Proseguono senza sosta le indagini per risalire all’assassino della tabaccaia Franca Marasco, barbaramente uccisa il 28 agosto 2023. Altri indizi si stanno concatenando per dar un volto e un nome all’omicida.
La città è sdegnata, infuriata per l’ennesimo tragico evento con l’epilogo efferato e la perdita di una vita umana. Il “Sali e Tabacchi” di via Marchese de Rosa è un continuo via vai di persone che in silenzio pregano dinanzi alla saracinesca abbassata, lasciando tra lacrime e ricordi un mazzo di fiori, un foglio di commiato.
Intanto la Commissione Straordinaria del Comune di Foggia ha deciso di proclamare il lutto cittadino per la giornata in cui si svolgeranno i funerali della sig.ra Franca Marasco.
Decisione doverosa per testimoniare la vicinanza della città di Foggia e ai familiari della tabaccaia. Solenni funerali saranno svolti nel giorno ancora da definire, dopo che la Magistratura terminerà con tutti gli esami autoptici sul corpo della donna. Nel giorno scelto verrà esposta a mezz’asta la bandiera della Città di Foggia e alla cerimonia funebre sarà esposto il Gonfalone cittadino. L’invito dei Commissari straordinari comunali è quello che nel giorno del lutto cittadino, durante le esequie, cittadini, esercenti, fabbriche e istituzioni varie, sospendano le attività, raccogliendosi nel lutto.
L’Arcidiocesi Foggia-Bovino dopo gli ultimi terribili fatti di cronaca che si sono verificati a Foggia, su intenzione dell'Arcivescovo Metropolita, mons. Vincenzo Pelvi, invita a vivere un momento di preghiera in tutte le parrocchie della nostra Città. Domenica 3 settembre, infatti, durante le Celebrazioni Eucaristiche si pregherà per il futuro del capoluogo dauno.
Signore della vita
unisci cuori e menti
al tuo cuore e alla tua mente,
mentre camminiamo insieme,
mano nella mano,
in quest’ora difficile per la nostra Città.
L’illegalità non può essere
più forte della giustizia,
l’odio più desiderato della mitezza,
il male più potente del tuo amore.
Aiutaci a vivere il buio del presente,
non come un gioco dove tutto è calcolato
o una lotta dove tutto è impossibile,
ma come aurora che risveglia tracce di bontà
e illumina il sentiero dell’onestà senza pregiudizi e malvagità.
Signore della storia,
non permettere che la violenza spaventi,
rendendoci spossessati, tristi e delusi.
Foggia ha bisogno di amicizia.
Dona Tu vie nuove
attraverso cui le persone possano incontrarsi,
scambiare opinioni, intenzioni, desideri
e cerchino ciò che maggiormente giova al bene comune.
Padre, ama Foggia come hai amato Ninive;
Figlio, ama Foggia come Gerusalemme;
Spirito Santo, ama Foggia trasformandola in luogo ospitale e gioioso.
Madre dei sette veli,
insegnaci il silenzio.
Facciamo tacere gli uomini!
Altrimenti la voce di Dio non può essere ascoltata.
Creiamo più silenzio e la speranza tornerà.
Intanto, si fanno sempre più sonori gli appelli di cittadini, istituzioni e enti. Tra questi c’è quello della Confcommercio Foggia e del suo presidente Metauro: “Degrado sociale insostenibile”. “L’ennesimo fatto di sangue che ha visto Foggia tornare al centro della cronaca più drammatica per l’azione scellerata di protagonisti del crimine più efferato lascia sgomenti per la crudeltà e la malvagità estrema consumate con ferocia su una donna inerme”. Così Antonio Metauro, presidente di Confcommercio Foggia torna sul delitto di Franca Marasco avvenuto nel cuore di Foggia a opera di un malvivente non ancora identificato. “Siamo fiduciosi che il lavoro degli inquirenti porti quanto prima a individuare l’autore di un’azione così cruenta, ma questa nostra attesa - sottolinea Metauro - non può lenire il dolore profondo e l’indignazione che ha suscitato in un’intera comunità”. “Il tema della sicurezza a Foggia riveste ormai caratteri di vera emergenza e, nonostante il lavoro costante delle forze di sicurezza, della magistratura e della Prefettura va assumendo contorni spaventosi che si riflettono ogni giorno nel nostro tessuto collettivo e produttivo”, dichiara Metauro. “Si è capito ormai che sarà possibile venire fuori da questa spirale terribile di sangue innocente non solo sostenendo le autorità preposte alla tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica ma anche attraverso una vera presa di coscienza del livello di degrado sociale che si è raggiunto sul quale tutti devono riflettere per poter agire di conseguenza”. “Mentre Foggia si prepara in un quadro di grande incertezza e confusione a rinnovare la sua assemblea civica - conclude Metauro - Confcommercio Foggia sente la necessità di rivolgere un doveroso appello alle forze politiche affinché, al di là delle divisioni, sappiamo mettere al centro dei propri programmi le azioni di contrasto a questa terribile condizione che pesa come un macigno sulla città offendendo la nostra collettività ed esponendo gli operatori del commercio ad un rischio non più accettabile, non più sostenibile ”.