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Lo scivolo negato

Il caso denunciato è l’ennesimo di tanti altri presenti in tante città italiane. Siamo a Cerignola, in via XXV Aprile, ed è il 26 ottobre 2022.

Forse non sortirà l’attenzione dovuta, vuoi perché forse è solitario, vuoi perché ormai è stato definito, vuoi perché i costi per cambiarlo sarebbero onerosi più di quelli per definirlo. Sta di fatto che è lì, a ostacolare il transito di chi purtroppo è meno fortunato di tanti altri.

Un palo della luce presente nel bel mezzo di uno scivolo per disabili è mostruosamente inconcepibile. Può essere che lo scivolo sia stato fatto già dov’era installato il palo. Non possiamo pensare che sia stato istallato dopo lo scivolo (umanamente è inimmaginabile). Come può essere che quel palo verrà rimosso alla fine dei lavori di ristrutturazione di pavimentazione pubblica ancora in svolgimento per dare priorità e fine ai lavori stradali, sfatando il concetto di pubblici costi onerosi da sostenere per riparare a una gaffe.

Tuttavia sta facendo discutere. I residenti se lo stanno chiedendo e con loro, giustamente (anche legalmente), chi in carrozzella si muove per la città. È una “cartolina” impresentabile per la città di Cerignola.

Crediamo, ma ne siamo certi, che l’Amministrazione comunale, come in queste ore giustamente è stata al fianco dei lavoratori nel manifestare contro il caro energia, proponendo soluzioni, lo sia al fianco dei disabili, attuando azioni che possano eliminare quell’obbrobrio mostruosamente inconcepibile.

Saremo ben lieti di pubblicare foto e testo dell'Amministrazione comunale a lavori svolti.

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Redazione