Sabato 15 dicembre pv., alle ore 9, presso la Sala Conferenze Nuova Clinica San Francesco, a Foggia (Viale degli Aviatori, 128), Universo Salute - Opera Don Uva propone un interessante convegno dal titolo "Le malattie Neurodegenerative. Presente e futuro", realizzato in collaborazione con l'Associazione Italiana Donne Medico.
Alzheimer, Parkinson, Huntington, Sclerosi Laterale Amiotrofica, paralisi sopranucleare progressiva, demenza frontotemporale e demenza a Corpi di Lewy: sono solo alcune delle più note malattie neurodegenerative, che provocano la degenerazione progressiva e la morte delle cellule nervose causando un danno delle funzioni cerebrali che può manifestarsi con deficit cognitivi, demenza, disturbi motori, comportamentali e psicologici.
Si confronteranno su questa composita tematica alcuni esperti in ambito clinico, scientifico, sanitario e sociale. Gli attori della Rete dei servizi sono chiamati a integrare le forze, le competenze e le risorse per migliorare l’assistenza dei pazienti con malattie neurodegenerative, in modo da creare una “rete di connessione” comunicativa e facilitante, integrativa ed interattiva il cui beneficiario primario sarà esclusivamente il paziente e la sua famiglia. Ottimizzare le risorse disponibili, fare prevenzione e costruire la formazione diventano obiettivi primari per migliorare la qualità della vita dei malati.
Non si deve pensare alla salute in temi di quantità, il valore è la qualità. “Amare è una qualità del nostro agire” e la realizzazione di ogni intervento deve tendere in questa prospettiva.
Il Poliambulatorio vedrà a breve la luce nel Comune di Zapponeta. Infatti, subito dopo la concessione del suolo comunale da parte dell’Amministrazione, l’ASL ha accelerato tutte le procedure per iniziare l’iter della realizzazione della struttura sanitaria.
Concluso il progetto esecutivo di 1 milione e 700 mila euro, il Direttore Generale dell’Asl Foggia, dott. Vito Piazzolla, con propria delibera, ha autorizzato alcuni giorni fa la gara con procedura aperta per l’individuazione della ditta che dovrà eseguire i lavori.
Dopo la fase di ricezione delle offerte di 35 giorni e la procedura di aggiudicazione, inizieranno i lavori per la realizzazione del Poliambulatorio.
Questo intervento consentirà, oltre alle opere murarie, anche l’ampliamento dei servizi diagnostici attraverso la fornitura di strumentazioni specialistiche che permetteranno ai cittadini di Zapponeta di poter finalmente usufruire di visite mediche in loco, limitando i disagi.
L’Amministrazione Comunale ringrazia il direttore generale, dott. Vito Piazzolla, e tutto lo staff tecnico dell’Asl di Foggia per l’attenzione mostrata nei confronti della nostra comunità.
Oggi presso la Questura di Foggia in una conferenza stampa è stato siglato ilProtocollo d’Intesa “TELECARDIOPOL”, il primo progetto nazionale di prevenzione cardiovascolare mediante supporto telecardiologico a favore degli operatori della Polizia di Stato.
Studi epidemiologici documentano elevati tassi di malattie cardiovascolari tra gli operatori della sicurezza. Da qui la necessità di iniziative di prevenzione cardiovascolare dedicate al personale delle forze dell’ordine quali il progetto TELECARDIOPOL. Il programma consente di valutare precocemente le condizioni di rischio cardiovascolare degli operatori di polizia, eseguendo anche un elettrocardiogramma in telemedicina e avviando iniziative di medicina preventiva e di modifica di stili di vita a rischio.
Alla conferenza hanno partecipato il Questore di Foggia Dott. Mario Della Cioppa, il Direttore Generale del Policlinico “Ospedali Riuniti” di Foggia, Dott. Vitangelo Dattoli, il Prof. Natale Daniele Brunetti, Direttore della Struttura Complessa di Cardiologia Universitaria del Policlinico di Foggiacon la sua equipe, il Dott. Antonio Contillo, Direttore della Struttura Complessa della Centrale Operativa del 118 della provincia di Foggia e della Bat settentrionale,il Dott. Vincenzo Castrovilli, responsabile del progetto Telecardiopol e del servizio medico della Questura di Foggia, il Dr. Giovanni Migliore, Direttore Generale del Policlinico di Bari, il Dott. Ottavio Di Cillo, Direttore del Centro Regionale di TeleCardiologia del Policlinico di Bari, la Dott.ssa PaolaFormilli del Coordinamento Sanitario Centrale della Polizia di Stato, e il Dott. Francesco Maringelli della “CARDIOLINE S.p.A.”.
Il Dott. Mario della Cioppa, Questore di Foggia, ha introdotto i lavori sottolineando come sia fondamentale assumere pubblicamente questo impegno nei confronti del personale della Polizia di Stato al fine di affrontare con fermezza il tema della prevenzione cardiovascolare.
“La telecardiologia in Puglia è ormai da anni all’avanguardia e lo è stata ancora di più grazie al passaggio al digitale; i tempi erano maturi per estendere le esperienze maturate in emergenza – urgenza anche alla medicina di prevenzione” - ha dichiarato il Direttore Generale del Policlinico di Foggia Dott.Vitangelo Dattoli.
“L’originalità del progetto consiste nella valorizzazione delle professionalità dei cardiologi degli Ospedali Riuniti di Foggia, del personale medico della Polizia di Stato e delle immense potenzialità della moderna telecardiologia, in grado di garantire a chiunque, in qualsiasi punto della nostra regione, servizi cardiologici di eccellenza” – ha precisato il Prof Natale Daniele Brunetti, Direttore della Struttura Complessa di Cardiologia Universitaria del Policlinico di Foggia.
“Attualmente la gestione tramite 118 e telemedicina dell’infarto in Puglia è tra le migliori in Italia e quella del Policlinico di Foggia tra le migliori in Puglia” – ha dichiarato il Dott. Antonio Contillo, Direttore della Struttura Complessa della Centrale Operativa del 118 della provincia di Foggia e della Bat settentrionale.
Il Dott.Vincenzo Castrovilli, Responsabile Medico del Progetto per la Questura di Foggia, ha tracciato un focus sull’importanza della Telecardiologia nella prevenzione e nella diagnosi precoce delle malattie cardiovascolari e haprecisato che centodieci elettrocardiogrammi eseguiti e una vita salvata siano i risultati della fase sperimentale del progetto.
“La Puglia migliora, e lo fa su diverse aree gestionali come sui dispositivi, il personale non medico e i costi comuni: così Giovanni Gorgoni, Direttore di Aress Puglia, sintetizza i dati presentati nel corso dell’ottavo convegno nazionale Nisan in programma a Bari, dedicato ai costi standard delle prestazioni ospedaliere.
“Dal 2015 al 2016 – spiega il dg Aress – registriamo un miglioramento del valore dello scostamento tra i costi effettivi e i costi standard di 290 milioni di euro, passando dal 19 per cento dello scostamento 2015 rispetto al 2015 al 14 per cento del 2016. Questo a dimostrazione che la conoscenza del dato é uno strumento indispensabile per l’efficientamento della gestione dei sistemi complessi e che la politica di addestramento degli operatori di controllo di gestione e delle direzioni di presidio sta pagando”.
“Si parla spesso di malasanità, ma io sono testimone di un miracolo medico”. Inizia così la lettera di una neo mamma, indirizzata agli Ospedali Riuniti di Foggia e, in particolare, al chirurgo Fausto Tricarico. Nel racconto, c’è l’esperienza scaturita da un ricovero d’urgenza durato poi dal 9 al 17 settembre 2018.
“La mia storia inizia con l’arrivo al Pronto soccorso – spiega – e, siccome incinta alla trentesima settima, sono stata trasferita immediatamente in Ginecologia. Dopo i primi controlli per assicurarsi che il bambino stesse bene, hanno chiesto la consulenza chirurgica per controllare l’ileostomia che era in prolasso. Il chirurgo di turno del reparto di Chirurgia d’urgenza, dopo una breve occhiata allo stomaco, ha deciso di intervenire. Dopo l’intervento chirurgico, effettuato con scrupolo e professionalità per evitare di causare danni al bambino, la situazione sembrava risolta ma non fu cosi”.
Il Consiglio Provinciale AIOP (associazione di categoria della sanità privata accreditata italiana) della Bat ha eletto Presidente la dott.ssa Angela Fiore, Dirigente Responsabile della Struttura Qualità e Accreditamento di Universo Salute - Opera Don Uva.
“Gli obiettivi che intendo perseguire nel corso di questa mia esperienza - ha detto la Fiore - sono basati sull’impegno per una forte integrazione delle nostre Strutture nel Sistema Sanitario della provincia, che mira ad ottimizzare la capacità di risposta ai bisogni di salute dei cittadini, nello spirito di equità e umanizzazione, attraverso la promozione della qualità assistenziale e della efficienza delle nostre Organizzazioni.
Con l’occasione - ha sottolineato la neo presidente - nella consapevolezza delle difficoltà che caratterizzano i tempi attuali, intendo rimarcare la mia assoluta sintonia con il Presidente dell’Aiop regionale Puglia, Potito Salatto, e con le Istituzioni regionali, per la risoluzione dei problemi che ci stanno più a cuore”.
Presso il Laboratorio di elettrofisiologia e cardiostimolazione della Struttura di Cardiologia Universitaria del Policlinico “Ospedali Riuniti” di Foggia, diretta da Natale Daniele Brunetti, sono stati impiantati, per la prima volta nel capoluogo dauno, da Girolamo D’Arienzo, due defibrillatori senza cateteri.
La morte improvvisa su base aritmica colpisce il 7% dei pazienti affetti da cardiopatia ischemica a 5 anni dall’infarto mentre il 3-9% dei soggetti affetti da cardiomiopatie va incontro a 5 anni ad un arresto cardiaco o ad aritmia ventricolare maligna potenzialmente a rischio di morte improvvisa.
I defibrillatori sottocutanei senza cateteri vengono impiantati in regione ascellare con un piccolo intervento cutaneo. Sono efficaci come i defibrillatori tradizionali ma non hanno complicanze legate ai cateteri. Viene pertanto scongiurato così il rischio di infezioni cardiache, di perforazioni cardiache e di emorragie interne.
L’impianto di defibrillatori sottocutanei senza cateteri completa la gamma di procedure di elettrofisiologia interventistica e cardio-stimolazione più avanzate offerte dal Policlinico di Foggia, dove è già possibile sottoporsi a procedure di ablazione di aritmie sopraventricolari e ventricolari e ad impianto di pacemaker senza cateteri.
Breast reconstruction awareness day (bra-day)
Anche quest’anno, in occasione della Giornata Internazionale per la Consapevolezza sulla Ricostruzione Mammaria, la Struttura di Chirurgia Plastica e Ricostruttiva Universitaria dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria “Ospedali Riuniti” di Foggia, diretta dal Prof. Aurelio Portincasa, aderisce al “Breast Reconstruction Awareness Day (BRA-Day), con l’obiettivo di una sempre maggiore informazione. L’iniziativa, nata in Canada e negli Stati Uniti, si è diffusa anche in Europa ed è promossa in Italia dalla Società Italiana di Chirurgia Plastica Ricostruttiva ed Estetica (SICPRE).
In Italia ogni anno si verificano 40.000 nuovi casi di tumore alla mammella e circa una donna su otto corre il rischio di ammalarsi nel corso della vita. Oltre l’80% delle pazienti trattate in modo corretto guarisce. Tuttavia, fino ad oggi, il 20-30% delle pazienti riceve un approccio multidisciplinare e solo il 15-20% riceve un’informazione adeguata prima dell’intervento chirurgico.
“L’iniziativa ha lo scopo di promuovere l’educazione, la consapevolezza e l’accesso ad informazioni adeguate per tutte le donne candidate alla ricostruzione mammaria dopo un intervento demolitivo per tumore al seno” – ha dichiarato il Prof. Aurelio Portincasa.
Durante la giornata del 27 ottobre 2018, presso la Struttura di Chirurgia Plastica Universitaria una équipe di Dirigenti Medici Specialisti in Chirurgia Plastica Ricostruttiva afferenti alla Breast Unit sarà a disposizione di tutte le donne che ne faranno richiesta con visite gratuite e informazioni e/o consigli sulla chirurgia ricostruttiva della mammella.
Per prenotazioni, contattare il numero 0881/732485 dal lunedì al sabato dalle 09.00 alle 13.00 e dalle 16.00 alle 19.00.
Questa mattina, 12 ottobre, alle ore 9, presso la sala convegni della sede di Bisceglie di Universo Salute - Opera Don Uva (Via G. Bovio, 78 - Palazzina amministrativa - 1° piano) è in programma un importante convegno dal titolo “Universo Riabilitazione”.
In apertura dei lavori è previsto il saluto dell’Arcivescovo di Trani - Barletta - Bisceglie, S.E. Mons. Leonardo D'Ascenzo, dell’Amministratore Delegato di Universo Salute, Paolo Telesforo, del Direttore amministrativo Universo Salute, Marcello Paduanelli, e del Responsabile Area Comunicazione di Universo Salute, Alfredo Nolasco.
Il convegno (brochure in allegato al presente comunicato) si articolerà in tre sessioni (l’ultima pomeridiana, con inizio alle 14,30), moderate rispettivamente da Mario Santalucia, Direttore Servizio sovradistrettuale di Riabilitazione ASL Bat, Luigi Di Bisceglie, Responsabile scientifico del convegno nonché Direttore del Dipartimento di Riabilitazione Universo Salute, Bisceglie e Direttore Area Ospedaliera Universo Salute, Potenza, e da Vincenzo Coviello, Direttore sanitario Universo Salute a Bisceglie e Potenza.
Tra i relatori, Emanuele Barracchia (Responsabile Unità Riabilitazione Alzheimer Universo Salute, Bisceglie), Angela Pia Bellettieri (Responsabile Struttura aziendale AOR San Carlo, Potenza), Giuseppe Di Bisceglie, (Ingegnere biomedico - Servizio di Ingegneria clinica, Policlinico A. Gemelli, Roma), Marisa Megna (Professore Associato Confermato presso il Dipartimento di Scienze Mediche di Base, Neuroscienze e Organi di senso - Direttore Scuola di Specializzazione in Medicina Fisica e Riabilitazione, Università degli Studi di Bari), Vincenzo Multari (Fisiatra ICS “Maugeri”, Cassano delle Murge - Segretario Regionale SIMFER), Valentina Nocera (Medico chirurgo Universo Salute, Potenza), Katia Pinto (Psicologa Unità Riabilitazione Alzheimer Universo Salute Bisceglie), Biagio Veneziani (Direttore Universo Salute Area Disabilità Ortofrenica Universo Salute, Bisceglie).
La riabilitazione, nel III millennio, ha assunto il ruolo di snodo cruciale tra malattia e reinserimento socio-familiare, connotandosi in senso bio-psico-sociale.
L' ICF infatti ha codificato una serie di percorsi diagnostici e terapeutici finalizzati all’approccio olistico del paziente, inteso come un unicum, inserito nella società e nell’ambiente.
Le risorse economico-finanziarie a disposizione del SSN, dopo anni di indiscriminato utilizzo sono diminuite, con un carico maggiore per i cittadini; la rete ospedaliera è obsoleta e determina costi elevati a causa della frammentazione e della non omogeneità nelle prestazioni; dopo anni di logiche campanilistiche "dell'ospedale sotto casa", la tendenza attuale, nell' intento di migliorare le prestazioni sanitarie, è quella di spostare l'assistenza sul territorio, la cura di tutte le patologie croniche all'ospedale a domicilio è affidata soprattutto ai medici di famiglia e alle strutture socio sanitarie, nell'intento dì garantire livelli di assistenza a tutti, contenendo la spesa sanitaria, con appropriatezza delle cure.
La riabilitazione è il ponte tra la malattia con esiti invalidanti e il reinserimento in famiglia e nella società; occorre pertanto una continuità terapeutico-riabilitativa che si basa sull'interscambio professionale con i reparti per acuti, sul collegamento a cascata con gli stessi e di metodiche strumentali di alta tecnologia.
Un percorso riabilitativo precoce, riduce la durata del ricovero in acuto e ottiene un notevole risparmio nei costi della degenza, minore entità degli esiti invalidanti e minor ricorso a tutele sociali (pensioni dì invalidità) o familiari (care givers).
Il convegno, che ha ottenuto n.6 crediti formativi ECM (destinatari: medici chirurghi specialisti in geriatria, medicina fisica e riabilitazione, reumatologia, ortopedia e traumatologia; fisioterapisti; infermieri; psicologi), prende in esame le necessità terapeutiche, le buone pratiche nei principali campi della riabilitazione, gli aspetti gestionali, le tecnologie adottate, con particolare riguardo agli anziani, alle fragilità e al dolore, mettendo in risalto l’offerta di “salute riabilitativa” del gruppo Universo Salute Opera Don Uva.
"Faccio appello al presidente Emiliano, perché quello che sta accadendo agli operatori del 118 della provincia di Foggia rischia di creare una frattura sociale profondissima, con una gestione che crea "figli e figliastri". L'internalizzazione presso la Sanitaservice deve essere realizzata per tutti. Per questo, sono sentitamente vicino a tutti i lavoratori del 118 che oggi hanno iniziato lo sciopero della fame: si tratta di soccorritori che lavorano con abnegazione e in condizioni difficili per salvare la vita delle persone e meritano la massima considerazione. A loro esprimo tutta la mia solidarietà e ad Emiliano, in quanto assessore regionale alla Sanità, chiedo un intervento netto, deciso, affinché imponga alla Asl di Foggia di procedere con le internalizzazioni saltate lo scorso mese di giugno".