ad apprezzare pure voi i partecipanti, attenti all’ambiente e rispettosi del territorio. Sul terreno di gara non rimarrà nemmeno una carta per terra, segno di una grande sensibilità all’ecologia. Non poteva essere diversamente se pensate, ad esempio, che la Federazione Internazionale è stata più volte premiata per il suo virtuosismo nella riduzione delle emissioni di carbonio e per essere una delle quasi 300 organizzazioni sportive firmatarie dell'UN Sports for Climate Action Framework, che si impegna a ridurre le proprie emissioni nette di CO2 del 50% entro il 2030 rispetto ai livelli del 2019, in linea con l'Accordo di Parigi, e diventare carbon neutral entro il 2040. Tuttavia, noi orientisti proveremo a far meglio rimanendo sempre al di sotto del livello del 50% fino al 2030. Per questa ragione dico che puntare sull’Orienteering conviene 2 volte, per il grande indotto che sappiamo generare e per la cultura green che portiamo in dote”.

RAFFAELE PIEMONTESE, VICEPRESIDENTE E ASSESSORE ALLO SPORT PER TUTTI REGIONE PUGLIA

“Nello spazio di 48 ore inauguriamo un evento a caratura mondiale come il WMOC 2022 sul Gargano e portiamo in Puglia la bandiera dei Giochi del Mediterraneo 2026 che si svolgeranno a Taranto: due grandi eventi sportivi con una forte impronta di sostenibilità, la chiave di volta per il futuro, attorno a cui intendiamo costruire una cultura sportiva popolare - ha detto il vicepresidente della Regione Puglia e assessore allo Sport per Tutti, Raffaele Piemontese - La Puglia ha integrato lo sport tra i cluster dell’offerta turistica chiedendo, quando un soggetto promuoveva un evento sportivo e ci chiedeva di finanziarlo, che arricchisse la sua domanda progettando anche altre azioni: mettendo in evidenza come l’evento sarebbe stato valorizzato sui media locali, nazionali o internazionali; co-progettando attività collaterali con le scuole o con i quartieri; mettendo insieme educazione alimentare o diffusione di prodotti agroalimentari tipici; situando le gare o gli eventi nelle piazze, nelle spiagge, nei vicoli dei nostri borghi, in contesti paesaggistici o culturali importanti. Anche nello sport — ha proseguito Piemontese — manterremo questa dinamica sostenibile anche economicamente, anzi: puntiamo al fatto che lo sport sia capace di generare economia, creare lavoro e sbocchi per le tante competenze specialistiche che stanno formandosi. Sappiamo — ha concluso il vicepresidente Piemontese — che un Italiano su quattro sceglie  la meta delle proprie vacanze anche in virtù dell’offerta sportiva; non a caso, tra gli strumenti regionali di agevolazione finanziaria, abbiamo il Titolo II Capo 6 previsto per gli 'Aiuti agli investimenti delle piccole e medie imprese nel settore turistico-alberghiero' e i Programmi Integrati di Agevolazione PIA Turismo che contemplano espressamente il sostegno agli investimenti che riguardano impianti o attrezzature sportive collegate a una struttura turistico-alberghiera”.

NICOLA GATTA, PRESIDENTE DELLA PROVINCIA DI FOGGIA

“La Capitanata, com’è noto, possiede una profonda e antica vocazione per lo sport – ha commentato Nicola Gatta, Presidente della Provincia di Foggia - a prescindere dalle sue diverse declinazioni. Nel caso dei World Masters Orienteering Championship 2022, la pratica sportiva si fonde con il turismo e diventa momento di promozione del territorio e delle sue eccellenze. Lo raccontano bene le 40 Nazioni coinvolte ed i 14 Comuni della Capitanata che saranno interessati da una manifestazione che porrà la Capitanata al centro dell’attenzione mondiale per i tanti appassionati di questa disciplina. Saremo così in grado di rafforzare la funzione della nostra provincia e del Gargano come teatro ideale di questa competizione anche per i prossimi anni. Una vera e propria azione di marketing che anche attraverso il ritorno alla funzionalità dell’aeroporto “Gino Lisa” – sulla quale bisogna continuare a lavorare per ottenere l’arrivo di voli internazionali e di voli charter in accordo con i nostri tour operator – può richiamare interesse da ogni angolo dell’Italia e dell’Europa. L’evento, che siamo assolutamente orgogliosi di ospitare, allargando la conoscenza della Capitanata contribuirà al raggiungimento di un obiettivo decisivo: diversificare della nostra offerta turistica, puntando sia sul turismo sportivo sia sul cosiddetto turismo “lento”, che la Provincia di Foggia sta sostenendo con idee, progetti, e impegno amministrativo, penso ad esempio alla 'rivoluzione' rappresentata dalla realizzazione della Ciclovia Adriatica. Sport e turismo, quindi, da intendere come ambiti strettamente connessi, come tasselli di un unico mosaico, come strumenti di una stessa strategia che in Capitanata può e saprà essere vincente”.   

GIUSEPPE NOBILETTI, SINDACO DI VIESTE

“La scelta di ospitare questa manifestazione ha commentato il Sindaco di Vieste Giuseppe Nobiletti - rappresenta una scommessa ambiziosa, un valore strategico per veicolare l’immagine di Vieste e del suo territorio nel circuito delle località di vacanza ad alta attrazione di paesaggio. Considerata la sua valenza sportivo-ambientale, un grande evento sportivo come questo Mondiale rappresenta la manifestazione ideale per rilanciare e ammodernare l’offerta e l’attrattività turistica delle location ospitanti. Il Gargano e il territorio di Vieste possono contare sulla disponibilità di un paesaggio ricchissimo di attrazioni naturali con le carte in piena regola per inserirsi nel movimento del turismo di paesaggio in crescita esponenziale. Come dimostra la concorrenza tra le grandi città nell’ospitare manifestazioni sportive di rilievo, i grandi appuntamenti di sport costituiscono investimento determinante per promuovere e affermare ogni realtà turistica in un mercato sempre più concorrenziale e globalizzato. E ciò vale soprattutto in un’epoca in cui ci avviamo a porre al centro dei nostri stili di vita, e al centro della pratica sportiva che li esprime, il valore e il rispetto dell’ambiente”.

IL PROGRAMMA GARE

Ancora una volta la Puglia accoglie il grande sport con i comuni di Vieste, Peschici, Monte Sant’Angelo e Vico del Gargano capofila del progetto, scelti come location delle gare Sprint in programma il 10 e l’11 luglio. La suggestiva e asimmetrica struttura architettonica dei centri storici nonché gli intricati reticolati di stradine e viuzze costituiranno per gli orientisti sfidanti mappe naturali. Le distanze Middle (13-14 luglio) e Long (16 luglio), invece, avranno luogo a Riserva Falascone e Laghetto d’Umbra nella stupenda Foresta Umbra, patrimonio Unesco. Il polmone verde del Parco Nazionale del Gargano, custode di una storia millenaria a circa 800 m slm, presenta un’identità unica nel suo genere a livello tecnico data dalla presenza di faggi su terreno carsico con doline e depressioni. Un territorio che racchiude tutte le tipicità di cui gli appassionati dello 'sport dei boschi' sono alla ricerca. Tutti i dettagli su www.wmocitaly.eu

IN SFIDA I PIÙ FORTI ORIENTISTI OVER 35 AL MONDO

Svezia, Finlandia, Norvegia, Repubblica Ceca e Svizzera le nazioni con il più alto numero di partecipazioni. L’evento vede il coinvolgimento nel ruolo di tracciatore del finlandese Janne Salmi, campione del Mondo Sprint 1997, con un oro mondiale in staffetta e tre argenti mondiali nel palmares. Tra gli orientisti partecipanti, una rappresentanza ricca di nomi illustri dalla Svizzera, a partire da Daniel Hubmann, con i suoi 8 ori mondiali in carriera accompagnati da 11 argenti e 9 bronzi, oltre a 5 ori europei. Non passerà inosservato Paolo Beltraminelli, in forza all’ASCO Lugano ma politico nella vita, in gara nella categoria M60 che vanta circa 200 iscritti. Tra gli elvetici a spiccare ci sarà anche Vroni Koenig-Salmi, con un’esperienza di 13 Mondiali con la Nazionale svizzera. È stata prima campionessa del Mondo e poi europea nella distanza Sprint, conquistando altre 2 medaglie d’oro nella staffetta ai Mondiali. Favorita anche Sarah Rollins grazie alle sue 12 partecipazioni da protagonista ai Campionati del Mondo con la maglia della Gran Bretagna.

WMOC 2022: UN SOGNO NATO 16 ANNI FA

Nel 2001 l’esplorazione dei boschi del sud Italia, dalla Sicilia alla Puglia, realizzata da Gabriele Viale insieme agli orientisti scandinavi Jorgen Martensson e Bernt Bjonsgaard ha portato alla luce un sottobosco tra i più tecnici al mondo per l’orienteering, quello della magica Foresta Umbra. Il suo percorso di valorizzazione da un punto di vista orientistico a livello internazionale è partito sedici anni fa con una serie di manifestazioni: la Coppa Italia 2004, i Campionati Italiani MTBO 2005, il Trofeo delle Regioni 2008, il MOC 2010 e tante altre gare nei centri storici di Vico del Gargano, Peschici, Monte Sant’Angelo, Ischitella, Rodi Garganico. Nel 2008 è stato lanciato il progetto di candidatura mondiale con il Parco del Gargano capofila, ripetuta tre volte fino all’assegnazione nel 2019.

Momento saliente è stata la consegna ufficiale della bandiera della International Orienteering Federation da parte delle autorità ungheresi al Comitato italiano nell’agosto 2021 durante i Mondiali Masters a Csákvár in Ungheria. Tanti ostacoli lungo il cammino, comprese la pandemia e le recenti problematiche nell’est Europa. Il desiderio di mostrare questa perla paesaggistica d’Italia che è il Gargano e il credere di offrire un’opportunità ai giovani hanno spinto il Comitato a continuare spingendo il cuore oltre ogni ostacolo.

WMOC THE WEEK AFTER: IL BINOMIO TURISMO E SPORT CONTINUA

Nella settimana successiva ai WMOC, dal 18 al 23 luglio, si terrà The Week After, con eventi itineranti per continuare ad esplorare lo stupendo sud Italia Sarà possibile partecipare anche in qualità di esordienti con il tesseramento FISO. Ogni gara in programma sarà accompagnata dalla visita del rispettivo borgo e seguita da un’invitante degustazione in musica dei prodotti tipici pugliesi.

Si partirà da Bari dove, insieme alla Fun-O race, ci sarà ad attendere gli atleti nel cuore della Città Vecchia la monumentale Chiesa di San Nicola. La seconda tappa il 19 luglio si terrà a Monopoli: anche le sue suggestive vie del centro diventeranno location di un’avvincente competizione. Il 20 luglio sarà, invece, la volta di Alberobello, l’indimenticabile Città dei Trulli. Il giorno seguente ci si sposterà nella magica Matera, patrimonio UNESCO, per un coinvolgente evento di photo-orienteering, mentre nel pomeriggio a Rotondella, nota come “il balcone sullo Jonio”, da cui ammirare il tratto costiero del Golfo di Taranto. Il 22 luglio si raggiungerà, infine, Nardò. Tutte le informazioni sono su www.wmocitaly.eu

COS'È L’ORIENTEERING 

Era il 1897 quando si tenne la prima gara di orienteering in Norvegia, mentre in Italia bisognerà attendere il 1967 per assistere a una competizione. Dalla sua nascita sono ormai 3 milioni i praticanti nel mondo di corsa orientamento, una gara a libero percorso, a cronometro individuale, durante cui gli atleti devono individuare su una carta topografica, fornita al momento del via, l’itinerario più veloce per raggiungere una serie di punti di controllo posti all’interno di un territorio, senza smarrirsi. 

I punti di controllo, indicati sulla mappa con segni convenzionali a livello internazionale e secondo una precisa sequenza di raggiungimento, si trovano solitamente presso pietre, incroci di sentieri, muretti e sono identificati da un segnale detto lanterna. Questa rappresenta il simbolo della corsa orientamento: è formata da tre quadrati di stoffa divisi diagonalmente in due metà, una bianca e una arancione, sostenuta da un paletto su cui è posto un codice numerico e un punzone, che serve all’orientista per effettuare la “timbratura” con cui certificare il proprio passaggio. 

Puntando su un innovativo concetto di impianto quale è la mappa, l’orienteering si afferma come disciplina ecocompatibile e rispettosa dell’ambiente, che può essere praticata nei centri storici, nei parchi e nelle aree boschive, individualmente o in team, adatta a tutte le età. Nel 1996 viene introdotta anche la formula PWT sprint per la valorizzazione dei centri storici e dei grandi parchi cittadini, che porterà nel 2001 alla nascita del PWT Park World Tour Italia per lo sviluppo nell'area mediterranea. 

GLI STRUMENTI DELL’ORIENTISTA

La mappa è lo strumento principale. Riporta con precisione e con una simbologia standard tutti i dettagli del territorio di gara: dal rilievo alla vegetazione, strade e sentieri, rocce e fiumi, fino a ruderi ed aree private. Indica ovviamente la sequenza di punti da cui è necessario transitare. La bussola viene utilizzata per orientare la cartina e scegliere la direzione di marcia. Si caratterizza per la base trasparente e per la stabilità dell'ago magnetico, mentre la parte rossa dell'ago indica il nord magnetico. Sul terreno, in corrispondenza di ciascuno dei punti indicati sulla mappa, sono posizionate le stazioni di controllo che rilevano il passaggio dell’atleta, ovvero prismi bianco-arancioni chiamati lanterne. La Si-Card, consegnata a inizio gara, contiene i dati personali dell'atleta e registra il tempo di partenza e di arrivo, nonché le caselle con le punzonature. Ogni lanterna saltata comporta la squalifica.

Read 340 times
Share this article

About author

Redazione