In campo c’è stata una squadra determinata, anche a fasi alterne, dove la tecnica ha concesso il passo alla grinta, quella che ha spinto i Satanelli d Mister Gallo a rimandare a casa i campani con tre reti sulle spalle.
Allo Zaccheria, domenica 19 febbraio 2023, il Foggia vince con 3 reti a 0 sulla Juve Stabia.
Risultato ottimo per la classifica e il morale. Dopo l’uscita dalla Coppa Italia di serie C, in semifinale ai rigori contro la Juve Next Gen, e dopo due risultati positivi in campionato, i Satanelli si confermano all’altezza delle proprie forze, congelando un quarto posto, a 43 punti, che valgono, ad oggi, i Play Off, sugellando anche quel feeling tra le tifoserie che a fine partite hanno continuato ad acclararli con roboanti e sonori cori di gratitudine. Un successo nel successo, visto che le fasi alterne dei Rossoneri in questo campionato sono all’ordine di ogni partita. Classifica ridimensionata anche grazie ai pareggi delle due dirette antagoniste, il Pescara a 48 punti, e l’Audace Cerignola a 42. Tra i pali c’è nuovamente Thiam, Nobile in panchina.
Gallo ha saputo rimettere insieme una compagine, non sua agli albori, inizialmente scollata, destinata a lottare per non retrocedere. Tuttavia rimane il punto di domanda: chi sarà il DS che dovrà programmare la prossima stagione, giacché oggi è un posto ancora in essere? Quesito prioritario che solo il patron Canonico potrà risolvere. E dovrà farlo presto se vorrà una squadra vincente per l’anno prossimo, serie a parte, cui è legato anche il destino di Mister Gallo, che fa gola ad altre squadre.
Nel merito, il Foggia nel primo tempo ha disputato una partita sorniona, attenta sulle geometrie proprie e avversarie. Non ha inciso quanto avrebbe potuto e dovuto fare, lasciando spazi ai campani. La squadra scesa in campo è diversa dalle solite che il mister ha sempre schierato, forse per ridare fiato a qualche ingresso nella seconda fase di gioco, forse per mantenere una linea difensiva più dinamica. Qualche occasione da entrambe le parti e si va negli spogliatoi.
La ripresa vede un Foggia dinamico, con un centrocampo propulsivo, che stabilisce già la differenza con gli avversari. Al sesto minuto Costa sigla il vantaggio del Foggia, accarezzando l’interno dell’incrocio dei pali. Il vantaggio galvanizza tutti, non per il risultato ma per la rapidità di un cambiamento di gioco/velocità dei padroni di casa. Ogunseye al 22esimo, sempre grazie al gran gioco a centrocampo, porta a due le reti. Qui il Foggia amministra la partita- Vuole il risultato, una vittoria che tira su morale, classifica e da grinta alla compagine oggi meno tecnica. Mister Gallo rimane sullo schema iniziale, il 3-5-2, ma non vuole stancare i suoi. Fa delle sostituzioni ed entra Petermann, gran regista a centrocampo, che con il suo possesso palla brucia minuti importanti agli avversari. Suo il tre a zero, in pieno recupero al 91esimo, con perfetto tiro di sinistro ad effetto.
La 28sima giornata è ormai trascorsa. Sabato prossimo, 25 febbraio, vedremo se la grinta di oggi diverrà tenacia, contro una Fidelis Andria che se anche ultima in classifica vuole il risultato.
Cartellino di Gara
CALCIO FOGGIA 1920: (modulo 3-5-2) Thiam, Leo, Kontek, Rutjens, Garattoni, Bjarkason, Odjer (dal 24’st Petermann), Di Noia, Costa (dal 34’st Rizzo), Iacoponi (dal 34’st Peralta), 9 Ogunseye (dal 38’st Schenetti). A disposizione: Nobile, Pirrò, Salierno, Accetta, 31 Markic, Battimelli, Capogna. Allenatore: Gallo.
SS JUVE STABIA: (modulo 3-5-2) Barosi, Maggioni, Altobelli, Caldore, Dell’Orfanello (dall’11’st Silipo), Scaccabarozzi, Berardocco, Ricci (dal 23’st 5 Gerbo), Mignanelli (dal 1’st Bentivegna), Zigoni (dal 23’st D’Agostino), Pandolfi (dal 23’st Volpe). A disposizione: Russo, Carbone, Maselli, Sardo, Moreschini, Picardi, Vimercati, Peluso, Rosa. Allenatore: Pochesci.
Marcatori: 6’st Costa (FG), 22’st Ogunseye (FG), 46’st Petermann (FG).
Arbitro: sig. Crezzini di Siena.
Assistenti: sigg. Pilleri di Cagliari – Miccoli di Lanciano - Quarto ufficiale: Monesi di Crotone.
Ammoniti: Garattoni (FG).
Espulsi: Nessuno.
