Di Nico Baratta
Da Monte Sant’Angelo ancora doni per la Polizia. Questa volta è la Squadra Mobile di Foggia a ricevere il prezioso dono.
Nella giornata di ieri, il titolare di un esercizio commerciale di Monte Sant’Angelo ha donato una statua del Santo Patrono al personale della Squadra Mobile, in segno di riconoscenza per le importanti operazioni di polizia giudiziaria che hanno portato a numeri arresti nel centro garganico.
Come si sa il Gargano è un territorio, come del resto tutta la Capitanata con Foggia al vertice, che purtroppo “soffre” del male criminale più efferato: la mafia, nello specifico la cosiddetta “quarta mafia”, con la “società” foggiana, la mafia garganica e quella dell’Alto Tavoliere. E qui che prende corpo l’azione della Squadra Mobile che in seno ha il Gruppo San Severo e Gruppo Gargano, che garantiscono un presidio di legalità e sicurezza costante anche sul territorio garganico, fortemente apprezzato da tutta la cittadinanza.
Alla cerimonia di donazione della statua di San Michele Arcangelo erano presenti il Questore di Foggia, Dott. Mario della Cioppa, il personale della Squadra Mobile ed il Dott. Fabio Russo, Commissario Capo della Polizia di Stato, Funzionario presso la Squadra Mobile, il quale ha ricevuto formalmente la statua del San Michele.
La cerimonia è stata seguita dai cittadini montanari ed è stata apprezzata da tutta la Polizia e Forze dell’Ordine, come segno tangibile di collaborazione e soprattutto di ringraziamento verso chi ogni giorno difende diritti e doveri, garantisce sicurezza e legalità.
Un gesto che, come è stato ribadito altre volte su questa testata giornalistica, svolto per alti esponenti delle Forze dell’Ordine e sempre da chi ha cuore Monte Sant’Angelo.
Un segno, e la tiritera si ripete, che sostituisce ciò che un’Amministrazione comunale dovrebbe fare o al massimo emulare, ma a quanto pare ci pensa sempre il semplice cittadino.
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E’ questo il titolo dell’iniziativa promossa da Fratelli D’Italia e dal suo gruppo giovanile Gioventù Nazionale, in collaborazione con il Dipartimento “Tutela Vittime della violenza” per la raccolta di pacchi alimentari e giocattoli da donare alle famiglie sanseveresi meno fortunate, a cui cercheremo di strappare, anche solo per un attimo, un sorriso.
In un mondo saturo di egoisti infelici, noi vogliamo far riscoprire la felicità attraverso il dono!
Vi aspettiamo SABATO 22 DICEMBRE dalle 18 alle 20 a Piazza Largo de Cicco (accanto Montedoro su Via Tiberio Solis). Per chi non potrà recarsi al gazebo nella giornata di sabato o in caso di pioggia, può contattare uno dei responsabili dell’evento.
L’intero ricavato verrà donato ad associazioni e parrocchie della città che si occuperanno della distribuzione.
ANTONIO PIO PERRONE – Resp. Gioventù Nazionale San Severo
FRANCESCO STEFANETTI – Fratelli d’Italia San Severo
ANTONELLA ZUPPA – Resp. Dipartimento “Tutela Vittime della violenza”
Durante le ore della decorsa notte, verso le 4:00 Agenti della Polizia di Stato del Reparto Volanti sono intervenuti tempestivamente in Via Ignazio D’Addedda per segnalazione da parte di un cittadino di un furto in atto presso un bar tabacchi.
Giunti sul posto i Poliziotti da un primo controllo esterno non riscontravano nulla di anomalo, ma da un più accurato esame dei luoghi, riscontravano la forzatura della porta d’ingresso del condominio del civico 350 e di una porta tagliafuoco, il tutto per accedere ad un locale del condominio dove vi era il serbatoio e l’autoclave, sito alle spalle dell’attività commerciale in questione. Qui ignoti ladri avevano iniziato a praticare un foro nel muro, ma grazie all’intervento delle Volanti i malfattori non riuscivano nel loro intento per cui si davano alla fuga.
Continuano i controlli serrati del territorio che, anche grazie alla collaborazione della cittadinanza, consentono alla Polizia di Stato di svolgere la propria azione in modo tempestivo e proficuo.
Nella giornata del 7 novembre u.s., Agenti del Commissariato di P.S. di San Severo e del Reparto Prevenzione Crimine, unitamente ad Agenti della Polizia Municipale di San Severo hanno sequestrato un consistente quantitativo di droga.
Verso le ore 10:30 gli Agenti della Polizia Municipale, nell’ambito di un servizio predisposto per verificare lo sversamento abusivo di rifiuti nella zona del centro storico, in vico Corona, all’interno di appezzamento di terreno recintato, ma di libero accesso, notavano un bidoncino della raccolta differenziata di colore bianco dal quale fuoriusciva un involucro di colore marrone di forma cubica che sprigionava un forte odore di hashish. Immediatamente chiedevano l’intervento degli Agenti della Polizia di Stato i quali dopo un primo sopralluogo e relativa constatazione della presenza di sostanza stupefacente, procedevano al sequestro di
10 buste in cellophane del peso di complessivo di 1 kg. circa di marijuana.
Nr. 9 panetti di hashish del peso complessivo 1 kg. circa.
Nr. 10 involucri contenenti verosimilmente cocaina, per un peso complessivo di 100 gr. circa.
Nr. Tre involucri contenenti verosimilmente 90 gr. di eroina.
Inoltre venivano rinvenuti e sequestrati tre bilancini di precisione.
Vieste: Polizia di Stato esegue arresti nei confronti di tre garganici. “Operazione agosto di fuoco”
Nella notte del 04.11.18, in agro di mattinata (fg), il team di investigatori, denominato “gruppo gargano”, composto da Agenti della Polizia di Stato del Servizio Centrale Operativo, delle Squadre Mobili di Foggia e Bari e del Commissariato di P.S. di Manfredonia, coadiuvato da personale del Reparto Prevenzione Crimine “Puglia settentrionale”, in esecuzione di ordinanza impositiva della misura della custodia cautelare in carcere, ha tratto in arresto :
- R. G., manfredoniano classe1978;
- I. C., viestano classe 1976;
- P. R. G., viestano classe 1984;
in quanto responsabili dei reati di cui agli artt. 73, 74 D.P.R. 309/9 e 416 bis 1 c.p.
Come noto, le attività di indagine avviate dal pool di investigatori della Polizia di Stato nell’area garganica, efficacemente coordinate dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Bari, hanno permesso di accertare l’esistenza nella città di Vieste di una consorteria criminale ex art. 74 D.P.R. 309/90 dedita al traffico di sostanze stupefacenti di differenti tipologie, capeggiata dal noto pregiudicato Perna Girolamo, ed impegnata in una forte contrapposizione armata con il gruppo rivale facente capo a Raduano Marco.
I consistenti e copiosi elementi probatori raccolti nel corso dell'intera indagine a carico degli esponenti di tale consorteria criminale hanno permesso di trarre in arresto in data 21 agosto u.s. I. C. e I. G., elementi di spicco al vertice dell'organizzazione criminale viestana, nei cui confronti la Direzione Distrettuale Antimafia di Bari aveva emesso decreto di fermo di indiziato di delitto ex art. 384 c.p.p., nonchè in data 10.09.18 altri 5 sodali della medesima compagine criminale[1], in esecuzione di un'ordinanza impositiva della misura della custodia cautelare in carcere emessa dal G.I.P., su richiesta dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Bari. Le attività investigative, condotte anche con l’ausilio di intercettazioni telefoniche ed ambientali, hanno permesso di individuare nel manfredoniano, R. G., soggetto ritenuto vicino al “clan dei montanari” operante nel Comune di Monte Sant’Angelo, il fornitore di ingenti quantitativi di sostanza stupefacente del tipo cocaina in favore della consorteria criminale viestana disarticolata con la presente indagine e riconducibile al più vasto schieramento capeggiato dal Perna Girolamo, certificando di fatto la saldatura tra i due gruppi criminali garganici.
Invero, i servizi di appostamento ed osservazione posti in essere dagli Agenti del “Gruppo Gargano”, unitamente alle attività tecniche, hanno permesso di acclarare la fornitura da parte del manfredoniano di un ingente quantitativo di cocaina per un valore commerciale di oltre 70.000 euro.
Peraltro, a riscontro di tale fornitura, gli operatori della Polizia di Stato del “Gruppo Gargano” in data 24 agosto 2018, a seguito di lunghi ed ininterrotti servizi di osservazione nei comuni di Vieste e di Manfredonia, procedevano al sequestro a carico del R. G. della somma di denaro di euro 25.000,00, appena riscossa dal medesimo presso l'abitazione dello I. C. per il tramite del PRENCIPE Raffaele Giorgio, all'epoca ancora a piede libero.
Con il medesimo provvedimento, quindi, il G.I.P. presso il Tribunale di Bari, accogliendo in toto le richieste della Procura distrettuale, formulate sulla scorta degli inconfutabili elementi probatori raccolti dagli investigatori del “Gruppo Gargano”, ha disposto il sequestro preventivo finalizzato alla confisca della somma di denaro di euro 25.000,00 (venticinquemila), che il R. aveva ottenuto dal gruppo criminale viestano quale acconto per la fornitura di oltre 2 kg. di cocaina assicurata alla consorteria viestana a ridosso del ferragosto e finalizzata a dare alla stessa una posizione egemone sul mercato viestano degli stupefacenti, occupando così il vuoto generato dagli arresti eseguiti proprio in quei giorni, sempre su mandato della D.D.A. di Bari, di esponenti dell'avversa consorteria criminale capeggiata dal Raduano Marco.
Orbene, dopo un periodo di irreperibilità, caratterizzato anche da un viaggio all'estero, nella nottata del 04.11.18, a seguito di lunghi appostamenti e diversi servizi di osservazione protrattisi per diversi giorni, gli operatori della Polizia di Stato del “Gruppo Gargano” hanno individuato il R. G. mentre faceva ritorno da Bratislava (Slovacchia). Il pregiudicato manfredoniano, nel tentativo di sfuggire ai servizi di Polizia in atto, è stato bloccato alle ore 04:00 sulla strada statale 89 mentre si stava recando, con un'auto presa a noleggio e guidata da un insospettabile cittadino originario di Monte Sant'Angelo, nel Comune di Mattinata ove aveva reperito un alloggio sicuro in grado di assicurargli una comoda latitanza.
Una volta assicurato alla giustizia il R. G., il medesimo provvedimento custodiale è stato poi eseguito, sempre dagli Agenti della Polizia di Stato, con riguardo allo I. C. e PRENCIPE Raffaele Giorgio, già tratti in arresto dal “Gruppo Gargano” in data 21 agosto e 10 settembre u.s. nell'ambito della medesima operazione di polizia, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Bari - “Agosto di Fuoco”.