Ad Anzano di Puglia non solo buon cibo, ambiente accogliente e aria buona, anche progetti di formazione per future professioni e, in ultimo arrivo, inclusione sociale con lo sport.
Difatti, ottiene il finanziamento, pari a € 28.500,00, “Sport e inclusione sociale” per la realizzazione di un nuovo parco attrezzato per lo sport e il benessere fisico dei propri cittadini.
«L’Amministrazione comunale continua a portare risultati per il comune di Anzano. A breve, pubblicheremo altri finanziamenti e obiettivi raggiunti» ribadisce il Sindaco Lavanga.
L’Amministrazione comunale di Anzano di Puglia, piccolo caratteristico e affascinante borgo sui Monti Dauni, alla pari del comune di Bari, ottiene un finanziamento per interventi volti alla creazione di reti che rafforzano i servizi per il lavoro, aumentando le capacità di intercettare le esigenze del territorio.
Si tratta di un POR Puglia FESR-FSE 2014-2020 Azione 8.11, inserito nelle determinazioni regionali: “Strategia-Agenda per il lavoro Puglia: il futuro è un capolavoro”.
Le attività per le linee d’intervento
A) Orientation Labs
Laboratori di orientamento (didattici, esperienziali o narrativi, anche realizzati con tecniche di scrittura, verbali, visive, artistiche o digitali).
B)Job Days
Giornate di orientamento al lavoro realizzate in collaborazione con gli stakeholder della rete.
C) Orientation Desk
Sportello di orientamento
Il progetto finanziato dalla Regione Puglia coinvolge oltre che il nostro nascente “Istituto superiore di Agraria”, anche due imprese agricole del nostro Comune.
«Un ringraziamento va alla Euromediterranea S.r.l. e gli altri partner interessati operanti nel settore della formazione – afferma il Sindaco dott. Paolo Lavanga, che prosegue-. Ringrazio particolarmente la Regione Puglia, nella persona della dottoressa Silvia Pellegrini del Dipartimento Scuola Lavoro e formazione, per averci fatto credere in questo progetto e per non averci mai fatto mollare. I Monti Dauni sono un'opportunità».
I punti di forza di un territorio che lotta contro ogni marginalità facendo leva sul patrimonio naturale e la bellezza dei borghi. I sindaci dei Monti Dauni, espressione di un pezzo di Puglia esteso circa duemila chilometri quadrati, sono pronti a cogliere le opportunità dei piani urbanistici di ultima generazione, il tema che hanno scelto per il confronto della mattinata di ieri, 3 aprile 2023, al Palasport di Panni, con il vicepresidente della Regione Puglia e assessore al Bilancio e alla Programmazione unitaria, Raffaele Piemontese, e il consigliere regionale delegato all’Urbanistica, Stefano Lacatena.
“Confermiamo la nostra scelta strategica di dare supporto ai sindaci e alle popolazioni dei Monti Dauni e lo facciamo mettendo a disposizione risorse economiche per l’elaborazione dei Piani Urbanistici Generali, riconoscendo che la pianificazione è uno strumento fondamentale per continuare a erogare servizi e per assicurare uno sviluppo ordinato”, ha detto Piemontese, esortando i sindaci, specie quelli di Comuni limitrofi, a mettersi assieme per elaborare pianificazioni più in grado di sviluppare il potenziale territoriale.
L’incontro è stato promosso da Amedeo De Cotiis, primo cittadino di Panni, comune di circa 700 abitanti, situato a 800 metri su livello del mare, al confine con la Campania. Al suo fianco, il presidente dell’Area Interna Monti Dauni, Raimondo Giallella, sindaco di Pietramontecorvino, il presidente dell’Unione dei Comuni dei Monti Dauni, Vincenzo Nunno, sindaco di Bovino, e il presidente del GAL Meridaunia, Pasquale De Vita, sindaco di Casalnuovo Monterotaro. In platea molti dei primi cittadini dei 29 comuni di quest’area della provincia di Foggia che domina il Tavoliere delle Puglie. La ricognizione sui valori di questo territorio è stata affidata a Michele Grimaldi, professore associato di Urbanistica e Pianificazione territoriale della Facoltà di Ingegneria dell’Università di Salerno.
“Spicca la maturità politica che i Monti Dauni hanno dimostrato in altre vicende di governo comune del territorio e dello sviluppo - ha detto Lacatena – ed è lodevole che i sindaci coltivino l’ambizione di questo progetto di pianificazione che serve a valorizzare le risorse e mettere a sistema le conoscenze di questo territorio. La pianificazione urbanistica disegna i territori e promuove lo sviluppo, concorre a dare valore al domani e perciò non possiamo che sostenere e condividere iniziative come queste”.
Realizzata dal Comune di Biccari, piccolo borgo sui Monti Dauni, caratteristico e bello da visitare e viverci, con il supporto del CSV Foggia e altre realtà associative locali, giovedì 06 aprile 2023, a partire dalle ore 16:00, in piazza Duomo, in pieno centro storico, si svolgerà, la II edizione di “Caccia alle uova”.
Una manifestazione tutta pasquale, che riunisce grandi e piccini in un gioco festoso e ricco di sorprese, formativo e inclusivo.
Quattro i progetti beneficiari del bando 1.4 con cui il Gal di San Severo sostiene la creazione di un’offerta innovativa e creativa basata sulla valorizzazione della produzione tipica locale.
Vino, spumante e olio EVO di Peranzana, eccellenze dell’Alto Tavoliere su cui ha puntato il GAL Daunia Rurale 2020, creando una rete tra aziende che oggi può godere, grazie al bando 1.4, di un finanziamento di 320 mila euro. Quattro i progetti che si sono aggiudicati i fondi, uno legato alla filiera vitivinicola, tre a quella olivicola.
Capofila del progetto sul vino è la Cantina Pisan Battel di San Severo che lavorerà insieme ai suoi partner - Cantine d’Araprì, D’Afonso del Sordo, L’Antica Cantina e Cantine Ariano - per promuovere i vitigni sanseveresi con masterclass, visite guidate, convegni e degustazioni.
Guarda alla digitalizzazione il progetto che vede come capofila l’azienda Pianta Rei di Torremaggiore che insieme a Bio Natura e Oro Gargano di San Severo e all’Agricola Pannarale di Torremaggiore, ha scelto di intraprendere un percorso collettivo di tracciabilità dei prodotti primari attraverso piattaforme digitali e tecnologia blockchain.
Food experience, corsi di degustazione e press tour saranno organizzati nell’ambito del Progetto sull’olio Evo che mette in rete l’Azienda Extravergine Montagano di San Severo (Capofila), l’oleificio LEFAS di San Paolo di Civitate, l’OP La Prima e l’azienda agricola Di Pumpo di Torremaggiore.
Sono dieci invece i partner del progetto, dedicato sempre all’olio: OP Parco della Peranzana di San Severo (capofila), l’Associazione La Peranzana Oliva e Olio della Daunia, Nonno Vittorio e Agricola De Cesare di Torremaggiore, il Frantoio Dauno di San Severo, le ditte individuali Nazario D’Angelo di San Severo, Antonietta Di Virgilio, Rosanna Piccinino e Luigi Cicerale di Torremaggiore e Luigi Palermo di San Paolo di Civitate. Insieme sono già alle prese con l’organizzazione di un fitto calendario di eventi, show-cooking, workshop e incontri formativi con le scuole.
“Veder nascere progetti di cooperazione in una terra dove ha sempre prevalso l’individualismo, è per noi motivo di orgoglio - dichiara Pasqua Attanasio, Presidente del Gal Daunia Rurale 2020. Abbiamo voluto mettere a disposizione fondi consistenti e strumenti atti a facilitare lo sviluppo delle reti di collaborazione, utili ad un potenziamento della filiera corta e del mercato locale. I progetti vincitori sono tutti molto validi e coinvolgeranno anche altri nostri beneficiari che operano nei settori della ristorazione, gastronomia, turismo e ospitalità. Una contaminazione che rappresenta un altro importante passo verso il Distretto del Cibo della Daunia Rurale, riconoscimento a cui ambisce l’intero territorio e per il quale l’Associazione del Distretto è al lavoro”.
Bosco, biodiversità, sentieri, rifugio, comunità. Sono le parole chiave che animano e danno sostanza al progetto “Bio Hub”, promosso dal Comune di Orsara di Puglia e finanziato dal GAL Meridaunia s.c.ar.l. che si rivolge in particolare a minori e adolescenti con problematiche connesse a difficolta relazionali derivanti da disturbi dell’area del neurosviluppo e adulti in carico ai servizi territoriali della salute mentale e a rischio di marginalità. L’obiettivo, dunque, è di favorire momenti di benessere, di inclusione sociale e di inserimento lavorativo attraverso contesti cooperativi, in spazi naturali e urbani, a misura d’uomo, come il borgo e il territorio di Orsara di Puglia. L’iniziativa del Comune di Orsara di Puglia (soggetto capofila) si svolge in ATS con le cooperative Ortovolante, Socialservice, Anteo, Associazione di Volontariato Tutti in volo e Consorzio di cooperative sociali Oltre.
«E’ una bella pagina che abbiamo scritto per la nostra comunità, che premia l’attivazione di un sistema economico-circolare che coinvolge diversi attori, pubblici e privati, che va incontro alle figure fragili che richiedono una certa attenzione non solo per il recupero ma anche per sentire di far parte a pieno titolo di una comunità che deve essere sempre più accogliente e disponibile» dice Mario Simonelli, sindaco di Orsara di Puglia. «Il progetto intende promuovere l’attenzione per le persone fragili - minori e adolescenti con problematiche connesse a difficolta relazionali derivanti da disturbi dell’area del neuro-sviluppo e adulti in carico ai servizi territoriali della salute mentale e a rischio di marginalità - valorizzando allo stesso tempo ambiente naturale e biodiversità – spiega Carmine Spagnuolo, del consorzio di cooperative sociali Oltre - . Vogliamo creare un contesto alla pari, formando gruppi di ragazzi capaci di gestire le diversità. Si tratta della metodologia della Peer Education, che si basa su un processo di trasmissione di conoscenze ed esperienze all’interno dei quali i ragazzi con difficoltà potranno apprendere dai loro coetanei e viceversa, favorendo l’incontro, le relazioni, lo scambio».
Anche per questo, nell’attività saranno coinvolti ragazzi provenienti da altri territori, come gli scout Agesci del gruppo Foggia 1 della parrocchia di San Michele e gli utenti dei Centri Diurni per persone con disagio psichico dell’area coinvolta. Per gli adulti con problematiche legate alla salute mentale, invece, la sfida lanciata da “Bio Hub” è ancora più ambiziosa. «Gestiremo percorsi di reinserimento lavorativo per adulti in carico ai servizi territoriali della salute mentale e a rischio di marginalità. Partiremo dall’orientamento al lavoro per poi passare all’attivazione di tirocini formativi, per questo raccoglieremo le disponibilità di chi frequenta le strutture dei servizi territoriali per avviarli in questo percorso. Un tirocinio formativo costa circa 450 euro al mese, vale a dire tre giorni di ricovero in una comunità di riabilitazione psichiatrica, i cui tempi di permanenza molto spesso ormai vanno oltre i 36 mesi previsti dalla normativa. Un intervento del genere può rappresentare una speranza reale di fuoriuscita dalla malattia e di riappropriazione dei propri livelli di autonomia, favorendo anche il contenimento della spesa del sistema sanitario regionale». Tema ribadito anche da Giuseppe Pillo, direttore del Dipartimento di Salute Mentale di Lucera-Troia-Foggia dell’Asl Fg: «Serve una collaborazione tra pubblico e privato illuminati, che devono credere nella trasformazione dal mondo dell’assistenza a quello della produttività. Perché il lavoro rappresenta anche per chi viene da questi contesti la dignità, l’autonomia, l’inclusione reale».
Durante il percorso progettuale, dunque, saranno realizzate le seguenti attività: ortoterapia, orienteering, bird observation, escursioni, campeggi, laboratori creativi, soggiorni, visite guidate in aziende agricolo-forestali, visite nel borgo antico di Orsara di Puglia, tirocini formativi, orientamento al lavoro, pet therapy, gioco e convivialità. Previsti anche una serie di spettacoli magici scientifici per bambini e ragazzi dell’illusionista Alexis Art, che già ieri ha dato un primo assaggio. Per il sindaco di Orsara di Puglia, Mario Simonelli, non ci sono dubbi: L’iniziativa, che si concluderà nel marzo 2024, è stata finanziata dal GAL Meridaunia attraverso il Fondo F.E.A.S.R. - PSR PUGLIA 2014-2020. Piano di Azione Locale “Monti Dauni - Interventi di agricoltura sociale: sostegno a investimenti nella creazione e nello sviluppo di attività extra-agricole.
È sempre stata l’attesa festa di san Giuseppe, con più di 500 anni di storia, per i cittadini di Castelluccio Valmaggiore eppure anch’essa ha subito lo stop dovuto agli ultimi anni, devastati dalla pandemia da Covid.
Adesso però si torna a festeggiare, nel solco della tradizione religiosa e popolare, sabato 18 e domenica 19 marzo, nel delizioso borgo che si affaccia sulla Valle del Celone, con annessi percorsi gastronomici dedicati, nel centro storico.
Il programma prevede, appunto, sabato dalle ore 19 i tradizionali “falò di san Giuseppe”, l’evento promosso dall’Associazione di volontariato “Fraternita di Misericordia di Castelluccio Valmaggiore” (di cui il Santo è patrono) e dalla Parrocchia di San Giovanni Battista, con il Patrocinio del Comune.
Domenica 19, invece, da calendario festività di san Giuseppe, il programma religioso raggiunge il suo culmine con la processione del Santo per le vie del paese dopo la celebrazione religiosa, con il consueto accompagnamento della banda cittadina “Dora Paolella”, diretta dal M° Carmela De Michele.
“Siamo lieti di tornare a festeggiare come la nostra tradizione vuole. – spiegano gli organizzatori – Anzi, in occasione dell’accensione dei falò ci sarà un percorso enogastronomico, con assaggio delle nostre pietanze tradizionali, servite intorno ai fuochi, allietato dagli spettacoli musicali della banda “Bassa musica” della città di Molfetta”.
La tradizione dei falò è assai antica nasce attorno al 1600, quando il paese era fucina di maestranze locali, principalmente falegnami, che sentirono il bisogno di affidarsi ad un protettore, eleggendo naturalmente san Giuseppe. Nel solco delle tradizioni popolari del Sud Italia, i falò hanno sempre rappresentato segno propiziatorio per il raccolto e fuoco che “bruciasse” tutte le negatività.
Nella giornata di oggi, 13 marzo 2023, si è riunita la Giunta della Regione Puglia.
Tra le varie decisioni assunte, spicca l'approvazione del contributo economico straordinario al Comune di Panni (FG) di 18.000 euro per la realizzazione di un intervento in favore dell’integrazione socio-culturale di soggetti immigrati.
La decisione rientra nel progetto della sicurezza del cittadino e politiche migratorie.
Il Comune di Biccari ha ottenuto dalla Regione Puglia il finanziamento per il progetto denominato IO RESTO A BICCARI tramite l’Avviso “Punti Cardinali - Punti di orientamento per la formazione e il lavoro”.
Obiettivo principale del progetto è incentivare la crescita sociale e professionale dei cittadini e porre le basi per “restare a Biccari”.
Il progetto si sviluppa su tre interventi:
- Orientation Lab: Laboratori multidisciplinari di orientamento attraverso tecniche di scrittura, arte visiva, verbale, digitale, per orientare nelle scelte formative e professionali.
- Job Days: Eventi finalizzati a informare e orientare i partecipanti sulle opportunità lavorative nei settori economici del territorio, sulle metodologie di reclutamento digitali da parte delle imprese, sulle strutture pubbliche e private per l’impiego; fondamentale la partecipazione di esperti del mondo del lavoro e degli stakeholders.
- Orientation Desk: Sportello di accoglienza e orientamento a cui possono rivolgersi gli interessati per informazioni al fine di intraprendere un processo di scelta efficace e in linea con le proprie attitudini, competenze e capacità professionali.
Li ha progettati, seguiti, attesi il sindaco di Castelluccio Valmaggiore Rocco Grilli i lavori di rifacimento della Sala Consiliare del “suo” Comune, prima di lasciare sgomenta la sua comunità scomparendo prematuramente lo scorso giugno, durante il mandato da primo cittadino.
Sarà sabato 11 marzo la data scelta per l’inaugurazione della Sala, che prevederà la cerimonia di intitolazione dell’assise castelluccese proprio a lui, l’amato sindaco Grilli.
A partire dalle 16,30, alla presenza della famiglia, del sindaco facente funzioni Michele Giannetta, dei consiglieri comunali, dipendenti dell’ente e autorità si svolgerà l’omaggio alla memoria del compianto sindaco di Castelluccio Valmaggiore, per il quale è attesa una straordinaria partecipazione di amministratori dei Comuni limitrofi, associazioni, ex sindaci e assessori, che hanno condiviso con lui l’avventura politica e umana e che vogliono condividerne il personale ricordo.
Rocco Grilli era stato rieletto nel 2019 con enorme consenso, dopo l’elezione a sindaco nel 2004 e la riconferma nel 2009. Amministratore equilibrato e preparato, stimatissimo per la mitezza, l’educazione e la gentilezza che lo hanno sempre contraddistinto, riconosciutagli da più parti, a livello istituzionale e non solo.
La cerimonia sarà trasmessa in diretta streaming su You Tube e condivisa sui canali social del Comune.