Inaugurato questa mattina ad Accadia il Museo delle Origini (MOA) all’interno di Palazzo Di Stefano (ex Carcere mandamentale), alla presenza delle autorità alla fine di Via Borgo e proprio dinanzi a quella Piazza della Torre dell’Orologio che introduce al Rione Fossi, scelto come Borgo Pilota per il progetto di rigenerazione culturale sociale ed economico finanziato con venti milioni di euro a valere sul PNRR.
L’intervento di ristrutturazione, recupero funzionale e nuovo allestimento di Palazzo De Stefano è la realizzazione di un progetto che è stato finanziato per Euro 1.1150.000,00 nel 2017 a valere sul FSC 2007- 2013 poi acquisito a coerenza con il FESR del POR 2014-2020. Il progetto iniziale prevedeva la realizzazione di un museo multimediale sull’illusionismo e la magia, che tuttavia non aveva visto la partenza per alcuni anni dopo il suo finanziamento, per i ritardi che la precedente amministrazione aveva accumulato nella fase di avvio della progettazione tecnica e del cantiere.
Nel frattempo il Comune di Accadia è stato prescelto per un progetto strategico di ampia portata che sta già investendo il Borgo “Rione Fossi” e rispetto a questo il progetto di Palazzo Di Stefano ha acquisito una rinnovata importanza e una valenza strategica, con la riprogettazione complessiva del sito, che ha acquisito la veste di un Museo archeologico e civico, e che oggi costituisce il biglietto da visita per l’intero Rione Fossi.
Raccogliere nello stesso immobile sculture e reperti archeologici fin qui presenti in diversi immobili comunali, consente, ad esempio, che di qui a breve il Palazzo Vassalli, situato proprio di fronte al nuovo museo, e che già al primo piano ha beneficiato di un importante restyling per ospitare la Community Library (altro finanziamento di Regione Puglia per circa 650.000,00 euro a valere sul POR 2014-2020), potrà beneficiare di un secondo intervento di ristrutturazione che riguarderà tutto il piano terra, destinato ad ospitare la Casa delle Associazioni e laboratori culturali e musicali.
Il nuovissimo MOA – Museo delle Origini di Accadia si pone come un autentico ponte tra presente e futuro, non solo perché consente questa redistribuzione di spazi e perché accresce l’offerta culturale di Accadia con un museo archeologico di grande interesse e con la possibilità di liberare altri spazi per nuove destinazioni culturali ma perché lo stesso allestimento è un ponte tra antichità e futuro grazie alle nuove tecnologie degli allestimenti progettati e realizzati dal Gruppo ETT, leader in Italia ed in Europa per experience design con
innovativi allestimenti immersivi e soluzioni capaci di attrarre nuovi pubblici ed offrire esperienze di fruizione assai più attrattive e complete, ricche di storia, di arte, di cultura.
“E’ davvero una grande soddisfazione per la Regione che mi onoro di rappresentare in questa sede – ha dichiarato Raffaele Piemontese, VicePresidente della Giunta Regionale e Assessore al Bilancio e alla Programmazione – inaugurare oggi questo luogo di cultura, un contenitore di storia e simbolo di rinascita per Rione Fossi e per l’intera cittadina di Accadia, perché se cresce l’offerta culturale e l’attrattività di un territorio è più facile scommettere sul futuro, generare nuova economia connessa alla bellezza e alla vivibilità di questi luoghi e quindi scommettere anche su un ripopolamento di questi piccoli centri, sempre più capaci di offrire una elevata qualità della vita e una reale alternativa alla vita di città senza dover rinunciare a molte dimensioni di benessere per il proprio lavoro e per la vita della propria famiglia. Oggi Accadia è il simbolo della ripartenza dell’intera Area dei Monti Dauni”.