La proposta del sindacato: “ridare centralità al Consiat nell’ambito dei processi di valorizzazione culturale e di recupero della memoria storica”.
“La FenealUil Foggia fornirà pieno supporto e totale adesione ai percorsi sinergici attivati tra il Comune di Apricena, Politecnico di Bari, “Stilmarmo” e “Mapei” per l’attivazione di corsi universitari specialistici sulla pietra di Apricena e per implementare le attività di ricerca, di sviluppo e di innovazione di un comparto di strategica importanza per il territorio”.
Così Juri Galasso, Segretario Generale Territoriale FenealUil Foggia, in merito agli importanti processi concertativi che hanno come loro fulcro la pietra di Apricena e che vedono tra i protagonisti il Comune di Apricena, il Politecnico di Bari, e aziende leader come “Stilmarmo” e “Mapei”.
“Giudichiamo positivamente le azioni poste in essere. Il loro impatto potenzialmente positivo avrà ricadute importanti sotto il profilo della ricerca accademica e della valorizzazione del marmo di Apricena ma anche della creazione di nuove competenze professionali, di percorsi di rigenerazione urbana e di sviluppo sostenibile e in definitiva, di piena e buona occupazione”, aggiunge Galasso.
Di qui la proposta ufficiale del Segretario Generale FenealUil Foggia: “Ridare centralità al Consorzio per lo sviluppo industriale dell’Alto Tavoliere (Consiat), permetterebbe di creare un momento di sintesi tra le varie azioni in cantiere e anche a pensare percorsi specifici di “messa in vetrina” e di recupero della memoria storica come mostre e laboratori culturali”.