“Festa dell’Arma”. 209 anni con i Carabinieri

Questa mattina alle ore 10:00, all’interno della caserma ”Alfredo Guglielmi”, sede del Comando Provinciale Carabinieri di Foggia, ha avuto luogo la cerimonia del 209° Anniversario della Fondazione dell’Arma dei Carabinieri.

La cerimonia, cui hanno preso parte le massime Autorità civili, militari e religiose della provincia, si è svolta alla presenza di un reparto di formazione in armi, composto da Comandanti di Compagnia, Comandanti di Stazione e militari del Comando Provinciale, nonché una rappresentanza delle specialità dell’Arma, con la cornice di alcuni mezzi in dotazione ai diversi reparti. Presente inoltre una componente dell’Associazione Nazionale Carabinieri in congedo della provincia di Foggia, che svolge una sensibile ed importante azione di supporto sociale e di protezione civile, quale espressione concreta dello spirito dell’Arma a favore del cittadino anche fuori dal servizio attivo, nonché dei familiari di militari dell’Arma deceduti in servizio.

L’anniversario di fondazione, ormai noto come “Festa dell’Arma”, rappresenta l’annuale appuntamento in cui si celebrano sentimenti e valori che ispirano l’operato quotidiano dei Carabinieri, oltre che l’occasione di riconoscimenti ai militari che si sono distinti nell’espletamento delle attività istituzionali.

Il Comando Provinciale di Foggia è strutturato su sette Comandi Compagnia, Foggia, Cerignola, Manfredonia, San Severo, Lucera, San Giovanni Rotondo e Vico del Gargano, su una Tenenza e 54 Comandi di Stazione, con una forza complessiva di oltre 900 Carabinieri, oltre al comparto dell’Organizzazione per la Tutela Forestale e Ambientale, nella provincia di Foggia presente più che altrove, forte di un Comando di Gruppo con 16 Stazioni, un Reparto Carabinieri “Parco Nazionale del Gargano” con altre 8 Stazioni e di un Reparto Carabinieri Biodiversità in Foresta Umbra, con 3 Posti Fissi. In Capitanata l’Arma può inoltre contare sull’apporto della CIO di Reggimenti Mobili, dei Carabinieri per la Tutela della Salute e dei Carabinieri per la Tutela del Lavoro, e nelle aree particolarmente difficili sul prezioso contributo dello Squadrone Eliportato Carabinieri Cacciatori Puglia, punta di diamante nel contrasto alla criminalità organizzata, a cui si unisce un ulteriore componente speciale rappresentata del Nucleo Anticrimine del ROS di Foggia. I militari del Comando Provinciale di Foggia, sotto il coordinamento della DDA di Bari, hanno assestato duri colpi ai clan operanti in città e provincia. Le numerose operazioni di servizio condotte nel corso degli ultimi dodici mesi, in totale sinergia con tutte le altre Forze dell’ordine e sotto la direzione ed il coordinamento della locale Procura della Repubblica, rappresentano il frutto dell’incessante impegno profuso dall’Arma di Foggia nel perseguire l’ambizioso obiettivo di ripristinare i valori della legalità e della sicurezza in un contesto sociale particolarmente difficile.

Sono state inoltre numerosissime le attività svolte nel contrasto ai reati in materia di stupefacenti, ai reati predatori, contro le violenze “di genere” o ai danni delle fasce deboli, e contro ogni forma di violenza, sopruso, e ingiustizia, Gli oltre duecento anni di storia hanno contribuito a rendere l’Arma una istituzione straordinariamente moderna ed efficiente, basata su un modello i cui punti di forza sono la capillarità sul territorio e lo stretto legame con la popolazione, ancora oggi elementi chiave dell’efficienza di un istituzione quotidianamente al servizio del cittadino.

FESTA DELL’ARMA. FOGGIA | 5 GIUGNO 2023 | Il Discorso

«Autorità, gentili Ospiti, Vi ringrazio tutti per essere qui con noi a festeggiare l’Anniversario della Fondazione dell’Arma dei Carabinieri, che da 209 anni è al fianco dei cittadini.

Prima di iniziare, consentitemi di rivolgere un pensiero commosso alle vittime della terribile alluvione in Emilia Romagna e alle migliaia di sfollati che hanno perso davvero tutto. Conosco bene gli abitanti di quei territori per avervi prestato servizio per 5 anni e so, per dirla con le parole del nostro Presidente della Repubblica, che “ce la farete con coraggio e decisione, tutta l’Italia vi è vicina. Non siete soli!”.

Desidero ora salutare il Signor Prefetto della Provincia di Foggia - dott. Maurizio Valiante, a cui rivolgo un caloroso grazie per il suo strategico ruolo di indirizzo per garantire un esercizio coordinato ed efficiente sia delle attività amministrative, che di ordine e sicurezza pubblica, e per la grande determinazione con cui ha promosso condivise politiche di sicurezza urbana e lungimiranti iniziative di diffusione della cultura della legalità coinvolgendo tutte le Istituzioni della provincia.

Al Presidente del Tribunale di Foggia - dott. Sebastiano Gentile, al Procuratore della Repubblica di Foggia - dott. Ludovico Vaccaro e alla Magistratura tutta, il ringraziamento per la qualificata, concreta ed efficace opera di direzione, che ha permesso di conseguire, al fianco delle altre Forze di Polizia, significativi risultati nella nevralgica attività di polizia giudiziaria e, più in generale, nell’amministrazione della giustizia.

Al Questore - dott. Ferdinando Rossi oggi impossibilitato a partecipare e rappresentato dal suo Vicario - e al Comandante Provinciale della Guardia di Finanza - Col. Leonardo Ricci, cui mi legano sentimenti di profonda stima e amicizia e con i quali condivido le molteplici e complesse sfide della sicurezza, un affettuoso saluto e la mia sincera gratitudine per le sinergie raggiunte.

Un particolare ringraziamento agli Onorevoli Parlamentari intervenuti, al Presidente della Provincia di Foggia, ai Commissari Straordinari del Comune di Foggia e ai numerosi Sindaci della Provincia, agli altri esponenti del mondo della politica, della sanità, della cultura, dell’istruzione e delle associazioni di categoria, la Vostra partecipazione conferisce una particolare solennità a questa semplice ma sentita cerimonia.

A Sua Eccellenza Reverendissima Mons. Vincenzo Pelvi, Arcivescovo Metropolita di Foggia-Bovino, e a Don Massimo Di Leo, rivolgo il mio caloroso benvenuto ed un sentito grazie per la vicinanza ed il sostegno che non ci fate mai mancare in ogni occasione.

Un affettuoso saluto ai Comandanti e agli appartenenti delle altre Forze Armate, di Polizia e ai Vigili del Fuoco, con cui si è consolidata una proficua e leale collaborazione nel solco dei comuni ideali e dei valori condivisi in cui ci riconosciamo.

Un sincero benvenuto alle Associazioni antimafia e a quelle del terzo settore, che ci affiancano e sostengono nel quotidiano impegno per affermare i principi e la cultura della legalità contro ogni forma di criminalità.

Un cordiale benvenuto ai rappresentanti degli organi di informazione, con i quali il dialogo è costante e proficuo.

Il mio affettuoso saluto va ai familiari delle nostre vittime del dovere, dei decorati al Valor Militare e Civile, alle vedove e agli orfani, testimoni viventi dei nostri eroi silenziosi, di cui dobbiamo onorare non solo il ricordo ma soprattutto celebrarne la memoria, perché il loro sacrificio ed esempio sia fonte di ispirazione per noi tutti nell’adempimento del dovere.

Un sentito grazie all’Associazione Nazionale Carabinieri, parte integrante e attiva della grande famiglia dell’Arma ed un ringraziamento ai delegati della Rappresentanza Militare, con i quali il dialogo è sempre costruttivo e propositivo.

Desidero esprimere un particolare ringraziamento anche agli alunni della scuola primaria Garibaldi ed ai loro insegnanti, che hanno accolto il nostro invito e che guardiamo con fiduciosa speranza perché rappresentano il futuro delle Comunità a noi affidate. Vi auguro dal profondo del cuore di fare meglio di quanto abbiamo fatto noi adulti.

Da nove mesi ho l’onore ed il privilegio di comandare il Comando Provinciale di Foggia in un contesto ambientale, tanto ricco di straordinaria storia e forti tradizioni, meraviglie e ricchezze della natura, tanto quanto complesso sul piano dell’ordine e della sicurezza pubblica. Un territorio caratterizzato da una forte presenza criminale, non solo comune ma anche di tipo mafioso. Ebbene sì, la mafia in questa Provincia esiste e se non bastassero le sentenze passate in giudicato che ne hanno statuito la presenza, sarebbe sufficiente parlare con i familiari delle vittime innocenti della barbarie mafiosa o ascoltare le storie di chi ha avuto il coraggio di ribellarsi al giogo del pizzo denunciando i propri aguzzini. Sono qui presenti e li ringrazio per aver accolto l’invito a partecipare a questa cerimonia, perché con la loro presenza rinnovano ancora una volta la loro fiducia nell’Arma e nelle Istituzioni e perché sono uno stimolo per noi tutti a lavorare con maggior impegno e determinazione, perché questa Terra non merita questo oltraggio. Questo non significa criminalizzare il territorio ed i suoi abitanti, ma serve per ricordare a noi tutti che se vogliamo sconfiggere la mafia, prima di tutto dobbiamo saperla riconoscere.

L’impegno dell’Arma nel contrasto alla criminalità negli ultimi dodici mesi è stato intenso ed incessante. Si può sintetizzare in pochi ma significativi dati, abbiamo perseguito 15.846 reati pari ad oltre il 73% di quelli complessivamente denunciati nell’intera Provincia, abbiamo effettuato 848 arresti e deferito in stato di libertà 3.796 persone, ma il dato più rilevante - e quello che ci rende più orgogliosi - sono le oltre 100mila pattuglie, 277 servizi al giorno, che i Carabinieri dei 55 presìdi dell’Arma hanno svolto nei 61 Comuni dell’intera Provincia. Una capillarità che ci contraddistingue da secoli e ci rende prossimi ai cittadini anche delle località più remote. Prossimità che tuttavia non si esaurisce nella mera vicinanza fisica, bensì è attitudine al dialogo, empatia, prendersi cura delle problematiche e delle preoccupazioni più varie. Prossimità che conduce alla comprensione delle dinamiche sociali e genera fiducia nello Stato. Una prossimità che si arricchisce ulteriormente con la presenza ed il lavoro qualificatissimo dei Reparti Speciali dell’Arma presenti in provincia: il Nucleo Anticrimine del R.O.S., i Cacciatori di Puglia, le C.I.O. dei Reggimenti Mobili, i Carabinieri Forestali, il NAS e il NIL che hanno saputo dare risposte concrete anche nei diversi settori in cui si declina oggi la sicurezza.

Questo non è il nostro lavoro, ma il nostro servizio, nel senso più profondo del termine!

Per svolgere al meglio il nostro compito, anche noi abbiamo bisogno di vicinanza e prossimità, ma dobbiamo sapercela guadagnare con il nostro impegno e la nostra professionalità, per rinnovare ogni giorno quel rapporto di fiducia con la popolazione, per consentire al cittadino di diventare protagonista della sicurezza. Solo così potremo dare più coraggio alle vittime affinché denuncino, nella convinzione che rivolgersi alle Istituzioni preposte alla tutela dei cittadini costituisca un dovere di civile responsabilità.

E ora mi rivolgo a Voi, Carabinieri della Provincia di Foggia, nella consapevolezza dell’importante ruolo che siete chiamati quotidianamente a svolgere, abbiate sempre il coraggio delle vostre azioni e la consapevolezza dell’importanza del vostro esempio, sappiate continuare a servire l’Istituzione e le nostre Comunità, nel rispetto di quelle prerogative e caratteristiche che ci hanno da sempre contraddistinto negli oltre duecento anni di storia dalla fondazione della Benemerita.

Viva l’Italia, viva la Provincia di Foggia, viva l’Arma dei Carabinieri!»

Il ministro dell'Interno, Piantedosi.

“In occasione del 209º anniversario della fondazione dell’Arma dei Carabinieri desidero rivolgere il mio profondo ringraziamento a tutte le donne e a tutti gli uomini che con orgoglio ne indossano la divisa” ha dichiarato il Ministro dell’interno, Matteo Piantedosi.

“Rappresentate, da oltre due secoli, un fondamentale presidio di sicurezza e di difesa del nostro Paese. Siete uno straordinario esempio di sacrificio e impegno al servizio della comunità. Con dedizione al dovere e professionalità tutelate i valori su cui si fonda la nostra società, garantendo l'ordine pubblico e la protezione dei cittadini. La competenza e il coraggio che contraddistinguono le vostre azioni vi rendono motivo di orgoglio per l'intera nazione” ha sottolineato il titolare del Viminale.

“La mia più sincera gratitudine per l’importante missione che ogni giorno portate avanti con onore. Auguri a tutti i Carabinieri!” ha concluso il Ministro Piantedosi.

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