"Il comportamento tenuto dal sindaco di Foggia Landella, domenica scorsa, nella sala del Consiglio comunale, non può non trovare la più ferma ripulsa e la più netta condanna del mondo associativo.
Alla base della nostra valutazione c’è da una parte l’ennesimo atto di trasformismo politico, che mina ulteriormente la credibilità della politica e rappresenta un morbo che può rivelarsi letale per la democrazia, dall’altra le pesanti affermazioni della consegna di Foggia a una forza politica.
Vogliamo ribadire che in uno stato democratico nessuno è padrone di niente, che sono i cittadini gli arbitri del destino di una comunità. Le vergognose parole pronunziate dal sindaco sono un’offesa a tutti i cittadini, al di là della loro appartenenza politica e costituiscono un attacco grave alla dignità della città di Foggia.
Nessuno può pensare di privatizzare per fini personali la vita della nostra comunità e la funzione delle istituzioni democratico-rappresentative. I cittadini di Foggia vogliono vivere in piena libertà e decidere in totale autonomia e mai accetteranno di essere attaccati al carro di chicchessia.
Foggia merita di più, merita altro. Per far sentire tutto il nostro sdegno invitiamo i cittadini a partecipare alla manifestazione che si terrà giovedì 27 agosto alle ore 10 davanti alla sede del Comune per ribadire che FOGGIA NON SI VENDE NÉ SI SVENDE".