Gargano capitale mondiale dell'Orienteering. Dall'8 al 16 luglio 2022 i World Master Orienteering Championships

In Puglia 3mila atleti da 40 Paesi alla conquista dei titoli over 35. Un programma ricco di competizioni su distanze Sprint, Middle e Long ed eventi collaterali tra sport e turismo.

Tutto pronto per l’atteso avvio dei World Masters Orienteering Championships (WMCO), i Mondiali di corsa orientamento over 35 presentati questa mattina nella Sala Di Jeso del Palazzo della Presidenza della Regione Puglia a Bari, che dall’8 al 16 luglio gareggeranno nei suggestivi paesaggi del Gargano.

La manifestazione, organizzata dalla International Orienteering Federation, FISO - Federazione Italiana Sport Orientamento e Comitato organizzatore WMOC in collaborazione con Sport e Salute, Regione Puglia, Pugliapromozione e ASSET Regione Puglia, ha potuto contare su una forte sinergia a livello nazionale e territoriale grazie agli illustri patrocini di Ministero del Turismo e Provincia di Foggia e al lavoro di squadra di 14 Comuni (Vieste, Peschici, Vico del Gargano, Monte Sant’Angelo, San Marco in Lamis, San Giovanni Rotondo, Carpino, Apricena, Rodi Garganico, Cagnano Varano, San Nicandro Garganico, Mattinata, Lesina, Ischitella).

I WMOC coinvolgeranno oltre 3mila atleti da ben 40 Paesi con una presenza giornaliera prevista nel Gargano di 5mila persone, considerando anche relativi accompagnatori, pari a 50mila complessive nei dieci giorni di permanenza media. Considerando un investimento medio a persona di 100 euro gli organizzatori parlano di un indotto locale sarà pari a 5 milioni di euro, oltre all’enorme valore legato alla promozione del territorio presso un’utenza del centro-nord Europa, provenendo il 50% degli orientisti dai Paesi scandinavi.

“La Puglia è una Regione che investe fortemente nello sport – ha dichiarato a margine il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano -. È quindi con particolare emozione che stiamo per accogliere e ospitare il World Masters Orienteering Championships 2022. Il Gargano, tra terra e mare, farà da sfondo alla competizione mondiale che coinvolgerà oltre tremila atleti da tutto il mondo. Sarà una vera e propria Festa dello Sport. Continueremo a sostenere e incoraggiare queste manifestazioni sportive che rappresentano un’occasione importante per far conoscere a un grande pubblico la bellezza del nostro territorio. Auguro il massimo successo delle competizioni sportive e invio a tutti i partecipanti il caloroso saluto e benvenuto dei pugliesi”.

“Creatività, cooperazione, biodiversità: l’orienteering si propone come una disciplina e una pratica sportiva pienamente dentro lo ‘spirito del tempo’ che stiamo vivendo -, ha commentato il vicepresidente della Regione Puglia e assessore allo Sport per Tutti, Raffaele Piemontese -. “La Regione Puglia dà il benvenuto alla carovana dei WMOC 2022 - Gargano, con l’auspicio che gli atleti, i tecnici, i dirigenti, gli accompagnatori e i loro familiari facciano un’esperienza da custodire fra i tesori più cari. La Regione Puglia e, in particolare, la Sezione Amministrazione, Finanza e Controllo in Sanità e Sport, pensando al grande valore di un evento sportivo che vivrà in un contesto tra i più suggestivi sul piano naturalistico e culturale, ha impegnato risorse, circa 250 mila euro, e servizi perché si scateni la positività di cui abbiamo tutti bisogno, dopo due anni bui e mentre in Europa è tornata addirittura la paura della guerra: con la partecipazione di donne e uomini provenienti da Paesi vicini al conflitto e dove l’orienteering è molto popolare, speriamo che dalla Puglia e dal Gargano si diffonda un messaggio per la convivenza pacifica e prospera di tutti i popoli europei”.

 “La Puglia ancora protagonista con gli eventi sportivi – ha sottolineato l’assessore al Turismo della Regione Puglia, Gianfranco Lopane -. Dopo il Campionato italiano di ciclismo su strada, ci prepariamo ad accogliere una manifestazione di portata mondiale nelle meravigliose località e nelle aree protette del Gargano. L’Orienteering corsa rientra spesso come pratica formativa nelle nostre scuole ed è uno sport all’aria aperta apprezzato da tutti perché stimola spirito di adattamento e creatività. Circa 50 mila le presenze attese nei giorni della competizione con riflessi importati sui territori in termini economici. Nel solco di un’offerta turistica sempre più varia e sostenibile, per la Regione Puglia questa è un’opportunità per dare visibilità a mete turistiche uniche della nostra regione come i patrimoni UNESCO di Monte Sant’Angelo e della Foresta Umbra e a tutto il Gargano”.

“Quando più di un anno fa sono venuti a parlarci di orienteering – ha dichiarato il  dirigente regionale della Sezione Amministrazione, Finanza e Controllo in Sanità e Sport della Regione Puglia, Benedetto Giovanni Pacifico  – nessuno di noi conosceva questa disciplina. A distanza di un anno ci siamo accorti che, alla luce di tutto l’impegno profuso dal Comitato organizzatore, i WMOC rappresentino quello che noi consideriamo il vero, grande evento sportivo. Siamo felici di aver contribuito alla sua realizzazione perché questi Mondiali avranno un grande ritorno sul territorio”. 

“Turismo sportivo, è una vocazione della Puglia sulla quale stiamo lavorando attraverso eventi di spessore internazionale. I mondiali di Orienteering sul Gargano per noi – ha detto il direttore generale di Pugliapromozione, Luca Scandale – rappresentano un’ulteriore occasione per far conoscere l’autentica meraviglia di 14 Comuni del Gargano che, attraverso un proficuo lavoro in rete, saranno coinvolti nel percorso che coinvolgerà oltre 3000 atleti da 40 Paesi. Nel cuore verde della Puglia, gli atleti vivranno una emozione sportiva all’insegna della sostenibilità e con i loro video, le loro foto e il loro racconti diventeranno nuovi ‘ambasciatori’ della Puglia”.

“Il nostro territorio è orgoglioso di ospitare i World Masters Orienteering Championship 2022 – ha affermato il Presidente della Provincia di Foggia, Nicola Gatta -. Per la Capitanata si tratta di un riconoscimento che contribuisce a celebrare e a rendere onore alle eccellenze ambientali e paesaggistiche di una provincia che, per le sue meravigliose caratteristiche, sembra fatto apposta per l’orienteering. Come Provincia di Foggia, dunque, non potevamo che sostenere con convinzione un’iniziativa sportiva di straordinaria importanza e di prestigioso respiro internazionale. Un evento che ci permetterà di valorizzare in misura ancora maggiore le nostre immense ricchezze, ponendole all’interno di una straordinaria vetrina”.

“La scelta di ospitare i Mondiali di Orienteering – ha affermato il Sindaco di Vieste, Giuseppe Nobiletti - ha un valore strategico per veicolare l’immagine di Vieste e del suo territorio nel circuito delle località di vacanza ad alta attrazione di paesaggio. Considerata la sua valenza sportivo-ambientale, un grande evento come il WMOC 2022 rappresenta la manifestazione ideale per rilanciare e ammodernare la nostra offerta turistica sulla scorta di un paesaggio ricchissimo di attrazioni naturali orientabile anche verso altre tipologie di flussi turistici. Apprezziamo anche il sostegno che la Regione Puglia ha assicurato alla manifestazione, insieme al nostro e a quello degli altri comuni garganici. In giorni difficili come quelli attuali, il WMOC 2022 è una manifestazione che suonerà anche come un messaggio di pace, di armonia e di concordia che parte dallo sport e si diffonde nella società”.

IL PROGRAMMA GARE

Ancora una volta la Puglia accoglierà il grande sport con i comuni di Vieste, Peschici, Monte Sant’Angelo e Vico del Gargano capofila del progetto, scelti come location delle gare Sprint in programma il 10 e l’11 luglio. La suggestiva e asimmetrica struttura architettonica dei centri storici nonché gli intricati reticolati di stradine e viuzze costituiranno per gli orientisti sfidanti mappe naturali. Le distanze Middle (13-14 luglio) e Long (16 luglio), invece, avranno luogo a Riserva Falascone e Laghetto d’Umbra nella stupenda Foresta Umbra, patrimonio Unesco. Il polmone verde del Parco Nazionale del Gargano, custode di una storia millenaria a circa 800 m slm, presenta un’identità unica nel suo genere a livello tecnico data dalla presenza di faggi su terreno carsico con doline e depressioni. Un territorio che racchiude tutte le tipicità di cui gli appassionati dello 'sport dei boschi' sono alla ricerca. Tutti i dettagli su www.wmocitaly.eu

IN SFIDA I PIÙ FORTI ORIENTISTI OVER 35 AL MONDO

Svezia, Finlandia, Norvegia, Repubblica Ceca e Svizzera le nazioni con il più alto numero di partecipazioni. L’evento vedrà il coinvolgimento nel ruolo di tracciatore del finlandese Janne Salmi, campione del Mondo Sprint 1997, con un oro mondiale in staffetta e tre argenti mondiali nel palmares. Tra gli orientisti partecipanti, una rappresentanza ricca di nomi illustri dalla Svizzera, a partire da Daniel Hubmann, con i suoi 8 ori mondiali in carriera accompagnati da 11 argenti e 9 bronzi, oltre a 5 ori europei. Non passerà inosservato Paolo Beltraminelli, in forza all’ASCO Lugano ma politico nella vita, in gara nella categoria M60 che vanta circa 200 iscritti. Tra gli elvetici a spiccare ci sarà anche Vroni Koenig-Salmi, con un’esperienza di 13 Mondiali con la Nazionale svizzera. È stata prima campionessa del Mondo e poi europea nella distanza Sprint, conquistando altre 2 medaglie d’oro nella staffetta ai Mondiali. Favorita anche Sarah Rollins grazie alle sue 12 partecipazioni da protagonista ai Campionati del Mondo con la maglia della Gran Bretagna.

“L’Orienteering non è solo una gara – ha affermato il presidente e Amministratore Delegato di Sport e Salute, Vito Cozzoli,  - ma è uno sport adatto a tutte le età che può essere praticato anche tutti i giorni per allenarsi, divertirsi all’aria aperta e incontrare la natura. È anche una disciplina che consente uno sviluppo di interesse turistico per un’accoglienza che duri tutto l’anno”.

“La FISO è lieta di vedere assegnati i WMOC 2022 alla Puglia – ha dichiarato il presidente Federazione Italiana Sport Orientamento, Sergio Anesi - La nostra disciplina, da sempre attenta al rispetto dell'ambiente, porterà nella vostra regione una pacifica invasione di concorrenti interessati alla scoperta del territorio e delle sue eccellenze.  Credo che la tipica ospitalità pugliese, il sole e le meravigliose location renderanno l'esperienza indimenticabile.  Scandinavi, svizzeri ma anche tutte le altre nazioni presenti sapranno diventare ambasciatori dei vostri valori nel mondo. Ringrazio in particolare chi si è prestato alla buona riuscita dell'evento: istituzioni, tecnici, volontari e, ovviamente, i partecipanti. Buon mondiale a tutti!”

“Ci tengo a sottolineare – ha commentato il presidente del Comitato WMOC,  Michele Barbone – l’obiettivo raggiunto che ci siamo posti, sin dai primi giorni, individuando il Gargano e in particolare la Foresta Umbra quale sede di un Centro Federale FISO per lo sviluppo e la promozione dello sport dell’orientamento nel Centro Sud dell’Italia e nei Paesi che si affacciano nel Bacino del Mediterraneo. In tale direzione molto importante è stato e lo sarà ancora di più in futuro il coinvolgimento di tecnici e dirigenti sportivi, nonché insegnanti e studenti di Istituti e Scuole dei Comuni del Gargano e dell’Università di Scienze Motorie di Foggia in appositi corsi di formazione”.

“La partecipazione di oltre 3mila atleti – ha aggiunto il direttore generale del Comitato WMOC, Gabriele Viale – comporterà la presenza giornaliera in Gargano di 5mila persone, compresi relativi accompagnatori, pari a 50mila complessive nei dieci giorni di permanenza media. Se consideriamo un investimento medio a persona di 100 euro l’indotto locale sarà pari a 5 milioni di euro. I WMOC saranno attivatori per il futuro di un turismo destagionalizzato perché gli atleti ne diventeranno ambasciatori nel mondo, oltre alla promozione del territorio presso un’utenza del centro-nord Europa, provenendo il 50% degli orientisti dai Paesi scandinavi. In provincia di Foggia resterà inoltre un comprensorio impiantistico cartografico per l’orienteering di livello internazionale e a impatto zero, ecocompatibile e rispettoso dell’ambiente. Un ringraziamento pieno di gratitudine a tutto il gruppo di lavoro, oltre 250 persone coinvolte, che sta organizzando questo Mondiale e con cui siamo riusciti a far lavorare in rete il Comitato organizzatore con tutte le istituzioni, le amministrazioni comunali e gli altri enti partner del progetto”.

UN SOGNO NATO 16 ANNI FA

Nel 2001 l’esplorazione dei boschi del sud Italia, dalla Sicilia alla Puglia, realizzata da Gabriele Viale insieme agli orientisti scandinavi Jorgen Martensson e Bernt Bjonsgaard ha portato alla luce un sottobosco tra i più tecnici al mondo per l’orienteering, quello della magica Foresta Umbra. Il suo percorso di valorizzazione da un punto di vista orientistico a livello internazionale è partito sedici anni fa con una serie di manifestazioni: la Coppa Italia 2004, i Campionati Italiani MTBO 2005, il Trofeo delle Regioni 2008, il MOC 2010 e tante altre gare nei centri storici di Vico del Gargano, Peschici, Monte Sant’Angelo, Ischitella, Rodi Garganico. Nel 2008 è stato lanciato il progetto di candidatura mondiale con il Parco del Gargano capofila, ripetuta tre volte fino all’assegnazione nel 2019.

Momento saliente è stata la consegna ufficiale della bandiera della International Orienteering Federation da parte delle autorità ungheresi al Comitato italiano nell’agosto 2021 durante i Mondiali Masters a Csákvár in Ungheria. Tanti ostacoli lungo il cammino, comprese la pandemia e le recenti problematiche nell’est Europa. Il desiderio di mostrare questa perla paesaggistica d’Italia che è il Gargano e il credere di offrire un’opportunità ai giovani hanno spinto il Comitato a continuare spingendo il cuore oltre ogni ostacolo.

Nella settimana successiva ai WMOC, dal 18 al 23 luglio, si terrà The Week After, con eventi itineranti per continuare ad esplorare lo stupendo sud Italia Sarà possibile partecipare anche in qualità di esordienti con il tesseramento FISO. Ogni gara in programma sarà accompagnata dalla visita del rispettivo borgo e seguita da un’invitante degustazione in musica dei prodotti tipici pugliesi.

Si partirà da Bari dove, insieme alla Fun-O race, ci sarà ad attendere gli atleti nel cuore della Città Vecchia la monumentale Chiesa di San Nicola. La seconda tappa il 19 luglio si terrà a Monopoli: anche le sue suggestive vie del centro diventeranno location di un’avvincente competizione. Il 20 luglio sarà, invece, la volta di Alberobello, l’indimenticabile Città dei Trulli.

Il giorno seguente ci si sposterà nella magica Matera, patrimonio UNESCO, per un coinvolgente evento di photo-orienteering, mentre nel pomeriggio a Rotondella, nota come “il balcone sullo Jonio”, da cui ammirare il tratto costiero del Golfo di Taranto. Il 22 luglio si raggiungerà, infine, Nardò. Tutte le informazioni sono su www.wmocitaly.eu

COS'È L’ORIENTEERING 

Era il 1897 quando si tenne la prima gara di orienteering in Norvegia, mentre in Italia bisognerà attendere il 1967 per assistere a una competizione. Dalla sua nascita sono ormai 3 milioni i praticanti nel mondo di corsa orientamento, una gara a libero percorso, a cronometro individuale, durante cui gli atleti devono individuare su una carta topografica, fornita al momento del via, l’itinerario più veloce per raggiungere una serie di punti di controllo posti all’interno di un territorio, senza smarrirsi. 

I punti di controllo, indicati sulla mappa con segni convenzionali a livello internazionale e secondo una precisa sequenza di raggiungimento, si trovano solitamente presso pietre, incroci di sentieri, muretti e sono identificati da un segnale detto lanterna. Questa rappresenta il simbolo della corsa orientamento: è formata da tre quadrati di stoffa divisi diagonalmente in due metà, una bianca e una arancione, sostenuta da un paletto su cui è posto un codice numerico e un punzone, che serve all’orientista per effettuare la “timbratura” con cui certificare il proprio passaggio. 

Puntando su un innovativo concetto di impianto quale è la mappa, l’orienteering si afferma come disciplina ecocompatibile e rispettosa dell’ambiente, che può essere praticata nei centri storici, nei parchi e nelle aree boschive, individualmente o in team, adatta a tutte le età. Nel 1996 viene introdotta anche la formula PWT sprint per la valorizzazione dei centri storici e dei grandi parchi cittadini, che porterà nel 2001 alla nascita del PWT Park World Tour Italia per lo sviluppo nell'area mediterranea. 

GLI STRUMENTI DELL’ORIENTISTA

La mappa è lo strumento principale. Riporta con precisione e con una simbologia standard tutti i dettagli del territorio di gara: dal rilievo alla vegetazione, strade e sentieri, rocce e fiumi, fino a ruderi ed aree private. Indica ovviamente la sequenza di punti da cui è necessario transitare. 

La bussola viene utilizzata per orientare la cartina e scegliere la direzione di marcia. Si caratterizza per la base trasparente e per la stabilità dell'ago magnetico, mentre la parte rossa dell'ago indica il nord magnetico. Sul terreno, in corrispondenza di ciascuno dei punti indicati sulla mappa, sono posizionate le stazioni di controllo che rilevano il passaggio dell’atleta, ovvero prismi bianco-arancioni chiamati lanterne.

La Si-Card, consegnata a inizio gara, contiene i dati personali dell'atleta e registra il tempo di partenza e di arrivo, nonché le caselle con le diverse punzonature. Ogni lanterna saltata comporta infatti la squalifica.

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