Si chiama ‘Stritt street’ ed è un festival degli artisti di strada che il 16 e 17 settembre a Candela vedrà esibirsi acrobati, giocolieri, maghi e musicisti.
Una prima edizione, ma già in grande spolvero, visto che sono previsti 24 spettacoli con oltre 40 artisti in tutto l' arco delle due giornate. Un’iniziativa finanziata dal Ministero della Cultura che ha lo scopo di valorizzare il territorio, promuoverne le bellezze e destagionalizzare i flussi turistici, come già accade con Candela in Fiore in primavera e col Paese del Natale a dicembre.
“Ci stiamo preparando ad un nuovo grande evento che, siamo sicuri, piacerà tanto ai bambini quanto agli adulti”, ha detto il sindaco di Candela, Nicola Gatta “Sarà un’ulteriore occasione per visitare il nostro splendido borgo, il Museo del Giocattolo, la nostra Trasonna, la via più stretta d’Italia, e il suo affascinante dedalo di stradine, che danno proprio il nome al festival. Sarà possibile ammirare le performance di artisti provenienti diverse regioni d’Italia: l’obiettivo è valorizzare le eccellenze del territorio puntando, però, al confronto con le altre realtà, così da arricchirci a vicenda”.
Dal 29 settembre all’8 ottobre 2023 Firenze torna a essere capitale del contemporaneo grazie alla Florence Art Week, la settimana dell’arte giunta quest’anno alla sua terza edizione. In occasione di questo importante appuntamento, il Museo Novecento organizza Effetto Novecento, un ricco calendario di eventi con mostre di altissimo livello scientifico e di carattere innovativo, ponendosi ancora una volta al centro della programmazione culturale fiorentina e del panorama museale nazionale e internazionale. Mostre oltre al Museo Novecento, anche al Museo Stefano Bardini, Museo di Palazzo Vecchio e Palazzo Medici Riccardi.
Da Robert Mapplethorpe a Cecily Brown, da Nathaniel Mary Quinn a Nico Vascellari, da Wilhelm von Gloeden a Namsal Siedlecki fino alla quarta edizione del premio Rinascimento+ e la grande mostra di Depero a Palazzo Medici-Riccardi
“L’Effetto Novecento ha prodotto in questi ultimi 5 anni una evidente trasformazione della cultura contemporanea a Firenze con progetti espositivi, eventi performativi e iniziative di mediazione culturale di assoluto rilievo scientifico e di forte impatto sociale, un programma riconosciuto ormai a livello nazionale e internazionale. A riprova della qualità di queste molteplici iniziative sono le attestazioni di stima sui media locali e nel mondo come il New York Times, il Financial Times e Forbes – afferma Sergio Risaliti, direttore del Museo Novecento –. L’Effetto Novecento si scatenerà tra pochi giorni in occasione della Florence Art Week una manifestazione di straordinaria importanza ed efficacia che vede la collaborazione di circa quaranta realtà culturali fiorentine.
Si parte il 22 settembre con il ritorno prestigioso e quanto meno perturbante della pura bellezza espressa nelle opere fotografiche di Robert Mapplethorpe a quarant’anni di distanza dalla mostra che lo fece conoscere per la prima volta ai fiorentini, in un confronto mai sviluppato a questo livello con le immagini fotografiche di von Gloeden, le cui messe in scena all’antica hanno anticipato il post-moderno.
Ma questo è solo l’inizio, perché seguirà una serie di progetti espositivi a dir poco esaltante e di impatto internazionale, come quello dedicato alla grandissima Cecily Brown tra le maggiori artiste del nostro tempo.
L'Effetto Novecento si estenderà anche fuori delle mura delle ex Leopoldine. Il Museo Novecento sarà infatti protagonista a Palazzo Medici Riccardi con un’esposizione dedicata a Fortunato Depero, tra i grandi esponenti del futurismo italiano. Potrebbe bastare, invece il 3 ottobre saremo travolti nella performance di Nico Vascellari in Palazzo Vecchio e poi, dopo aver inaugurato il “cortile delle sculture” con Namsal Siedlecki, apriremo al Museo Bardini la prima mostra personale in Italia di Nathaniel Mary Quinn, le cui opere entreranno con dirompente energia all’interno delle sale della collezione Bardini.
Si conclude questa splendida settimana il 6 ottobre con la quarta edizione del premio Rinascimento +. La cerimonia si svolgerà quest’anno a Palazzo Medici Riccardi a suggellare la consolidata tradizione del mecenatismo e del collezionismo in quel palazzo dove tutto questo è cominciato con Cosimo il Vecchio e Lorenzo il Magnifico.
Una ricchezza di eventi resi possibili grazie al contributo dell’amministrazione, al sostegno di molti sponsor e amanti dell’arte e con la collaborazione di prestigiose fondazioni, come la Fondazione Mapplethorpe e la Fondazione Alinari per la Fotografia e quello di gallerie internazionali come Gagosian e Thomas Dane.”
CALENDARIO Apertura al Pubblico
- 23 settembre 2023 – 14 febbraio 2024| Robert Mapplethorpe e Wilhelm von Gloeden. Beauty and Desire | Museo Novecento
- 28 settembre 2023–28 gennaio 2024 | Fortunato Depero. Cavalcata fantastica | Palazzo Medici Riccardi
- 30 settembre 2023 – 2 febbraio 2024 | Cecily Brown. Temptations, Torments, Trials and Tribulations | Museo Novecento e Camerino di Bianca Cappello a Palazzo Vecchio
- 3 ottobre 2023 | Nico Vascellari. Alessio | Salone dei Cinquecento, Palazzo Vecchio, fino a esaurimento posti
- 5 ottobre 2023 | Namsal Siedlecki. Endo | Chiostro, Museo Novecento
- 6 ottobre 2023 | premio Rinascimento + | Sala Luca Giordano, Palazzo Medici Riccardi, solo su invito
- 7 ottobre 2023 –11 marzo 2024 | Nathaniel Mary Quinn. Split Face | Museo Stefano Bardini e Museo Novecento
- 8 dicembre 2023 | Nico Vascellari. Fioretti | Piazza della Signoria, Arengario di Palazzo Vecchio
- 8 dicembre 2023 | Nico Vascellari. Oltre | Museo Novecento
Dal 16 settembre all’8 ottobre 2023 mongolfiere nei cieli di Palagianello, Marina di Ginosa, Castellaneta e Laterza.
Si preannuncia unica e affascinante l’esperienza nei cieli della Terra delle Gravine che residenti e turisti potranno vivere a bordo di maestose mongolfiere provenienti dall’Italia e dall’Europa. È tutto pronto per l’attesissimo “Canyon Balloon Festival: il Sud che non ti aspetti”, primo raduno di mongolfiere della Puglia che dal 16 settembre all’8 ottobre 2023 porterà in provincia di Taranto decine di palloni colorati che si alzeranno in volo all’alba e al tramonto.
La manifestazione, organizzata dal consorzio Landing on South Italy - Mongolfiere al Sud Italia, vedrà la sua prima tappa il 16 e 17 settembre a Palagianello per poi proseguire il 23 e 24 settembre a Marina di Ginosa, il 30 settembre e il 1° ottobre a Castellaneta e il 6, 7 e 8 ottobre a Laterza. Quattro weekend arricchiti da numerose esperienze alla scoperta del patrimonio identitario dell’area ionica e dei suoi prodotti turistici tra percorsi enogastronomici nelle Masserie, escursioni in mare, gravine e chiese rupestri, iniziative sportive per grandi e piccoli e laboratori didattici.
“Canyon Balloon Festival” è un evento promosso da Regione Puglia, Assessorato al Turismo con Pugliapromozione e Teatro Pubblico Pugliese a valere su fondi Por Puglia Fesr-Fse 2014/2020 - Asse VI azione 6.8 - “Palinsesto PP-TPP Puglia - Riscopri la meraviglia 2023” in collaborazione con i Comuni di Palagianello, Ginosa, Castellaneta e Laterza.
Tutti i dettagli dell’iniziativa sono stati illustrati questa mattina in Fiera del Levante a Bari, nell’Arena del Dipartimento Turismo e Cultura. Presenti l’assessore al Turismo della Regione Puglia, Gianfranco Lopane, i sindaci dei comuni coinvolti e l’accountable manager di Mongolfiere al Sud Italia, Francesco Ruggieri.
“Una festa di colori e panorami straordinari per coniugare lo sviluppo sostenibile del Parco naturale Terra delle Gravine e la vocazione turistica della destinazione Puglia - dichiara l’assessore regionale al Turismo, Gianfranco Lopane -. È quanto intendiamo fare attraverso questa prima edizione del ‘Canyon Balloon Festival’ che nasce come iniziativa sperimentale, voluta dalla Regione Puglia, per promuovere la bellezza del nostro patrimonio naturale accanto alle esperienze che possiamo restituire a residenti e turisti di ogni età. Le mongolfiere in volo saranno veicolo di nuova ed insolita meraviglia mentre le iniziative a terra daranno l’opportunità di scoprire i nostri prodotti turistici tra escursioni all’aria aperta, sport, enogastronomia, arte e cultura. L’augurio - conclude Lopane - è che questa manifestazione possa affermarsi nel tempo e diventare vera motivazione di viaggio”.
Accanto alla promozione della Terra delle Gravine, per l’accountable manager di Mongolfiere al Sud Italia, Francesco Ruggieri, “l’obiettivo è anche quello di far conoscere ai piloti internazionali le bellezze pugliesi in modo che possano riportare la loro esperienza positiva in Europa e nel Mediterraneo invogliando un numero di sempre maggiore di equipaggi a scegliere questa terra come location ideale per i voli in mongolfiera, con la stella polare dei Giochi del Mediterraneo di Taranto 2026”.
ORGANIZZAZIONE DEL FESTIVAL
In questa prima edizione del festival sono previsti voli in mongolfiera vincolati con sottofondo musicale e voli liberi per un totale di dieci equipaggi coinvolti provenienti dall’Italia e dall’Europa. Nei primi tre appuntamenti, a Palagianello, Marina di Ginosa e Castellaneta, i voli attivi saranno vincolati: le mongolfiere, ancorate ad autovetture, potranno raggiungere tra i 15 e 25 metri di altezza.
Negli ultimi tre giorni, a Laterza, oltre alle ascensioni ancorate, ci sarà la possibilità di prenotare un volo turistico libero per un massimo di 13-14 persone. Le sessioni dedicate al volo libero saranno due: la prima al mattino dalle ore 7.00 alle 10.00 e la seconda nel tardo pomeriggio dalle ore 17.00 alle 20.00. I voli vincolati, invece, sono previsti in ciascuna delle quattro tappe dalle ore 19.00 alle 22.00 e, per la prima volta, saranno aperti a disabili sensoriali, in collaborazione con le associazioni cittadine di volontariato dei Comuni di Palagianello, Marina di Ginosa, Castellaneta e Laterza.
Mongolfiere al Sud Italia nasce per promuovere il volo, l’aria, la natura e le eccellenze meridionali. Il Sud Italia è un territorio unico, ancora tutto da scoprire, e la mongolfiera è il mezzo migliore per poterlo ammirare da una nuova prospettiva, a testa in giù. L’equipaggio di Mongolfiere al Sud Italia è una compagnia aerea certificata ENAC e unica società nel Sud Italia autorizzata ad effettuare voli turistici con passeggeri.
Tutte le esperienze collaterali saranno prenotabili contattando i partner tecnici della manifestazione che curano le esperienze riportate nel programma, i voli sono già prenotabili sul sito della compagnia organizzatrice www.mongolfieresuditalia.com nell’area dedicata al “Canyon Balloon Festival”.
Molfetta saluta l’estate con una serata tutta dedicata al calzone molfettese, un classico della tradizione pugliese, un vero e proprio must della cucina popolare locale diventato ormai icona gastronomica della città.
Sabato 30 settembre 2023, a partire dalle ore 18.30, in Villa Comunale (Piazza G. Garibaldi), si svolgerà a Molfetta la ventinovesima edizione della Sagra del Calzone molfettese del vino doc e dell’olio extravergine d’oliva, evento promosso dall’associazione turistica Pro Loco con il patrocinio di Comune di Molfetta, Molfetta Summer Edition 2023, Unpli Puglia e Regione Puglia.
Anche quest’anno il programma messo a punto dalla Pro Loco propone un mix di musica, sapori genuini, tradizioni e divertimento.
Novità dell’edizione 2023 l’attenzione ai bambini e ai materiali ecocompatibili. All’interno della villa comunale sarà possibile trovare il calzone tradizionale con pesce, sponsali, olive, cavolfiori e ricotta "forte", ma anche la variante con il tonno e il calzone per celiaci.
La novità culinaria sarà la versione per i bambini, mini porzioni che saranno preparate con ingredienti delicati adatti ai palati dei più piccoli. Un modo per trasmettere le tradizioni enogastronomiche della città ai più piccoli cittadini del futuro, il tutto sarà servito con i materiali eco compatibili che fanno bene alla natura e all’ambiente. Oltre ad essere ecosostenibile la Sagra del Calzone sarà dedicata all’antispreco e sarà consentito ai partecipanti di usare le Doggy Bag per portare a casa il calzone non degustato.
Durante la sagra, spettacoli e musica saranno al centro della giornata dedicata interamente ad un vero e proprio must di Molfetta, si potrà ballare a cielo aperto per chiudere l’estate all’insegna dalla musica con i Dj Set e le tipicità.
Il 16 e 17 settembre a Borgo Libertà la cerimonia di insediamento dei Cavalieri Teutonici tra musiche, abiti e cibi del 1200.
Una suggestiva “Rievocazione storica” per raccontare un episodio che ha segnato il nostro territorio e l’origine del Complesso Monumentale di Torre Alemanna, sito a Borgo Libertà, a pochi chilometri da Cerignola. Sabato 16 e domenica 17 settembre 2023 sarà possibile rivivere il momento dell’istituzione della Commenda autonoma di Corneto (Torre Alemanna) avvenuta in seguito alla donazione delle terre da parte dell’imperatore Federico II all’Ordine religioso militare dei Cavalieri Teutonici. Nel corso della due giorni, all’interno del complesso monumentale e sul piazzale esterno, cuore della borgata, i visitatori vivranno un’esperienza immersiva nel Medioevo, rivivendo quel periodo storico anche grazie ai costumi, i figuranti, le musiche, i cavalli, il cibo e l’atmosfera riprodotta. Sarà come effettuare un viaggio indietro nel tempo, anche grazie allo spirito evocativo del luogo e al racconto animato dell’episodio che ricorda la presenza dei Cavalieri Teutonici nel territorio della Capitanata.
La “Rievocazione storica” è organizzata dalla cooperativa sociale Frequenze, ente gestore di Torre Alemanna, e finanziata dal Comune di Cerignola attraverso l’assessorato alle Politiche Sociali. Nel corso della due giorni, dunque, si vivrà la cerimonia di insediamento dei Cavalieri Teutonici che saranno accolti dalla comunità festante di Corneto. In questo viaggio nella storia sarà possibile conoscere le danze e le musiche medievali, visitare il Mercato e il Collegio di arti e mestieri, assistere alle esibizioni di combattimenti di scherma e tiro con l’arco, assaporare pietanze medievali, come la zuppa di orzo perlato con rape. Previste anche visite guidate alla Torre che costituisce, con il Palazzo dell'Abate ed i corpi perimetrali un tempo destinati a residenza e stalle, il nucleo centrale dell'intero complesso. Ed è qui che è sorto il Museo di Torre Alemanna, un polo culturale capace di rievocare storia e leggende e di diffondere la conoscenza del territorio.
Questi i due momenti: Sabato 16 settembre: dalle ore 17 alle 22; Domenica 17 settembre: dalle ore 10 (con l’ingresso dei cavalli) alle 21.00
Tutte le attività sono ad ingresso libero ad eccezione del percorso gastronomico medievale “Sapori del 1200”, a cura dell’Accademia Medievale del Gusto, per il quale si paga un biglietto.
Continua il successo esplosivo del cartellone "REstate Apricena 2023". Torna anche quest’anno l’intrattenimento di fine estate per apricenesi e visitatori che vorranno divertirsi in compagnia, nella calorosa atmosfera della Città di Apricena: il September Beer Fest in programma il 23 e 24 settembre, in via San Nazario (zona Giostre) a partire dalle ore 19,30 in collaborazione con I Matti di Notte.
Per entrambe le serate è previsto un intrattenimento per tutte le fasce d’età, con stand di cibo, giostre e gonfiabili per bambini, dj set per tutto l’evento…e tanta birra!
Si parte sabato 23 settembre con l’intrattenimento dei “The Family Affair”, straordinaria show band con grandi successi della discomusic dagli anni 70’ ad oggi, dei “Memories 2000” e dei “Remember ‘90”, che ci riporteranno alla mente i più grandi successi degli anni ‘90 2000 tra ricordi e spettacolari effetti scenici!
Si continua il 24 settembre con “RosariOne & Pummarola Sound”, che faranno vibrare le nostre strade con i più grandi successi della musica partenopea, seguiti da “Mix audio video vintage” VJ con uno show di musica e video che ci farà immergere nell’atmosfera disco dei mitici anni ’80!
L’ingresso è libero…la Città di Apricena vi aspetta!
Invenzioni visive capaci di unire il mondo umano a quello della natura. E’ l’arte dell’illustratrice giapponese Seiko Kawaguchi che il prossimo 20 settembre esporrà a Lucera, in provincia di Foggia, presso lo spazio laboratoriale di via Pignatelli 14, nella mostra dal titolo L’Essenza dell’En, che racchiude opere e dipinti della sua cinquantennale carriera. L’evento dal respiro orientale è ideato e promosso dall’associazione culturale, artistica, ambientale e scientifica Utò-Lo Spazio della Luce, in collaborazione con Poser by Giorgia Ferosi e Masseria nel Sole.
Classe 1954, Seiko Kawaguchi vive ed opera a Shirahama, la splendida “Spiaggia bianca” situata sulla costa meridionale della penisola di Kii in Giappone. Sul lembo dell’isola di Honshu, da oltre un ventennio Kawakuchi ha trasferito il proprio posto di lavoro, dando vita al suo marchio di prodotti Arte Seiko. Grafiche, illustrazioni digitali, come le creazioni che affondano le loro radici nell’anima di creatrice pubblicitaria, che hanno visto l’artista giapponese lavorare per un decennio a Tokyo per importanti società internazionali come Sony, Warner Bros e Rara Avis.
La mostra del 20 settembre (vernissage alle ore 19, fruizione sino alle ore 21) curata da Cleonice Di Muro, vicepresidente dell’associazione Utò-Lo Spazio della Luce, racchiude lo straordinario talento di Seiko Kawaguchi in un condensato della sua carriera artistica, che spazia dagli anni Novanta sino a i giorni nostri per tre decenni. Le sue opere fatte a mano, i dipinti, le litografie digitali, le sue creazioni realizzate per la compagnia di gas nazionale di Shirahama, con la quale Arte Seiko è popolare firma da un ventennio.
Il mondo creativo di Seiko Kawaguchi, come scrive Antonio Tudisco, “è racchiuso in animali fantastici (o umani animalizzati), che esprimono la raffinata fantasia nipponica dell’artista, mediata sensibilmente da influssi indiani e, di quando in quando, occidentali. La tecnica usata per dipingere è di origine pubblicitaria; un substrato cartaceo normalmente bianco ma a volte di tonalità diverse, che è sempre violato da colori acrilici, molto spesso scelti in tinte calde, combinazioni quanto mai felici ed ideali per esternare un'inesauribile fantasia fatta di strani esseri antropomorfi e di figure astratte riecheggianti, però, forme umane. Seiko Kawaguchi realizza anche opere tridimensionali con oggetti e materiali di uso domestico che, associati e modificati, raggiungono inusitate e simpatiche forme umane”.
Dal Giappone all’Italia, approdando a Lucera, la riconosciuta “Città d’arte”, che concorre con i Monti Dauni a “Capitale italiana della Cultura 2026”.
Nello scenario storico del Palazzo gentilizio di via Pignatelli 14, il 20 settembre verranno esposti in mostra le opere più importanti di Seiko Kawaguchi, la quale ritorna in Italia, terra alla quale è legatissima, sia umanamente che professionalmente, come ci ricorda una delle sue mostre tenute a Firenze durante gli anni Novanta. Particolarmente forte è il rapporto con la città di Lucera, che viene rinnovato da questo evento targato Utò-Lo Spazio della Luce. “Quello che è strano e allo stesso meraviglioso, è il filo invisibile che collega le persone e gli eventi. In Giappone si chiama En e riporta al concetto spirituale di cerchio umano” dichiara alla vigilia della sua inedita mostra lucerina Seiko Kawaguchi.
Se “Con la cultura si mangia” a Ischitella val proprio la pena esserci, per il XX Premio nazionale città di Ischitella-Pietro Giannone.
Due giorni ricchi di eventi, premi, cultura ascoltata, letta, respirata. E sì, perché oltre ai libri e poemi, tra un evento e l’altro, le tipiche sonorità di un territorio dove il canto popolare e i suoi balli sono attrazione e studio.
Si inizia venerdì 08 settembre a Foce Varano al “Crocifisso” alle ore 17, con una apericena. Alle 20:30 a Torre del Lago reading dei finalisti e vincitori del XX Premio nazionale città di Ischitella-Pietro Giannone.
Sabato 09 settembre, sarà la volta di Ischitella, nel suo centro storico, con il percorso poetico-canoro alle ore 17:30. Dalle ore 20:30, poi, presso la chiesa di Sant’Eustachio concerto e premiazione dei vincitori della 20esima edizione del premio.
Tutti i particolari, partecipanti e giuria, nella locandina in foto.
Dopo lo spettacolo di Teo Mammucari e il concerto di Fabio Concato, la Vieste in Love si prepara al terzo appuntamento dell’edizione 2023. Domani, mercoledi 6 settembre, alle 21.30 a Marina Piccola, spazio ai giovani talenti della musica con il Vieste Music Festival, giunto alla sua terza edizione. Sul palco ci saranno cantautori provenienti da ogni regione, con una giuria che si occuperà della valutazione tecnica dei brani.
Fino al 10 settembre la capitale del turismo pugliese si lascerà travolgere da un fiume di cuori che arricchiranno le viuzze, i balconi, le vetrine, le scalinate e i luoghi simbolo della città, anche grazie al coinvolgimento dei residenti della città garganica, autentici protagonisti dell’evento. La kermesse porterà tra le strade e nelle piazze della città dell’amore eterno di Cristalda e Pizzomunno arte, musica, danzatori internazionali e un pieno di entusiasmo che coinvolgerà tutta la città e darà spazio a tutte le sfumature dell’amore, anche all’amore che si può provare per un luogo, una terra, una città o un paese che ha dato i natali o che è stato ospitale e benevolo.
La rassegna di eventi dedicata all’amore promuove il turismo destagionalizzandolo in linea con il trend Puglia che, ormai da anni, mira all’internazionalizzazione, convinti che l’accoglienza turistica che sia punto di riferimento per il mercato internazionale e al tempo stesso attenta ai temi della sostenibilità e ad un modello di sviluppo che metta al centro la qualità della vita del turista e di chi vive nelle città turistiche.
Vieste in Love è un evento organizzato dal Comune di Vieste in collaborazione con la società di eventi Studio360.
“Moving Ideas” IV edizione è targata Rossocinabro, a cura di Cristina Madini, con opere recenti di artisti internazionali. Moving Ideas è un evento ufficiale inserito nella Rome Future Week.
La mostra è visitabile dall’8 al 22 settembre 2023, dal lunedì al venerdì, dalle ore 11:00 alle 17:00. Venerdì 15 settembre incontro con gli artisti.
È il desiderio di condividere un percorso nel contemporaneo, senza forzare una lettura univoca. La volontà di creare un dialogo con i visitatori, un confronto continuo, senza imbalsamare le opere in una lettura che resti immutata. Un “work in progress”, poiché ci impegniamo quotidianamente, e continueremo nel futuro, ad accogliere e testimoniare i nuovi percorsi che l’arte d’oggi va esprimendo nella sua evoluzione; percorsi che obbligano gli artisti a misurarsi con nuovi punti di vista, con nuovi materiali, con nuovi processi mentali, con il senso di una società in cui la velocità del cambiamento non permette ritmi più lenti di riflessione sulla realtà.
Artisti sede Hub Impact Roma
Toni Altenstrasser, Ayuna, Sergio Belo, Elisabetta Borgognoni, Benedetta Dell’Uomo, Fadiese, Romana Hostnig, Alexandra Kordas, Mario Manuel, Indi Bella Pajonk, Masayo Sakai, Sonia Salvetti
Artisti sede Rossocinabro
Kimberly Adamis (USA), Laura Casini (Switzerland), Walter Bohm (Italia), Mariana Branco (Brazil), André Colinet (Belgium), Lidija Commeça (Germany), Alessio Costantini (Italia), Shahi Dayekh (Lebanon), Fadiese (France), Fina Ferrara (Mexico), GetFreaky (Taiwan), Aurélie Goarzin (La Reunion), Jo Going (USA), GusColors (USA), Jennifer Boyuan Han (China), Corina Karstenberg (The Netherlands), Monika Katterwe (Germany), Tommi Ketonen (Finland), Rebeccah Klodt (USA), Sunim Koh (South Korea), Kirsten Kohrt (Germany), Chikara Komura (Japan), Lettice Lang (UK), Anya Lauchan (UK), Fiona Livingstone (Australia), Paul Scott Malone (USA), Denitsa Mihaylova (Bulgaria), Cox Nathanael (USA), Yuri Okada (Japan), Pawel Opalinski (Poland), Sally Ponce Enrile (Philippines), Jean-Paul Soujol Benedetti (France), Christophe Szkudlarek (France), Taka & Megu (Japan), Josefina Temin (México), Kai-Yen Tu (Taiwan), Mariёlle Vroemer (The Netherlands), Pu Wei (China), Sodoma Xia (UK)
Sul web
https://tapropane.com/moving-ideas-4/
https://www.rossocinabro.com/exhibitions/exhibitions_2023/243_RFW.htm
Chi siamo
Tapropane presenta mostre curate su temi rilevanti ed emozionanti nel contesto della cultura creativa contemporanea. Ci impegniamo a rendere l'arte contemporanea accessibile a tutti. Ci sforziamo di presentare progetti in spazi fisici e digitali che siano coinvolgenti, illuminanti ed educativi per un pubblico eterogeneo.
The Tapropane Ltd, è una società londinese.
Rossocinabro con 15 anni di esperienza ha già esposto opere di illustri artisti Annamaria Biagini, James Barsness, Sophokles Koutris, Concetto Pozzati, Giuseppe Teobaldelli, Vincenzo Vavuso... Collaboriamo con Sky Arte, Rai 3, Artribune, AMACI (Associazione Musei d'Arte Contemporanea Italiana), Rome Art Week, e continuiamo il lavoro in prima linea nella scena artistica internazionale e dell'UE.
La galleria è situata nel centro storico di Roma, vicino a Via Veneto e al Parco di Villa Borghese, ed è in prossimità dei principali servizi di viaggio, tra cui le stazioni della metropolitana Castro Pretorio e Repubblica.
Rossocinabro
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00187 Roma Italia
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