Foggia. “Musica nelle Corti di Capitanata”. Gli appuntamenti di luglio

Nuova settimana di appuntamenti con la 26esima edizione di “Musica nelle Corti di Capitanata”, la rassegna che mette insieme studenti e docenti del Conservatorio di Musica Umberto Giordano di Foggia nella splendida cornice del Chiostro di Santa Chiara.

L’accesso ai concerti è gratuito e non è prevista prenotazione.

Martedì 5 luglio appuntamento con Choro Orchestra del Conservatorio diretta dal Maestro Gianluca Persichetti e il concerto dal titolo “Brazilian Landscapes” che vedrà alle percussioni Stefano Rossini su musiche di Ary Barroso, Jacob do Bandolim, Hermeto Pascoal, João Donato, Roberto Menescal, Heitor Villa-Lobos. Edu Lobo, Luis Bonfà, Waldir Azevedo, Caetano Viana Djavan, Garoto

Mercoledì 6 recital pianistico di Leonardo Pierdomenico dal titolo “Eros e Thanatos nella musica di Franz Liszt”, mentre giovedì 7 in scena il concerto “A quattro mani (così è se vi pare)” con il duo formato dai pianisti Cesare Pezzi e Marzia Tramma e le musiche di Mozart, Shubert e Saint-Saens,

La settimana finirà venerdì 8 con l’appuntamento de “Il Solista e l’Orchestra” dedicato alla memoria dell’ex studente Giuseppe Graniero. Ad esibirsi Maria Pia Esposto al clarinetto, Francesco Cavaliere al corno e Viviana Garbetta alla marimba. Ad accompagnarli l’Orchestra Sinfonica Young diretta dal Maestro Andrea Palmacci.

Note biografiche

Choro Orchestra

La Choro Orchestra, orchestra di chitarre e altri strumenti degli allievi del Conservatorio Umberto Giordano di Foggia, è un'orchestra il cui repertorio trae ispirazione dallo Choro, e lo rivisita in chiave personale e classica.

Lo choro, è la struttura portante della musica strumentale tradizionale brasiliana. È stato il frutto di un processo di fusione tra le danze da salone dell’ottocento europeo (polka, valzer, schottisch), la musica classica europea e i ritmi africani portati in Brasile dagli schiavi, il tutto miscelato con una dose del malinconico fado portoghese.

C’è chi definisce lo choro “il jazz brasiliano”, ma chi lo suona di solito inorridisce a questa definizione per orgoglio cultural-nazionale. Lo choro è molto di più, è in effetti il primo genere musicale urbano genuinamente brasiliano: sorto a Rio de Janeiro nella seconda metà dell’800, costituisce l’ossatura di tutta la musica brasiliana e può vantare di essere il padre del più noto samba nonché il nonno dell’elegantissima bossa nova.

Questa orchestra, voluta dai maestri Gianluca Persichetti, Carlo Biancalana e Stefano Rossini si propone pertanto di divulgare e diffondere questo stile musicale.

Nella formazione tipica tradizionale di questo genere, la voce melodica principale è affidata al flauto e al bandolim, con il clarinetto in contrappunto; chitarra, cavaquinho e chitarra 7 corde assicurano la base armonica e la base ritmica è garantita dal pandeiro che ha la funzione di marcare il tempo, sul quale le altre percussioni ricamano intrecci ritmici e colori.

La particolarità della Choro Orchestra stà, oltre all’originalità e alla cura degli arrangiamenti, nell’idea innovativa di affidare all’ensemble di chitarre, talvolta la base armonica come di sua competenza, talvolta la voce melodica e in alcuni casi la partecipazione alla base ritmica, creando così un sound inconfondibile e adattissimo al genere, pur rimanendo nella stretta tradizione dello stile Brasiliano.

L'organico base della Choro Orchestra è costituito da: chitarre, chitarra a 7 corde, cavaquinho, due flauti, un clarinetto, batteria, basso, violoncello e la voce.

Nel repertorio della Choro Orchestra, sono tenuti in considerazione autori e grandi maestri di questo genere come Ernesto Nazareth, Pixinguinha, Jacob do Bandolim, Waldir Azevedo fino a risalire allo choro rivisitato in chiave colta di Villa-Lobos.

Non mancano nel repertorio dell'orchestra, anche proposte di grandi autori contemporanei come Hermeto Pascoal, Egberto Gismonti, Jobim ed altri che, se anche non propriamente autori di Choro tradizionale, fortemente legati a quell'esperienza musicale.

Questa musica, ha una natura fortemente collettiva e aggregativa...

...suonare insieme lo choro è come essere in un’unica grande famiglia che soffre o si rallegra collettivamente...

Ovunque si è esibita la Choro Orchestra, ha riscosso grande consenso di pubblico e di critica, oltre che per l'originalità e la qualità della proposta, anche per la partecipazione al progetto di tutti giovani musicisti italiani.

Stefano Rossini

Ha conseguito gli studi musicali presso il Conservatorio Alfredo Casella de L'Aquila. Ha collaborato con artisti del calibro di Ray Mantilla, Lionel Hampton, Sergio Galvao, Guinga, Toquinho, Luis Agudo, Toninho Horta, Guinga, Irio De Paula, Joao Donato, Ornella Vanoni, Gino Paoli, Renato Carosone, Fred Bongusto, Renzo Arbore, Peppino di Capri. È docente presso l'Accademia Romana di Musica e tiene corsi e masterclass sulla percussione brasiliana in vari conservatori d’Italia (Ottorino Respighi di Latina, Licinio Refice di Frosinone, Tito Schipa di Lecce, Luigi Canepa di Sassari, Giovanni Battista Pergolesi di Jesi). È stato direttore della Facoltà di percussione presso l'Università della Musica a Roma. È leader del gruppo Stefano Rossini Batuque Percussion. È stato membro per 12 anni del trio Samba Jazz dello scomparso chitarrista Irio De Paula, considerato all’unanimità il maestro del genere Brasilian Jazz in Italia.

Gianluca Persichetti

Si è diplomato al Conservatorio di Santa Cecilia di Roma sotto la guida di Carlo Carfagna. Consegue anche il diploma del corso di Strumenti a percussioni sotto la guida di Leonida Torrebruno.  Insieme ai chitarristi Massimo Aureli e Massimo delle Cese è membro del Trio Chitarristico Santa Cecilia. Profondo conoscitore ed esperto di musica brasiliana, considerato tra i più autorevoli esecutori Italiani di questo genere, ha collaborato con importanti artisti brasiliani tra i quali Irio de Paula, Guinga, Rosalia de Souza, Toninho Horta, Alfredo Paixao, Roberto Bottermaio, Sergio Galvao, Louis Agudo, Antonio Guerra, Christianne Neves ed i jazzisti italiani Maurizio Giammarco, Fabio Zeppetella, Giovanna Marinuzzi, Eddy Palermo, Nicola Stilo, Stefania Casini, Francesco Puglisi, Michele Ascolese. Costituisce nel 2010 la Choro Orchestra, la prima orchestra italiana di Choro Brasiliano. Collabora da più di due anni come chitarrista solista con l’Orchestra Sinfonica Abruzzese ed il violinista Ettore Pellegrino nei progetti Paganini in swing e Bach, tra classico e Jazz. È titolare della cattedra di Chitarra classica al Conservatorio Umberto Giordano di Foggia.

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