A seguito di una mirata e programmata attività di controllo del territorio finalizzata alla tutela della fauna ed al rispetto della normativa in campo venatorio, i militari appartenenti ai nuclei Carabinieri Forestale della provincia di Foggia coordinati e diretti dal Gruppo di Foggia hanno eseguito una intensa attività di controllo che ha portato al sequestro di numerosi richiami acustici utilizzati illegalmente per l’attività venatoria.
L’utilizzo di attrezzatura non consentita usata in forma indiscriminata viola le regole dettate dalla L. 157/92 per l’esercizio corretto dell’attività venatoria.
Utilizzando richiami acustici, infatti, si induce la fauna a spostarsi ed essere ingannata per poi essere indiscriminatamente abbattuta.
Durante i controlli e il monitoraggio del territorio si è appurato che ignoti celavano durante la notte dei richiami acustici, all’interno di stoppie e incolti attivandoli a distanza o con dei temporizzatori, e riproducendo versi di volatili durante tutta la notte esercitavano alle prime ore dell’alba la caccia abbattendo tutti gli animali attirati.
Il servizio mirato ed il capillare controllo del territorio e dei soggetti intendi all’esercizio venatorio è uno dei compiti istituzionali dei Carabinieri Forestali impegnati da sempre nella tutela dell’ambiente e della fauna.
I Finanzieri della Compagnia di Cerignola hanno scoperto, nel corso delle attività di controllo economico del territorio, un parrucchiere che gestiva in città un centro estetico totalmente sconosciuto al Fisco.
Il titolare dell’esercizio, che da qualche anno pubblicizzava la propria attività utilizzando anche i canali social, lavorava in maniera del tutto abusiva, in assenza delle necessarie autorizzazioni.
Durante il controllo, le Fiamme Gialle hanno rinvenuto, all’interno del locale, attrezzature e lampade speciali, prodotti di bellezza esposti per la vendita, strumentazione per la cura dei capelli, il listino prezzi dei trattamenti nonché agende con l’annotazione degli appuntamenti. All’atto dell’intervento è stato altresì individuato un lavoratore completamente “in nero”.
A seguito dei preliminari approfondimenti, è emerso che il parrucchiere risulta percepire indebitamente il reddito di cittadinanza.
I Finanzieri hanno avviato così un controllo fiscale finalizzato alla ricostruzione del reddito sottratto a tassazione e richiesto l’attribuzione d’ufficio di una partita IVA.
L’evasione fiscale costituisce un grave ostacolo allo sviluppo economico perché distorce la concorrenza e l’allocazione delle risorse, mina il rapporto di fiducia tra cittadini e Stato e penalizza l’equità, sottraendo spazi di intervento a favore delle fasce sociali più deboli. Da qui l’importanza dell’azione “chirurgica” svolta dalla Guardia di Finanza contro gli evasori totali.
All’alba del 04 ottobre 2023, la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Foggia, ha delegato ai Carabinieri della Compagnia di San Giovanni Rotondo coadiuvata da militari dello Squadrone Eliportato Cacciatori “Puglia”, dai Nuclei Cinofili di Modugno (BA) e Tito (PZ) l’esecuzione di quattro misure cautelari coercitive di cui una degli arresti domiciliari con l’applicazione del braccialetto elettronico e tre dell’obbligo di presentazione alla P.G. nei confronti di quattro persone poiché gravemente indiziati, a vario titolo, allo stato degli atti e in relazione alla fase processuale che non consente l’intervento delle difese, dei reati di furto in abitazione aggravato, illecita detenzione di arma comune da sparo, danneggiamento e violenza privata aggravata.
Il provvedimento trae origine dalla complessa attività d’indagine coordinata dalla citata Procura e svolta dalla Compagnia di San Giovanni Rotondo tra il mese di marzo e agosto 2023 a seguito della comunicazione ove quattro ignoti avrebbero appiccato il fuoco in una casa colonica sita in agro di San Giovanni Rotondo.
Le serrate indagini, hanno consentito di evidenziare gravi elementi indizianti circa la diretta partecipazione degli odierni indagati all’evento dannoso. Inoltre, sarebbero stati identificati quali autori del furto di due costosi generatori di corrente. In aggiunta, per garantirsi l’impunità gli indagati avrebbero minacciato con una pistola alcuni testimoni oculari dell’evento.
Sono state, inoltre, effettuate perquisizioni ad ampio raggio nei luoghi nella disponibilità degli indagati finalizzate al rinvenimento di ulteriori cose o tracce pertinenti o proventi del reato.
Va precisato che il procedimento si trova nella fase delle indagini preliminari e che i quattro indagati non possono essere considerati colpevoli sino all’eventuale pronuncia di una sentenza di condanna definitiva e che la loro posizione è al momento al vaglio dell’Autorità Giudiziaria.
La Polizia di Stato, in seguito ai disordini verificatisi in data 01.10.2023 nei momenti antecedenti alla manifestazione sportiva “Foggia Calcio 1920 – S.S. Turris”, tenutasi presso lo stadio comunale Pino Zaccheria di Foggia, avviava una approfondita attività d’indagine al fine di identificare gli autori delle condotte criminose.
In particolare, il personale della Digos della Questura di Foggia riusciva a ricostruire gli accadimenti illeciti caratterizzati da un copioso lancio di artifici pirotecnici, grossi petardi, ed altri oggetti pericolosi, posti in essere da un gruppo di tifosi foggiani contigui al mondo Ultras che aggredivano i supporters ospiti durante la fase di transito e/o trasferimento degli stessi presso lo stadio comunale di Foggia.
L’immediato intervento del personale della Polizia di Stato, impiegato nell’attività di scorta dei tifosi campani, impediva che la situazione degenerasse ulteriormente, difatti frapponendosi tra le contrapposte fazioni, scongiurando gravi conseguenze per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica.
Le prime indagini compiute dai poliziotti permettevano di procedere, nei previsti termini di legge e/o comunque entro quarantotto ore dai fatti delittuosi, all’arresto in flagranza differita di 3 supporters foggiani, ritenuti responsabili, a vario titolo ed in concorso tra loro, delle violazioni previste dalla Legge 401 del 13.12.1989, cosiddetta normativa antiviolenza negli stadi.
I predetti individui sono stati posti agli arresti domiciliari a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Per gli stessi soggetti il Questore della Provincia di Foggia ha emesso provvedimento di DASPO della durata di 3 anni con obbligo di firma per 1 anno.
Sono in corso ulteriori approfondimenti investigativi finalizzati alla identificazione di altri individui che avrebbero partecipato agli scontri avvenuti all’esterno dello stadio comunale Pino Zaccheria prima della partita di calcio Foggia-Turris.
Va precisato che la posizione delle persone coinvolte nelle predette operazioni di polizia è al vaglio dell’Autorità Giudiziaria e che le stesse non possono essere considerate colpevoli sino alla eventuale pronunzia di una sentenza di condanna definitiva.
I Carabinieri della Compagnia Carabinieri di Vico del Gargano, nella notte, hanno tratto in arresto in flagranza di reato due uomini originari della provincia di Foggia per tentato furto aggravato e ricettazione di un’autovettura in concorso.
L'intervento, effettuato in seguito a una segnalazione di un cittadino pervenuta tramite numero d'emergenza “112” per la presenza di persone sospette e di rumori provenienti nei pressi di una gioielleria di Cagnano Varano, ha consentito di bloccare i due arrestati, mentre altri tre sono riusciti a darsi alla fuga a piedi. Già nell'immediatezza, gli elementi raccolti hanno indotto i Carabinieri a ritenere che i due soggetti fermati, insieme ai tre sospetti complici allontanatisi repentinamente, si erano introdotti, scassinando la porta di ingresso, in un cinema in disuso, dove avevano iniziato a praticare un foro in corrispondenza di una parete confinante con la gioielleria. All'atto del controllo, i Carabinieri hanno individuato l'autovettura nella disponibilità degli indagati, risultata rubata e al cui interno, nel corso di una perquisizione, sono stati rinvenuti e sequestrati attrezzi da scasso e una bombola di gas con annessa fiamma ossidrica.
Gli arrestati sono stati tradotti presso le rispettive abitazioni in attesa del rito direttissimo.
Il procedimento si trova ancora nella fase delle indagini preliminari e gli indagati, seppur attinti da gravi indizi di colpevolezza in relazione ai reati per i quali si è proceduto, non possono essere considerati colpevoli fino a condanna definitiva.
Sono riprese da qualche giorno, e proseguiranno per tutto il mese di ottobre, le attività della Polizia Locale a completamento del progetto “Nessuno tocchi i miei nonni”, finalizzato alla prevenzione ed al contrasto delle truffe alle persone in condizione di particolare vulnerabilità emotiva, anche in ragione dell’età avanzata. Tra queste, la realizzazione di info-point itineranti in strade e piazze cittadine per diffondere una conoscenza specifica dei rischi, con informazioni dirette sui comportamenti adeguati che le potenziali vittime possono porre in essere per difendersi dai tentativi di truffa.
Le persone anziane che abbiano il sospetto di essere vittime, o anche solamente a rischio, di truffe possono telefonare al numero dedicato: 0881-790506 o inviare una e-mail all’indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.." target="_blank">Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
Inoltre è stato predisposto un vademecum informativo che può essere anche consultato e/o scaricato dal sito web: polizialocale.comune.foggia.it
Il progetto “Nessuno tocchi i miei nonni”, viene attuato dal Corpo di Polizia Locale della Città di Foggia, in esecuzione di un protocollo d’intesa sottoscritto dal Comune e dalla Prefettura di Foggia, con il contributo erogato dal Fondo Unico Giustizia.
L’impegno della Polizia Locale di Foggia su questo tema, in ragione dell’allarme sociale generato dalle specifiche condotte criminali, continuerà anche in futuro. Infatti sarà avviata nei prossimi mesi una ulteriore progettualità, avente analoga finalità, in esecuzione di un nuovo protocollo d’intesa recentemente sottoscritto dal Comune e dalla Prefettura di Foggia.
La campagna vaccinale, con adesione su base volontaria, contro l’influenza stagionale e contro il COVID-19 partirà in Puglia mercoledì 11 ottobre.
Per assicurare la continuità dell’offerta del vaccino antinfluenzale, la Regione Puglia ha previsto l’acquisizione da parte delle Aziende Sanitarie di 1 milione di dosi.
Il vaccino anti COVID-19 sarà fornito dal Ministero della Salute con consegne settimanali.
Entro la fine del mese di ottobre è prevista la consegna di circa 125.000 dosi (tra pediatriche e per adulti) su un totale di circa 390.000 dosi destinate alla popolazione pugliese (vaccino a mRNA Pfizer Comirnaty Omicron XBB.1.5).
Il vaccino antinfluenzale può essere somministrato in sicurezza assieme al vaccino anti COVID-19 (co-somministrazione) diminuendo così il disagio per i soggetti fragili e le loro famiglie e aumentando allo stesso tempo la protezione di tutti i soggetti più a rischio.
Il dipartimento Promozione della Salute della Regione Puglia, sulla base delle circolari del Ministero della Salute e dopo il confronto con i dipartimenti di Prevenzione e con le rappresentanze di categoria dei Medici di Medicina Generale e dei Pediatri di Libera Scelta, ha impartito negli scorsi giorni le indicazioni operative alle Aziende Sanitarie per l’organizzazione e l’avvio della campagna di vaccinazione antinfluenzale 2023-2024 e la contemporanea offerta del vaccino anti COVID-19 aggiornato alla variante XBB.1.5.
Si parte mercoledì 11 ottobre con l’offerta in favore dei pazienti ricoverati, dei soggetti che sono in carico ai centri specialistici delle Reti di Patologia della Puglia (ad esempio oncologica, ematologica, nefrologica-dialitica-
A partire da venerdì 13 ottobre la campagna vaccinale sarà estesa progressivamente a tutta la popolazione fragile e a quella appartenente alle categorie a rischio previste dalle disposizioni ministeriali.
L’offerta dei vaccini contro l’influenza stagionale e contro il COVID-19 per la popolazione adulta sarà assicurata dai Medici di Medicina Generale seguendo un criterio di protezione delle persone più fragili o a maggior rischio di complicanze nel caso contraggano l’influenza, degli ospiti delle RSA, di coloro che soffrono di malattie croniche e della popolazione generale di età superiore ai 60 anni, secondo quanto indicato dal Ministero della Salute.
Per i bambini sani dai 6 mesi ai 6 anni e per i bambini (dai 6 mesi) e gli adolescenti affetti da patologie che aumentano il rischio di complicanze da influenza, la vaccinazione antinfluenzale è raccomandata prioritariamente, come da indicazioni ministeriali e l’offerta sarà assicurata dalla rete dei Pediatri di Libera Scelta.
Per i bambini e gli adolescenti con elevata fragilità, in quanto affetti da patologie o con condizioni di che aumentano il rischio di infezione grave da SARS-CoV-2, il Ministero della Salute raccomanda anche la vaccinazione anti COVID-19 con il nuovo vaccino aggiornato.
L’offerta per questi soggetti sarà assicurata dai Centri Vaccinali ASL e dai Pediatri di Libera Scelta che autonomamente potranno decidere se effettuare la vaccinazione nei propri studi ovvero nei centri vaccinali secondo quanto previsto dagli accordi regionali.
L’offerta dei vaccini antinfluenzale e anti COVID-19 è rivolta anche alle donne in gravidanza, alle categorie professionali più a rischio (per esempio forze dell’ordine, vigili del fuoco, lavoratori a contatto con animali, etc..), ai familiari e ai caregiver di soggetti fragili (adulti e bambini) e di coloro che sono ad alto rischio di complicanze.
Attraverso la rete delle farmacie convenzionate, le persone di tutte le fasce d’età potranno ricevere la vaccinazione anti COVID-19 grazie all’Accordo sulla Farmacia dei Servizi, che la Regione Puglia dovrebbe poter estendere, a breve, anche alla vaccinazione antinfluenzale in modo da allargare ulteriormente la rete di offerta.
Il vaccino anti COVID-19 sarà fornito dal Ministero della Salute mediante consegne settimanali.
Entro la fine del mese di ottobre è prevista la consegna di circa 125.000 dosi (tra pediatriche e per adulti) su un totale di circa 390.000 dosi destinate alla popolazione pugliese (vaccino a mRNA Pfizer Comirnaty Omicron XBB.1.5).
Per quanto riguarda la vaccinazione antinfluenzale la Regione Puglia ha previsto l’acquisizione da parte delle Aziende Sanitarie di 1 milione di dosi. Sulla base dei dati di vaccinazione della precedente campagna 2021-2022, dei dati degli assistiti pugliesi eleggibili alla vaccinazione e tenendo conto delle schede tecniche dei vaccini antinfluenzali 2023-2024, le diverse tipologie saranno così destinate:
- 320.000 dosi di vaccino per la popolazione di età tra i 6 mesi e i 65 anni;
- 470.000 dosi di vaccino per la popolazione di età ≥ 65 anni;
- 80.000 dosi di vaccino da destinare prioritariamente agli operatori sanitari;
- 50.000 dosi di vaccino spray da destinare ai bambini e agli adolescenti di età tra i 2 e i 18 anni;
- 80.000 dosi di vaccino ad alto dosaggio per la popolazione di età ≥ 85 anni e per i soggetti con fragilità di età compresa tra i 60 e i 65 anni.
Oltre alla vaccinazione antinfluenzale e all’offerta del vaccino anti COVID-19, i Medici di Medicina Generale per i propri assistiti, i Medici specialisti ospedalieri (per i ricoverati e i soggetti in carico ai Centri specialistici) e Medici territoriali (per gli assistiti in carico alle strutture territoriali) assicureranno anche:
• l’offerta di vaccino anti Pneumococco per i 65enni (richiamo o prima vaccinazione) e per le persone di età superiore ai 18 anni a rischio di contrarre la malattia pneumococcica per patologia o condizioni predisponenti;
• l’offerta di vaccino anti Herpes Zoster (cosiddetto “Fuoco di Sant’Antonio”) per i 65enni e alle persone di età superiore ai 18 anni con determinate patologie e condizioni mediche.
La Regione Puglia avvierà infine un’attività di comunicazione mirata al fine di sostenere la campagna di vaccinazione, con l’obiettivo di raggiungere la massima adesione da parte della popolazione e per ribadire, con l’occasione, che la vaccinazione è un efficace e sicuro strumento di protezione individuale e di coloro che noi amiamo.
Per ogni altra informazione, la popolazione potrà approfondire sul portale “PugliaSalute”.
I finanzieri del Comando Provinciale Milano, su delega della Procura della Repubblica di Monza, hanno dato esecuzione ad un decreto di perquisizione emesso nei confronti di numerose persone fisiche e società ubicate in Lombardia, Liguria, Puglia e Calabria.
L’articolata indagine condotta dai militari del Gruppo Sesto San Giovanni ha permesso di disvelare l’esistenza di un’insidiosa organizzazione dedita al riciclaggio di proventi illeciti, derivanti da un’articolata frode fiscale nel settore dei servizi alle imprese. Nel sistema fraudolento sono allo stato coinvolte, a vario titolo, 9 persone fisiche nonché 18 società attraverso cui venivano illecitamente veicolati i flussi di denaro.
Le perquisizioni, eseguite da oltre 90 finanzieri appartenenti a diversi Reparti del Comando Provinciale, hanno permesso di sequestrare rilevante documentazione contabile, extracontabile ed informatica. L’operazione di servizio è stata supportata da unità cinofile cash dog specializzate nella ricerca di banconote.
Gli accertamenti investigativi si sono concentrati su una società brianzola operante nel settore dell’imballaggio e confezionamento che si è rivelata vero e proprio epicentro di una fitta rete di numerosi altri soggetti economici, operanti in molteplici settori (logistica, trasporti, servizi di pulizia, sicurezza) i quali, basandosi sull’emissione di fatture false per 50 milioni di euro e mancato versamento di contributi previdenziali, riuscivano a fornire ai clienti finali mano d’opera a prezzi nettamente inferiori a quelli di mercato, effettuando di fatto una “somministrazione illecita di manodopera” basata su contratti di appalto “non genuini”.
Le investigazioni consentivano altresì di rilevare come i proventi delle attività illecite venivano riciclati attraverso il trasferimento di somme su conti correnti intestati a soggetti compiacenti, che venivano poi prelevate in contanti e retrocesse agli artefici della frode.
L’attività svolta rientra nella più ampia missione della Guardia di Finanza volta al contrasto della criminalità economica al fine di intercettare e reprimere ogni forma di inquinamento dell’economia legale nonché di salvaguardare i cittadini e gli operatori economici onesti.
Si evidenzia che il procedimento penale verte ancora nella fase delle indagini preliminari e che la responsabilità degli indagati sarà definitivamente accertata solo ove intervenga sentenza irrevocabile di condanna. La diffusione del presente comunicato stampa è stata autorizzata dalla predetta Procura della Repubblica in ottemperanza alle disposizioni del Decreto Legislativo n. 188/2021.
Continua l'attività di contrasto ai parcheggiatori abusivi in città ed in particolare presso la Multisala di piazzale Anna De Lauro Matera da parte della Polizia Locale di Foggia.
Nella serata del 2 ottobre 2023, agenti in assetto S.A.D., dopo ripetuti controlli che hanno portato alla contestazione dell'art 7/15bis del Codice della Strada e all'emissione di Ordini di allontanamento per 48 ore dalla zona così come previsto dalla L. 48/2017 (Daspo Urbano), hanno sanzionato un parcheggiatore abusivo che, da successivi controlli, è risultato in passato destinatario delle stesse contestazioni con provvedimenti definitivi non avendo lo stesso provveduto al pagamento entro i termini prescritti.
Al parcheggiatore abusivo, pertanto, veniva applicato il disposto di cui all'art.21-sexies del Decreto Sicurezza n° 113/2018 convertito in Legge n°132/2018.
Rosaria Cascio, allieva e biografa del Beato don Pino Puglisi, primo martire delle mafie, sarà a Foggia venerdì 6 ottobre 2023.
Per l'occasione, in un'ottica di collaborazione tra le scuole foggiane, gli alunni, guidati dai docenti Raffaele Identi e Damiano Bordasco, e dalle dirigenti del Liceo scientifico "A. Volta", Ida La Salandra, e dell'I.T.E.T. "Blaise Pascal", Giuliarosa Trimboli, dialogheranno con la scrittrice in un incontro a più voci che sarà trasmesso in diretta sul canale YouTube del giornale scolastico "Il SottoSopra" a partire dalle ore 10.00.
Su don Puglisi, ucciso davanti casa sua il 15 settembre del 1993, Papa Francesco ha detto, in occasione della sua visita a Palermo: "quando morì nel giorno del suo compleanno, don Pino coronò la sua vittoria col sorriso, con quel sorriso che non fece dormire di notte il suo uccisore, il quale disse: ‘c’era una specie di luce in quel sorriso'”.