È di Sant’Agata di Puglia il dott. Luigi Maruotti, il nuovo presidente del Consiglio di Stato. La nomina è avvenuta poche ore fa, dal Consiglio dei Ministri, su proposta della Presidente Giorgia Meloni.
Magistrato, 66 anni, il dott. Maruotti ha preso il posto del compianto Franco Frattini. A lui l’onore e onere di inaugurare l’anno giudiziario il 30 gennaio p.v.
La notizia ha immediatamente fatto il giro dei media e del web, con congratulazioni di persone eccellenti locali e nazionali.
Non è mancata la felicità della comunità santagatese che nella veste del sindaco ha espresso le congratulazioni, definendolo “un proprio figlio ai vertici di una delle più importanti istituzioni dello Stato rappresenta davvero un motivo d’orgoglio e di prestigio”.
Il dott. Luigi Maruotti da tempo fuori Sant’Agata di Puglia per ovvie ragioni di lavoro, non ha mai dimenticato la sua terra, la popolazione, e spesso ritorna nel piccolo borgo sui Monti Dauni, tra familiari e amici.
Grazie a un importante finanziamento, fortemente voluto dal compianto sindaco Grilli, restituito il plesso scolastico agli studenti castelluccesi.
Sono diversi i lavori pubblici in itinere a Castelluccio Valmaggiore, vero paradiso naturale a pochi chilometri dal capoluogo, che si affaccia sulla Valle del Celone. Si tratta di una serie di finanziamenti intercettati grazie al lavoro dell’amministrazione comunale guidata dal compianto sindaco Rocco Grilli, che ora stanno restituendo ai cittadini i frutti degli interventi.
Lunedì 9 tocca infatti alla riapertura del plesso scolastico “Pasquale Luisi”, un tempo sede della scuola materna ed elementare, che ora andrà ad ospitare i ragazzi della media inferiore dell’I.C. Virgilio Salandra di Troia, di cui Castelluccio Valmaggiore è una sede distaccata.
“Questa riapertura ci emoziona molto, dopo lavori di efficientamento energetico e abbattimento di barriere architettoniche, restituiamo ai ragazzi una scuola migliore e più sicura, grazie alla volontà del nostro amato sindaco che ci ha lasciato troppo presto”: spiega il sindaco facente funzioni Michele Giannetta.
Si tratta di un importante intervento realizzato grazie a fondi POR Puglia 2014/2020, Asse IV “energia sostenibile e qualità della vita” - Az. 4.1 “Interventi per l’efficientamento energetico degli edifici pubblici”.
“All’evento di riapertura saranno presenti anche i bambini delle scuole materna ed elementare - commenta il delegato alla Cultura Angelo Pompa – proprio a simboleggiare questo passaggio simbolico con i ragazzi più grandi, che ora animeranno il plesso rinnovato”.
A partire dalle ore 9 ci sarà il ritrovo all’ingresso della scuola, alle ore 9,15 il taglio del nastro con l’esecuzione dell’inno nazionale e la benedizione dei nuovi locali. Dalle 9,30 poi inizieranno gli interventi del sindaco Giannetta, della dirigente scolastica Maria Michela Ciampi e di don Luigi Pompa, parroco della chiesa di San Giovanni Battista. A moderare la mattinata l’insegnante Celestina Cacchio.
“La collaborazione porta sempre buoni frutti, questa volta in occasione delle festività natalizie”.
È così che il sindaco di Anzano di Puglia, dott. Paolo Lavanga, presenta ai concittadini il programma per le festività natalizie 2022.
Dal 25 dicembre 2022 al 07 gennaio 2023 Anzano vivrà momenti di gioia, divertimento, religiosità, con tombolate, presepi viventi, ricerche al tesoro, cinema, serate enogastronomiche.
I Monti Dauni, ancora una volta, offrono eventi natalizi nei loro bellissimi borghi, caratteristici e ricchi di storia, folclore, tradizioni e buona convivialità.
«Un ringraziamento al Parroco di Anzano, alla Proloco, ai “Giovani anzanesi” e a tutti coloro che anche in maniera anonima e volontaria, collaborano per la riuscita di queste belle iniziative», conclude il Sindaco.
Biccari ancora una volta punta sulla cultura. Il Natale 2022 è all’insegna del sapere.
Il comune biccarese ha puntato molto sulla lettura di libri natalizi con grandi e piccini, focalizzando l’attenzione sulla cultura del Natale. Una scelta oculata, che mette in luce tutta la volontà di chi amministra il piccolo felice borgo sui Monti Dauni.
Eventi mirati, con tanta musica natalizia, dal gospel alle pastorali, dove le zampogne sono regine. Non mancheranno i teatrini di burattini e ci sarà un villaggio tutto all’insegna della tradizione natalizia, con babbo Natale e elfi, fino all’arrivo della Befana.
Prima proficua riunione promossa dall’Associazione Tavoliere Monti Dauni con la delegazione foggiana in Parlamento.
Si è svolto sabato 19.11 un incontro promosso dall’Associazione Circolo Tavoliere Monti Dauni, nella sede di Foggia in via Podgora, 12 al quale sono stati invitati tutti i parlamentari eletti dai cittadini della Capitanata per la XIX Legislatura.
“Ringraziamo tutti i parlamentari foggiani che hanno partecipato, di persona e non, all’iniziativa che si è posta l’obiettivo, nel rispetto dei ruoli e delle diverse visioni di parte, di porre in essere insieme una utile e proficua sinergia - afferma il referente Pasquale Cataneo - per far uscire la Città capoluogo e l’intera provincia foggiana dal ritardo di sviluppo che viene evidenziato anche dalla inadeguata qualità della vita e dei servizi per i cittadini e l’intero sistema produttivo. Ciò nel solco dell’azione di promozione territoriale di Foggia e dell’intera Capitanata, sia sul versante culturale che in ambito politico, da sempre al centro dell’azione del Circolo foggiano.”
Pregevolmente tutti i parlamentari invitati hanno condiviso lo spirito dell’incontro. C’è chi ha potuto partecipare fisicamente come le senatrici Anna Maria FALLUCCHI e Gisella NATURALE con i deputati Giandonato LA SALANDRA e Giorgio LOVECCHIO, ma anche chi non è stato in grado di partecipare di persona ha fatto giungere, per le vie brevi, il suo apprezzamento. A tutti sarà inviata la documentazione relativa al tema trattato da Cataneo nella relazione introduttiva su “Autonomia Differenziata e P.N.R.R.” e integrata con interventi dai componenti del Direttivo. Tali argomenti sono affrontati sin dalla fase costitutiva dall’Associazione.
Nel corso dell’incontro sono state illustrate le dimensioni quantitative e qualitative dei divari procurati, ad esempio per l’aspettativa e la qualità della vita, con l’iniqua ripartizione dei fondi ordinari della spesa pubblica a Foggia, in Capitanata e, più in generale, nel Mezzogiorno e nelle Aree interne, rispetto ad altri ambiti territoriali del Nord e del Centro Italia. In buona sostanza con l’A.D. si cristallizzerebbe l’attuale disparità creata attraverso il meccanismo della cd. <spesa storica> e si aggraverebbe il divario in termini di reddito pro-capite e disoccupazione. Di seguito si elencano sinteticamente alcune puntuali riflessioni effettuate:
1. il dibattito sulla A.D., in attuazione dell’art. 116 co. 3 della Cost., non è nuovo presso il Parlamento italiano. Ha dato vita alla legge 42/2009 (federalismo fiscale) che, in base all’articolo 119 Cost., ha subordinato la concessione della A.D. all’attuazione di alcune pre-condizioni, ad oggi inattuate.
2. A 13 anni dalla L. 42/2009 (cd. Calderoli) non sono stati ancora calcolati i Livelli essenziali di prestazione (Lep), cioè quell’insieme di prestazioni e servizi, riguardanti ambiti fondamentali della vita personale e collettiva, a cominciare da sanità, scuola, trasporti, che lo Stato deve garantire in maniera uniforme su tutto il territorio nazionale. Ciò è una violazione dei diritti di cittadinanza costituzionalmente protetti, perché crea sperequazione fra i territori e diritti diversamente attribuiti a seconda del luogo di nascita.
3 In mancanza dei Lep, la spesa pubblica dello Stato ha continuato a seguire il criterio della <spesa storica>, che, secondo i principali organi di certificazione e controllo (Conti pubblici territoriali, Sose, Ufficio parlamentare di bilancio), avvantaggia il Centro Nord rispetto al Mezzogiorno creando l’attuale livello di asimmetria tra i due territori di circa 60 miliardi annui sottratti al Meridione. E ciò va avanti da circa 20 anni.
Infine è stato posto in rilievo che l’asimmetria sta avvenendo ANCHE con i Fondi straordinari del P.N.R.R. Infatti in Italia, in antitesi con gli obiettivi prioritari del Next Generation EU, i divari territoriali, di genere e generazionali anziché ridursi tra Mezzogiorno e resto del Paese stanno aumentando.
1. Un esempio concreto in questo ambito giunge dalla verifica delle risorse PNRR per ciascun residente nelle Città, dalle tabelle dello studio “Città e PNRR”, pubblicato a fine giugno scorso da G. Viesti, C. Chiapperini, E. Montenegro di UniBA, a Brescia risultano 2302 €/abitante contro i 102€ a Foggia, cioè 22 volte meno!
Nella parte conclusiva Cataneo ha sottolineato che far crescere il Mezzogiorno, a cominciare dalla definizione dei suoi diritti essenziali, non toglie nulla al Centro-Nord, ma lo avvantaggia anche con la cd. interdipendenza economica, come dimostrato dagli studi in merito di SRM/Prometeia e da Banca d'Italia. In tale ottica il Mezzogiorno è valore aggiunto per il resto del Paese, non una zavorra. Tale visione, in ottica euromediterranea, è confermata con l’attenzione dei global player per la portualità e logistica meridionale che può contribuire a far crescere il PIL. La UE l’ha compreso, l’Italia stenta a farlo.
I Parlamentari presenti nei loro interventi, pur con alcune differenti modulazioni per i livelli e gli ambiti di intervento istituzionale, hanno tutti sottolineato la condivisione dell’approccio informativo e sinergico proposto e la disponibilità ad altri incontri monotematici per collaborare, attraverso una visione sistemica e integrata, all’indispensabile sviluppo socio-economico atto a ridurre/eliminare il gap territoriale esistente e contrastare efficacemente il depauperamento di risorse umane, sociali e culturali foggiane.
CLICCA QUI PER IL VIDEO IN ANTEPRIMA DELLA CASA DEGLI ELFI
Il Comune di Biccari rende noto che è possibile presentare la domanda per l'attribuzione dei contributi a fondo perduto per le spese di gestione delle attività economiche operanti in Biccari sostenute nell'anno 2021 dalle attività economiche commerciali e artigianali.
Ciò in base al DPCM del 24 settembre 2020 di ripartizione, termini, modalità di accesso e rendicontazione dei contributi ai comuni delle aree interne, nel merito dei Monti Dauni, a valere sul Fondo di sostegno alle attività economiche, artigianali e commerciali per ciascuno degli anni dal 2020 al 2022 pubblicato sulla Gazzetta ufficiale n. 302 del 4 dicembre 2020, per la realizzazione di azioni di sostegno economico in favore di piccole e micro-imprese, anche al fine di contenere l’impatto dell’epidemia da COVID-19, come individuate dalla raccomandazione 2003 361/CE della Commissione, del 6 maggio 2003.
L'importo complessivo dei fondi messi a disposizione con il presente Avviso è pari ad Euro 30.951,00, a valere sulla quota della seconda annualità di cui al DPCM sopra citato.
Tuti i particolari e modalità sono pubblicate sul seguente Avviso, scaricabile in formato pdf.