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Le previsioni metereologiche lo avevano preannunciato. Questo weekend sarà uno dei più torridi del secolo in corso. Tutto merito o colpa, scegliete voi, dell'ormai famigerato anticiclone sub-tropicale che come ben sappiamo, viste le sue origini, è responsabile delle più forti fiammate africane che spesso colpiscono il nostro Paese. In questi ultimi giorni, a partire dalla fine del mese di giugno e per quasi tutto luglio, i termometri sono già saliti verso gli estremi più alti della colonnina di mercurio e nei prossimi giorni le cose potrebbe addirittura peggiorare. Per ora solo il nord dell’Italia è stata preservata dal caldo, ma con forti acquazzoni e alluvioni, trombe d’aria, che hanno causato molti danni.
Il caldo, purtroppo, proseguirà imperterrito e almeno per tutta la metà del mese di agosto dovremmo sopportarlo.
In relazione alle previsioni del Servizio Metereologico dell’Aeronautica Militare e alle ondate di calore previste per le giornate di Sabato 31 luglio e Domenica 01 agosto, la Protezione Civile del Comune di Foggia richiama l'attenzione sulle regole di autoprotezione tenendo conto dell'epidemia COVID-19 tuttora in atto, come da opuscolo qui scaricabile in formato pdf.
Per la giornata di domani, sabato 13 febbraio 2021, il richiamo da Est di masse d’aria molto fredde in arrivo dai Balcani determinerà precipitazioni nevose con quota neve fino al livello del mare sul versante Adriatico e sulle zone interne peninsulari. Nella giornata di domenica 14 persisteranno le precipitazioni nevose. E’ prevista un’intensificazione della ventilazione dai quadranti settentrionali, con una marcata diminuzione delle temperature, con possibilità di estese formazioni di ghiaccio.
Sulla base di quanto esposto, il Centro Funzionale ha emanato un messaggio di Allerta, a partire dalle 00:00 del 13/02/2021 e per le successive 36-48 ore, che prevede i seguenti livelli di allerta:
- ALLERTA ARANCIONE per rischio NEVE sulle zone di allerta (A-Gargano e Tremiti, F-Puglia centrale bradanica, G-Basso Ofanto, H-Sub-Appennino Dauno e I-Basso Fortore), ALLERTA GIALLA sul resto del territorio regionale;
- ALLERTA GIALLA per i rischi IDROGEOLOGICO e VENTO sull’intero territorio regionale.
Si invita ad attenersi alle raccomandazioni di seguito riportate:
- In caso di nevicate e gelate:
- procurarsi l’attrezzatura necessaria contro neve e gelo, sia per la tutela della persona (vestiario adeguato, scarponi da neve), sia per togliere la neve dai pressi della propria casa o dell’esercizio commerciale (come pale per spalare e scorte di sale);
- avere cura di attrezzare adeguatamente la propria auto, montando pneumatici da neve o portando a bordo catene da neve, preferibilmente a montaggio rapido, controllare che ci sia il liquido antigelo nell’acqua del radiatore, verificare lo stato della batteria e l’efficienza delle spazzole dei tergicristalli, tenere in auto i cavi per l’accensione forzata, pinze, torcia e guanti da lavoro;
- verificare la capacità di carico della copertura del proprio stabile così da evitare che l’accumulo di neve e ghiaccio sul tetto possa provocare crolli;
- non utilizzare mezzi di trasporto a due ruote e, se si è costretti a prendere l’auto, attuare queste semplici regole di buon comportamento:
- liberare interamente l’auto dalla neve;
- tenere accese le luci per essere più visibili sulla strada;
- mantenere una velocità ridotta, usando marce basse per evitare il più possibile le frenate e prediligere l’uso del freno motore;
- aumentare la distanza di sicurezza dal veicolo che precede;
- in salita procedere senza mai arrestarsi, perché una volta fermi è difficile ripartire;
- prestare attenzione ai lastroni di neve che, soprattutto nella fase di disgelo, potrebbero staccarsi dai tetti;
- prestare attenzione alla formazione di ghiaccio sia sulle strade che sui marciapiedi, guidando con particolare prudenza.
- In caso di vento forte:
- prestare maggiore attenzione alla guida di autoveicoli e moderare la velocità, al fine di evitare sbandamenti;
- evitare le zone esposte a forte vento per il possibile distacco di oggetti sospesi e mobili (impalcature, segnaletica, ecc.) E di caduta di oggetti anche di piccole dimensioni e relativamente leggeri (vasi, tegole…);
- non sostare lungo viali alberati per possibile rottura di rami;
- prestare attenzione lungo le zone costiere, e, in presenza di mareggiate, evitare la sosta su moli e pontili.
La Sezione Protezione Civile segue l’evolversi della situazione ed invita a consultare gli aggiornamenti pubblicati sul sito e la tabella degli scenari, per una corretta comprensione degli effetti al suolo attesi per ciascun livello di allerta previsto, nonché ad attenersi alle raccomandazioni fornite nelle norme di autoprotezione consultabili sul sito della protezione civile regionale.
Quasi pronto a San Severo il Piano di Protezione Civile e Sistema Gestione Integrato e Comunicazione
Un Piano di Protezione Civile aggiornato al recente Codice approvato nel 2018 e un sistema di gestione della sala operativa e di comunicazione alla cittadinanza, in linea con le migliori tecnologie disponibili: saranno approntati nei prossimi mesi dal Servizio di Protezione Civile afferente all’Area V Urbanistica e Attività Produttive, Dirigente arch. Fabio Mucilli, avvalendosi di professionisti di elevata qualità nel panorama nazionale, per elevare gli standard di sicurezza e per incrementare la capacità di gestione delle emergenze, da quelle più consolidate (rischio idraulico, rischio sismico, rischio incendio) a quelle che stiamo conoscendo più di recente con l’emergenza epidemiologica.
“Si tratta di due strumenti fondamentali – dichiarano il Sindaco Francesco Miglio, il Vice Sindaco con delega all’Urbanistica Salvatore Margiotta e l’Assessore con delega alla Pianificazione Strategica Luigi Montorio -, sia per le attività di prevenzione degli eventi calamitosi, sia per la gestione delle eventuali situazioni di emergenza. Le due azioni vedranno il coinvolgimento delle locali associazioni di protezione civile, supporto prezioso e ineludibile sia nelle attività di prevenzione che di emergenza, ma anche della popolazione, sia attraverso attività di informazione, che con il coinvolgimento diretto attraverso attività di esercitazione”.
La Protezione Civile della Regione Puglia ha diramato il comunicato stampa con l’Allerta Meteo Arancione prevista nella giornata del 06 dicembre 2020, a partire dalle ore 08:00 e per le successive 6-12 ore.
Nel comunicato è scritto che vi sarà il persistere di venti da forti a burrasca dai quadranti meridionali, con raffiche fino a burrasca forte. Forti mareggiate lungo le coste esposte.
La Protezione Civile raccomanda di osservare alcune utili e importanti indicazioni:
- prestare maggiore attenzione alla guida di autoveicoli e moderare la velocità, al fine di evitare sbandamenti;
- evitare le zone esposte a forte vento per il possibile distacco di oggetti sospesi e mobili (impalcature, segnaletica, ecc.) e di caduta di oggetti anche di piccole dimensioni e relativamente leggeri (vasi, tegole, ecc.);
- non sostare lungo viali alberati per possibile rottura di rami.
Eventuali ulteriori indicazioni saranno fornite nelle prossime ore.
QUI L'ALLERTA METEO REGIONE PUGLIA
A Foggia, il Sindaco Franco Landella, emana l’Ordinanza Sindacale n°99 del 05 dicembre 2020 (qui consultabile sull'Albo Pretorio del Comune di Foggia), chiudendo nel giorno suddetto indicato i parchi giochi comunali recintati, la Villa Comunale, il Cimitero tranne per le tumulazioni. Inoltre raccomanda la popolazione di fare molta attenzione alle soste prolungate in parchi non recintati, lungo le vie alberate, piazze, soste con le auto nei luoghi interessati da alberi di alto fusto e soprattutto fare molta attenzione durante il transito del cavalcaferrovia tra via Scillitani e viale Fortore, area soggetta ad allagamenti.
Lo avevamo anticipiato in ESCLUSIVA il 31 ottobre 2020 scrivendo “Drive Through Difesa” in Puglia. Le Forze Armate Italiane a sostegno della Sanità civile. 3 in Capitanata: 2 a Foggia in via Protano (Camera di Commercio) e in Fiera, 1 a Manfredonia.
Saranno 13 i nuovi drive through per l’effettuazione dei tamponi anti covid a bordo delle automobili in Puglia, attivati in collaborazione tra la Protezione civile regionale, le Asl, L’Esercito Italiano e la Marina Militare.
I drive through sono delle postazioni mobili attrezzate con tende e gazebo dove i cittadini possono effettuare i tamponi in sicurezza nella propria auto - previa richiesta da parte delle Asl e successiva prenotazione - senza scendere dalle vetture. Le 13 postazioni si aggiungono alla rete già attiva a cura delle Asl.
In provincia di Taranto sono due i punti: alla Asl di via Ancona nel capoluogo e all’ospedale di Massafra.
Nel barese saranno 4: 2 nell’area della Fiera del Levante, uno nell’ex ospedale di Grumo Appula, uno presso lo stadio di Conversano.
1 a Brindisi, all’ospedale “Melli” di San Pietro Vernotico.
3 in Capitanata: 2 a Foggia in via Protano (Camera di Commercio) e in Fiera, 1 a Manfredonia.
1 nella Bat presso l’ospedale civile di Barletta.
2 a Lecce: uno a Nardò presso l’ex ospedale e 1 a Taurisano presso l’ex ospedale.
“Continua il lavoro di rafforzamento della rete contro il covid - dichiara il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano - adesso al fianco del personale delle Asl, ci sarà anche il personale sanitario e logistico dell’Esercito italiano e della Marina Militare nei nuovi punti di prelievo tamponi. È una sinergia importante, al servizio dei cittadini, perché i Dipartimenti di Prevenzione seguono quotidianamente migliaia di casi. Con il supporto della sanità militare saremo ancora più vicini alla popolazione in un momento nel quale unire le forze è fondamentale”.
“Stiamo lavorando - ha detto il Capitano di Vascello (San.) Salvatore Mendicini, della Marina Militare, responsabile deli Drive Through Difesa della Puglia - senza sosta per attivare i drive through difesa per l’effettuazione dei tamponi. Ieri ne abbiamo attivati due a Taranto e Massafra.
Domani attiveremo quello di Taurisano (Lecce). La prossima settimana già a partire da lunedì contiamo di attivarne due a Bari presso la Fiera del Levante, uno a Conversano e uno a Grumo Appula. Seguiranno gli altri, nelle altre province, per arrivare a un totale di 13 in Puglia.
Saranno tutti attivati in concorso con le Asl competenti e gestiti da personale sanitario e logistico della Marina Militare e dell’Esercito Italiano. L’operazione “Igea”che prevede 200 DTD in tutto il territorio nazionale è stata fortemente voluta dal Ministro della Difesa ed attuata attraverso la regia del Comando Operativo Interforze mette sul campo 1400 uomini con le stellette delle quattro FFAA a sostegno del SSN”.
FOCUS:
- “Drive Through Difesa” in Puglia. Le Forze Armate Italiane a sostegno della Sanità civile
Il simbolo della Protezione civile regionale in Fiera è il gigantesco Unimog U200, in mostra al pubblico nel piazzale della fontana centrale, davanti al padiglione istituzionale della Regione Puglia (152).
Il mezzo multifunzione può essere ammirato tutti i giorni, ma è del tutto operativo e pronto a partire in qualunque condizione meteo in caso di emergenza insieme a uomini e materiali della Colonna Mobile. Sono molti gli appuntamenti a cura della Protezione civile in Fiera:
CAMPAGNA VOLONTARIATO 2020
La Protezione civile ogni giorno fino a domenica 11 ottobre è presente all’info point del padiglione 152 - lato fontana - per dar informazioni sulla possibilità di diventare un volontario della Protezione Civile della Regione Puglia e per guidare i cittadini che vogliano iscriversi ad una associazione di volontariato.
Il volontariato di Protezione Civile è nato sotto la spinta delle grandi emergenze che hanno colpito l’Italia negli ultimi 60 anni: l’alluvione di Firenze del 1966 e i terremoti del Friuli e dell’Irpinia
Una grande mobilitazione spontanea di cittadini rese chiaro che a mancare non era la solidarietà della gente, ma un sistema pubblico organizzato che sapesse impiegarla e valorizzarla.
Oggi, rappresenta una risorsa straordinaria in termini di competenze e capacità operativa che conta oltre 5mila organizzazioni in tutto il Paese.
Per poter svolgere attività di Protezione Civile come volontario a supporto delle istituzioni che coordinano gli interventi, è necessario essere iscritti ad una delle organizzazioni di volontariato di Protezione Civile inserite negli elenchi Territoriali della Regione Puglia o nell’elenco Nazionale.
Chi desidera diventare volontario di Protezione Civile della Regione Puglia può effettuare - al momento - un’iscrizione presso un’organizzazione di volontariato di Protezione Civile.
ANTINCENDI BOSCHIVI 2020
Sabato 10 ottobre dalle ore 9.30 (pad. 152) la Protezione civile regionale presenterà al pubblico e in conferenza stampa i dati della Campagna antincendi boschivi.
In occasione con la chiusura della Campagna AIB 2020: ci sarà un de-briefing con gli attori coinvolti nelle operazioni di spegnimento e mitigazione del Rischio incendi.
Gli attori coinvolti saranno i Vigili del Fuoco, ARIF, Carabinieri Forestali e Volontariato.
Si analizzeranno le criticità riscontrate nell'ultima Campagna appena conclusa. (Prenotazioni su www.regione.puglia.it/web/speciale-fiera-2020)
CULTURA DELLA METEOROLOGIA
Sabato 10 ottobre dalle ore 15.00 la Protezione civile, nel padiglione 152, propone “Cultura della meteorologia”.
La storia delle grandi catastrofi che hanno colpito il nostro paese negli ultimi decenni ci ha insegnato che per proteggere con efficacia la vita dei cittadini e il patrimonio delle comunità non bisogna puntare solo su soccorsi tempestivi, ma occorre dedicare energie e risorse importanti alla previsione e alla prevenzione delle calamità.
Per questo la Protezione Civile regionale promuoverà la cultura della meteorologia e illustrerà le attività di previsione, monitoraggio e allertamento per rischio idrogeologico ed idraulico del Centro Funzionale Decentrato. (prenotazioni su www.regione.puglia.it/web/speciale-fiera-2020 )
IO NON RISCHIO
Le attività della Protezione civile in Fiera culmineranno domenica 11 ottobre, con la campagna “Io non Rischio”
“Io Non Rischio” è la Campagna Nazionale sulle "buone pratiche" di Protezione Civile, promossa dal Dipartimento della Protezione Civile, Anpas, Ingv, Fondazione Cima e ReLuis, per informare i cittadini e le cittadine sulle norme di autoprotezione da attuare in situazioni di emergenza dovute ai rischi terremoto, maremoto, alluvione e vulcanico.
I volontari selezionati su tutto il territorio nazionale svolgono il ruolo di formatori e comunicatori all’interno delle aree territoriali di riferimento: area nord, area centro, area sud, area Sicilia e area Sardegna.
I volontari Formatori, assieme ai volontari Comunicatori saranno in piazza tutta la giornata dell’11 ottobre con il loro Gazebo giallo ad accogliere i cittadini con molte novità.
Anche in Puglia è costituito un gruppo stabile di volontari formatori motivati e disponibili a trasmettere le giuste competenze, tramite il modello di formazione a cascata con i volontari delle diverse organizzazioni di volontariato che partecipano alla Campagna.
Ogni gruppo di due o di tre volontari formatori viene preparato a sua volta da tecnici, scienziati e professionisti della comunicazione del rischio.
“Io Non Rischio” è la Campagna delle Piazze d’Italia che quest’anno a causa del Covid-19 non consente la vicinanza fisica e pertanto vede la sua prerogativa nello slogan “Distanti fisicamente, vicini socialmente”. Quindi la giornata “Io Non Rischio 2020” vedrà l’unica Piazza fisica della Fiera del Levante come Piazza rappresentativa di tutta la Regione Puglia.
Tutti gli eventi in presenza saranno condotti in sicurezza secondo le regole anti -Covid su distanziamento sociale, uso mascherine e igiene delle mani e in caso di conferenze e convegni devono essere prenotati su www.regione.puglia.it/web/speciale-fiera-2020
Si terrà venerdì 21 agosto, alle ore 12, presso il Comune di Monte Sant’Angelo, l’incontro pubblico di presentazione della proposta progettuale da candidare nell’ambito dell’Avviso pubblico emanato dalla Sezione Protezione Civile della Regione Puglia.
L’Avviso selezionerà le proposte volte all’implementazione dei Piani di Protezione Civile con riferimento alla previsione, alla prevenzione e contrasto del rischio idraulico ed idrogeologico.
Durante l’incontro – a cui parteciperanno anche il Sindaco d’Arienzo, l’Assessore Totaro e il Comandante della Polizia Locale Lombardi - verranno illustrate le azioni che verranno realizzate con la proposta progettuale, per raccogliere eventuali suggerimenti e osservazioni da parte della cittadinanza e da tutti i soggetti interessati.
La Protezione Civile della Regione Puglia, nel quadro degli indirizzi espressi dalla Giunta Regionale con DGR 1331/2019, ha avviato gli studi di microzonazione sismica sul territorio regionale, puntando al più rapido completamento degli studi e al più ampio coinvolgimento degli 84 comuni classificati a rischio sismico. Uno studio che vede il coinvolgimento degli Ordini professionali, degli Enti strumentali della Regione Puglia, del mondo scientifico e accademico.
A tal fine, trattandosi di attività complesse e specializzate, sotto il coordinamento della Sezione Protezione Civile, è stato costituito un gruppo di lavoro, che comprende personale dell’Asset, con geologi e ingegneri geotecnici, docenti universitari e ricercatori del Dipartimento di Scienze geologiche dell’Uniba e dell’Istituto di ricerca per la protezione idrogeologica (Irpi) del Cnr.
Il dirigente della protezione civile regionale, Antonio Mario Lerario, evidenzia che per l’elaborazione degli studi di microzonazione è stato adottato approccio integrato finalizzato a:
- collegare il mondo della ricerca e dell’Università ai bisogni reali del territorio, a tal fine ha stipulato un Accordo con CNR-IRPI e UniBA per il supporto scientifico alla Protezione Civile e ai soggetti affidatari degli studi al fine di garantire attendibilità e uniformità rispetto ai protocolli standard DPC;
- supportare le Amministrazioni locali caratterizzate da dimensionata capacità tecnico -amministrativa, avvalendosi delle competenze tecnico professionali dell’ASSET per il completamento degli studi in 18 comuni minori;
- realizzare una maggiore integrazione tra le azioni di pianificazione finalizzate alla mitigazione del rischio sismico e le iniziative volte al miglioramento della gestione delle attività di emergenza nella fase immediatamente successiva ad eventuali terremoti, trasferendo le risorse direttamente ai Comuni;
- favorire lo sviluppo delle conoscenze nel territorio e la formazione specialistica dei tecnici locali pubblicando un Avvisi per la costituzione di un elenchi di professionisti (ingegneri, geologi, architetti, ed è in corso di pubblicazione apposito avviso anche per geometri e laureati junior in discipline tecniche ) da formare con il coinvolgimento di CNR e Uniba, da cui i Comuni possono attingere per la redazione degli studi.
L'INTERVISTA AL DIRETTORE GENERALE DI ASSET, ELIO SANNICANDRO, SPIEGA LE FINALITÀ DEL PROGETTO
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“L’adozione di un approccio integrato – commenta Lerario - si è reso necessario e funzionale al più generale obiettivo di rafforzamento e disseminazione di competenze tecnico specialistiche in materia, tanto anche in considerazione della circostanza che a valle degli studi si renderà necessario procedere all’aggiornamento nel tempo dei medesimi, ed all’estensione degli studi a quei comuni caratterizzati da minore sismicità. La valenza di quanto in argomento è tanto più evidente se si considera che gli studi di micorozonazione servono per orientare la pianificazione urbanistica di nuovi insediamenti o stabilire le modalità di intervento nelle aree già urbanizzate.”
“L’obiettivo di questi studi - spiega Vincenzo del Gaudio docente del Dipartimento di Scienze della terra e geoambientali dell'Università di Bari partner del progetto - è quello di riconoscere, in un territorio esposto all’azione di terremoti più o meno vicini, in che modo le caratteristiche del suolo possono incrementare localmente la pericolosità degli scuotimenti sismici".
Gli studi di microzonazione sismica prevedono tra l’altro la definizione della condizione limite dell’emergenza (Cle) e hanno l’obiettivo di razionalizzare la conoscenza sugli effetti e le alterazioni che lo scuotimento sismico può determinare sul terreno in superficie ovvero in corrispondenza di centri abitati, aree antropizzate, infrastrutture, fondazioni ed edifici. In tal modo le prove e le elaborazioni tecnico-scientifiche restituiscono informazioni utili per il governo del territorio, per la progettazione degli edifici e delle infrastrutture, per la pianificazione degli interventi di emergenza e per la ricostruzione post sisma.
“L’analisi della Cle – spiega Piernicola Lollino del Cnr/Irpi Bari - rappresenta un momento di verifica dello stato effettivo dei sistemi di gestione dell’emergenza dei singoli centri urbani. La Cle è in fase di svolgimento per gli 84 comuni sede degli studi di microzonazione sismica e consentirà di verificare l’esistenza di eventuali criticità dei piani di emergenza comunali su cui intervenire
in fase di pianificazione del territorio”.
In funzione delle varie scale e dei vari livelli di intervento, (primo, secondo e terzo livello di microzonazione sismica) gli studi sono condotti su quelle aree per le quali il quadro normativo consentirebbe o prevede una destinazione edificatoria. Con gli studi di microzonazione sismica è possibile individuare e caratterizzare le zone stabili, le zone stabili suscettibili di amplificazione locale per azione sismica e le zone soggette a instabilità determinando frane, rotture della superficie per faglie e liquefazioni dinamiche del terreno.
Le attività di microzonazione sismica condotte da Asset interesseranno inizialmente 18 Comuni del subappenino Dauno e della provincia di Foggia. Gli studi e le verifiche partiranno nei prossimi giorni e vedranno interessati i Comuni di Carlantino, Casalnuovo Monterotaro, Casalvecchio di Puglia, Celenza Valfortore, Castelnuovo della Daunia. Tutte aree ad elevato rischio sismico.
“L’Asset – spiega il direttore generale dell’Agenzia Elio Sannicandro – è stata coinvolta dalla Protezione civile assieme con l’Università di Bari e il Cnr, per costituire gruppi di lavoro misti, con competenze molto specialistiche, nel più ampio quadro della cooperazione inter istituzionale e per portare a completamento in tempi rapidi i rilevamenti sui territori a rischio sismico nella nostra regione” .
Le attività comprenderanno l’acquisizione e l’aggiornamento degli abachi per la microzonazione di I livello, l’acquisizione e l’analisi di dati geologici e geofisici mediante saggi geognostici e prove geotecniche, la predisposizione di elaborazioni cartografiche propedeutiche agli studi di II e III livello.
La Protezione Civile della Regione Puglia ha diramato un comunicato di Allerta Gialla per i giorni 5, 6 e 7 agosto.
Un minimo, isolatosi da una saccatura di origine nord-atlantica e posizionato sull’Italia centrale, è causa di spiccata instabilità atmosferica su gran parte delle regioni centro-meridionali. Per le giornate di oggi, mercoledì 5 agosto, e domani, giovedì 6 agosto, sono previste precipitazioni a prevalente carattere temporalesco, accompagnate da un sensibile calo termico. La situazione di instabilità perdurerà sulle regioni meridionali almeno fino alla giornata di venerdì 7 agosto, a causa dello stazionamento del minimo depressionario sull’Adriatico meridionale.
Il Centro Funzionale Decentrato della Regione Puglia ha esteso l’ALLERTA GIALLA per temporali su tutto il territorio regionale, dalla serata di oggi, 5 agosto 2020 e per le successive 48 ore.
La Sezione Protezione Civile segue l’evolversi della situazione ed invita a consultare gli aggiornamenti pubblicati sul sito e la tabella degli scenari, per una corretta comprensione degli effetti al suolo attesi per ciascun livello di allerta previsto, nonché ad attenersi alle raccomandazioni fornite nelle norme di autoprotezione consultabili sul sito della Protezione Civile regionale.
Dal pomeriggio-sera della giornata odierna, 22 febbraio, un nucleo depressionario di origine polare condurrà correnti fredde continentali da nord-est, attraverso i Balcani, verso il medio-basso versante adriatico che sarà interessato dalle prime precipitazioni, anche a carattere nevoso sui rilievi montani.
L’irruzione di aria fredda si estenderà a tutto il Meridione nella giornata di domani, 23 febbraio, determinando un brusco calo delle temperature, un’intensificazione della ventilazione dai quadranti settentrionali e nevicate diffuse fino a bassa quota sul medio versante adriatico e sulle regioni meridionali. In particolare, in Puglia sono attese nevicate, prevalentemente sui settori centro-settentrionali, fino a quote di 200-300 metri ma con possibile locale sconfinamento fino a quote di pianura, con apporti al suolo da deboli a moderati; precipitazioni da sparse a diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale, con cumulati da deboli a localmente moderati, sulla Puglia meridionale. Previsti su tutto il territorio regionale venti da forti a burrasca, con raffiche di burrasca forte, dai quadranti settentrionali e temperature in marcata diminuzione nei valori massimi, con minime al di sotto dello zero alle quote più alte sulla Murgia e sulla Puglia settentrionale.
Il Centro Funzionale Decentrato ha dichiarato, quindi, per la giornata di domani allerta gialla per neve e vento su tutto il territorio regionale.
Un miglioramento delle condizioni meteo è previsto sulla regione a partire dalla giornata di domenica 24 febbraio in cui la perturbazione in transito porterà condizioni di residua instabilità soltanto sulle regioni meridionali estreme della penisola italiana. Sulla Puglia infatti si prevedono precipitazioni assenti o non rilevanti, temperature in sensibile aumento nei valori massimi e ventilazione ancora sostenuta ma in graduale attenuazione da nord-est.
La Protezione Civile Regionale monitorerà gli eventi fornendo aggiornamenti in merito all’evoluzione della situazione meteorologica attesa ed in atto e sulla viabilità.
Si invita a prestare particolare attenzione alla eventuale formazione di ghiaccio, pertanto si invita a spostarsi solo se strettamente necessario, avendo cura di abbigliarsi con vestiario e calzature adeguati a neve e ghiaccio e procedendo sempre con estrema cautela.
Se si utilizzano auto o altri mezzi di trasporto: circolare esclusivamente dopo aver verificato la presenza delle opportune dotazioni dell’automezzo (pneumatici da neve o catene da neve, liquido antigelo nell radiatore, …) e lo stato di efficienza di batteria e spazzole tergicristallo; guidare con particolare prudenza, mantenendo le luci accese e una velocità ridotta, evitando le brusche frenate e aumentando la distanza di sicurezza dal veicolo che precede.
In caso di vento forte:
- prestare maggiore attenzione alla guida di autoveicoli e moderare la velocità, al fine di evitare sbandamenti;
- evitare le zone esposte a forte vento per il possibile distacco di oggetti sospesi e mobili (impalcature, segnaletica, ecc.) E di caduta di oggetti anche di piccole dimensioni e relativamente leggeri (vasi, tegole…);
- non sostare lungo viali alberati per possibile rottura di rami;
- prestare attenzione lungo le zone costiere, e, in presenza di mareggiate, evitare la sosta su moli e pontili.