Nuovo appuntamento a Bovino per la XVI edizione del Festival dei Monti Dauni, tra i festival di eccellenza riconosciuti dalla Regione Puglia. Giovedì 23 agosto è la volta di uno spettacolo interamente dedicato alla figura di Freddie Mercury, scomparso nel 1991, a soli 45 anni.
Sul palco di Corso Vittorio Emanuele la Melos Orchestra (Vittorio Barbaro alle tastiere, Luca Liguori alla chitarra e Francesco Lattorre alla batteria) diretta dal Maestro Francesco Finizio, con il cantante e flautista Andrea Palumbo, stella nascente del musical, nei panni della star inglese Mercury. Il giovane Palumbo nella prossima stagione sarà alle prese anche con la fiction Rai 'La Porta Rossa' e con nuovi progetti musicali inediti.
Un ruolo non facile, sia dal punto di vista canoro che attoriale, dato il carisma del personaggio. Infatti, attraverso le più celebri canzoni dei Queen, si snoda una vicenda umana che non è solo quella di Freddie Mercury ma diventa il racconto di una vita di grande dedizione, vissuta all’estremo in tutte le sue espressioni. Freddie racconta la sua vita attraverso la musica, l’amore diventa universale, un amore che riesce ad entrare nel mito nel momento in cui si supera il pregiudizio, l’ignoranza, il sospetto, la morale.
Le più celebri e significative liriche dei Queen, interamente suonate dal vivo, si rimaterializzano in Bohemian Rhapsody, Somebody to love, Radio Gaga, Another one bites the dust, I want to break free, Don’t stop me now, One vision, Innuendo, I want it all, We are the champions, The show must go on e tante altre.
L'evento è promosso da Regione Puglia – Patto per la Puglia - FSC 2014-2020, attraverso la Rete DAMA, in collaborazione con il Comune di Bovino.
“Sono molto soddisfatto – commenta il direttore artistico del Festival Agostino Ruscillo – di aver portato a Bovino dei concerti di grande rilievo, dal jazz alla musica classica, fino al pop-rock. Ora ci aspetta il gran finale di questo cartellone: l'omaggio ad Evemero Nardella a Foggia e la settimana musicale Cesare Marotta a Sant'Agata di Puglia”.
Inizio concerto ore 21, ingresso libero.
La XVI edizione del Festival dei Monti Dauni celebra a Bovino il 161° anniversario della nascita del musicista Florestano Rossomandi, nato proprio nel caratteristico borgo pugliese il 22 Agosto 1857.
Il Festival, quindi, resta a Bovino anche mercoledì 22 agosto per il 'Rossomandi's Birthday': dieci giovani pianisti pugliesi under 18, selezionati tramite una “call” possono visitare Bovino, gustare ottimo cibo genuino e contestualmente svolgere un incontro seminariale.
Il borgo in pietra dei Monti Dauni, quindi, sarà animato dai tasti bianchi e neri, presso il Museo Diocesano, la Villa comunale e Piazza Duomo, dove si svolgerà il concerto finale del M° Carlo Maria Barile.
Dalle 11:30 alle 13, in Villa, concerto di apertura della pianista Cecilia Della Vista, già diplomata brillantemente presso il Conservatorio Giordano di Foggia ed esecuzione di due pianiste selezionate: Sara Pelosi e Alessia Miccolis, entrambe di Carapelle.
Presso la Sala Pio X, alle 15:30 si svolgerà invece il seminario del Maestro Carlo Maria Barile: le opere didattiche per tastiera di J. S. Bach (Suite inglesi, Suite francesi, Clavicembalo ben temperato).
Poi sarà la Corte del Castello ducale alle 18:00 ad ospitare la performance di quattro pianisti selezionati dalla call, studenti di pianoforte presso il Conservatorio di Foggia: Simone De Carlo e Luca Pagliarulo e poi Samuele Bolumetto e Carmine Padula, entrambi pianisti e compositori che, nel corso della loro esecuzione, interpreteranno brani di cui sono anche autori.
Infine in Piazza Duomo alle 21:30 concerto "Bach in Jazz" di Carlo Maria Barile, eccellenza pugliese, diplomato in organo e composizione organistica al Conservatorio di Bari, docente di pianoforte, già borsista presso il Berklee College of Music di Boston che, in qualità di organista classico e pianista jazz svolge un'intensa attività concertistica in Europa e negli Stati Uniti.
L'evento è promosso da Regione Puglia – Patto per la Puglia - FSC 2014-2020, attraverso la Rete DAMA, in collaborazione con il Comune di Bovino. Ingresso libero.
“Oh, ladies be good” è il titolo dello spettacolo del Blue Jam Trio, con la voce di Mara De Mutiis, il piano di Marco Contardi e Luciano Pannese al basso, che chiuderà la scaletta di eventi in programma per la Notte Rosa, organizzata dall'Assessorato alla Cultura: la presentazione del libro 'Demoni d'amore' di Annarita Schiavone, con il supporto della psicologa Eliana Frisoli, i dipinti del giovane artista Ferdinando Franco e la sfilata di moda dedicata alla bellezza delle donne comuni.
“Una Notte Rosa pensata per lanciare un messaggio sociale importante contro la violenza sulle donne. – spiega emozionata l'assessore alla Cultura del Comune di Bovino Luana Grasso – Attraverso la cultura, la musica, i libri, l'arte, la moda, per la prima volta in assoluto nel nostro territorio, cercheremo di coinvolgere più persone possibili, di tutte le fasce sociali, a riflettere sulle situazioni di disagio e sofferenza che si possono creare nei rapporti uomo-donna”.
Non solo un momento di aggregazione, quindi, ma un'occasione per iniziare a discutere di violenza di genere, diffondendo anche i numeri di riferimento del vicino Centro Anti Violenza di Accadia.
Non a caso lo spettacolo proposto dal Festival, che prende in prestito il titolo dalla famosissima song di George e Ira Gershwin, omaggia le donne del jazz, da Bessie Smith a Sarah Vaughan, le cui voci hanno incantato nel corso dei vari decenni intere generazioni. Donne straordinarie che hanno raccontato la loro vita, intensamente vissuta, cantando la loro passione, le loro paure, la loro rivalsa, con un omaggio speciale alla signora del jazz per eccellenza: Billie Holiday e al suono inconfondibile del suo canto, che va oltre il tempo.
L'evento è promosso da Regione Puglia – Patto per la Puglia - FSC 2014-2020, attraverso la Rete DAMA, in collaborazione con il Comune di Bovino. Ingresso libero, inizio ore 21.45. Il Festival resta a Bovino anche mercoledì 22 agosto per il 'Rossomandi's Birthday'.
Si chiama “Manhattan Suite... e altri racconti” lo spettacolo in scena a Bovino il prossimo venerdì 3 agosto, in Piazza Municipio, con il Coffee Street Trio di Carlo M. Barile al pianoforte, Vito Di Modugno al contrabbasso e Michele Di Monte alla batteria.
Sarà la terza tappa della XVI edizione del Festival dei Monti Dauni, ideato e diretto da Agostino Ruscillo, che commenta: “Grazie, come sempre, alla Regione Puglia e al Comune di Bovino che da diversi anni è tappa fissa del Festival e che quest'anno vedrà diversi appuntamenti svolgersi in questo incantevole gioiello di pietra, ricco di storia e cultura”.
Dopo il concerto foggiano con Karima e la Apulia Jazz Orchestra, il Festival quindi torna itinerante, fra i comuni collinari dei Monti Dauni, con delle chicche musicali tutte da ascoltare.
Quella di Bovino è una prima assoluta regionale, che vede il ritorno del Maestro Carlo Maria Barile, diplomato in organo e composizione organistica al Conservatorio Niccolò Piccinni. Dal 2012 insegna pianoforte presso Il Pentagramma di Bari e dal 2016 teoria ed ear training per i corsi preaccademici di Siena Jazz; nel 2007 ha frequentato da borsista il Berklee College of Music di Boston. Nel 2011 ha conseguito con il massimo dei voti il Konzertexamen in organo, in Germania e ha continuato i propri studi a Parigi e a Lipsia. In qualità di organista classico e pianista jazz svolge un'intensa attività concertistica in Europa e negli Stati Uniti.
Si esibirà con altri due musicisti pugliesi di altissima qualità, prima suoi maestri e poi suoi colleghi, con la suite composta da lui nel 2008 e presentata nel 2009 alla Steinway Hall di New York, ora riarrangiata per trio. La composizione è ispirata al celebre scritto “Delirious New York” dell'architetto danese Rem Koolhaas, un excursus che va dalle origini di Manhattan a Ground Zero, fino ai celebri grattacieli del centro newyorchese.
Barile sarà anche il protagonista del concerto finale dell'evento dedicato al musicista Florestano Rossomandi, con seminari ed eventi aperti a giovani pianisti tra i 10 e i 18 anni.
La XVI edizione del Festival dei Monti Dauni, tra i festival d’eccellenza riconosciuti dalla Regione Puglia, rientra nella Rete “D.A.M.A. “sostenuta dalla Regione Puglia – Patto per la Puglia - FSC 2014-2020”.
Si ritorna a Bovino il prossimo 21 Agosto con la voce jazz di Mara De Mutiis per la Notte Rosa; il 22 con la prima edizione del Rossomandi’s birthday e il 23 con il promettente Andrea Palumbo nei panni di Freddie Mercury.
Prossimo appuntamento del Festival dei Monti Dauni il 4 agosto a Castelluccio dei Sauri con l'Orchestra da Camera Moldava Di Chisinau.