Giorno importante per Torremaggiore, a sostegno della salute, per la prevenzione e pronto intervento.  Il  2 marzo l’Associazione Mirko Valerio Emanuele ha consegnato alla città un defibrillatore.

Il defibrillatore è stato posto in Via Einaudi, nei pressi della Brums, a due passi dal supermercato Conad che ha collaborato per la realizzazione dell’iniziativa, sogno diventato realtà grazie anche alla perseveranza e passione della presidente dell’Associazione, Carmen Riccio.

L’associazione, che porta il nome di Mirko Valerio Emanuele, ricorda il figlio di Carmen, volato in cielo all’età di 4 anni a causa di una sindrome molto rara chiamata Pearson, che, purtroppo come a volte succede in questi casi, non del tutto approfondita dalla ricerca scientifica ufficiale.

I quattro anni di vita di Mirko sono stati un peregrinare in ospedali vari, fino al Gaslini di Genova. Sono stati anche quattro anni di amore e di ricordi indelebili che sono rimasti impressi nel cuore. Purtroppo quel 2 marzo del 2000 è arrivato, inesorabile.

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Da quel momento e per tenere vivo il ricordo di un bimbo meraviglioso, dalla mamma Carmen è stata costituita l’associazione Mirko Valerio Emanuele, con l’obiettivo di mantenere vivo il ricordo e per aiutare chi soffre, sia in ospedale, sia fuori.

Lo sappiamo tutti, non si può dimenticare un figlio. Il dolore resta sempre a far compagnia, ma si può nel suo nome fare del bene e dare un piccolo aiuto a chi ne ha bisogno. Il mare è formato da tante gocce ed essere una di quelle gocce riempie il cuore e aiuta ad andare avanti.

Il 2 marzo è il giorno del ricordo, quello del volo di Mirko Valerio con gli angeli.

«Ogni volta che faccio una donazione lo faccio vivere –ha voluto testimoniare Carmen, la mamma e presidente dell’associazione-. Quest’anno ho pensato di donare un defibrillatore perché in questo modo è possibile salvare delle vite. Spero che non serva mai. Tuttavia c’è e in questo caso il mio  ringraziamento va ad Antonio e Antonello che hanno aderito all’iniziativa e a tutti quelli che mi hanno dato una mano».

L'obiettivo si è stato reso concreto anche grazie a due attività commerciali che hanno promosso due iniziative.

Difatti la Conad che ha promosso la vendita del calendario 2021. «Noi non possiamo che essere presenti. La  sensibilità sul sociale del gruppo Conad  -ha affermato il direttore, Antonio de Santis- ci differenzia dagli altri. E poi con Carmen ci lega un’amicizia, per cui non potevo non partecipare a questa iniziativa».

Poi c’è la Brums che ha collaborato con una vendita di biglietti, una piccola lotteria. «La pandemia ed il periodo particolare che stiamo attraversando –ha replicato la titolare Antonello Di Ianni- non può farci dimenticare che siamo una comunità e che per questo bisogna condividere, per quanto possibile, queste iniziative, supportando associazioni che realizzano dei servizi per il territorio».

All’evento erano presenti  in rappresentanza dell’Amministrazione comunale l’assessore alle Politiche Sociali, Lucia Di Cesare,  e l’assessore all’associazionismo, Ilenia Coppola, ringraziando Carmen e l’associazione che presiede e le attività commerciali.

Ogni iniziativa per la comunità diventa un arricchimento e l'Amministrazione comunale non può che essere partecipe in questi momenti.

Nel pomeriggio vi è stata anche la benedizione da parte di don Francesco, parroco della Parrocchia della Fontana.