Foggia. Rapina finita in tragedia. Uccisa a coltellate la titolare del “Sali e Tabacchi” in via Marchese de Rosa

Foggia è sotto shock. Nella tarda mattina di oggi, 28 agosto 2023, la titolare del tabacchino in via Marchese de Rosa, uno dei più antichi della città, la sig.ra Franca Marasco, all’anagrafe Francesca, di 72 anni, è stata uccisa da alcune coltellate dopo esser stata rapinata. Presumibilmente un giovane a scagliarsi contro l’anziana donna.

Il cruento avvenimento ricorda quello di Francesco Traiano, assassinato nel 2020 nel suo bar-tabacchi in via Guido D’Orso.

Ad avvisare le Forze dell’odine è stato un cliente del tabacchino che entrando ha trovato la sig.ra Franca riversa in terra in una pozza di sangue. Sul posto son giunte alcune unità dei Carabinieri, che fin da subito hanno raccolto la testimonianza del cliente e quella dei vicini. A pochi metri dal luogo del delitto i militari dell’Arma hanno ritrovato il coltello. La dinamica è tutta da ricostruire, mentre si stanno acquisendo i filmati degli impianti di videosorveglianza circostanti.

Tutti in quell’area conoscevano la sig.ra Franca, decritta dal carattere mite e socievole, abitudinaria, sempre casa e lavoro. Un duro colpo non solo per la famiglia, ovviamente, anche per chi frequentava la tabaccheria, sempre fornita e tra le più ferquentate per il luogo dove è collocato. Difatti, via Marchese de Rosa è un'arteria trasversale a quelle più circolate da autovetture e pedoni, che collega la parte centrale di Foggia da nord a sud, partendo dall'area dei Quartieri Settecenteschi-Ottocenteschi, passando per la piazza e i giardini  dove risiede la Fondazione "Maria Grazia Barone" Onlus, arrivando fino alla piazza dove c'è l'ASL FG-ex Inam.

Da molti foggiani, associazioni, politici, son giunte le vicinanze e la condanna all’ennesimo assassinio di un esercente.

Foggia è indignata e chiede maggiore sicurezza, più controlli non solo programmati come i "canonici e ripetitivi" posti di blocco, bensì azione mirate laddove si annida la delinquenza.

La Federazione italiana Tabaccai, rappresentati in Italia da Mario Antonelli condanna il gesto e soprattutto la carenza di controlli: «Una collega di 72 anni ha perso la vita dopo essere stata aggredita in maniera feroce nella sua tabaccheria a Foggia. Proprio oggi la rivendita aveva riaperto dopo le ferie estive. Lanciamo ancora una volta un grido di allarme alle istituzioni e alle forze dell’ordine rafforzare il controllo su tutto il territorio e predisporre urgenti misure di sicurezza atte a fronteggiare questo continuo dilagare della criminalità. Fatti così drammatici scuotono e colpiscono l’intera comunità».

Anche la Confcommercio di Foggia condanna il vile assassinio e manifesta piena vicinanza alla famiglia della vittima. Così il presidente di Confcommercio Imprese per l’Italia provincia di Foggia, Antonio Metauro. «Un ennesimo fatto di cronaca nera ha sconvolto in queste ore la città di Foggia. L’uccisione della titolare della tabaccheria di via Marchese de Rosa, nostra associata, ha scosso gli animi non solo degli operatori commerciali, ma dell’intera cittadinanza. Un sentimento di profondo turbamento si è percepito sin da subito nella collettività dopo la diffusione della tragica notizia di una rapina finita nel sangue. Non vi può essere giustificazione alcuna per ciò che è accaduto: non è possibile morire sul luogo di lavoro! In questa triste occasione – ancora una volta – siamo al fianco delle Forze dell’Ordine, che sapranno assicurare i responsabili alla giustizia. Ma non basta: è necessario che ciascun foggiano, ogni associazione cittadina e le Istituzioni tutte sappiano reagire con forza: alla criminalità si deve rispondere con azioni concrete di coesione e di partecipazione. Non dobbiamo arretrare di un passo! Alla famiglia della signora Franca Marasco va la vicinanza e la solidarietà della Confcommercio di Foggia per questo atto crudele».

Il cordoglio e vicinanza alla famiglia dal Presidente Ente provincia Foggia, Nobiletti: «L'omicidio di questa mattina a Foggia della tabaccaia Francesca Marasco, uccisa nel corso di una rapina, ci lascia sgomenti e sconvolge tutta la nostra comunità, dichiara il Presidente della Provincia di Foggia, avv. Giuseppe Nobiletti. Perdere la vita per mano criminale mentre si sta svolgendo con sacrificio la propria attività lavorativa è inaccettabile ed è un gesto da condannare con forza. Apprendo con dispiacere i reiterati episodi di rapina subiti dalla sfortunata vittima, l’ultimo parrebbe risalire proprio a quest’estate. Sconvolge oltremodo il vile gesto perpetrato in pieno giorno, in una zona così centrale della città. Esprimo cordoglio e vicinanza alla famiglia della signora Francesca e alla comunità di Foggia, insieme a tutti i membri e gli organi della Provincia di Foggia, profondamente addolorati e attoniti per quanto accaduto. Il nostro territorio ha sempre più bisogno di risposte certe sul terreno della sicurezza e della legalità e siamo certi che le Forze dell'ordine sapranno quanto prima assicurare alla giustizia i responsabili di questo inspiegabile omicidio».

Fratelli d'Italia chiede l'Esercito. Così Mario Giampietro, Commissario Cittadino di Fratelli d'Italia - Foggia: «La tragedia di oggi, con l'uccisione di Francesca Marasco, proprietaria della Tabaccheria in Via Marchese De Rosa, ci fa comprendere che  bisogna intervenire in modo radicale per ripristinare la sicurezza in città. Chiediamo come partito che il dossier Foggia sia la priorità sul tavolo del ministro Piantedosi. Chiediamo rinforzi, se necessario, anche l'utilizzo dell'esercito per i controlli e per il ripristino della legalità. Foggia è preda delle violenze delle bande giovanili in Piazza Mercato, della criminalità organizzata, dei furti delle rapine e delle troppe tragedie compresa quella assurda di oggi. Foggia rischia di avvitarsi in una spirale pericolosa dove la criminalità avanza, i cittadini hanno sempre più paura e il tessuto commerciale rischia il tracollo. Chiediamo al governo centrale di intervenire in maniera pronta, decisa ed efficace. Non è una una semplice richiesta, ma un grido di aiuto per questa città. A Foggia, deve vincere lo Stato».

Il vicepresidente della Regione Puglia Raffaele Piemontese: «Chi ha ucciso stamattina Franca Marasco ha tolto alla comunità foggiana una vita fatta di dedizione al lavoro e di gentilezza nei confronti di tante persone che, in queste ore, moltiplicano lo sconcerto e la rabbia per un gesto di barbarie che ha sconvolto tutti. Ognuno di noi, nella sfera pubblica come in quella privata, ha il dovere di contribuire al cambiamento che serve alla gente di Foggia per vivere serenamente la nostra città. A nome di tutti i pugliesi, esprimo la vicinanza e la solidarietà più affettuose ai familiari e agli amici».

"Ad horas un comitato per la sicurezza", lo chiede Giuseppe Mainiero, candidato Sindaco di Foggia: «Ennesimo omicidio per una rapina in una tabaccheria. Non è possibile, una Città completamente fuori controllo. Ormai è evidente che abbiamo una criminalità diffusa, pericolosa e violenta. Serve un rafforzamento reale delle forze di polizia, anche attraverso il presidio militare. Non si può essere ammazzati per poche centinaia di euro, lo Stato, il Governo deve dare un segnale di presenza serio. La microcriminalità ormai spadroneggia. Non è più tollerabile che una città come Foggia non disponga di equipaggi "motomontati" in Borghese con turni 8/24! Non serve alla sicurezza girare con il lampeggiante acceso ed essere visibile al cittadino esclusivamente per dare percezione di sicurezza. Serve un servizio straordinario di presidio del territorio reale. Di questo ha bisogno la nostra Città ormai imprigionata da un commissariamento per infiltrazioni mafiosa incapace di assicurare nemmeno la presenza della Polizia Locale per le strade dove bande con scooter spadroneggiano per le nostre strade. È ora di dire con forza basta! Non è possibile che una tabaccheria in pieno centro ed in pieno giorno, il primo giorno dalla sua riapertura subisca una rapina e un essere umano perda la vita! Esprimo cordoglio e vicinanza alla famiglia della vittima di questo ennesimo feroce omicidio. Si convochi ad horas un comitato per la sicurezza e si metta immediatamente in atto un sistema di controllo del territorio efficace, e si assicuri alla legge questa feccia!»

Sergio Clemente, Consigliere regionale di Azione: «Alla famiglia della signora Franca Marasco vanno le mie più profonde condoglianze e la solidarietà per l'immonda violenza subita. Foggia e tutte le persone perbene che come la nostra tabaccaia- che in tanti conoscevano in città- alzano la saracinesca per creare ricchezza e vivacità imprenditoriale collettiva nelle nostre strade non meritano di essere uccise e violate con brutalità inaudita come è accaduto ieri. Dopo gli anni di commissariamento è ora di fare analisi serie sulle politiche giovanili in città e sulla assenza di luoghi di crescita e di umanità dedicati ai giovani, dove promuovere lavoro e cultura. Il degrado va fermato con ogni mezzo. Allo stesso tempo non può essere più rinviata una concertazione motivata col mondo del commercio. Gli operatori in tutti i quartieri chiedono sicurezza, investimenti, decoro urbano, vicinanza. La politica non può perdere anche questa occasione, pena il depauperamento demografico e vitale della nostra città».

 

 

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