“Caro Paolo, confido di poter continuare a contare sul tuo impegno”. Così Gianfelice Rocca - noto imprenditore e presidente del Gruppo industriale Techint e dell’Istituto Clinico Humanitas - ha ufficializzato la conferma del dott. Paolo Telesforo nel Gruppo Tecnico di Confindustria “Scienze della Vita” per il prossimo biennio.
La nomina dell’Advisor Life Sciences, assunta d’intesa con il presidente confederale, Carlo Bonomi, conferma l’impegno già profuso in Confindustria dal dott. Telesforo nella realizzazione di un lavoro di analisi e di progettazione nel campo della ricerca.
Il nome di Paolo Telesforo nella struttura nazionale confindustriale - dove ha già operato svolgendo delicati compiti al fianco di Gianfelice Rocca e Sergio Fontana - figura insieme ad imprenditori di primissimo piano, tra cui Gianpaolo Angelucci del San Raffaele SpA, Roberto Ladicicco del Gruppo Eni SPA, Alberto Piglia di Enel, Fabrizio Greco di Federchimica, Fabio Bartolomeo del Gruppo Leonardo SpA, oltre a rappresentanti di Exprivia SpA ed Aiop.
“Sono onorato - ha dichiarato il dott. Telesforo - per questa attenzione che i vertici confindustriali hanno inteso riservarmi. Il campo della ricerca - ha aggiunto - è un punto focale per il rilancio dell’economia. Continuerò a dare il mio piccolo contributo di idee con l’entusiasmo di sempre”.
Ma i riconoscimenti di prestigio per il Gruppo Telesforo in ambito Confindustria non si limitano qui. Il Direttore Sanitario di Universo Salute Basilicata, dott. Rocco Maglietta, ha ricevuto la nomina a componente dell’expert panel che affiancherà il suddetto Gruppo Tecnico per il prossimo biennio. Nella nota di Confindustria - sempre a firma di Gianfelice Rocca - si legge che “nel disegno dello statuto confederale si intende realizzare - proprio attraverso Gruppi Tecnici che lavorano a supporto, preparazione ed accompagnamento delle azioni della governance di Confindustria - la più ampia partecipazione del sistema associativo alla elaborazione delle politiche generali di rappresentanza sui temi di fondamentale interesse per le imprese associate. In tale quadro, i componenti dell’expert panel - tra i quali il dott. Maglietta - sono chiamati ad approfondire temi specifici e a preparare position paper per la definizione delle proposte e dei documenti che i Gruppi Tecnici impostano per le successive azioni degli organi confederali”.
Cordiale e costruttivo incontro mercoledì 23 febbraio scorso tra il Coordinamento delle associazioni per la rinascita di Foggia, il presidente di Confindustria Foggia, dr. Giancarlo Dimauro, con il vice presidente dr. Alfonso Depellegrino nella sede di via Valentini Vista Franco.
Il presidente del Coordinamento, Walter Antonio Mancini, ha presentato il consiglio direttivo, completato dalla presenza del dr. Antonio Scopelliti, ed il portavoce Nino Abate ha illustrato la visione costitutiva del Coordinamento, gli incontri già svolti e gli intenti immediati del Coordinamento, che ha voluto consultare e chiedere ascolto reciproco anche al mondo imprenditoriale di Confindustria. Sono state sottolineate carenze di pianficazione, di progettazione e di proposte per il PNRR, e la affievolita fiducia nelle istituzioni, palpabile tra i cittadini e gli operatori economici anche a causa di non risolti problemi di sicurezza personale e collettiva dei cittadini
Il presidente Dimauro ha condiviso con franchezza l’iniziativa ed ha sottolineato che la crisi che stiamo attraversando non riguarda soltanto l’economia ma è anche culturale, sociale e politica.
«Siamo chiamati tutti a fare proposte e non solo bla bla bla -ha affermato Dimauro- e dobbiamo ricordarci che il PNRR dovrà essere restituito dalle prossime generazioni dopo trent’anni. Non possiamo permetterci di non essere attrattivi di nuovi investimenti. Dobbiamo rendere attraibili i Nuclei Industriali, creare nuove sinergie tra Aree industriali, consorzi industriali, affidarci a professionisti seri formati e controllabili e non a speculatori o tecnici da strapazzo. Una parte importante giocherà una burocrazia non più impreparata ma formata e competente, per passare dalla cultura del “non fare” a quella del “fare”»
La progettualità di Confindustria per il PNRR, accennata dal presidente Dimauro, affronta il problema dell’acqua,delle nuove tecnologie in aiuto della terra, l’interporto di Cerignola, un piano industriale per l’aeroporto Gino Lisa, per una nuova California dove l’agrofotovoltaico porti energia e ricchezza per l’agricoltura.
Sul problema della legalità va sottolineato come Confindustria sia l’unica associazione costituitasi parte civile nei procedimenti contro la quarta mafia.
Il presidente ha anche accolto l’idea della necessità di un momento di grande partecipazione pubblica dell’associazionismo dei cittadini e delle associazioni datoriali e sindacali, aperto alla partecipazione ed all’ascolto di tutte le energie propositive, che il Coordinamento configura come Stati generali della città, e per Confindustria potrebbe essere anche un Forum partecipato e vissuto insieme.
Al termine dell’incontro, concluso con reciproca soddisfazione, si è fissato un nuovo appuntamento nella seconda metà di marzo, per aggiungere un altro tassello sulla strada dell’ascolto e della fiducia per la rinascita della città di Foggia.
A Palazzo Celestini – Residenza Municipale, nel pieno rispetto delle normative anti Covid 19, si è tenuto un incontro con la delegazione di Confindustria Foggia, guidata dal Presidente Provinciale Giancarlo Dimauro.
Per il Comune di San Severo erano presenti il Sindaco Francesco Miglio, il Vice Sindaco Salvatore Margiotta, gli Assessori Felice Carrabba e Celeste Iacovino, il Dirigente Comunale Fabio Mucilli. Per Confindustria: Giancarlo Dimauro - Presidente. Vice Presidenti: Alfonso De Pellegrino, Rocco Salatto, Maria Teresa Sassano. Nicola Biscotti, Responsabile Logistica e Trasporti. Presidenti di Sezione: Ivano Chierici, (Ance Foggia), Paolo Lops – Vice Presidente Ance Foggia, Enrico Barbone - Direttore Generale, Micky De Finis - Responsabile Centro Studi.
“E’ stata l’occasione giusta, a 100 giorni dall’insediamento – dicono gli amministratori comunali – per conoscere la nuova squadra che ha cominciato da qualche mese a guidare l’organizzazione degli industriali di Capitanata. Si è trattato di un primo confronto utile ed indispensabile per conoscerci meglio ed avviare una pianificazione sinergica, capace in futuro di attuare interventi e progettualità per il nostro territorio. Abbiamo valutato ed immediatamente accolto l’invito del presidente Dimauro per istituire un tavolo tecnico permanente Comune – Confindustria, al fine di porre in discussione le attività di progettazione per il territorio di San Severo, ma anche per raccogliere suggerimenti, idee e proposte per le aziende locali. Dall’incontro odierno è emersa anche la precisa volontà di intraprendere ogni iniziativa per il rispetto della legalità e di tutte le norme previste per il mondo imprenditoriale locale”.
Nasce il "Metodo Brindisi". La Piattaforma condivisa promossa dalle territoriali di Brindisi di Confindustria, Cgil, Cisl e Uil, siglata dinanzi al Prefetto Carolina Bellantoni e presentata a tutti i sindaci dei Comuni della Provincia di Brindisi, i parlamentari e i consiglieri regionali per il rilancio del territorio e per cogliere le opportunità che verranno dal PNRR, presentato dal Governo alla Commissione Europea.
Transizione energetica, chimica verde, industria della creatività, bonifiche, infrastrutture e ruolo del porto, dell'aeroporto e della ferrovia, mobilità sostenibile, inclusione sociale, rilancio del settore aeronautico e metalmeccanico, dell'edilizia, del commercio, dell'agroalimentare e del turismo: sono queste le priorità analizzate nel documento elaborato da Confindustria e Cgil, Cisl e Uil.
"La Piattaforma - dichiara il Presidente di Confindustria Brindisi Gabriele Menotti Lippolis - nasce dalla volontà comune di porre le basi fondamentali per cogliere le sfide chiave del futuro della nostra Provincia. Ogni Organizzazione ha fatto un passo indietro rispetto alle proprie posizioni, per fare tre passi in avanti e condividere azioni finalizzate alla crescita del territorio. E di questo voglio ringraziare i Sindacati, i Sindaci, i Parlamentari e i Consiglieri regionali che stanno rispondendo in maniera proattiva. Per questo ci fa piacere parlare di un “Metodo Brindisi“".
Il documento evidenzia tutte le sfide che dovrà affrontare il territorio brindisino e che coincidono con i tanti obiettivi che il Paese si è posto.
Si parte dalla Transizione Energetica: "La completa decarbonizzazione del sistema energetico del territorio brindisino entro il 2025 - si legge nel documento - rappresenta una sfida per tutti gli stakeholder: essa potrà trasformarsi in una vera e propria opportunità in termini ambientali ed energetici ed aprire la strada per una nuova strategia di sviluppo economico ed occupazionale, legittimando la provincia di Brindisi ad attrarre le risorse stanziate dall'UE per investire sull’ “economia verde”".
Altro tema trattato nel documento è quello delle Bonifiche, che dovrebbe essere oggetto di interventi incisivi, mediante lo strumento dell’Accordo di Programma.
Rilevanza strategica è, altresì, attribuita ai temi della Ricerca, Università, Formazione e Cultura, anche mediante il rilancio della Cittadella della Ricerca, con specifiche proposte operative.
Infine, nel documento sono affrontate le problematiche di settori chiave per il territorio come il metalmeccanico, l'edile, l'aeronautico, l'agroalimentare e il turismo.
“La Piattaforma sottoscritta tra le Parti- dichiara il Segretario Generale della CGIL Brindisi Antonio Macchia- parte dal presupposto che tutti i temi e gli investimenti incardinati nel NGEU devono avere, in modo diretto o indiretto, concreti effetti sul lavoro ed essere sempre finalizzati alla salvaguardia e crescita occupazionale. Lo sviluppo green rappresenta una straordinaria occasione anche per contribuire a ridurre i divari e le diseguaglianze, a partire dalla redistribuzione primaria del reddito (salari, profitti e rendite). Inoltre, è necessario non far venire mai meno il dovuto controllo sul versante del contrasto alle infiltrazioni della criminalità organizzata e l’attenzione alle procedure che hanno un impatto ambientale, il rispetto rigoroso dei contratti collettivi nazionali sottoscritti da CGIL. CISL e UIL e la qualità del lavoro soprattutto per ciò che riguarda salute e sicurezza”.
“La Cisl Taranto Brindisi- dichiara Segretario Generale della CISL Taranto-Brindisi Gianfranco Solazzo- giudica con estremo favore la nuova stagione di dialogo sociale avviatasi insieme con Confindustria Brindisi, Cgil e Uil territoriali, in forza di una strategia partecipata e di lungo periodo, in grado di misurarsi con le opportunità derivanti dal PNRR e riassunta in una Piattaforma territoriale condivisa. Era, questo, l’ultimo miglio da percorrere, prima di inaugurare una nuova, lunga e proficua stagione di vertenzialità territoriale per lo sviluppo, l’occupazione, la transizione energetica, la ricerca, l’Università, la chimica verde, le bonifiche, le infrastrutture materiali e immateriali connesse al ruolo del porto, dell'aeroporto e della ferrovia, al rilancio dei settori metalmeccanico, edile, agroalimentare, turistico, alla Zes con la Zona Franca.
l nuovo “Patto sociale” o “metodo Brindisi” necessita, da subito, dell’adesione convinta di tutti i soggetti della concertazione territoriale, le Istituzioni periferiche e la politica, la Regione e gli Enti locali, le restanti Associazioni datoriali e gli Enti strumentali, le rappresentanze parlamentari e regionali pugliesi.
A tutti la Cisl chiede corresponsabilità e coerenza, rifuggendo da protagonismi che rischierebbero di rivelarsi un boomerang e, soprattutto, impoverirebbero la capacità contrattuale del territorio nei confronti del Governo, come nel caso del CIS che, tuttavia, andrebbe rilanciato come opportunità aggiuntiva di sviluppo e di occupazione per tutti i comuni della provincia adriatica”.
“La UIL Brindisi- dichiara il Segretario Generale della UIL Brindisi Antonio Licchello- guarda con grande soddisfazione allo strumento della Piattaforma che, tuttavia, deve rappresentare esclusivamente un punto di partenza rispetto agli obiettivi posti, con la consapevolezza che le numerose criticità che riguardano il mondo del lavoro e, più in generale, l’economia della nostra provincia, possono essere affrontate e superate solo ed esclusivamente con la collaborazione e il contributo di tutti.
In altri termini, solo se riusciamo ad operare in una logica di sistema e a fare rete tra i diversi ruoli, possiamo ottenere i risultati sperati.”
“Innovazione, rafforzamento della rete tra gli associati e confronto come strategia di sistema per lo sviluppo del territorio”. Dichiarazione del nuovo presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria della provincia di Foggia, Rocco Salatto.
“Non può esserci futuro senza cambiamento. Soprattutto in un frangente difficile come quello aperto dall’emergenza pandemica. Sia sotto il profilo sanitario sia sul fronte di una crisi economica e sociale rispetto alla quale occorrono azioni efficaci e idee di lungo respiro.
L’adesione allo schema di valori e allo spirito associativo che ho imparato a conoscere in questi anni è stata la principale motivazione che mi ha spinto ad avanzare la mia candidatura alla guida dei Giovani Imprenditori di Confindustria Foggia, che è insieme una sfida e un’importante assunzione di responsabilità. Il domani che attende Confindustria, e più in generale la nostra provincia, sarà complesso ed imporrà a ciascuno di noi una nuova capacità di lettura dei fenomeni e degli orizzonti economici, produttivi e sociali.
Nel ringraziare chi ha condiviso e validato la mia candidatura, sono profondamente convinto che proprio adesso sia necessario un contributo operativo per affrontare le prove che abbiamo di fronte, innanzitutto attraverso una più intensa vitalità progettuale.
In questo senso ritengo fondamentale declinare in azioni concrete alcune parole d’ordine che considero decisive. In primo luogo scommettere con convinzione sull’innovazione, intesa come attitudine ad interpretare la rivoluzione tecnologica che sta attraversando il mondo dell’impresa e anche come governo del passaggio di testimone generazionale che interessa sempre più realtà imprenditoriali del Paese, della Puglia e della Capitanata. In secondo luogo rafforzare la nostra ‘rete’ di associati, con una collaborazione virtuosa che rilanci il patrimonio di conoscenze e di esperienze di cui siamo in possesso, determinando una crescita costante e proteggendo il territorio dalla dispersione di capitali che spesso finiscono per spostarsi verso le multinazionali. Infine attuare un confronto interno costante, da coltivare come una vera e propria strategia di sistema.
Lungo queste direttrici si svilupperà la mia attività, con l’orgoglio di poter rappresentare i vertici della giovane imprenditoria di Capitanata e di portare il mio impegno in una stagione che, sono certo, lascerà un segno positivo”.
Il prossimo 5 marzo l’Assemblea Generale degli Industriali di Capitanata eleggerà il concittadino Giancarlo Dimauro presidente di CONFINDUSTRIA Foggia. Ieri il Consiglio di categoria ha approvato le risultanze della Commissione di designazione ed ha preso atto della candidatura dell’imprenditore sanseverese che sarà alla guida del massimo organismo degli Industriali di Capitanata.
“La notizia dell’elezione di Giancarlo Dimauro, già presidente della sezione Energia, al vertice provinciale di CONFINDUSTRIA – dichiarano il Sindaco Francesco Miglio e l’Assessore alle Attività Produttive e Industria Felice Carrabba – ci riempie di orgoglio ed allo stesso tempo gratifica l’impegno del nostro concittadino, apprezzato manager ed imprenditore che lavora nel settore dell’energia. E’ la prima volta in oltre 70 anni di CONFINDUSTRIA che un sanseverese viene eletto presidente degli Industriali di Capitanata. E’ per questo motivo la gioia è ancora più grande, l’elezione deve rappresentare non un traguardo, ma un punto di partenza per raggiungere obiettivi importanti, al fine di dare slancio e vitalità alle fonti economiche del nostro settore così duramente ridimensionate dal perdurare della Pandemia Covid 19. Aspettiamo il neo presidente a Palazzo Celestini per un incontro ufficiale e pianificare una serie di attività produttive per il nostro tessuto sociale ed economico, ma intanto facciamo giungere pubblicamente a Giancarlo Dimauro il plauso ed il sostegno dell’intera Amministrazione Comunale! Siamo certi che non lesinerà ogni utile sforzo per guidare nel migliore dei modi l’associazione degli industriali di Capitanata”.
Giancarlo Dimauro ha 66 anni, si è formato al centro ricerche termonucleari di Milano, ha lavorato in Enel e guida due grandi società attive nel settore energie rinnovabili.
fonte: GRR/AreaComGT
ll dottor Paolo Telesforo, Amministratore Delegato delle aziende del Gruppo Telesforo e di Universo Salute Opera Don Uva, è stato nominato a Roma, lo scorso 29 luglio, membro del Gruppo Tecnico Scienze della Vita di Confindustria.
Il gruppo, che oltre al dottor Telesforo ospita altri 21 tra i più importanti manager italiani come Gianpaolo Angelucci (San Raffaele spa), Roberto Ladicco (ENI spa), Fausto Manzana (GPI Spa) Fabio Marchi (Humanitas), Massimo Scarabozzi (Farmindustria) ed altri, si metterà al lavoro sin dai primi giorni di settembre. Nessun compenso o rimborso è previsto per questa attività di servizio che i membri del Gruppo svolgono e svolgeranno pro bono a vantaggio dell’intera collettività.
Il gruppo tecnico scienze della vita ha, tra gli altri, il compito di analizzare, fornire strumenti di indirizzo strategico nonché elaborare proposte da sottoporre al Consiglio Generale per migliorare la qualità della vita sia dal punto di vista sanitario e assistenziale che sotto il profilo umano e tecnologico. “Un compito arduo e complesso che accetto con orgoglio e motivazione” ha dichiarato il dottor Paolo Telesforo al Presidente del Gruppo Gianfelice Rocca (Presidente del gruppo industriale Techint e dell'Istituto Clinico Humanitas già vicepresidente di Confindustria) “Una sfida che, nel mio piccolo, nelle mie aziende, ho già accettato ma che, grazie al confronto, all’esperienza e alla capacità dei miei illustri colleghi di Confindustria, mi permetterà di fare un ulteriore salto di qualità che mi auguro possa giovare a tutti gli utenti delle nostre strutture e a chiunque, in Italia, abbia necessità di cure, sostegno e assistenza.”