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Aumento di contagi a San Marco in Lamis. Il Sindaco Merla chiede collaborazione alla cittadinanza e comunica i positivi

Il Sindaco Merla: «Da 45 positivi a 96 positivi in una settimana, più 40 in quarantena fiduciaria. Sono numeri allarmanti che devono far riflettere tutti. Mercato settimanale sospeso».

Tensione alta a San Marco in Lamis per il numero di positivi da SARS- CoV-2 presenti nel centro garganico. Il Sindaco Michele Merla si appella via facebook alla cittadinanza, invitandola a utilizzare i DPI previsti, mascherine in primis per anziani e ragazzi. «Ad utilizzare tutti i dispositivi di contenimento, la mascherina, il lavaggio delle mani e ad adottare tutti quegli atteggiamenti virtuosi che in primavera ci hanno contraddistinto. Questo è il motivo di questo mio appello alla città ed è il motivo per cui nelle settimane che verranno saremmo costretti a prendere delle decisioni. Chiuderemo al minimo indispensabile il contatto al comune, la biblioteca, e tutti quei luoghi in cui è possibile il contatto con le persone e quindi la trasmissione del virus –spiega Merla-. In questa settimana abbiamo utilizzato gli strumenti che la norma ci dà,  quindi a malincuore abbiamo chiuso il cimitero, il centro anziani. Preannuncio che già da mercoledì 4 novembre sospenderò il mercato settimanale, perché lì è molto facile il contagio ed è molto molto facile che si possano verificare assembramenti, non ci sono gli spazi necessari per evitarli.  C’è motivo di preoccupazione, di allarme. In una settimana purtroppo sono raddoppiati i numeri e questo non ci fa stare tranquilli».

Numeri alti a San Marco in Lamis, positivi a quota 96 (più della metà fino a ora conosciuta) che induce il Comune a misure più stringenti, in attesa del nuovo DPCM. «Sono numeri che destano preoccupazione. Sono numeri che devono far riflettere tutti. Tutti dobbiamo collaborare affinché vengano utilizzate quelle norme per poter contenere la diffusione del virus.

«Siate forti. Noi vi saremo vicini. Tutti insieme possiamo fare in modo che questi giorni siano solo un brutto ricordo», chiude Michele Merla appellandosi al buon senso, alla responsabilità e rispetto delle norme anti CoVid-19 a tutta la cittadinanza, chiedendo collaborazione soprattutto ai commercianti, con particolare attenzione a quelli ambulanti.

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Redazione