Dopo due anni di servizio, il Cap. Pierpaolo Catania ed il Cap. Gianmarco Montalto lasciano, rispettivamente, il Comando della Tenenza di Lucera e della Tenenza di San Nicandro Garganico, per essere destinati ad altri incarichi fuori Regione.
Il Capitano Pierpaolo Catania nel periodo trascorso a Lucera si è distinto per un’azione azione di comando equilibrata e incisiva, con la quale ha saputo conquistare la stima delle Autorità e dei cittadini, ottenendo brillanti risultati di servizio, in particolare nel contrasto al traffico di sostanze stupefacenti ed ai reati contro la pubblica amministrazione.
Il Capitano Gianmarco Montalto durante il proprio comando a San Nicandro Garganico ha operato brillantemente in tutti i settori istituzionali del Corpo e conseguito significativi risultati di servizio, soprattutto in materia di spesa pubblica e nel contrasto alla produzione e traffico di sostanze stupefacenti, guadagnandosi la stima della comunità sannicandrese.
A loro il Comandante Provinciale della Guardia di finanza, Colonnello Andrea Di Cagno, ha formulato, anche a nome di tutti finanzieri in servizio in capitanata, un sincero ringraziamento per il pregevole lavoro svolto in questi anni e augurato ogni possibile successo professionale e personale nell’incarico che andranno a ricoprire a breve.
Ai loro sostituti, è giunto l’augurio e l’auspicio di proseguire con determinazione nel solco tracciato dai predecessori, sottolineando l’importanza e la responsabilità dell’incarico assunto.
Il neo Comandante della Tenenza di Lucera, Tenente Francesco Piazzolla, 29 anni, pugliese di origini, sposato con una figlia, è laureato con lode in Scienze della Sicurezza Economico Finanziaria e proviene dalla Compagnia di Vicenza.
Il neo Comandante della Tenenza di San Nicandro Garganico, Tenente Giuseppe Carbonaro, 28 anni, celibe, anch’egli pugliese di origini e laureato con lode in Scienze della Sicurezza Economico Finanziaria, proviene dal Gruppo di Fiumicino.
Nei giorni scorsi, i Carabinieri di San Severo, con il supporto dello Squadrone Eliportato Cacciatori “Puglia” , nell’ambito di una vasta attività di controllo delle aree rurali, hanno arrestato un italiano con precedenti di polizia, colto nella flagranza del reato di coltivazione illecita di sostanze stupefacenti.
Nel prosieguo delle stringenti attività di monitoraggio delle vastissime aree rurali della parte nord della Capitanata - in un terreno di San Nicandro Garganico, molto battuto in questo periodo, i Carabinieri si sono imbattuti in una piantagione di marijuana, circa 40 piante del tipo “indica sativa” alte circa 1,50 metri, iniziando una attenta e paziente attività di osservazione, che ha avuto esito positivo dopo qualche ora. Infatti, i militari notavano sopraggiungere un soggetto con autovettura monovolume che si fermava proprio all’altezza del tratturo che porta alla piantagione, nascosta dalla vegetazione. L’uomo iniziava tranquillamente a irrigare le piante attingendo l’acqua da un serbatoio all’interno di una Fiat Multipla e a controllare lo stato di crescita. Con una manovra repentina e coordinata, tutto il personale circondava l’area dove vi era la coltivazione e, con una rapida incursione, gelavano ogni possibilità all’uomo di reagire, che veniva quindi bloccato e tratto in arresto. Sul posto venivano sottoposte a sequestro tutte le piante coltivate. Gli arboscelli, a seguito di verifiche al Laboratorio di Analisi delle Sostanze Stupefacenti del Comando Provinciale Carabinieri di Foggia, avrebbero potuto fruttare circa 3.000 dosi per un guadagno di circa 20.000 euro. A seguito del rito per direttissima, l’uomo è stato condannato a un anno e 4 mesi di reclusione e al pagamento di 4000 euro di multa. La sostanza e il materiale utilizzato verranno distrutti.
Proponiamo l'articolo del sito www.sannicandro.org, la fonte.
Continua la lettura sul sito www.sannicandro.org.
FOCUS
- Ridateci almeno i documenti”, una coppia in viaggio di nozze derubata a Torre Mileto
- Sposini derubati a Torre Mileto ritrovano i documenti. Incubo finito
Luna di miele raddolcita per i due turisti della Repubblica Ceca derubati alcuni giorni fa, il 7 agosto, di tutto quello che avevano. A Torre Mileto la loro auto aperta, col vetro rotto, bagagli e soldi spariti e documenti volatilizzati, l’amara sorpresa dopo che i due piccioncini son ritornati dalla Torre Aragonese.
Dapprima ospitati da una coppia locale, a San Nicandro Garganico, almeno per trascorrere i giorni necessari per farsi mandare documenti e soldi dal loro paese per farvi ritorno, poi il ritrovamento dei documenti.
Molti siti di informazione hanno divulgato l’appello dei due sposini, Kamila e Zdneck, per riavere almeno i documenti. Nel frattempo è partita anche una petizione popolare per una raccolta fondi. Un appello lanciato dapprima dal sito www.sannicandro.org cui pubblichiamo la foto.
La svolta è giunta oggi.
Un avvocato ha ritrovato a bordo strada i documenti di Kamila e Zdneck. Transitava in auto poco lontano dal furto e ha notato dei documenti a terra. L’avvocato, di San Marco in Lamis, ha subito consegnato il materiale ritrovato alla stazione dei Carabinieri locali, restituiti ai legittimi proprietari dopo le dovute prassi. Questo è quanto è accaduto, quanto è stato raccontato, quanto sommariamente è stato formalmente verbalizzato dai militari.
Ora i due turisti in viaggio di nozze potranno far ritorno a casa. Speriamo e ci auguriamo che ritornino. Il Gargano è ospitale e la dimostrazione è la volontaria ospitalità dei coniugi sannicandresi, la petizione, il tam-tam partito sul web per ritrovare il maltolto.
FOCUS
- Ridateci almeno i documenti”, una coppia in viaggio di nozze derubata a Torre Mileto
In Puglia ieri erano 178, oggi 187, nove casi in più di persone positive al Covid-19. Cresce il numero dei casi, cui 6 in Capitanata. In totale nella regione sono 31 le persone ricoverate e 156 assistite a domicilio. Nessun decesso.
La notizia diffusa a mezzo stampa ma smentita dall’ASL FG, che a San Nicandro Garganico parrebbe vi siano turisti positivi, ha suscitato clamore, tanto da indurre ASL e Comune di ridimensionare i fatti, con note stampa, riportate dopo il Bollettino. Tuttavia, per dover di cronaca, la notizia parlava di 6 persone provenienti dallo stato del Lussemburgo, l’ASL FG conferma 1 solo caso.
Il Bollettino Epidemiologico Puglia del 09 agosto 2020
Il presidente della Regione Puglia, sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi domenica 9 agosto 2020 in Puglia, sono stati registrati 1.368 test per l'infezione da Covid-19 coronavirus e sono stati registrati 9 (nove) casi positivi: 1 in provincia di Bari, 6 in provincia di Foggia, 1 in provincia di Lecce, 1 attribuito a residente fuori regione.
NON sono stati registrati decessi.
Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 256.307 test.
3.973 sono i pazienti guariti.
187 sono i casi attualmente positivi.
Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 4.714 così suddivisi:
1.527 nella Provincia di Bari
382 nella Provincia di Bat
676 nella Provincia di Brindisi
1.230 nella Provincia di Foggia;
585 nella Provincia di Lecce;
282 nella Provincia di Taranto;
32 attribuiti a residenti fuori regione.
I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l'acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.
Il bollettino epidemiologico Regione Puglia 9-8-2020 è disponibile al link: http://rpu.gl/wITTb
Le dichiarazioni del Dir. Generale ASL FG , dott. Vito Piazzolla.
«In realtà si tratta di una sola persona originaria della provincia di Foggia che, risultata positiva al Covid, - ha dichiarato il Direttore Generale Vito Piazzolla- ha deciso volontariamente di trascorre il periodo di isolamento a San Nicandro Garganico, in una abitazione di cui ha la disponibilità, insieme ad una seconda persona con cui si era messa in viaggio. La situazione a San Nicandro Garganico è stazionaria ed è sotto l'attenta sorveglianza del servizio di igiene».
Le dichiarazioni del Sindaco di San Nicandro Garganico, Costantino Ciavarella.
A far da sponda alle dichiarazioni dell'ASL FG interviene il Sindaco del centro garganico, Costantino Ciavarella: «La notizia che la nostra città sia stata indicata come luogo per un periodo di quarantena sanitaria da parte di alcuni turisti provenienti dal Lussemburgo, va ridimensionata. Infatti i sei turisti in questione, tutti asintomatici, hanno ricevuto notizia di essere positivi al test Covid19 mentre visitavano la città di Monopoli. Solo uno di loro originario di San Nicandro Garganico -prosegue il Primo cittadino-, ha indicato la nostra cittadina come sede di quarantena, poiché proprietaria di una abitazione, e vi resterà fino a negatività sierologica. Il Direttore Generale della ASL FG, con cui ho da sempre un contatto continuo in questo periodo di emergenza sanitaria, rassicura che il numero delle positività al Covid19 nella nostra comunità è in riduzione, otto casi, tutti asintomatici. L’auspicio è che, a breve, la nostra città ritorni a essere covid-free».
Nota Congiunta: On. Marialuisa Faro e Antonella Laricchia
Una panchina rossa vuole rappresentare il “posto occupato” da una donna vittima di violenza e femminicidio. Un segno tangibile in uno spazio pubblico, visibile a tutti. Sabato 8 agosto, alle ore 18 in piazza IV Novembre a San Nicandro Garganico sarà inaugurato “Una Panchina Rossa”, manifestazione contro ogni forma di violenza sulle donne.
Un evento che vedrà la partecipazione di tutte le donne della Puglia. Interverranno la candidata presidente del Movimento 5 Stelle alla Regione Puglia Antonella Laricchia, l’assessore alle Politiche Sociali di San Nicandro Garganico Costantina di Leo, il sindaco di San Nicandro Garganico Costantino Ciavarella, la parlamentare in commissione Bilancio Marialuisa Faro e la parlamentare in commissione Giustizia, Carla Giuliano.
Durante l’evento, organizzato con la collaborazione dell’amministrazione comunale, saranno assegnate le targhe di ringraziamento per l’impegno svolto durante l’emergenza Covid-19.
«Abbiamo deciso di unire l’inaugurazione della panchina rossa con il riconoscimento a chi si è impegnato durante i giorni più intensi di emergenza Covid-19 - dichiara l’On. del Movimento 5 stelle, Marialuisa Faro. La panchina rossa è un segno tangibile, collocato in un luogo pubblico, che serve a ricordare che abbiamo un grande e irrisolto problema nel nostro Paese, che spesso è sottovalutato, quello della violenza sulle donne. Serve certamente potenziare progetti nazionali sul tema delle pari opportunità, ma il coinvolgimento dei cittadini è un importante stimolo. Una panchina rossa contro la violenza sulle donne è un simbolo ormai riconosciuto di sensibilizzazione su un tema ancora troppo spesso al centro delle cronache, anche San Nicandro Garganico ora ne avrà una, a memoria di tutte le donne che hanno subito violenze».
«Chiuse in casa, senza possibilità di fuggire, a due passi da quella violenza sempre pronta a scatenarsi e che ha contato su un nuovo, crudele alleato: il lockdown. Durante la fase emergenziale le chiamate al 1522, il numero verde per aiutare le vittime di violenza, sono cresciute del 73%. Un dato in continua ascesa negli ultimi anni: infatti, dai dati raccolti dall’Osservatorio regionale, dal 2015 al 2018, emerge che sono state più di 6.300 le donne che si sono rivolte ai centri antiviolenza, con un aumento di più di 200 donne nel 2018. Durante la legislatura abbiamo presentato una proposta di legge, insieme al consigliere Galante, per l’introduzione del Codice Rosa negli ospedali: un percorso clinico assistenziale che mira ad assicurare la massima tutela alle vittime di ogni forma di violenza sessuale o domestica con l’attivazione del “Codice Rosa” visibile solo agli operatori sanitari coinvolti nel percorso. Una proposta che dà attuazione ad un percorso che avrebbe dovuto essere intrapreso dalla Giunta regionale, attraverso l’applicazione di un decreto della Presidenza del Consiglio dei Ministri del 2017, che aveva emanato le linee guida nazionali per il “Percorso Rosa”. La violenza sulle donne purtroppo è un tema su cui non possiamo abbassare l’attenzione». Dichiara la consigliera regionale Antonella Laricchia.
Due eventi informativi, due incontri con i cittadini per informare sugli aspetti di una importantissima norma contenuta nel DL. Rilancio, il Superbonus 110%. Gli incontri si terranno a San Nicandro Garganico, a Palazzo Fioritto, il 31 luglio, e San Marco in Lamis, il primo agosto, presso la villa comunale, entrambi con inizio alle ore 19.30. Interverranno la deputata Marialuisa Faro, il senatore Marco Pellegrini e, a San Marco in Lamis, anche il consigliere comunale Leonardo Coco.
«Il decreto Rilancio con il Superbonus al 110% è legge. Il percorso legislativo per rilanciare l’economia tutelando l’ambiente è stato impegnativo, ma ha dato i suoi frutti- dichiarano Faro e Pellegrini. Riteniamo molto utile che i cittadini conoscano il più possibile come funziona il Superbonus e a chi spetta. Ed questo il motivo per cui abbiamo organizzato questi due eventi informativi. Vogliamo soffermarci anche sulle novità e le modifiche apportate dalle Camere in sede di conversione, che rendono applicabile il Superbonus anche per la seconda casa, come avevamo chiesto sin dall’inizio. Si potrà, anche, riconoscere la detrazione fiscale ai cittadini, o il credito d’imposta alle aziende, in caso di sconto in fattura o cessione, anche per spese o fatture emesse a stato avanzamento lavori. Due importanti novità che ampliano il numero di soggetti beneficiari del Superbonus al 110% rendendolo ancora più efficace sul piano dello sviluppo economico e della tutela ambientale. Abbiamo messo in campo una misura senza precedenti per dare una spinta decisiva alla crescita e alla transizione energica. Con il Superbonus e il Super sismabonus la ripartenza dell’Italia è all’insegna della sostenibilità».Concludono i pentastellati.
Saranno rispettate le disposizioni vigenti in tema di distanziamento sociale e sull’uso dei dispositivi di protezione personale, i partecipanti sono pregati di munirsi di mascherina.
Dopo quella rinvenuta ai margini del fiume Ofanto, a Cerignola località Moschella, e quella coltivata in casa a Torremaggiore, i Carabinieri di San Severo, con il supporto dei Cacciatori “Puglia”, nell’ambito di una vasta attività di controllo delle aree rurali, hanno rinvenuto un’altra piantagione di marijuana, arrestando un nigeriano incensurato, colto nella flagranza del reato di coltivazione illecita di sostanze stupefacenti.
La Capitanata, purtroppo, si conferma un centro prolifico di coltivazione di marijuana, oltre che il fulcro del Mezzogiorno d’Italia, in particolare l’Alto Tavoliere, per l’approvvigionamento e smistamento, oltre che spaccio, di sostanze stupefacenti, legate alle attività criminali di clan mafiosi.
I Carabinieri, nel prosieguo delle stringenti attività di monitoraggio delle vastissime aree rurali della parte nord della Capitanata, molto attenzionate in questo periodo, in agro di San Nicandro Garganico (FG), si sono imbattuti in una estesa piantagione di marijuana, circa 1050 piante per un peso complessivo di 200 kg, per numero di 177.142 dosi potenzialmente ricavabili, che avrebbe fruttato circa 800.000,00 Euro. Si tratta di piante del tipo “vietnamita” ed “afgana”(qualità di piante più piccole e basse rispetto a quelle di comune coltivazione), che risulta meno individuabile, anche a un controllo dall’alto. Immediatamente, i Carabinieri iniziavano una attenta e paziente attività di osservazione, che aveva esito positivo dopo pochissimo. Infatti, i militari notavano sopraggiungere un soggetto, a piedi, che si fermava proprio all’altezza del tratturo che porta alla piantagione e iniziava tranquillamente a irrigare le piante e a controllarne lo stato di crescita. Con una manovra repentina e coordinata, tutto il personale circondava l’area dove vi era la coltivazione e, con una rapida incursione, gelavano ogni possibilità all’uomo di reagire, che veniva quindi bloccato e tratto in arresto. Sul posto venivano sottoposte a sequestro tutte le piante coltivate nonché la somma di Euro 1.500,00 in contanti di cui l’uomo veniva trovato in possesso. Gli arboscelli sono stati inviati al Laboratorio di Analisi delle Sostanze Stupefacenti del Comando Provinciale Carabinieri di Foggia per le analisi qualitative e quantitative sul principio attivo.
Al termine di tutte le verifiche, i cui esiti sono stati pienamente condivisi dal Magistrato di turno della Procura della Repubblica di Foggia, l’uomo è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Foggia in attesa delle disposizioni dell’A.G. che nell’udienza di convalida confermava la custodia cautelare in carcere.
Debutto con i fiocchi per la birra Gargantua al Beer Attraction 2019 di Rimini. La birra garganica ha partecipato per la prima volta alla fiera internazionale più importante per i birrai artigiani italiani, collezionando la menzione speciale con un inaspettato quinto posto di categoria.
Beer Attraction, giunto ormai alla quinta edizione, è diventato in pochi anni il più grande e rinomato appuntamento business di riferimento per i produttori di birra artigianale. Partner strategici della manifestazione sono UNIONBIRRAI, Italgrob, FIC-Federazione Italiana Cuochi e CAST Alimenti.
Quest'anno la manifestazione ha chiuso un'edizione senza precedenti: dal 16 al 19 febbraio l'ente fiera di Rimini ha ospitato oltre 32mila presenze, con un +40% rispetto allo scorso anno, 600 gli espositori da ben 10 paesi esteri (Belgio, Germania, Spagna, Austria, Polonia, Francia, Gran Bretagna, Repubblica Ceca, Stati Uniti e Canada), 247 i giornalisti e blogger accreditati con una straordinaria visibilità su grandi media e social. Per la prima volta presente la Brewers Association (BA), associazione di 5mila produttori di birre artigianali statunitensi, che ha illustrato i nuovi trend americani di locali e consumi.
La birra Gargantua, una delle quattro prodotte dall'azienda omonima di San Nicandro Garganico, ha partecipato al 14esimo concorso "Birra dell'Anno" confrontandosi con 1994 birre di 327 produttori italiani, tra cui molti "giganti" ormai famosi nel panorama nazionale, divise per caratteristiche di prodotto in 41 categorie. Inserita nella categoria 28 (birre scure, alta fermentazione, alto grado alcolico di ispirazione belga) ha esordito con un quinto posto equivalente alla "menzione speciale". Prima classificata della stessa categoria la Mukkamannara, del noto birrificio marchigiano Mukkeller che ha ottenuto il prestigiosissimo premio di "Birrificio dell'Anno" con medaglia d'oro.
"Abbiamo partecipato per la curiosità e l'ambizione di capire meglio il panorama nazionale - racconta Vincenzo Vocale, titolare del Birrificio Gargantua - e con grande sorpresa abbiamo ricevuto questo riconoscimento che - sottolinea Vocale - non è altro che la conferma in un certo senso istituzionale dell'apprezzamento sempre crescente delle nostre birre".
Il birrificio Gargantua nasce a San Nicandro Garganico nel 2015 e a giugno dello stesso anno sdogana la prima birra del progetto Terrazzana, prodotta con gli agrumi del Promontorio. L'ottimo successo presso il pubblico permette all'azienda di investire subito su altre tre tipologie di birra che celebrano il Gargano: la Punica, caratterizzata dal succo di melograno, una seconda Terrazzana con spezie e la Gargantua, prodotta con miele d'api e miele di fichi. Tutte birre caratterizzate con materie prime locali. Da quest'anno, addirittura il luppolo utilizzato per la produzione rinviene dalla prima piantagione autoctona nella storia del Gargano, a cura dell'Azienda agricola Vocino, in località Palmieri dell'agro sannicandrese.
Un bel traguardo per il birrificio Gargantua, che si appresta ad inaugurare la sua quarta stagione sul territorio e guarda con rinnovato interesse e grande ambizione al prossimo Beer&Food Attraction 2020, dove la manifestazione si trasformerà e aprirà per la prima volta anche al cibo fuori casa.