Festival delle Piccole Cose. La VIII Edizione dal 3 al 5 agosto a Monte Sant’Angelo

Il Festival delle piccole cose con la direzione artistica del poeta Raffaele Niro, giunto alla VIII Edizione, ha tra i suoi obiettivi più importanti quello di valorizzare i beni immateriali custoditi nei luoghi che lo ospitano.

Rhymers’ Club, l’associazione culturale che organizza il festival, è alla continua ricerca di luoghi, sempre più rari, ancora custodi del silenzio, della luce, del vento, dell’aria incontaminata.

La programmazione artistica, che quest’anno coinvolge poeti, attori e musicisti, prova a far coltivare, verso questi spazi, gesti d’amore privandosi, come nel suo spirito, di amplificazione acustica e di ulteriori luci che non siano quelle naturali.

Il tema di questa edizione 2023 si richiama a un celebre sermone del poeta inglese John Donne, nessun uomo è un’isola, citato anche da Ernest Hemingway in epigrafe a Per chi suona la campana.

In un tempo segnato dallo sgomento e dalla preoccupazione, dallo smarrimento e dall’incertezza causati dall’irresponsabilità degli uomini nei confronti della natura e dei propri simili, invitiamo a riflettere sulla possibilità che il principio di solidarietà e condivisione segni una strada nuova.

Immersi nell’epoca della comunicazione veloce e della socialità necessaria, sperimentiamo condizioni di grande solitudine e fragilità. I legami sono liquidi, si sono desertificati i luoghi della partecipazione e del confronto, tutto si consuma brevemente e se il desiderio di una umanità più autentica si affaccia, appare troppo ardua l’impresa di cominciare a segnarne il passo.

Sentirci parte dell’universo, condividere paure e obiettivi, fare fronte comune alle ingiustizie e alle difficoltà lenirebbe quel senso di straniamento e impotenza, che spesso si cela dietro la messa in scena di un io solido e performante, perché “nessun uomo è un’isola, completo in se stesso; ogni uomo è un pezzo del continente, una parte del tutto”.

L’Iniziativa è promossa dalla Regione Puglia, Assessorato all’industria turistica e culturale, in collaborazione con l’Associazione Presìdi del libro e dalla città di Monte Sant’Angelo.

Inoltre fondamentali sono state le collaborazioni con la Biblioteca Provinciale “Magna Capitana” di Foggia, con “Anima Living Network” e “I’m from Gargano”, con il polo culturale “Senso Civico”, con l’associazione culturale “C’era una volta…” e con la libreria Orsa Minore di San Severo.

Quest’anno il Festival delle piccole cose si svolgerà interamente dove è nato, nel centro storico di Monte Sant’Angelo, dal 3 al 5 agosto.

Giovedì 3 agosto

verso l’alba (ore 6.00) chiesetta dell’Incoronata
SEMPRE NUOVA E’ L’ALBA
omaggio a Rocco Scotellaro nel centenario dalla nascita verso il tramonto (ore 19.00) Piazza De Galganis

APULIA NATURAL SOUNDS alberi in concerto: il bagolaro di Piazza De Galganis

a seguire in Piazza De Galganis
DALL’INTERNO DELLA SPECIE (Einaudi) Lucio Toma dialoga con ANDREA DE ALBERTI
successivamente in Piazza De Galganis

"CHIP" [Microfestival di innovazione sociale e digitale] a cura di Anima Living Network e I’m from Garganis

Venerdì 4 agosto

verso l’alba (ore 6.00) belvedere sopra la rotonda

APULIA NATURAL SOUNDS alberi in concerto: le querce del belvedere verso il tramonto (ore 19.00) Piazza De Galganis

"DE RERUM NATURA" DI LUCREZIO (Mondadori) Raffaele Niro dialoga con MILO DE ANGELIS. Letture dell’attrice Viviana Nicodemo

Sabato 5 agosto

verso il tramonto (ore 19.00) Piazza De Galganis I DUE CIELI. Luigi Ianzano dialoga con FRANCESCO GRANATIERO

a seguire in Piazza De Galganis RACCOLTO A SUD (Digressione Music srl) Donato Fumarola con Chiara Liuzzi e Nicola Puntillo, concerto.

Il PiccoleCoseFest 2023 inizio con un omaggio ad uno dei poeti meridionali più importanti del ‘900, Rocco Scotellaro, nel centenario della sua nascita.

Scotellaro ha segnato la cultura e la storia del Novecento. Un’esperienza umana e artistica, purtroppo breve, che non smette di suscitare interesse per i contenuti e i valori che ha saputo esprimere, ben oltre la modernità.

All’alba del 3 agosto (alle 6.00), in un rito collettivo, leggeremo alcune sue poesie nei pressi della chiesetta dell’Incoronata.

Sempre giovedì 3 agosto, ma verso il tramonto (ore 19.00), questa volta in Piazza De Galganis, assisteremo al concerto degli alberi [APULIA NATURAL SOUNDS].

Attraverso una tecnologia all’avanguardia siamo in grado di rilevare gli impulsi elettrici delle piante e trasformarli in suoni permettendo di metterci in ascolto del canto della natura, nello specifico del bagolaro di Piazza De Galganis.

A seguire sarà nostro ospite il poeta ANDREA DE ALBERTI in dialogo con Lucio Toma.

De Alberti, laureato in Storia del Teatro, ha esordito come poeta su Atelier. Ha collaborato con il Fondo manoscritti di autori moderni e contemporanei e suoi testi sono usciti nell'Ottavo Quaderno Italiano di Poesia Contemporanea, in Nuovi poeti italiani e in Lavori di scavo. Antologia di poeti nati negli anni Settanta. Recentemente ha pubblicato Dall'interno della specie con la casa editrice Einaudi.

Giovedì 3 agosto in Piazza De Galganis gli appuntamenti continueranno con "CHIP" [Microfestival di innovazione sociale e digitale] "fatto di incontri e pratiche". Un format che nasce per connettere i cittadini/pubblico con le migliori storie regionali e nazionali di innovazione sociale e digitale. Si propone di implementare un dibattito fondamentale e non più rinviabile per lo sviluppo dei territori. CHIP è organizzato da Anima Living Network e da I’m from Gargano.

Venerdì 4 agosto, verso l’alba (ore 6.00) si ripete l’appuntamento con il concerto degli alberi [APULIA NATURAL SOUNDS]. Questa volta i protagonisti saranno gli alberi che vivono al Belvedere sopra la Rotonda.

Sempre venerdì 4 agosto, verso il tramonto(ore 19.00) ripeteremo il miracolo del concerto degli alberi [APULIA NATURAL SOUNDS] con il bagolaro di Piazza De Galganis dove incontreremo il poeta MILO DE ANGELIS, universalmente riconosciuto come il poeta italiano vivente più importante.

De Angelis ha esordito con Somiglianze (1976), seguito da Millimetri (1983). I successivi Terra del viso (1985), Distante un padre (1989), Biografia sommaria (1999), Tema dell'addio (2005, premio Viareggio), Quell'andarsene nel buio dei cortili (2010), Incontri e agguati (2015), Linea intera, linea spezzata (2021) sono editi da Mondadori, come il riassuntivo Tutte le poesie (1969-2015) (2017). Il Maestro De Angelis dialogherà con il direttore artistico del PiccoleCoseFest, il poeta Raffaele Niro, in particolar modo sulla traduzione di DE RERUM NATURA di LUCREZIO che ha recentemente pubblicato nella prestigiosa collana Lo Specchio di Mondadori. L’incontro sarà arricchito da lettura dell’opera dell’attrice Viviana Nicodemo.

Il PiccoleCoseFest si concluderà sabato 5 agosto con il FRANCESCO GRANATIERO in dialogo con Luigi Ianzano. GRANATIERO, nato a Mattinata (FG) nel 1949, ma residente a Torino, ha pubblicato una quindicina di volumetti di poesia in dialetto apulo-garganico, in parte raccolti in Premeture (Aguaplano, 2019), in parte in Varde (ivi, 2016), Passéte (Interlinea, 2011) e Spòreve (Aragno, 2019). È autore di molte opere a carattere linguistico, ampiamente utilizzate in ambito accademico, dalla Grammatica del dialetto di Mattinata (1987) al Vocabolario dei dialetti garganici (2012).

Seguirà il concerto RACCOLTO A SUD tratto dall’omonimo lavoro discografico di Donato Fumarola. Fumarola, pianista e compositore pugliese, dopo un lungo peregrinare alle fonti delle proprie origini musicali, raccoglie e compone questo lavoro di ricerca sui maggiori poeti pugliesi dialettali in lingua barese. Chiara Liuzzi ne è l’interprete che trasforma la parola in suono, eco, canto in un’alchimia sonora di un metalinguaggio universale, celato a tratti nella lingua antica vernacolare pugliese con i suoi suoni e colori, evocando mondi atavici. Nicola Puntillo ai clarinetti spiana la via indicando nuove rotte. Melodie, melopee, brandelli di valzer, canto piano, preghiere profane, si mischiano ad elementi improvvisativi in un caleidoscopio di memoria, storie passate e dimenticate che riposano di giorno e vivono nel vento di notte. Così vengono ricomposti i temi della civiltà contadina, i paesaggi, la questione meridionale, la nostalgia di un mondo di felice povertà. La poesia diventa canto, il volgare eloquentia diventa suono lucente della lingua originaria della terra madre.

Si intraprende il viaggio vernacolare dai padri della poesia del novecento barese con Giuseppe De Benedictis, Antonio Nitti, Nicola Gonnella, con un omaggio a Vittorio Bodini per passare ai giovani Giovanni Laera di Noci e Maria Nardelli di Locorotondo, fino ad arrivare ai venerabili, Pietro Gatti di Ceglie Messapica, Lino Angiuli di Valenzano, Vittorino Curci di Noci. Il viaggio si conclude con Grazia Stella Elia di Trinitapoli la poetessa degli ulivi.

Tutti gli appuntamenti sono gratuiti e obbligatoriamente su prenotazione. Per maggiori informazioni e per le prenotazioni si può scrivere al Contact Center del Rhymers’ Club all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo." target="_blank">Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

Maggiori dettagli, informazioni su come raggiungere i luoghi, informazioni sugli artisti, saranno pubblicati nei prossimi giorni sul sito piccolecosefest.it.

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