A San Severo Forza Nuova sarà presente per due giorni: Sabato 23 marzo dalle ore 17 alle ore 21 e domenica 24 marzo dalle ore 10 alle ore 13,30 per promuovere il tesseramento nella città dell'alto tavoliere, i gazebo si terranno nella centralissima Via Tiberio Solis. In una dichiarazione congiunta Massimo Collletti segretario cittadino e Armando Dell'Oglio esponente forzanovista di punta della cittadina in una dichiarazione congiunta dichiarano "Oggi più che mai è importante il tesseramento ad un movimento politico come Forza Nuova oltre che per le tematiche nazionali quali la difesa della vita fin dal suo concepimento, la difesa dell'identità nazionale,lotta all'immigrazione business, la protezione della famiglia tradizionale, la lotta a sette segrete e massonerie di ogni tipo, solo per enunciare alcuni dei punti programmatici.
Forza Nuova si è distinta anche a livello locale per numerose battaglie di giustizia sociale come quando a San Severo ha promosso numerose raccolte alimentari a favore dei sanseveresi bisognosi, le mobilitazioni che i forzanovisti sanseveresi hanno fatto all'epoca della sciagurata proposta dello IUS SOLI, o come le lotte a favore dei braccianti agricoli a San Ferdinando di Puglia,o per ultime attraverso una massiccia mobilitazione ha aiutato le famiglie italiane di Borgo Mezzanone ed attraverso il proprio sindacato SINLAI sta supportando i lavoratori della nettezza urbana di Vieste costretti a firmare un accordo capestro per non perdere il posto di lavoro nel silenzio assordante dei sindacati confederali e nazionali" . Le battaglie fatte e le sfide future che vedranno sicuramente presente Forza Nuova in prima linea impongono quindi una posizione netta che porti l'Italia a superare l'inadeguato populismo di Salvini per arrivare alla autentica rivoluzione che attraverso le sue proposte Forza Nuova porta avanti da più di vent'anni con il solo sacrificio e coraggio dei suoi militanti.
Sovranità, Famiglia, Sicurezza: è l’ora di Forza Nuova, in piazza anche a Torremaggiore per chiudere la settimana in contemporanea in oltre cento piazze italiane.
Oggi è necessario passare dal populismo alla Rivoluzione Nazionale. Il populismo ha fin qui avuto il merito di risvegliare le speranze degli Italiani, mostrando la crisi di un regime ormai decrepito, corrotto e inumano, che oggi si appresta a scomparire. Ma su ogni questione fondamentale, il populismo balbetta.
Balbetta sulla Sovranità, perché non ha la forza per sfidare il sistema dell'usura bancaria emettendo moneta e fornendo così vero slancio all'economia. Balbetta sul contrasto all’immigrazione, perché non programma una seria politica di rimpatrio dei clandestini né affronta la presenza devastante delle mafie nigeriane. Balbetta sul sostegno alla natalità e alle famiglie, perché, nonostante i proclami, accetta i diktat Ue e dà pochi euro per una vera politica demografica.
Forza Nuova, invece, parla il linguaggio della Rivoluzione Nazionale, perché vuole che il Governo torni ad emettere il denaro che serve per dare nuovo impulso alla ricostruzione economica e nazionale. Perché vuole liberare le nostre città da mafie, droghe e finti rifugiati. Perché vuole che l'Italia sia parte di un'Europa grande e sovrana, libera da lobby di guerra americano-israeliane.
Per tutto questo, per portare l’Italia oltre la fase populista verso una vera Rivoluzione Nazionale, saremo in piazza a Torremaggiore. La Sovranità, il contrasto all’immigrazione, il sostegno alla famiglia che il populismo non ha il coraggio di portare avanti fino in fondo saranno la stella polare della nostra manifestazione e di quelle future di Forza Nuova
SABATO 19 dalle 17,00 alle 20,30,00 siamo presenti a Torremaggiore in piazzale Pineta.
I militanti di Forza Nuova Manfredonia hanno inscenato una forma di protesta a Bari nei pressi del palazzo dell'acquedotto pugliese e Manfredonia nel pressi dello sciale delle Rondinelle, per protestare contro l'immobilismo dell'acquedotto pugliese ,esponendo due striscioni con la scritta "il golfo di Manfredonia non è la vostra fogna". In una dichiarazione congiunta il coordinatore regionale Mimmo Carlucci ed il vicecoordinatore regionale Giuseppe Prencipe ( manfredoniano doc) dichiarano " Sono molti mesi che la situazione del depuratore posizionato in agro di Manfredonia è inefficiente, sono mesi che è stato richiesto un intervento urgente per riparare o sostituire il depuratore onde scongiurare conseguenze gravissime sulla salute dei manfredoniani e nonostante tutto l'acquedotto pugliese si perde in rimpalli burocratici che non risolvono il problema, denotando una sfacciataggine irritante, considerando che i manfredoniani pagano bollette salatissime in cambio di questo disservizio da quarto mondo; quest'estate addirittura si è posto in essere il divieto di balneazione che ha pregiudicato la stagione estiva con gravi danni nei confronti degli operatori commerciali operanti nel settore del turismo, cos'altro deve succedere affinchè venga risolto il problema? Forse un epidemia?" Concludono Carlucci e Prencipe.
Il Decreto Sicurezza e Immigrazione approvato dal Consiglio dei Ministri, pur inasprendo apparentemente le politiche contro l'immigrazione, è debole, insufficiente e tardivo rispetto alle già gravi emergenze in atto, le più importanti delle quali non vengono affrontate.
Non affronta, in primo luogo, la gravissima emergenza costituita dalla presenza militare, in crescita costante, della mafia nigeriana sul territorio nazionale, né prevede provvedimenti a tappeto per coloro che fanno parte di bande criminali di varie etnie che seminano droga e terrore.
Ignora il problema dei 650/700 mila clandestini, presunti profughi, la cui domanda sarà al 98% respinta.
Non affronta le vergogne del Cara di Mineo, per il quale una commissione parlamentare d’inchiesta aveva all' unanimità disposto la chiusura, né quelle del Cara di Foggia, dove comanda la mafia nigeriana e vigono schiavitù, violenza e morte.
Ignora la spinosa questione delle centinaia di cittadinanze ottenute attraverso la corruzione e la connivenza di chi avrebbe dovuto controllarne i requisiti; non mancano di certo processi e condanne ai danni di poliziotti, funzionari, impiegati, gestori di CAF che hanno favorito l'acquisizione di cittadinanze illegittime attraverso false dichiarazioni e in cambio di denaro.
Non affronta la questione rom.
Nessun provvedimento speciale per le enclave di Porto Recanati e Castelvolturno, dove gli stupri colpiscono anche le nostre anziane e le ragazze vengono uccise e sepolte in loco.
Si dirà che la revoca della cittadinanza italiana per chi viene condannato per terrorismo è una buona cosa, ma si finge di non sapere che i terroristi con nazionalità italiana si contano, forse, sulle dita di una mano.
Così come positiva sembrerà l’abolizione del permesso di soggiorno per motivi umanitari, anomalia tutta italiana, e lo è, ma permetterà solo qualche espulsione in più rispetto al nulla attuale perché viene sostituito con qualcosa di analogo.
In definitiva, così facendo, non si risolverà il problema dell'invasione e rimarranno le drammatiche, quanto realistiche, previsioni che i 650mila/700mila immigrati clandestini saranno espulsi in soli…79 anni.
Forza Nuova ed il popolo italiano vogliono che chi non ha diritto alcuno di rimanere in Italia vada fuori subito.
L'Algeria, in pochi mesi, cacciò via quasi un milione di francesi, che più di qualche diritto lo avevano, non impiegò 79 anni.
Servono leggi forti e giuste, è necessaria un'azione rapida, seria e convincente, altrimenti il tutto si riduce a mera propaganda e poco più.
In data 17-09-2017 mi sono recato sotto richiesta di alcuni lavoratori operanti nella zona Cip di San Severo (zona via San Marco) ed invitato ad interessarmi di una situazione alquanto pericolosa sotto l’aspetto ambientale e della salute pubblica.
Infatti mi è dato sapere da informazioni raccolte che in un anonimo capannone/opificio adiacente ad altri e distante circa 500metri dal centro commerciale di via Zannotti e poco più di 200 metri dalle cantine insistenti in zona sono stati stoccati illecitamente circa 300/500 TONNELLATE di eco balle, rifiuti di cui non si sa né la provenienza,né la pericolosità o quantaltro. Fonti dicono che la stima sarebbe stata fatta direttamente dall’Arpa Puglia e ricordo ai lettori che anche solo 300 tonnellate equivalgono a decine di autotreni di rifiuti.
Tengo a precisare che questo capannone è stato posto sotto sequestro penale dalla magistratura all’incirca 18 mesi fa ed il procedimento penale è ancora in corso,quindi senza indicare ne cercare colpevoli del reato nasce la richiesta da parte degli abitanti e dei lavoratori della zona della rimozione delle sopracitate eco balle queste tra l’altro stoccate in maniera non idonea ,accatastate l’una sull’altra fino a toccare quasi il soffitto in un semplice capannone senza nessuna misura di contenimento del percolato,senza nessuna misura di prevenzione da possibili incendi,tra l’altro possibili dato il congruo volume del materiale ed il fatto di essere stipati in un capannone sigillato ermeticamente accumulando gas da decomposizione.
In aggiunta è aumentato notevolmente la presenza di blatte,topi di certe dimensioni attirati dal puzzo nauseabondo che fuoriesce in certe giornate afose rendendo ardua la vivibilità in quella zona.
Diverse sono state le richieste inviate :ARPA PUGLIA,COMANDO GUARDIA DI FINANZA,COMANDO PROVINCIALE CARABINIERI,PROCURA DELLA REPUBBLICA,UFFICIO IGIENE,ASL FOGGIA,COMUNE DI SAN SEVERO E DULCIS IN FUNDO SINDACO DI San Severo avv. Francesco Miglio anche in qualità di presidente della provincia di Foggia.
Allora io mi chiedo è possibile mai che nonostante tutte queste richieste di intervento nessun ente preposto abbia fatto qualcosa??
Possibile mai che bisogna attendere le lungaggini giudiziarie per convenire ad una soluzione del problema?
Possibile mai che del materiale così pericoloso e di indubbia natura possa continuare ad essere stoccato in un semplice capannone senza nessuna precauzione e che nessuno se ne preoccupi da mesi?
Tra l’altro nella prossima periferia della città in un triangolo che racchiude opifici,abitazioni,e oliveti separati solo dalla ferrovia.
Possibile mai che ci sia sempre il classico rimpallo delle responsabilità e che ad essere penalizzati debbano essere sempre gli ignari cittadini?
Cosa certa è che buona parte della cittadinanza è all’oscuro di questa faccenda in quanto la notizia è passata alquanto sotto tono.
Non bastano i numerosi decessi per malattie correlate all’inquinamento che tutti i giorni piangiamo nella nostra città?
Allora io qui chiedo agli enti preposti tra quelli sopra citati di darsi una mossa e di non aspettare il momento in cui succede l’inreparabile ne’ i tempi biblici della magistratura italiana.
si provveda alla rimozione immediata del materiale ed allo stoccaggio di questi ultimi in siti idonei al loro contenimento,e non certo in un capannone costruito per attività di minor impatto ambientale.
Infine sindaco avv. Francesco Miglio mi rivolgo a lei anche in qualità del doppio incarico da voi ricoperto alla provincia è possibile mai che non si riesca a far fronte alle spese di rimozione per quei rifiuti?
Se questo è il motivo?
Dobbiamo come cittadinanza subire sempre i torti altrui e restare inermi?
In zona ci sono attività che in caso di disastro ambientale si vedranno costretti a chiudere bottega per sempre!! anni di lavoro e sacrifici potrebbero andare in fumo in un attimo.
Chiedo un vostro pubblico interessamento in merito alla questione e che si faccia lei stesso garante della rimozione di quelle 300/500 TONNELLATE di eco balle,restituisca la serenità a San Severo.
Abbiamo un pericolo nella nostra città abbiamo un ambiente e la salute dei cittadini da proteggere.
Si terrà a San Severo venerdì 27 luglio dalle ore 18 alle ore 21 in Via Tiberio Solis il banchetto organizzato da Forza Nuova , oggetto dell’evento la raccolta firme per sostenere la petizione popolare, lanciata dal Sindacato Sinlai, contro la Legge Fornero ed il Jobs Act.
A causa di questi provvedimenti, infatti, il mercato del lavoro é più che mai dominato da sfruttamento, precariato e disoccupazione; l’età pensionabile é ormai prossima ai 70 anni, i pensionati italiani sono ridotti alla miseria ed il turnover sui posti di lavoro é una chimera.