Anche il comune di Anzano di Puglia, piccolo borgo caratteristicio dei Monti Dauni, ha firmato il protocollo d’intesa per il “Turismo di ritorno. Alla scoperta delle origini” (ritorno in Italia e nei nostri paesi).
«Avete senz’altro notato -pone in evidenza il sindaco, dott. Paolo Lavanga-, specie nei periodi tra aprile e settembre, la presenza ad Anzano di intere famiglie di stranieri, (per lo più americani e australiani ma di origini Anzanesi) alla scoperta di posti, quartieri e case ormai demolite.
Sono circa 100 milioni, infatti, i cittadini di origine italiana sparsi per il mondo desiderosi di riscoprire l'Italia e le loro radici e tra queste quelle Anzanesi.
Un'enorme potenzialità turistica che potrebbe contribuire alla economia del nostro paese e dell’intero territorio dei monti dauni.
Tutti i comuni dei Monti Dauni hanno delle loro potenzialità e delle attrattive che, sono certo, possono fare la differenza.
Anzano possiede grandi potenzialità -prosegue Lavanga-: per primo il Tratturo regio che attraversa praticamente il nostro centro urbano, poi il bosco e il Santuario Mariano della Madonna di Anzano.
Ecco, noi ci crediamo e lavoriamo per questo.
È stato un piacere conoscere finalmente Raffaele Cariglia motore trainante di questo grande progetto, il presidente di Borghi Autentici d'Italia Rosanna Mazzia, Rocco Lauciello presidente Puglia Unione nazionale pro loco. È fondamentale cogliere queste opportunità -chiosa il sindaco-. Anzano c’è».