Il Comitato ha espresso parere favorevole in merito al piano di impiego sino al prossimo 31 dicembre 2023 dell’aliquota di 400 militari dell’Esercito prevista dal decreto-legge n. 133/2023 e specificatamente destinata a rafforzare i dispositivi di controllo e sicurezza nelle principali infrastrutture ferroviarie del Paese.
L'incontro, presieduto dal ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, è avvenuto ieri, 31 ottobre 2023, al Viminale con il Comitato nazionale per l’ordine e la sicurezza pubblica al quale hanno partecipato il Sottosegretario all’interno Nicola Molteni, il Comandante del Comando operativo di vertice Interforze, i vertici delle Forze di polizia e quelli delle Agenzie di sicurezza.
“Il piano di impiego assegna militari in 11 province, peraltro già destinatarie di un’aliquota del contingente ordinario dell’operazione c.d. “Strade sicure”, per rafforzare l’azione di vigilanza e di contrasto ai fenomeni criminali avviata nelle principali stazioni ferroviarie del Paese, dove transitano giornalmente decine di migliaia di persone”, ha dichiarato il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi.
“Il contributo fondamentale già offerto dai militari dell’Esercito è peraltro destinato ad accrescersi grazie alla prossima legge di bilancio che prevede, per l’anno 2024, l’elevazione a 6.000 unità del contingente ordinario e, allo stesso tempo, la destinazione specifica di 800 unità alla attività di controllo nelle stazioni ferroviarie”, ha aggiunto il titolare del Viminale, sottolineando come tale più ampio dispositivo di impiego dell’Esercito risponda anche alle esigenze di rafforzare i presidi di vigilanza agli obiettivi sensibili.
“In vista della assegnazione del predetto contingente daremo subito disposizioni ai prefetti per una immediata valutazione delle rispettive esigenze ai fini della definizione del nuovo complessivo piano di impiego, per l’anno 2024, dei militari sul territorio nazionale”, ha concluso Piantedosi.
Si terrà giorno 4 ottobre 2023 a partire dalle ore 10.00, organizzata dal Comandante del Comando Militare Esercito “Puglia”, Col. Arcangelo Moro, dal Presidente della Provincia di Foggia, Avv. Giuseppe Nobiletti, e dal Console Onorario della Repubblica Ceca per la Puglia, Cav. Riccardo Di Matteo, la Cerimonia di commemorazione e la Tavola rotonda sul tema “Il coraggio dei soldati italiani: da caporetto a Mladà”.
Il programma dell’evento prevede: alle ore 10.00 la deposizione della Corona al Monumento ai Caduti In Guerra, presso Piazza Italia (Foggia); alle ore 11.00 la Tavola rotonda sul tema: “Il Coraggio dei soldati italiani: da Caporetto a Mladà” presso il Salone del Tribunale di Palazzo Dogana; alle ore 12.00 la consegna degli attestati di benemerenza ai discendenti dei caduti sepolti a Milovice e alla presenza dei rispettivi Sindaci.
Si è svolto questa mattina, giovedi 13 Luglio 2023 presso il Palazzo Dogana sede della Provincia di Foggia, la visita del Console Onorario della Repubblica Ceca in Puglia, Cav. Riccardo di Matteo, per l’incontro istituzionale con la Vice Presidente Nunziata Palladino ed il Comandante Militare dell'Esercito in Puglia, Colonnello Arcangelo Moro. Il progetto è partito dalla segnalazione del dr. Mauro Lovecchio, membro delle commissioni Cultura e Rapporti Istituzionali del Com.It.Es Repubblica ceca, anche lui presente all'incontro.
Oggetto dei lavori odierni, è stata la programmazione di un evento in memoria dei caduti per difendere la patria nel corso della prima guerra mondiale, momento storico in cui i militari italiani dopo gli eventi di Caporetto, sono stati internati in un campo di prigionia in Boemia dove hanno perso la vita e sepolti successivamente nel sacrario italiano di Milovice, nel numero di oltre cinquemilacinquecento, tra questi oltre duecento pugliesi.
“Si è trattato di una visita molto cordiale – ha dichiarato la Vice presidente- improntata alla massima disponibilità con scambio di idee sulla commemorazione di coloro che storicamente si sono immolati come vittime per la nostra Italia”.
Il confronto è proseguito sulle principali priorità con particolare riferimento all’individuazione delle famiglie dei caduti ed agli storici che saranno chiamati a relazionare sugli eventi bellici oggetto dell’incontro. Come sede dell’Evento, che si terrà nella prima settimana di ottobre 2023, è stato individuato Palazzo Dogana, storica sede della Provincia dai tempi dell’Unità d’Italia.
L’incontro è proseguito con la visita dei vari ambienti di Palazzo Dogana, eletto dall'Unesco come “Monumento messaggero della cultura di Pace”. Edificato nel XV secolo, Palazzo Dogana è uno degli edifici più antichi di Foggia. Originariamente la costruzione doveva servire a "Collegio oppure casa di residenza" dei Padri Gesuiti; Ospitò un tempo, dal 1761 al 1806, la Regia Dogana della Mena delle Pecore, fino a quando non cessò di esistere l’istituto della transumanza. Palazzo istituzionale per eccellenza, è stato, infatti, sede dell'Amministrazione del Tavoliere, dell'Intendenza, delle Regie Poste, della Pubblica Sicurezza, della Tesoreria Provinciale, del deposito di sale e tabacchi, della Prefettura, della Questura, della Biblioteca provinciale e dell'Archivio di Stato. Prestigiosa la Sala del Tribunale, dove nel 1797, tra le mura del Palazzo Reale, vennero celebrate le nozze tra il Principe ereditario Francesco di Borbone e la principessa Maria Clementina d’Austria, diventato teatro di una delle feste più illustri dell’ancien régime. Nel corso della visita, al Console è stata mostrata anche la Galleria di arte moderna e contemporanea, ubicata al piano terra di recente passata sotto la competenza della Regione Puglia. L’edificio ospita inoltre l'Archivio di Stato con due accesi, uno dall’esterno e un accesso dal cortile del Palazzo Dogana.
A conclusione della gradita visita la Vice Presidente ha ringraziato il Console, facendogli dono di una scultura Micaelica, simbolo della Provincia di Foggia, ed il Console, dopo la dedica di rito, sul registro delle visite istituzionali, ha donato alla Vice Presidente, una gagliardetto della Repubblica Ceca, ed il Colonnello Moro una monografia di rappresentanza.
Nel lasciare il Palazzo il Console ha ribadito il suo impegno per ospitare delegazioni della Capitanata, confermando la massima disponibilità a collaborare per migliorare i rapporti e le iniziative future.
fonte: Comando Militare Esercito “Puglia”.
Nella Caserma “Picca” di Bari la consegna degli attestati di “Abilitazione alla conduzione di carrelli elevatori industriali”
Si è concluso nei giorni scorsi, con la consegna degli attestati, il corso di “Abilitazione alla conduzione di carrelli elevatori industriali e carrelli a braccio telescopico”, riservato a coloro che hanno prestato servizio e sono stati congedati senza demerito.
Il corso, organizzato dalla Sezione “Sostegno alla ricollocazione professionale” del Comando Militare Esercito “Puglia” nell’ambito della programmazione formativa del Segretariato Generale della Difesa, è stato condotto presso l’Istituto FormEdil di Bari, Istituto di formazione accreditato ed è stato frequentato da n. 8 Volontari congedati/congedandi pugliesi.
L’attività rientra nell’ambito del Progetto “Sbocchi Occupazionali” coordinato dal Segretariato Generale della Difesa e Direzione Nazionale degli Armamenti e sviluppato dall’Esercito in ogni regione, finalizzato a promuovere la ricollocazione professionale del personale militare, una volta terminato, senza demerito, il periodo di servizio nella Forza Armata. Il progetto mira a far incontrare domanda e offerta occupazionale di personale che non ha trovato collocazione nell’ambito della Pubblica Amministrazione ma che, comunque, risulta essere in possesso di preziose specializzazioni, oltre che di accertati requisiti di moralità e affidabilità.
L’Ufficio Scolastico Regionale e i militari dell’Esercito, ricordano la Giornata della Memoria con iniziative culturali a favore degli studenti pugliesi.
a cura dell'Esercito Italiano
Questa mattina, 7 marzo 2023, presso il Liceo Scientifico “Marconi” di Foggia, si è svolta una conferenza rivolta agli studenti delle classi quarte e quinte al fine di fornire ai giovani un approfondimento sugli avvenimenti storici legati al “Giorno della Memoria”, istituito con la Legge n. 211 del 20 luglio 2000 "in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti", organizzata dal 21° Reggimento Artiglieria Terrestre “TRIESTE”, inquadrato nella Brigata “Pinerolo”.
Nello specifico, in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale della Puglia, la Brigata “Pinerolo” e i Reparti dipendenti, hanno organizzato “Il Cammino della Memoria”, articolato su un ciclo di seminari svolti nelle Città di Barletta, Trani, Altamura, Bari, Lecce, Foggia e Corato.
Durante la conferenza gli studenti hanno potuto conoscere la storia di migliaia di militari italiani che, nei giorni successivi alla proclamazione dell'armistizio dell'Italia (8 settembre 1943), furono catturati e deportati nei campi di prigionia del Terzo Reich. Questa massa enorme di uomini - che furono classificati come IMI (acronimo di Internati Militari Italiani) - ha detto NO per ben due anni a qualunque tipo di collaborazione con la Germania nazista e con la RSI.
La Prof.ssa Antonietta Pistone ha approfondito il periodo storico di riferimento; mentre la prof.ssa Maria Schiena, delegata dell’Associazione Nazionale ex Internati e co-redattrice del giornale “Noi dei lager”, ha parlato della drammatica vicenda dell’internamento e del valore della memoria come strumento di educazione civile e morale. Infine il Comandante della Brigata “Pinerolo” ha fornito una spiegazione sull’etica e i valori di ogni soldato.
Al termine della conferenza, una rappresentanza di alunni, autorità civili e militari, hanno partecipato alla deposizione di una corona d’alloro presso il monumento ai Caduti, situato in Piazza Italia a Foggia, per ricordare il sacrificio dei nostri soldati, nella speranza che questi tragici eventi non debbano mai più ripetersi
A Foggia, come preannunciato, il 6 dicembre 2023 il è svolta all’interno dell’Aula Magna del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università degli Studi di Foggia la presentazione del calendario dell’Esercito intitolato “A testa alta: da Porta San Paolo a Mignano Monte lungo i 98 giorni che portarono alla riscossa".
Quest'anno si è scelto di aprire una riflessione sul ruolo dell'Esercito Italiano a seguito dell’8 settembre 1943. Edita in occasione dell’ottantesimo anniversario di quegli eventi, l’opera editoriale vuole appunto raccontare cosa accadde nelle settimane che seguirono l’armistizio, quando i soldati italiani continuarono a combattere per contrastare l’aggressione tedesca.
L’opera editoriale è stata presentata dal Comandante Militare dell’Esercito Puglia, Colonello Arcangelo Moro e dal Professor Nicola Neri, docente di Storia Militare e Storia delle Relazioni Internazionali dell’Università “Aldo moro” di Bari, con la moderazione della giornalista Rosaria D’Errico.
Ha dato inizio ai lavori il Rettore, prof. Pierpaolo Limone, che durante i saluti iniziali ha evidenziato come questo evento sia particolarmente significativo non solo per l’argomento trattato, ma anche per le sinergie istituzionali che vengono a realizzarsi in queste occasioni, da considerarsi sicuramente un valore aggiunto per i giovani studenti e per tutta la comunità universitaria.
“…L’Esercito e la comunità nazionale dimostrano, nella prova estrema, di resistere e poter consegnare un nuovo futuro a sé stessi e alle generazioni successive, lasciando in eredità una prova di valore che la Storia ricorda…” queste tra le parole del prof. Neri per descrivere che la Patria non era morta con la sconfitta militare del 1943. Capacità di resilienza, riorganizzazione e rinnovata combattività furono dimostrate dallo strumento militare italiano e dall’Esercito in particolare.
Il Colonnello Moro, nel corso del suo intervento, ha voluto illustrare i contenuti del calendario, evidenziando come la scelta del tema sia da ricondurre alla “consapevolezza che il destino della Patria non poteva essere affidato ad altri e ieri, come oggi, il giuramento imponeva fedeltà alle Istituzioni. Fedeltà che gli uomini e le donne dell’Esercito interpetrano nel senso più profondo, da sempre.
Sarà possibile acquistare una copia da collezione del CalendEsercito 2023 presso i 250 punti vendita di Giunti Editore. L’opera editoriale, giunta alla ventiseiesima edizione, realizzata grazie alla collaborazione con i partner istituzionali Leonardo spa e Idv (Iveco defence vehicles), contribuirà a sostenere l’Opera nazionale di assistenza per gli orfani ed i militari di carriera dell'esercito (Onamoce) alla quale sarà devoluta una quota del ricavato delle vendite. L'Opera Nazionale assiste, attualmente, circa 500 orfani di ufficiali, sottufficiali, graduati nonché dei militari di truppa, a ciascuno dei quali eroga sussidi annuali per la formazione scolastica e per particolari necessità di carattere economico-familiare.
“A testa alta - da Porta San Paolo a Mignano Monte Lungo, i 98 giorni che portarono alla riscossa” è il nome del nuovo calendario che l'Esercito Italiano presenterà alle ore 10.30 di martedì 6 dicembre, presso Aula Magna del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Foggia.
Realizzato per ricordare l'ottantesimo anniversario di quegli eventi, quest'anno Calendario vuole raccontare cosa accadde nelle settimane che seguirono l’armistizio quando, i soldati italiani, continuarono a combattere per contrastare l’aggressione tedesca e, in soli 98 giorni, seppero reagire e con coraggio tornarono a combattere a testa alta, per vincere e liberare il Paese, dimostrando valore, rigore e orgoglio.