Cento alberi per creare una piccola “food forest” ad alto impatto sociale.
È questa la sintesi della collaborazione tra la Cooperativa Sociale “Pietra di Scarto” di Cerignola, organizzazione no-profit che da 2 5 anni opera a Cerignola (FG), e ZeroCO2, società Benefit, impegnata nella realizzazione di progetti di sostenibilità ambientale, sociale e d economica.
Luogo dell’iniziativa il Laboratorio di Legalità “Francesco Marcone”, bene confiscato alla mafia che la Cooperativa gestisce dal 2010.
ZeroCo2, da anni impegnata in progetti di riforestazione in America Latina e Africa, ha deciso quest’anno di puntare sull’Italia ed in particolare sulla Puglia con l’obiettivo di creare una vera e propria food forest in terreni gestiti da Associazioni e Cooperative Sociali in modo da rendere ancor più impattante questa operazione.
Ed è proprio quello che è accaduto qualche giorno fa: 100 alberi piantati (melograni, ciliegi, albicocchi e mandorli) che saranno adottati da sostenitori e costantemente seguiti grazie ad un sistema di tracciamento che attraverso un codice univoco permette di monito rare la crescita di ogni singolo albero.
“L’incontro tra noi e ZeroCO2 n asce da una semplice telefonata che si è trasformata in breve nella volontà di una collaborazione proficua e costruttiva” – afferma Pietro Fragasso.
“Ci è subito piaciuta la volontà di ricevere in dono delle piante che potessero da un lato aumentare La presenza arborea sul terreno e dell’altro sviluppare e sostenere una produzione agricola che col tempo si trasformerà in lavoro per persone in situazione di fragilità, le quali si occuperanno sia di coltivarle per poi raccoglierne i frutti”.
La Cooperativa, che sul bene confiscato alla mafia sta per inaugurare un laboratorio di trasformazione del pomodoro, realizzato grazie al sostegno di Fondazione con il Sud (ed altri partner locali e nazionali) sta già ampliando la propria capacità operativa in m odo da poter produrre già dal prossimo anno anche confetture e marmellate.
Un percorso perfetto dalla pianta al prodotto in nome della lotta alla mafia e ai cambiamenti climatici.