Foggia e il Fumetto for inclusion per le disabilità intellettive
Giovedì 12 ottobre, alle 19.30 presso la scuola di Fumetto Gulliver in via Lecce, si terrà la presentazione del primo appuntamento del ciclo di eventi del progetto “Fumetto for inclusion”.
 
La scuola di fumetto Guliver, infatti, da diversi mesi sta lavorando per offrire opportunità ai ragazzi con disabilità intellettive, dimostrando che il fumetto può essere uno strumento potente per l'inclusione e generare futuri sbocchi occupazionali.
 
Fumetto e disabilità, sono al centro di un progetto che vede coinvolta la scuola foggiana, diretta dal fumettista Giuseppe Guida, la docente di sostegno Lucia Melchiorre e diverse realtà locali e nazionali.
 
All'appuntamento di giovedi sarà presente, in qualità di ospite, il direttore della rivista "Diomede" Maurizio De Tullio, che ha sostenuto le esperienze dei giovani allievi della scuola pubblicando i loro lavori e dedicandogli uno spazio nella sua prossima uscita.
 
«Negli ultimi anni, c'è stata una crescente consapevolezza riguardo all'importanza dell'inclusione di persone con disabilità intellettive nella società. Tanti progressi significativi sono stati fatti nel campo dell'istruzione inclusiva e dell'accessibilità ma l'aspetto dell'occupazione rimane una sfida. Ecco dove entra in gioco il corso di fumetto», afferma Giuseppe Guida, direttore della scuola.
 
Le iniziative che coinvolgono questi ragazzi dai 15 ai 25 anni sono numerose. Qualche settimana fa il disegno di uno dei ragazzi è stato pubblicato su una rivista nazionale a corredo dell’articolo di Federico De Rosa, ragazzo ventinovenne con autismo non verbale, scrittore di libri e giornalista, ed è già pronto un altro disegno per il nuovo articolo di Federico.
 
L'arte del fumetto è stata a lungo riconosciuta come una forma di espressione potente e accessibile. Ogni storia disegnata racconta una narrazione unica, e il processo di creazione coinvolge abilità come la pianificazione, la creatività visiva e la narrativa. Queste sono abilità che possono essere sviluppate e raffinate, indipendentemente dalle abilità cognitive.
 
Il corso permette, altresì, di sviluppare abilità trasversali preziose, come la comunicazione, la creatività, la risoluzione dei problemi e la gestione del tempo. Tutte competenze altamente richieste in qualsiasi settore, aprendo ulteriori possibilità di carriera al di fuori del mondo dell'arte.
 
Disegnare fumetti permette a questi ragazzi di esprimere se stessi in modi che non avrebbero mai immaginato. Creano personaggi, inventano storie e affrontano temi importanti attraverso le loro tavole. Ma il corso non si ferma qui; mira a preparare questi giovani artisti per una carriera nel campo del fumetto.
 
Il mondo del fumetto, infatti, offre molte opportunità occupazionali, che vanno oltre il semplice disegno. I ragazzi del corso imparano anche le basi della scrittura creativa, storytelling, del disegno digitale e della promozione. Queste abilità sono fondamentali per un futuro come autori, artisti, editor o persino imprenditori indipendenti.
 
Inoltre, l'industria del fumetto è sempre alla ricerca di nuovi talenti e di voci diverse. L'inclusione di autori e artisti con prospettive uniche arricchisce il panorama del fumetto e può portare a storie più autentiche e rappresentative.
 
Il corso di fumetto per ragazzi con disabilità intellettive è un esempio tangibile di come l'arte può essere un veicolo per l'inclusione e il progresso occupazionale. Oltre a fornire un'opportunità di espressione creativa, prepara questi giovani per un futuro possibile nel mondo del fumetto.
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