Print this page
Attentato Farmacia Simone a Monte Sant’Angelo: un atto di inaudita brutalità

a cura del prof. Giuseppe Piemontese - Società di Storia Patria per la Puglia.

«L’attentato contro la Farmacia Simone è un attentato contro l’umanità, quell’umanità sofferente, dove l’essenza stessa dell’uomo si ritrova accanto al dolore e, quindi, alla morte. Non vi è atto più vile e più inumano che prendersela contro chi dona la vita, attraverso la sua professione e la sua umanità, la stessa  che purtroppo non la si trova in chi ha messo la bomba, per uccidere e abolire il dono della vita, che, specie in questo momento, si manifesta attraverso la medicina e, quindi, la necessità di preservare il luogo dove si ritrova la speranza della vita, che è la Farmacia: luogo di vita e di gioia, che deriva da una possibile guarigione da un male incurabile o da un dolore che perdura e che ha bisogno di cura e di giovamento. Per questo l’atto criminale contro la  Farmacia Simone è, in questo caso, contro la città stessa, la sua comunità, un atto da condannare, che richiede uno scatto di orgoglio e di rabbia per una città troppo spessa arrendevole e rassegnata. È il momento di mostrare il vero senso di appartenenza ad una comunità che voglia riscattarsi da ogni atto di inaudita brutalità, in nome della propria Storia, fatta di Civiltà e Cultura»

Share this article

About author

Redazione