Sipontum riemersa, l'open day il 7 ottobre. Seminario a Santa Chiara, Foggia, il 9 ottobre

Nell’ambito della campagna di scavi in corso nell’area archeologica di Siponto (Manfredonia), condotta dalle Università di Bari e di Foggia, con la direzione dei professori Roberto Goffredo, Maria Turchiano (UniFg), Giuliano Volpe (UniBa) e il coordinamento scientifico sul campo dei dott.ri Giovanni De Venuto e Luciano Piepoli (UniBa), su concessione del Ministero della Cultura, in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Barletta, Andria, Trani e Foggia (Soprintendente arch. Anita Guarnieri; Funzionario responsabile dott.ssa Donatella Pian), la Direzione Regionale Musei Puglia (arch. Francesco Longobardi, Direttore regionale delegato dal Direttore Generale Musei, prof. Massimo Osanna; Direttore del Parco Archeologico dott.ssa Annalisa Treglia), sabato 7 ottobre si svolgerà l’Open Day degli scavi, grazie al patrocinio del Comune di Manfredonia (sindaco ing. Gianni Rotice) e della Diocesi di Manfredonia-Vieste-San Giovanni Rotondo (S.E. Mons. Franco Moscone) e alla collaborazione di numerose associazioni culturali.

In occasione dell’evento, sarà eccezionalmente pedonalizzato il tratto del viale Giuseppe Di Vittorio che divide in due l’area archeologica: sarà possibile, pertanto, raggiungere gli scavi a piedi e in bicicletta, dalle ore 10:00 alle ore 13:00 e dalle ore 15:00 alle ore 17:30.

Il Concerto Bandistico Città di Manfredonia, diretto dal Maestro Giovanni Esposto, aprirà la manifestazione sfilando lungo viale Giuseppe Di Vittorio e si esibirà nell’area archeologica: in tal modo, a pochi mesi dall’approvazione della Legge Regionale sulla valorizzazione, la promozione e il sostegno della cultura bandistica pugliese, si realizzerà un connubio tra il patrimonio immateriale musicale bandistico e quello materiale archeologico.

Alle ore 11:00 si terrà un incontro con le Autorità e con la stampa.

Sipontum casa medievale

Nell’arco della giornata si svolgeranno visite guidate agli scavi per scolaresche, cittadini e turisti a cura degli archeologi. Si potranno così conoscere le novità della campagna di indagini in corso: un ampio tratto delle mura urbiche nei pressi dell’anfiteatro romano, di cui è visibile una parte del muro perimetrale; la chiesa medievale e il cimitero individuati nell’area un tempo occupata dall’arena dell’anfiteatro; un caseggiato medievale nel quartiere portuale costruito, al di sopra di muri di età romana che iniziano a intravedersi. Sono previsti inoltre laboratori, attività didattiche e uno scavo simulato per i più piccoli.

Grazie alla partecipazione di numerose associazioni di rievocazione storica, sul cantiere di scavo si ricostruiranno ambientazioni di età romana e medievale, anche con il coinvolgimento degli studenti universitari. Inoltre, saranno allestiti tavoli didattici dedicati all’alimentazione, alla tessitura, all’abbigliamento, al mondo militare.

Il programma pomeridiano prevede momenti musicali e teatrali. I musici itineranti della Camerata Mvsica Antiqva eseguiranno brani profani per le vie della città antica.  La compagnia teatrale Bottega degli Apocrifi, in una performance tra musica e parole, proporrà suggestioni sul tema del rapporto tra Città, Memoria, Trasformazione a partire dal testo Le città invisibili di Italo Calvino. Il soprano Francesca Rinaldi canterà Ave Maria dall'Otello di Giuseppe Verdi e Vissi d'arte dalla Tosca di Giacomo Puccini, accompagnata al piano da Laura Ligori. Infine, il Coro Schola Gregoriana del Conservatorio Umberto Giordano e della Cattedrale di Foggia, diretto dal Maestro Antonio Marinozzi, eseguirà canti gregoriani nella Chiesa di Santa Maria di Siponto.

Sabato 7 ottobre il Parco archeologico di Siponto sarà aperto eccezionalmente fino alle ore 22:00.

 

Sipontum scavo sepolture

 

Questa manifestazione non sarebbe stata possibile senza il generoso sostegno da parte dell’associazionismo e di alcuni esponenti della comunità locale: la Camerata Mvsica Antiqva, con i maestri Pasquale Rinaldi (cornamusa) e Mauro Del Grosso (percussioni); il Concerto Bandistico Città di Manfredonia, che si esibirà attraversando l’antico decumano massimo della città; le Associazioni di rievocazione storica Imperiales Friderici II di Foggia e SPQL di Lucera, che animeranno il sito con tavoli didattici; la sartoria Shangrillà di Foggia, che curerà gli abiti storici indossati dagli studenti di archeologia; Riccardo Armature Medievali di Manfredonia, che esporrà varie armi romane e medievali; l’Archeoclub sezione Siponto-Monte Sant’Angelo, con il laboratorio di modellazione dell’argilla tenuto da Angela Quintadamo; il Ristorante Locanda del Torrione, che offrirà il pranzo sul campo agli archeologi e ai rievocatori impegnati nell’Open Day; la Croce Rossa, che garantirà un presidio sanitario e proporrà laboratori di pronto intervento.

Quest’anno ci sarà anche un’appendice dell’Open Day, lunedì 9 ottobre presso la Chiesa di Santa Chiara a Manfredonia: il programma prevede la conferenza di don Antonio Loffredo, che illustrerà il progetto di riscatto del Rione Sanità di Napoli grazie alla valorizzazione del patrimonio culturale, e a seguire la testimonianza di alcuni giovani dello stesso Rione e il concerto di un quintetto della grande orchestra Sanitansemble.

L’Open Day rientra anche nel progetto CHANGES - Cultural Heritage Active Innovation for Sustainable Society, del PNRR Partenariati estesi, nell’ambito delle attività dello spoke 1 Historical Landscapes, Traditions and Cultural Identities.

UN MODELLO PER MANFREDONIA: L’ESEMPIO DEL RIONE SANITA’ DI NAPOLI. Il seminario del 9 ottobre

Nell’ambito della campagna di scavi in corso nell’area archeologica di Siponto (Manfredonia), condotte dalle Università di Bari e di Foggia, con la direzione dei professori Roberto Goffredo, Maria Turchiano (Unifg) e Giuliano Volpe (Uniba), su concessione del Ministero della Cultura, in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Barletta, Andria, Trani e Foggia (Soprintendente arch. Anita Guarnieri; Funzionario responsabile dott.ssa Donatella Pian), la Direzione Regionale Musei Puglia (Direttore arch. Francesco Longobardi, Direttore regionale delegato dal Direttore Generale Musei, Prof. Massimo Osanna; Direttore del Parco Archeologico dott.ssa Annalisa Treglia), grazie al patrocinio del Comune di Manfredonia (sindaco in. Gianni Rotice) e della Diocesi di Manfredonia-Vieste-San Giovanni Rotondo (S.E. Mons. Franco Moscone) lunedì 9 ottobre, ore 18:00, presso la Chiesa di Santa Chiara, si terrà un momento di confronto e riflessione sulla valorizzazione e gestione del patrimonio culturale per la crescita di un territorio e su come sviluppare la partecipazione attiva dei cittadini.

Don Antonio Loffredo, già parroco del Rione Sanità e promotore del progetto Rione Sanità terrà la relazione Dalla Cultura della Cura alla Cura della Cultura, nella quale si illustrerà come nel corso di un decennio, grazie alla valorizzazione del patrimonio culturale si sia sviluppata un’attività di rinascita del quartiere.

Si avrà anche la testimonianza di alcuni giovani della cooperativa La Paranza

Concluderà la serata un contributo musicale a cura del quintetto composto da giovani musicisti del Rione Sanità.

Il modello di gestione delle Catacombe di Napoli è ormai un modello.  La cooperativa ‘La Paranza’ del Rione Sanità oggi dà lavoro a quasi 40 giovani. Nel Rione sono poi nate molte altre attività collegate: l’Officina dei Talenti, il B&B Casa del Monacone, l’orchestra giovanile, la compagnia teatrale, la sala di registrazione, ecc. Significativa è l’iniziativa della Fondazione San Gennaro, che raccoglie l’adesione non solo di alcuni grandi imprenditori illuminati, ma anche di decine di piccoli operatori, negozianti, pizzaioli, artigiani. Nel corso di poco più di un decennio gli ingressi annui alle Catacombe sono passati dagli iniziali 8000 circa a oltre 200.000 nel 2022: al di là di questo straordinario dato numerico e all’indotto favorito dall’insieme delle attività, valutato in ben 33 milioni di euro, è la costruzione della ‘comunità di patrimonio’ del Rione Sanità a rappresentare il vero ‘miracolo di San Gennaro’. È un esempio che dà speranza e sollecita ottimismo. E che impone anche risposte nuove da parte del mondo politico, culturale, universitario e imprenditoriale.

Anche questa attività è parte integrante delle ricerche in corso a Siponto e rientra anche nel progetto CHANGES- Cultural Heritage Active Innovation for Sustainable Society, del PNRR Partenariati estesi, nell’ambito delle attività dello spoke 1 “Historical Landscapes, Traditions and Cultural Identities.

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