Dopo due anni di forzato arresto dovuto alla pandemia da Covid riprendono le premiazioni che il “Premio Montale Fuori di Casa” Sezione Mediterraneo patrocinato dal Ministero della Cultura realizza, grazie alla collaborazione della Compagnia di Crociere MSC, oltre che a Genova anche in altre città del sud d'Italia che si affacciano sul Mediterraneo cantato da Eugenio Montale.
Dopo gli eventi a Napoli nel 2018 e 2019 durante i quali sono stati premiati il violinista siriano Alaa Arsheed, la pianista francese Elizabeth Sombart e l’artista, cantante e attore Beppe Barra, il 20 giugno alle ore 17.00 nella città di Bari presso l’Aula Magna dell’Università “Aldo Moro” (Piazza Umberto I) verrà assegnato il Premio al Professore Giuliano Volpe, Ordinario di Archeologia.
In apertura porteranno un saluto il Magnifico Rettore Stefano Bronzini e la Presidente del Premio Adriana Beverini.
Seguiranno gli interventi di Giosanna Pigoni Ferlazzo, in rappresentanza dei Soci dell’Associazione Percorsi che realizza il “Premio Montale Fuori di Casa”, e del poeta Bartolomeo Smaldone, Presidente Associazione "Movimento Culturale Spiragli" di Altamura, già premiato nel 2020 in provincia della Spezia con il “Montale Fuori di Casa”.
A dialogo con il Premiato, Flaminia Cruciani, archeologa orientalista, poeta e analogista che per lunghi anni è stata membro della “Missione archeologica italiana a Ebla” in Siria, anch’essa premiata con il “Montale Fuori di Casa” nel 2019 e attualmente Consulente Culturale del Premio.
Nella motivazione da Lei scritta per il Premiato si legge che il professor Volpe è “Figura poliedrica e rilevante della cultura italiana, che ha messo il suo ingegno a servizio della archeologia e della tutela del patrimonio culturale del nostro Paese avendo dato il suo contributo assai significativo alla ricerca archeologica con oltre seicento pubblicazioni scientifiche e avendo diretto numerosi scavi archeologici in Italia e all’estero".
“Un intellettuale eccezionale, il professor Volpe - secondo la Presidente del Premio Adriana Beverini - come talora il sud d’Italia, la Magna Grecia, sa regalare al nostro Paese. I suoi campi di ricerca archeologica spaziano dall’archeologia dell'età tardoantica e cristianizzazione delle città e delle campagne alle ville romane, all’archeologia subacquea, all’archeologia dei paesaggi, all’archeologia pubblica e al patrimonio culturale.
Con questo Premio si intende in particolare premiare la visionarietà del professor Volpe nel proporre con forza una concezione innovativa e dinamica di custodia e cura del patrimonio culturale attraverso il coinvolgimento di discipline integrate fra loro e l’utilizzo corale di tutte le risorse del territorio”.
A conclusione del pomeriggio verranno donate al pubblico, sino ad esaurimento, copie del libro del professor Volpe: Passeggiate archeologiche (Edipuglia 2021).
Al Premiato verrà donata un’Opera d’arte miniata del Maestro Piero Colombani.
Giuliano Volpe - È professore ordinario di Archeologia all’Università di Bari ‘Aldo Moro’, dove insegna “Metodologia della ricerca Archeologica” e “Archeologia pubblica” ed è coordinatore del Dottorato di Ricerca in “Patrimoni archeologici storici architettonici paesaggistici mediterranei”
Laureato nell’Università di Bari, è dottore di ricerca in Archeologia classica all’Università di Napoli Federico II e dottore di ricerca in Storia alla Scuola Superiore di Studi Storici della Repubblica di San Marino. Ha insegnato Archeologia all’Università di Foggia, dove è stato Presidente del Corso di Laurea in Beni Culturali, Direttore del Dipartimento di scienze umane, coordinatore del Dottorato di Ricerca in “Archeologia e didattica dei Beni Culturali”, del Dottorato in “Storia e Archeologia globale dei Paesaggi”, del Master di “Archeologia dei paesaggi” e delle Summer School di archeologia.
Dal 2008 al 2013 è stato Rettore dell’Università di Foggia. Nella CRUI-Conferenza dei Rettori delle Università Italiane è stato coordinatore della Commissione Biblioteche.
Dal 2017 è componente del Consiglio di Amministrazione e del Collegio dei Docenti della SAIA – Scuola Archeologica Italiana di Atene, dove ha insegnato prima “Archeologia tardoantica” e dove insegna ora “Metodologia della ricerca archeologica”.
Dal 2017 è componente del Consiglio di Amministrazione dell’Università di Siena.
Dirige la rivista L’archeologo subacqueo. Quadrimestrale di archeologia subacquea e navale e le collane di archeologia Insulae Diomedeae (Università di Foggia); Bibliotheca Archaeologica; Adrias; Aufidus; Le vie maestre (Edipuglia).
È componente della redazione e del comitato scientifico di numerose riviste e collane nazionali e internazionali. Ha diretto numerosi progetti di ricerca nazionali ed internazionali. È socio di numerose società scientifiche di ambito storico e archeologico ed è socio corrispondente dell’Istituto Archeologico Germanico.
Dal 2012 al 2018 è stato Presidente della SAMI – Società degli Archeologi Medievalisti Italiani.
Dal 2012 è stato componente e dal 2014 al 2018 è stato Presidente del Consiglio superiore ‘Beni culturali e paesaggistici’ del MiBACT. Attualmente è consigliere del Ministro on. Dario Franceschini in materia di educazione e formazione.
Dal 2018 è Presidente della Consulta Universitaria per le Archeologie Postclassiche e dal 2019 è Presidente della Federazione delle Consulte Universitarie di Archeologia.
Dal 2019 è Membre du Conseil Scientifique de l'Institut des Sciences Humaines et Sociales, CNRS, Paris. È componente del comitato scientifico dell’Istituto Centrale per l’Archeologia del Ministero della Cultura e della Soprintendenza speciale Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Roma.
Ha diretto numerosi scavi e ricerche archeologiche terrestri e subacquee in Italia e all’estero.
Ha coordinato la Carta dei Beni Culturali della Puglia e ha lavorato al Piano Paesaggistico Regionale della Regione Puglia.
Ha conseguito prestigiosi premi e riconoscimenti e ha pubblicato oltre 600 contributi, tra cui numerose monografie, tra le quali si segnalano, nel campo della politica dei beni culturali, Patrimonio al futuro (Electa 2015), Un patrimonio italiano (Utet 2016), Il bene nostro. Un impegno per il patrimonio culturale (Edipuglia 2019), Archeologia pubblica (Carocci 2020). È considerato uno dei principali esperti di politica dei beni culturali in Italia.
Mare mosso in casa ADISU Puglia. La Procura della Repubblica di Bari ha avviato un’indagine per presunte collusioni o accordi tra gli indagati in merito a modalità precostituite per la selezioni di candidati di esaminatori per un’università telematica.
Tutto ora è al vaglio della suddetta Procura, dopo le perquisizioni dei Carabinieri che hanno acquisito documentazioni per le indagini.
Di seguito il comunicato stampa dei Carabinieri del Comando Provinciale di Bari.
I carabinieri del Comando Provinciale di Bari hanno dato esecuzione a un decreto di perquisizione emesso dalla Procura della Repubblica del capoluogo pugliese, per la ricerca di database, titoli abilitativi o altri documenti volti a riscontrare l’esistenza di accordi delittuosi che sarebbero stati posti in essere in occasione della pubblicazione dei vari bandi di concorso idonei ad alterare le procedure di gara.
In particolare, i militari dell’Arma sono stati incaricati dall’autorità giudiziaria di ricercare, nell’eventuale disponibilità del direttore generale dell’Adisu, Gavino Nuzzo, documenti necessari ad accertare l’esistenza di un’eventuale collusione o di accordi preesistenti tra gli indagati, relativi alla citate procedure concorsuali e a riscontare le modalità con le quali sarebbero stati precostituiti, presso un’università telematica, dei titoli e dei requisiti per la partecipazione da parte dei vari candidati alla predette selezioni.
Secondo l’impostazione accusatoria della Procura della Repubblica di Bari (fatta salva la valutazione nelle fasi successive con il contributo della difesa), infatti, il direttore generale della menzionata agenzia regionale, docente di Economia presso un’università telematica e relativo direttore amministrativo sino a pochi anni fa, avrebbe turbato le procedure di gara volte all’assegnazione di talune posizioni di rilievo in quell’ambito, nonché, attestando il falso, nominato quale legale per la difesa dell’agenzia in un giudizio di appello il direttore scientifico dell’università.
Le indagini, condotte dai carabinieri del Nucleo Investigativo e della locale Sezione di Polizia Giudiziaria, hanno consentito di ricostruire un quadro indiziario secondo cui l’indagato avrebbe nominato delle commissioni esaminatrici delle procedure concorsuali Adisu Puglia, assegnando il ruolo di presidente di commissione a sé stesso o ad altri soggetti, con incarichi presso l’università telematica. In tal modo, avrebbe garantito l’assegnazione di incarichi, di nomine e di posizioni di impiego presso l’Adisu, turbando la regolarità delle gare e attribuendoli a soggetti appartenenti al partito politico Sud al Centro ovvero collegati all’Università telematica e ai quali garantiva il conseguimento dei titoli abilitativi, presso la stessa università, necessari per ottenere gli incarichi o per partecipare ai concorsi banditi dall’Adisu.
È importante sottolineare che il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari, e che l’eventuale colpevolezza degli indagati in ordine ai reati contestati dovrà essere accertata in sede di processo nel contraddittorio tra le parti.
Le precisazioni dell'ADISU.
Con riferimento alle indagini che vedono coinvolto il Dg di Adisu si precisa quanto segue: in data 27/04/2020 la Presidenza della Regione Puglia ha ricevuto una richiesta di informazioni dal Dipartimento della Funzione Pubblica relativa allo svolgimento del concorso oggetto delle odierne indagini, avendo la stessa Funzione Pubblica ricevuto segnalazioni in merito a presunte irregolarità. Sono seguite più richieste al presidente del Cda di Adisu di produrre relazioni e chiarimenti aventi ad oggetto le richieste di informazioni ricevute. In data 29/06/2020 la documentazione relativa alle segnalazioni è stata trasmessa al Procuratore della Repubblica di Bari. In ogni caso nelle prossime ore la Presidenza invierà alla Procura richiesta di copia degli atti relativi alle contestazioni mosse al Dg di Adisu, al fine di avviare le procedure previste dalle disposizioni in materia di anti corruzione.
Nell'idea progettuale della compagnia teatrale foggiana, infatti, non c'è soltanto il concorso, ma un ritorno culturale che mira a dare un’ulteriore opportunità ai comuni promotori attraverso il teatro, la musica, le presentazioni editoriali e gli incontri culturali, con una particolare attenzione alla destagionalizzazione degli eventi stessi.
In effetti, nell’ultimo triennio, con la seconda gestione della PCI, che aveva già diretto il contest nel 2011 e 2012, il Premio Lupo ha riscosso un grande successo, sia per il numero di racconti inviati, sia per le premiazioni e gli eventi legati al premio. L’anno scorso è stato raggiunto il record di racconti partecipanti, più di 400, provenienti da tutta Italia e dall'estero.
L’edizione 2022 dà a chiunque l’occasione di misurare il proprio talento letterario attraverso tre generi: drama, comedy e drama-comedy. La forma resta quella del racconto breve, con un limite massimo di 9 mila battute.
Il bando è pubblicato sul sito www.premiolupo.com e la scadenza per inviare i racconti è il 1 agosto 2022. Gli elaborati vanno spediti via mail all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo." target="_blank">Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
La partecipazione è gratuita e libera. Una Commissione giudicatrice, composta da un rappresentante di ciascun comune promotore, valuterà i testi in base ai macrocriteri della forza narrativa, dell’originalità della forma e dello stile.
Per ogni categoria è previsto un premio di 700 euro più un buono libri di 50 euro spendibile presso la libreria Ubik di Foggia, che anche quest’anno è partner del concorso.
«Siamo felici di poter continuare il discorso intrapreso negli anni precedenti con i comuni promotori – dichiara Pierluigi Bevilacqua, direttore artistico della Piccola Compagnia Impertinente – poiché il Premio Lupo vuole diventare sempre di più un punto di riferimento culturale legato alla letteratura. Tuttavia, per crescere è necessario coinvolgere le istituzioni scolastiche, che è l’obiettivo di questa edizione, negli eventi legati alla premiazione. Purtroppo la pandemia ci ha fatto rinviare per due anni l'appuntamento con le scuole, ma siamo convinti che la letteratura debba coerentemente passare per una condivisione culturale con gli enti scolastici dei comuni coinvolti, per poter incrementare il dialogo e la crescita delle comunità e dei cittadini».
Si è tenuta ieri mattina, 07 giugno 2022, la fase conclusiva del progetto di educazione alla sicurezza stradale, “La strada non è una giungla”, riservato alle scuole secondarie di primo e secondo grado pugliesi, organizzato dall’Agenzia regionale Strategica per lo Sviluppo Ecosostenibile del Territorio e dalla Regione Puglia in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Regionale della Puglia.
Alla presenza dell’assessora regionale ai Trasporti e alla Mobilità sostenibile, del direttore generale di Asset, Elio Sannicandro, e della dirigente dell’Ufficio I dell’USR – Puglia, Esterina Oliva, sono stati premiati gli studenti vincitori del Campionato on line sulla sicurezza stradale, edizione 2021/2022.
Il concorso, coordinato da Pierpaolo Bonerba, responsabile del Centro regionale di monitoraggio della sicurezza stradale di Asset, è stato realizzato su una piattaforma web (http://lastradanoneunagiungla.regione.puglia.it) ed è costituito da una sezione ludica, con un gioco quiz-multimediale a multi risposta, e da una sezione teorica con strumenti didattici (schede di approfondimento, giochi di ruolo e video) utili ai docenti per il coinvolgimento dei ragazzi.
Il progetto, di recente, ha ottenuto la certificazione di “buona pratica” dall’IGA del Ministero dell’Interno ed è inserito nel catalogo del “Piano strategico per la promozione della salute nelle scuole” realizzato da Regione Puglia. “La strada non è una giungla”, dunque, non è solo uno slogan ma, seguendo le indicazioni europee e internazionali, mira a sensibilizzare i giovani cittadini nel dovere di concorrere attivamente al miglioramento della sicurezza stradale richiamandoli ai principi della prudenza, dell’attenzione e del rispetto reciproco come valori da promuovere per abbassare i livelli di rischio.
Hanno aderito 27 Istituti secondari di primo grado e 21 di secondo grado, con il coinvolgimento di 75 docenti e circa 4mila studenti di tutta la regione: 12 della Città metropolitana di Bari, 5 della provincia di Barletta, Andria e Trani, 7 della provincia di Brindisi, 8 della provincia di Foggia, 10 della provincia di Lecce e 6 della provincia di Taranto.
E’ stata una gara di velocità con tecnica digitale, che ha visto i ragazzi rispondere sia su argomenti normativi, come quelli della patente a punti e dell’omicidio stradale, sia su tematiche di carattere civico, tra cui il rispetto dell’ambiente e degli spazi urbani con approfondimenti sulle emissioni di scarico, sulla ZTL e sui centri storici, sui parcheggi rosa e per i disabili, sul corretto utilizzo delle piste ciclabili e del trasporto pubblico.
“La certificazione ottenuta da parte del Ministero dell’Interno come “Buona pratica” evidenzia l’importanza del progetto "La strada non è una giungla”, che punta a formare dei cittadini responsabili e in grado di adottare condotte rispettose della vita propria e altrui – ha dichiarato l’assessore regionale ai Trasporti -. Gli studenti possono integrare le proprie competenze civiche anche con elementi legati alla sicurezza stradale, così da diventare automobilisti, ciclisti, “piloti” in generale, ma anche pedoni, attenti e consapevoli di regole e buoni comportamenti in grado di ridurre il livello di rischio”.
“Negli ultimi 10 anni l’Unione Europea ha contato circa 12mila bambini e ragazzi di età inferiore ai 17 anni morti in incidente stradale - ha dichiarato il direttore generale di Asset, Elio Sannicandro – e questi numeri rappresentano un prezzo umano e sociale inaccettabile che in qualche modo deve essere fermato. Proseguiremo il percorso di sensibilizzazione e prevenzione per le nuove generazioni con l’obiettivo di avere, nel prossimo futuro, dei cittadini responsabili, consapevoli e promotori per il rispetto delle regole e per il benessere delle persone. Nonostante la pandemia abbia influito sulle attività del progetto - prosegue il direttore dell’Asset - siamo molto contenti dell'impegno profuso dai docenti e all’interesse mostrato dai ragazzi sull’argomento”.
“Questo progetto si inserisce in un concetto di educazione civica più ampio, poiché fornisce quelle competenze trasversali oggi tra gli obiettivi prioritari della scuola – ha detto Esterina Oliva, dirigente dell’Ufficio I dell’USR Puglia –. Con un approccio ludico, che ha riscosso molto successo tra i ragazzi, essi vengono educati alla sostenibilità, al rispetto delle regole sulla sicurezza stradale e alla consapevolezza, affinché anche il semplice gesto di camminare a piedi per strada non arrechi danno a sé stessi e agli altri.”
Il concorso ha visto la formazione di sette gironi da 6 scuole di tutte le province e 650 partecipanti a girone.
Di seguito l’elenco dei vincitori:
GIRONE “STRISCE PEDONALI” I° Grado
SCUOLA |
COGNOME |
NOME |
TOTALE |
CLASSIFICA |
Cassano-De Renzio di Bitonto |
Gnocchi |
Daniele |
134 |
1 |
Modugno-Moro di Barletta |
Farano |
Gabriele |
165 |
2 |
Cassano-De Renzio di Bitonto |
Clemente |
Luisa |
170 |
3 |
GIRONE “CINTURA DI SICUREZZA” I° Grado
SCUOLA |
COGNOME |
NOME |
TOTALE |
classifica |
Luther King di Accadia |
Barone |
Rocco Luigi |
409 |
1 |
Cianciotta-Modugno di Bitetto |
Fazio |
Mariateresa |
500 |
2 |
I.C. Carovigno |
Sajetti |
Kristian |
504 |
3 |
GIRONE “SEGNALI LUMINOSI” I° Grado
SCUOLA |
COGNOME |
NOME |
TOTALE |
classifica |
Fieramosca di Barletta |
Di Bisceglie |
Aida |
309 |
1 |
Antenore-Guaccero di Palo del Colle |
Schiraldi |
Giuliana |
354 |
2 |
Antenore-Guaccero di Palo del Colle |
Cuonzo |
Carmen |
377 |
3 |
GIRONE “DIVIETO DI SORPASSO” I° Grado
SCUOLA |
COGNOME |
NOME |
TOTALE |
CLASSIFICA |
Don Bosco-Battisti di Cerignola |
Lacatusu |
Alexandra Georgiana |
189 |
1 |
Don Bosco-Battisti di Cerignola |
Zingarelli |
Piergabriel |
229 |
2 |
IC di Lesina |
Iannacone |
Alba |
347 |
3 |
GIRONE “PISTA CICLABILE” II° Grado
SCUOLA |
COGNOME |
NOME |
TOTALE |
CLASSIFICA |
Salvemini di Fasano |
Hyka |
Esmeralda |
1041 |
1 |
Cosmai di Bisceglie |
Iodice |
Luca |
1071 |
2 |
Cosmai di Bisceglie |
Catino |
Daniele |
1156 |
3 |
GIRONE “ROTATORIA” II° Grado
SCUOLA |
COGNOME |
NOME |
TOTALE |
classifica |
Vallone di Galatina |
Barbaro |
Simona |
884 |
1 |
Vallone di Galatina |
Inguscio |
Mattia |
991 |
2 |
Cassandro-Fermi-Nervi di Barletta |
Lanotte |
Pietro |
1121 |
3 |
GIRONE “LIMITE DI VELOCITA’” II° grado
SCUOLA |
COGNOME |
NOME |
TOTALE |
classifica |
Da Vinci di Martina Franca |
Greco |
Francesco |
280 |
1 |
Da Vinci di Martina Franca |
Carbotti |
Kevin |
281 |
2 |
Da Vinci di Martina Franca |
Rosato |
Nicolo' |
286 |
3 |
I campioni regionali per le scuole secondarie di primo grado sono:
- GNOCHI DANIELE della scuola Cassano-De Renzio di Bitonto;
- FARANO GABRIELE della scuola Modugno - Moro di Barletta
I campioni regionali per le scuole secondarie di secondo grado sono:
- FRANCESCO GRECO della scuola Da Vinci di Martina Franca;
- KEVIN CARBOTTI della scuola Da Vinci di Martina Franca.
Pioggia di premi e riconoscimenti per il FotoCineClub di Foggia da parte della FIAF, la Federazione Italiana delle Associazioni Fotografiche che a Palermo tra il 25 e il 29 maggio ha tenuto il suo 74° Congresso Nazionale.
Più e più volte i valenti soci del circolo foggiano sono stati chiamati sul palco per ritirare le onorificenze che la Federazione ha ritenuto di assegnare per i loro meriti artistici e organizzativi.
Questo l’elenco delle onorificenze:
Sono stati nominati AFIAP Artiste FIAP, riconoscimento internazionale ottenuto grazie ai numerosi concorsi vinti: Raffaele Battista, Alfonso delli Carri già AFI (Artista della Fotografia Italiana), Marcello Mariella e Domenico Ziccardi
L’onorificenza di EFIAP Excellence FIAP è stata data a Francesco Paolo Calabria che aveva ottenuto già l’AFIAP.
Alfredo Ingino già AFI, AFIAP ed EFIAP ha ricevuto l’onorificenza di EFIAP/S Excellence FIAP SILVER e quella di BFI Benemerito della Fotografia Italiana.
Fernando Lucianetti già AFI, AFIAP ed EFIAP ha ricevuto l’onorificenza di EFIAP/S Excellence FIAP SILVER e l’onorificenza di EFIAF Eccellenza della FIAF.
A Nicola Loviento, Presidente del circolo foggiano già AFI e BFI è andata l’onorificenza di EFI Encomiabile della Fotografia Italiana quale riconoscimento della sua attività in favore della fotografia e della FIAF.
Inoltre il FotoCineClub di Foggia EFI ha ricevuto la Menzione d’Onore per la V edizione del Concorso Nazionale FoggiaFotografia.
Si è svolta sabato, 28 maggio 2022, a Castellammare di Stabia, in provincia di Napoli, l’edizione 2022 del Premio “Aldo Morelli”, gare matematiche patrocinate dalla sezione Mathesis del comune campano.
Nella categoria “gara a squadre” sono giunti al primo posto la squadra formata dagli alunni del Liceo “A. Volta”, Cristina Morsillo, Davide D’Angelo, Federico Fida, Manuel Livini. Un eccellente secondo posto ex aequo per la seconda squadra ed un sorprendente quarto posto per la terza squadra formata da soli alunni del biennio.
Nella categoria individualisti del biennio un ottimo piazzamento al terzo posto per l’alunno Michele Guidacci. Sia quest’ultimo, sia l’alunna Tiziana Eugenelo, parteciperanno il 17 giugno prossimo, a Palazzo Koch a Roma, alla prestigiosa cerimonia di premiazione patrocinata dalla Banca d’Italia. Eugenelo riceverà il premio per aver conquistato la medaglia d’oro, Guidacci per aver ricevuto la menzione d’onore e per essersi classificato fra i migliori 10 alunni di Italia del biennio alle Olimpiadi di Matematica di Cesenatico.
I due studenti saranno ricevuti a palazzo Koch dal Direttore della Banca d’Italia e saranno destinatari di una borsa di studio che prevede la frequenza di uno stage matematico/linguistico di due settimane in un paese di lingua anglofona.
A palazzo Koch verrà ricevuto anche l’alunno Davide Cicchetti che riceverà lo stesso riconoscimento in relazione all’anno scolastico 2020/2021.
Il Liceo “A. Volta” di Foggia, dunque, si conferma come scuola che valorizza i talenti e offre loro straordinarie opportunità di crescita.
Si è svolta questa mattina, modalità live streaming con le Questure e gli Istituti scolastici interessati, la cerimonia nazionale di premiazione del Progetto-Concorso “Pretendiamo legalità” promosso dal Dipartimento di Pubblica Sicurezza in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione.
L’iniziativa, giunta alla sua V edizione, ha lo scopo di promuovere tra i più giovani il valore della legalità, attraverso i temi del rispetto delle regole, del corretto utilizzo della rete internet e della Costituzione che, insieme all'amicizia, alla libertà e alla solidarietà, rappresentano le basi per la crescita dei cittadini di domani e per la costruzione di una società responsabile.
Inoltre per questa edizione, si è scelto di puntare anche sull'importanza della tutela dell'ambiente che ha portato gli studenti a riflettere sui 17 obiettivi dell'agenda 2030, definiti dall'Organizzazione delle Nazioni Unite per lo sviluppo sostenibile del pianeta.
La Questura di Foggia, risultata per la terza volta su 3 partecipazioni vincitrice del concorso, ha selezionato, tra tutti i lavori realizzati dalle scuole, quello della Scuola primaria “San Ciro” classi 4^ Sezioni A e C “TUTTI INSIEME PER CAMBIARE IL MONDO” attinente ai 17 obiettivi definiti dall’ONU per lo sviluppo sostenibile del pianeta, la tutela degli animali e il rispetto dell’ambiente.
Le classi della Scuola San Ciro sono risultate vincitrici nella categoria arti figurative con un manufatto dal forte impatto visivo, un cubo trasparente al cui interno vi sono rappresentati in 4 scenografie le conseguenze dei danni all’ambiente commessi dalla trascuratezza dell’uomo. Dal foro centrale posto sulla faccia superiore i bambini di tutto il mondo, ucraini e russi a fianco, con delle funi legate ad un mappamondo tirano su verso la salvezza la terra.
Il progetto nasce con l’obiettivo di educare alla legalità attraverso la diffusione della cultura dei valori civili quali il rispetto delle regole, la solidarietà e l’inclusione che rappresentano fondamentali punti di riferimento per la crescita dei cittadini di domani e per la costruzione di una società giusta ed equa.
«È una risposta concreta all’inclusione socio-lavorativa e ai fabbisogni formativi di queste persone»
“Era un bando molto atteso dalla comunità dei ciechi e degli ipovedenti pugliesi. Con questo Avviso la Regione Puglia dà una risposta concreta all’inclusione sociale e lavorativa e ai fabbisogni formativi di queste persone. Il bando, che sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Puglia giovedì 19 maggio prossimo, prevede percorsi formativi per il conseguimento della qualifica di operatore per la gestione delle attività di centralinista telefonico non vedente”, fa sapere l’assessore all’Istruzione, alla Formazione e al Lavoro della Regione Puglia.
“Si tratta – spiega l’assessore – di un bando davvero importante ed è il risultato della condivisione della Sezione Politiche e Mercato del Lavoro del mio Assessorato con la comunità delle persone non vedenti. Grazie a questo Avviso la Regione Puglia finanzierà i corsi di formazione da 900 ore per l’ottenimento della qualifica di centralinista telefonico non vedente, riconosciuta dal Repertorio Regionale delle Figure Professionale e valida su tutto il territorio nazionale. Come noto, la Legge Nazionale obbliga i datori di lavoro pubblici e privati a determinate condizioni, all’assunzione di questa preziosa figura che, inoltre, viene computata ai fini dell’assolvimento degli obblighi occupazionali previsti dalla disciplina sul collocamento obbligatorio a favore delle persone con diversa abilità”.
“Si comprende bene – continua– l’importanza di un provvedimento del genere che da un lato ha un fortissimo impatto inclusivo sulla comunità dei ciechi e degli ipovedenti, aprendo a queste persone opportunità di lavoro concrete, dall’altro consente alle aziende pugliesi e ai datori di lavoro pubblici di contare su professionisti di assoluta qualità, formati secondo gli standard del Repertorio”.
“Le attività formative dovranno essere realizzate dagli enti di formazione accreditati, senza alcun onere a carico degli allievi che sono invece sostenuti da Regione Puglia. Inoltre – fa sapere l’assessore – abbiamo espressamente previsto che almeno il 25% delle attività di docenza siano erogate da esperti con almeno due anni di esperienza nell’attività professionale oggetto di insegnamento in corsi di formazione professionale per non vedenti. Quindi avremo il diretto coinvolgimento anche dal lato della docenza della comunità non vedente”.
“Il bando – che fa parte del percorso partecipato di Agenda per il Lavoro 2021-2027 – delinea bene la direzione delle politiche attive del lavoro che abbiamo intrapreso. Sono certo – ha concluso l’assessore– che l’inclusione lavorativa di queste persone vada sostenuta attivamente e con misure tangibili, nella convinzione che il lavoro rappresenti il più importante strumento di nobilitazione delle persone, vedenti o non vedenti, fragili o meno fragili. E dove la difficoltà è maggiore, maggiore è l’impegno di Regione Puglia e del mio assessorato”.
Il Sindaco Francesco Miglio e l’Assessore con delega al Personale Mariella Romano informano che, sul sito istituzionale del Comune di San Severo, Amministrazione Trasparente – Bandi di Concorso www.comune.san-severo.fg.it è stato pubblicato AVVISO per il CONCORSO PUBBLICO, PER TITOLI ED ESAMI, PER LA COPERTURA A TEMPO PIENO ED INDETERMINATO DI N. 4 (QUATTRO) POSTI DI “ASSISTENTE SOCIALE” CAT. D – POSIZIONE ECONOMICA D1.
L'Amministrazione garantisce parità e pari opportunità tra uomini e donne per l'accesso al lavoro ed il trattamento sul lavoro. Con il presente concorso si determina una riserva di 1 posto a favore dei volontari delle FFAA, ai sensi dell’art. 1014, commi 1 e 3 e, dell’art. 678, comma 9, del D.lgs. n. 266/2010. Si applicano le disposizioni di cui all’art. 14 bis della L. n. 26/19 secondo cui “i vincitori dei concorsi banditi dalle regioni e dagli enti locali, anche se sprovvisti di articolazione territoriale, sono tenuti a permanere nella sede di prima destinazione per un periodo non inferiore a cinque anni”. I contenuti del profilo professionale di assistente sociale, Cat. “D”, sono quelli previsti dalla declaratoria contrattuale. In particolare, la lavoratrice/il lavoratore, nel rispetto del codice deontologico vigente per la professione: espleta attività di analisi e valutazione in ambito sociale e socio-sanitario e conseguentemente di istruzione e predisposizione degli atti di competenza comportanti un significativo grado di complessità; presiede e verifica sotto l'aspetto tecnico specialistico le prestazioni erogate dai fornitori dei servizi e segnala le difformità rispetto allo standard definito; cura l'ottimizzazione dei flussi operativi di competenza e può coordinare sotto il profilo tecnico gestionale unità operative; predispone la redazione dei rapporti sulle attività svolte, elabora i dati e le relative statistiche; cura le relazioni con le organizzazioni del territorio in ambito sociale; fornisce servizi e/o supporto al cittadino e/o verso altri uffici dell'Ente; può agire con funzioni di interfaccia rispetto alle strutture dell'amministrazione ed eventualmente di altri enti; collabora alla verifica dell'andamento delle attività rispetto alla pianificazione prevista; può essere responsabile di procedimento e destinatario di deleghe e funzioni e può essere responsabile di processo e/o di risultato.
Per l’ammissione alla selezione è richiesto il possesso dei requisiti generali tra cui: possesso di uno o più dei seguenti Titoli di studio: Laurea triennale della classe 06 (DM 509/1999) in "Scienze del Servizio Sociale"; Laurea della classe L-39 in "Servizio Sociale" (DM 270/04); Laurea Specialistica della classe 57/S "Programmazione e gestione delle politiche dei Servizi Sociali" (DM 509/1999); Laurea Magistrale appartenente alla classe LM-87 "Servizio Sociale e Politiche Sociali" di cui al DM 270/2004; Diploma di Laurea dell’ordinamento previgente alla Riforma del D.M. 509/1999 in Servizio Sociale; Diploma universitario in Servizio Sociale di cui all’art. 2 della L. 341/1990; Diploma di assistente sociale abilitante ai sensi del DPR n. 14/1987.
I candidati che intendono partecipare al concorso devono iscriversi utilizzando ESCLUSIVAMENTE la procedura on-line collegandosi al seguente indirizzo https://www.
Il Sindaco Francesco Miglio e l’Assessore con delega al Personale Mariella Romano informano che, sul sito istituzionale del Comune di San Severo, Amministrazione Trasparente – Bandi di Concorso www.comune.san-severo.fg.it è stato pubblicato AVVISO per il concorso pubblico per titoli ed esami per l’assunzione a tempo indeterminato e pieno di “COLLABORATORE TECNICO – AUTISTA SCUOLABUS” Cat. Giur. B3. I compiti concernenti il posto messo a concorso sono riconducibili alle seguenti attività: guida degli scuolabus comunali per il trasporto degli studenti. In attuazione del disposto della legge n. 125/1991 è garantita la pari opportunità tra uomini e donne per l’accesso agli impieghi.
Per l’ammissione al concorso è richiesto, tra l’altro il titolo di studio: diploma di istruzione secondaria superiore. Possesso patente di guida cat. D e Carta Qualificazione Conducente (CQC) abilitante alla guida di mezzi di trasporto pubblico di persone, entrambe in corso di validità;
La domanda di ammissione al concorso pubblico, sottoscritta dal concorrente, pena l’esclusione, dovrà essere indirizzata al Comune di San Severo, Servizio del Personale, - CAP San Severo e inviata secondo una delle seguenti modalità: inoltrata da una casella di posta elettronica certificata all’indirizzo di posta elettronica certificata del Comune di San Severo, di seguito indicato: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo." target="_blank">Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Si terranno nei giorni 9-10-11-12-13-16 maggio le prove scritte dei concorsi pubblici, per titoli ed esame, per l’assunzione a tempo pieno e indeterminato, di 209 unità di categoria D.
Si tratta dei seguenti profili professionali:
- AREA AMMINISTRATIVA Bando 4: Specialista amministrativo/Ambito Gestione risorse strumentali: n. 6 posti
- AREA COMPETITIVITA’ E SVILUPPO DEL SISTEMA (POLICY REGIONALI)
- Bando 6: Specialista tecnico di policy/Ambito Agricoltura: n. 20 posti
- Bando 8: Specialista tecnico di policy/Ambito Cultura e valorizzazione del territorio e del paesaggio: n. 3 posti
- Bando 9: Specialista tecnico di policy/Ambito Fitosanitario: n. 10 posti
- Bando 11: Specialista tecnico di policy/Ambito Gestione e valorizzazione del demanio: n. 4 posti
- Bando 12: Specialista tecnico di policy/Ambito Istruzione: n. 3 posti
- Bando 15: Specialista tecnico di policy/Ambito Protezione civile e Tutela del territorio: n. 11 posti
- Bando 16: Specialista tecnico di policy/Ambito Salute: n. 12 posti
- Bando 21: Specialista tecnico di policy/Tutela, garanzia e vigilanza nel sistema delle comunicazioni: n. 2 posti
- Bando 22: Specialista tecnico di policy/Urbanistica, Pianificazione territoriale e Politiche abitative: n. 15 posti
- AREA COMUNICAZIONE E INFORMAZIONE Bando 24: Specialista della comunicazione istituzionale: n. 3 posti
- AREA INFORMATICA E TECNOLOGICA Bando 26: Specialista sistemi informativi e tecnologie: n. 6 posti
- AREA LEGISLATIVA Bando 27: Specialista legislativo: n. 1 posto.
Le prove scritte si svolgeranno a Foggia presso FIERA DI FOGGIA – CORSO DEL MEZZOGIORNO N. 1, nei giorni 9-10-11-12 maggio; a Bari presso il PALAFLORIO - VIALE ARCHIMEDE, nei giorni 13 e 16 maggio, secondo l'apposito calendario orario, con l'autodichiarazione COVID da firmare in sede concorsuale e un documento di identità in corso di validità.
“Abbiamo fatto un lavoro certosino e di squadra che porterà all’assunzione di nuove figure professionali necessarie per rinnovare e modernizzare la macchina amministrativa anche in ambiti complessi, dando al contempo speranze a tanti giovani in cerca di un’occupazione di valore a tempo indeterminato in un momento difficile per il Paese e offrendo a molti di loro la possibilità di rientrare dall'estero e dalle Regioni del Nord Italia”, ha spiegato l’assessore al Personale.