L’assessore regionale al Turismo: “Grande partecipazione all’Avviso, rilanciamo garantendo lo scorrimento della graduatoria”.
Altri 250 mila euro per i progetti di potenziamento degli Info-point turistici dei Comuni pugliesi. È stata approvata oggi la delibera di Giunta con cui viene incrementata la dotazione finanziaria dell’Avviso per la selezione di proposte progettuali finalizzate al potenziamento e qualificazione degli Info-point turistici appartenenti alla rete regionale, a valere sul POC Puglia 2014-2020 per il 2022.
Oltre ai 40 progetti già ammessi al finanziamento, l’aumento delle risorse consentirà ad ulteriori 16 Comuni, i cui progetti hanno superato positivamente la fase istruttoria e di valutazione ma non erano finanziabili per esaurimento delle disponibilità, di beneficiare dell’intervento.
“Queste ulteriori risorse - dichiara l’Assessore regionale al Turismo - confermano la volontà della Regione Puglia di rafforzare i servizi di informazione ed accoglienza erogati dagli Info-point. Abbiamo accolto con grande soddisfazione le oltre 70 proposte progettuali pervenute alla Sezione Turismo dopo la pubblicazione dell’Avviso ad inizio aprile scorso. Una larga partecipazione in linea con l’intento condiviso da parte dei Comuni di migliorare l’offerta di supporto ai turisti e di mantenere alta la competitività e la reputazione dell’accoglienza pugliese. Rilanciamo a questa risposta positiva - conclude l’Assessore - garantendo lo scorrimento della graduatoria e il finanziamento di tutti i progetti ammessi”.
Disponibilità e prezzi delle case vacanze per le destinazioni più ricercate su Holidu.
Anche per l’estate 2022 la Puglia non smette di essere una delle regioni italiane più attrattive per i vacanzieri di ogni parte del mondo: ma quali sono le località più gettonate per la prossima alta stagione estiva in terra pugliese? Holidu, uno dei maggiori motori di ricerca per case e appartamenti vacanza d’Europa, ha realizzato l’indice dei prezzi delle vacanze in Puglia per la prossima estate indicando le località più ricercate oltre ai prezzi medi e alla disponibilità per ciascuna destinazione.
Posizione |
Località della Puglia |
Prezzi medi |
1 |
Gallipoli |
244 € |
2 |
Otranto |
230 € |
3 |
Ostuni |
212 € |
4 |
Torre dell’Orso |
211 € |
5 |
Porto Cesareo |
234 € |
6-29 |
… |
|
30 |
Trani |
124 € |
Fonte e classifica completa: Holidu
Gallipoli è la località più ricercata.
La località più ricercata risulta essere Gallipoli: la località simbolo della movida estiva salentina precede Otranto ed Ostuni che completano il podio, con Torre dell’Orso e Porto Cesareo a completamento della top 5. Al sesto posto Pescoluse, che precede Vieste, Monopoli ed il capoluogo Bari al nono posto, mentre Lecce chiude la top 10.
Prezzi medi: San Pietro in Bevagna, Maruggio e Gallipoli le più care
La località più costosa in fatto di case ed appartamenti vacanze risulta essere San Pietro in Bevagna con i suoi 261 € in media a notte precedendo di poco Maruggio con 250 € a notte e la “capolista” Gallipoli con 244 €. Leuca, Porto Cesareo e Otranto sopra il muro dei 230 €, fino ad arrivare a Polignano a Mare con i suoi 220 € a notte in media. Tra le 30 località più amate, le più economiche risultano essere, come è comprensibile che sia, mete non strettamente legate al turismo Balneare, ossia Bari e Taranto con 134 €, Trani con 124 €, chiude Brindisi con “soli” 120 € in mediai a notte.
Qual è la percentuale delle case vacanze ancora prenotabili in Puglia rispetto al numero totale di alloggi esistenti in ciascuna località?
Con lo scopo di dare un’idea ai potenziali turisti su quali sono le località dove gli alloggi tendono ad esaurirsi più velocemente in modo da muoversi per tempo nell’effettuare le prenotazioni, notiamo che ad avere al momento la più alta disponibilità di alloggi prenotabili sul totale degli alloggi esistenti ci sono San Foca, Otranto e Torre Vado con oltre il 60% degli alloggi ancora disponibili. Non ancora esauriti ma con una disponibilità di circa sotto il 50% troviamo Martina Franca e Torre dell’Orso. Sotto il 40% invece si piazzano Vieste e Rodi Garganico, sotto il 30% Pulsano e Maruggio con il solo 25% di alloggi ancora prenotabili.
Com’è la disponibilità di alloggi prenotabili in Puglia rispetto alle altre regioni italiane?
In merito alla disponibilità di alloggi ancora prenotabili in alta stagione, la Puglia ha una disponibilità che si aggira attorno al 50%, non differenziandosi molto da Calabria e Sicilia, più del Veneto con il 40% ed ancor di più rispetto a regioni come Sardegna e Marche con il 33%, il dato più basso dopo solamente la Toscana con il 31%.
Come sono i prezzi in Puglia rispetto alle altre regioni italiane?
La Puglia con i suoi 200 € medi a notte hai il secondo prezzo medio più alto dopo il solo Trentino-Alto Adige con 230 €. La Sardegna ha il terzo prezzo medio più alto ossia 197 €, mentre seguono tutte le altre regioni a partire da Campania e Toscana con 180 € fino ad arrivare ai 139 € dell’Abruzzo, 132 € del Piemonte ed i “soli” 129 € del Molise.
Come variano i prezzi tra alta e bassa stagione nelle varie regioni?
La regione con maggiore variazione di prezzi in alta stagione rispetto alla bassa stagione è il Friuli-Venezia Giulia con il 67% in più (da 93 € a 155 €), seguita dalla Puglia con il 65% e dalla Sardegna con il 60%. Seguono via via tutte le altre fino ad arrivare al Lazio, l’unica regione in cui il prezzo medio degli alloggi è sostanzialmente non influenzato dalla stagionalità.
Metodologia:
Nella graduatoria sono state indicate le 30 destinazioni della Puglia più cercate su Holidu in tutti i mercati in cui il portale è presente (dunque non solo gli utenti italiani) relativi a soggiorni tra il 1 Giugno 2022 e il 30 Settembre 2022. Per ciascuna di queste 30 destinazioni sono poi state indicate il numero degli alloggi ancora disponibili alla prenotazione, quanto rappresentano questi alloggi in termini percentuali rispetto alla totalità delle case vacanze esistenti in ciascuna destinazione, nonché i prezzi medi delle case vacanze. Per la definizione di alta e bassa stagione sono stati presi a riferimento rispettivamente i periodi dall’8 Agosto 2022 al 12 Agosto e dal 19 Settembre 2022 al 26 Settembre 2022. I dati sono stati estratti tra il 22 ed il 28 aprile 2022.
A proposito di Holidu
La missione di Holidu è di rendere finalmente facile la ricerca e la prenotazione di case vacanza. Il suo motore di ricerca di case vacanza permette ai viaggiatori di prenotare l'alloggio ideale al prezzo più basso. L'azienda aiuta anche i proprietari di case vacanza a moltiplicare le loro prenotazioni con meno lavoro attraverso il suo software e la sua soluzione di servizio sotto il marchio Bookiply. I fratelli Johannes e Michael Siebers hanno fondato Holidu nel 2014. La start up in forte crescita ha sede a Monaco di Baviera e ha uffici locali nelle destinazioni di viaggio più interessanti d'Europa. Per ulteriori informazioni, consultare www.holidu.it e www.bookiply.it.
I profili social di Holidu:
Twitter: www.twitter.com/Holidu
Instagram: www.instagram.com/holidu
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Le nuove forme di mobilità per le comunità e per il turismo saranno i temi al centro della giornata del 17 maggio che si terrà nella Green Cave di Monte Sant’Angelo nell’ambito di “Generazione Circolare”, il progetto che promuove interventi a favore dei giovani nell’ambito delle economie per la sostenibilità.
Due saranno i filoni di discussione che vedranno confrontarsi operatori del settore e istituzionali, a partire dalla sessione mattutina delle 9.30 dal titolo “Mobilità dolce e nuovi turismi, realtà oltre le prospettive", con esperienze territoriali e nazionali su cammini, cicloturismo e turismo sportivo.
Guide turistiche, tour operatori, camminatori, associazioni e altri operatori del settore discuteranno intorno allo stato attuale e alle prospettive future della mobilità dolce, sia in chiave di sostenibilità ambientale che economica.
Dopo l'apertura del Vice Presidente della Provincia di Foggia, Giuseppe Mangiacotti, e del Responsabile Nazionale Turismo di Legambiente, Sebastiano Venneri, interverranno Domenico Sergio Antonacci di Gargano Natour, la guida turistica e AIGAE Luisa Arena, il tour operator Puglia Cycle Tour, Luca Vinelli di Gargano E-20, Leonardo Ricucci dell'associazione Wildboardbike, Michele Simone con il progetto Moveng, il camminatore Michele Del Giudice, l'associazione Monte Sant'Angelo Francigena con Matteo Rinaldi, Gabriele Viale della Federazione Nazionale Sport Orientamento. Chiuderanno la sessione mattutina Alessandra Bonfanti di Legambiente e Aldo Patruno, vice presidente dell'Associazione Europea delle Vie Francigene.
Si proseguirà nel pomeriggio con l'approfondimento tecnico-politico "Ciclovia Adriatica, un'opportunità da non perdere", un confronto sullo stato attuale di progettazione che bypassebbe il Gargano. Si tratterà di un importante momento durante il quale saranno presentate e discusse alcune possibili soluzioni da sottoporre in variante ai tracciati proposti dalla commissione nazionale. Proprio per evitare l’esclusione del Gargano, infatti, le associazioni FIAB, Legambiente e WWF, hanno elaborato una proposta alternativa che vuole superare le difficoltà che hanno portato a scartare la ciclovia costiera, mettendola a disposizione degli enti territoriali e delle altre associazioni, per condividerla e migliorarla.
Al Tavolo tecnico sono invitati Provincia di Foggia, sindaci dei comuni interessati dalla ciclovia, l'Ente Parco Nazionale del Gargano, uffici tecnici comunali, GAL Gargano, Consorzio di Bonifica Montana del Gargano, Ferrovie del Gargano e altre associazioni del territorio.
Generazione Circolare è il progetto che nasce con il programma Azione Province Giovani - Unione Province Italiane, per promuovere interventi a favore dei giovani nell’ambito delle economie per la sostenibilità, ed è stato co-finanziato dalla Provincia di Foggia, da Legambiente FestAmbienteSud, da Candela Promozione e Circolo Gaia Legambiente Foggia, partner del progetto.
La Regione Puglia comunica che è stata approvata la Deliberazione della Giunta Regionale n. 624 del 2 maggio 2022 relativa a "L.R. 48/75 art.6 - L.R. 1/04 art. 10. Iniziative di marketing territoriale, attrazione degli investimenti, promozione delle produzioni e dei prodotti made in Puglia. Criteri di assegnazione e ripartizione delle somme stanziate. Triennio 2022-2024."
Nella sezione "Fiere" della pagina "Fiere e mercati" di Sistema Puglia, al link "Contributo per manifestazioni di promozione territoriale e di prodotti Made in Puglia" è stata resa disponibile la relativa modulistica.
LA DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA REGIONALE N. 624 DEL 2 MAGGIO 2022
Alcuni allegati:
- Istanza enti pubblici - Contributi manifestazioni promozione territoriale e prodotti Made in Puglia.
- Modulo di Rendicontazione Spese - Istituzione sociale Privata (Contributi manifestazioni promozione territoriale e prodotti Made in Puglia).
- Modulo di Rendicontazione Spese - Enti Pubblici.
- Istanza di Ammissione - Contributi manifestazioni promozione territoriale e prodotti Made in Puglia.
Il 21 aprile, al Mi.Co Milano Congressi, si è aperta la diciassettesima edizione di ‘Identità Milano’, in programma dal 21 al 23 aprile. Il congresso dedicato alla cucina d’autore, ai più grandi chef e ai maestri dell’ospitalità italiana e internazionale, ideato e curato da Paolo Marchi, fondatore del brand ‘Identità Golose’. Tanti i grandi nomi presenti, da Carlo Cracco ad Antonia Klugmann, oltre 100 relatori, 90 masterclass, 12 aree tematiche e numerosi spazi di degustazione. La Puglia non poteva mancare all’appuntamento con l’enogastronomia e l’alta cucina: oggi l’intervento dell’assessore regionale al Turismo sul palco più importante del congresso, dopo lo show cooking dello stesso Cracco.
“La partecipazione della Regione Puglia - ha dichiarato l’assessore regionale al Turismo - nasce perché crediamo che un percorso insieme a ‘Identità Golose’ possa servire ad esaltare i prodotti della nostra terra e a coinvolgere i giovani protagonisti del futuro, della ristorazione e del turismo di domani. Stiamo per partire con un progetto, in partnership col brand di Paolo Marchi, che ci porterà negli istituti alberghieri della Puglia con chef stellati e che ci permetterà di raccontare a studenti e operatori turistici, di come nel settore della ristorazione si possano fare percorsi all'insegna dell'innovazione e del gusto ma soprattutto di come la Puglia possa continuare a essere meta di turismo enogastronomico. L'enogastronomia pugliese - conclude l’assessore - come motivo di viaggio: vogliamo continuare a fare di questo percorso, un percorso di eccellenza”.
Valorizzare e promuovere l’offerta enogastronomica pugliese attraverso incontri formativi con le eccellenze del settore. È questa, dunque, la ragione del progetto “Puglia, identità e storie di gola” nato dalla collaborazione tra l’Agenzia Regionale del Turismo Pugliapromozione e ‘Identità Golose’, che partirà da Bari il prossimo 9 e 10 maggio. Sei appuntamenti, uno per ogni Capoluogo delle province pugliesi a cui sarà possibile iscriversi a partire dalla prossima settimana. Come sottolinea Paolo Marchi: “Il progetto consiste nell’approfondimento dell'attività alle spalle delle realtà gustative, come la formazione e l’aggiornamento dei professionisti e dei giovani che si approcciano alla materia, per formare quello che sarà il futuro della regione”.
Stabilimenti balneari aperti da domenica 1° Maggio, campagna di sensibilizzazione anti-fumo e nuova azione regionale per finanziare interventi per rendere accessibili ai disabili le spiagge libere.
Sono i principali elementi che caratterizzeranno l’estate lungo le coste della Puglia emerse, stamattina, durante il tradizionale confronto sul testo dell’Ordinanza Balneare con istituzioni, rappresentanti delle imprese balneari e organizzazioni sociali.
“D’intesa con il presidente della Regione Puglia abbiamo deciso di lanciare una campagna che porti al progressivo abbandono della sigaretta sotto gli ombrelloni e che rafforzi ulteriormente la lotta all’abbandono di mozziconi sui nostri arenili”, ha detto il vicepresidente della Regione Puglia e assessore al Demanio e Patrimonio, commentando l’intesa raggiunta con le associazioni rappresentative degli imprenditori balneari per “sperimentare nell’estate 2022 azioni di contenimento del fumo di sigarette, per rispettare esigenze di salute ormai diffusamente condivise e per giungere, nel 2023, ad avere liberi da sigarette tutti i circa 900 chilometri di costa pugliese”.
Nel corso dell’incontro, il vicepresidente ha anche annunciato che, da martedì 26 aprile, sarà aperta la procedura indirizzata ai 67 Comuni costieri a cui la Regione Puglia destina 400 mila euro per finanziare interventi che assicurino alle persone diversamente abili la totale accessibilità e fruibilità delle spiagge libere previste nel Piano Regionale delle Coste.
“È una possibilità che si conferma per la quarta stagione balneare e con cui stiamo moltiplicando presidi di civiltà che consentano davvero a tutti di godere del nostro mare”, ha rimarcato il vicepresidente, anticipando che martedì prossimo una lettera raggiungerà i sindaci comunicando loro la partenza della procedura e i dettagli operativi.
Alla riunione di stamattina erano presenti la dirigente della Sezione Demanio e Patrimonio della Regione Puglia Costanza Moreo, il Capitano Enrico Cincotti della Direzione Marittima di Bari, il responsabile del Centro regionale mare di ARPA Puglia Nicola Ungaro, Roberto Rizzi dell’ASL di Taranto, Fabrizio Santorsola di FIBA Confesercenti, Giuseppe Mancarella di CNA Balneari, Vincenzo Leo, Sandro Portaccio, Carlo Bellantuono, Aldo Mortellaro di SIB Confcommercio, Michelangelo Di Pace di Assobalneari Confindustria Puglia, Mauro Della Valle della Federazione Imprese Demaniali Puglia di Confimprese Italia, Ottavio Chiumarulo di Federbalneari Puglia, Gianni Romito e Angelo Damato di APATE, l’Associazione Pugliese Persone Paratetraplegiche Onlus.
Proprio Angelo Damato ha voluto prendere la parola per ringraziare la Regione Puglia per queste misure concrete a favore dei disabili e sottolineare “l’operazione di vasta portata che sta generando interesse e emulazione nei diversi Comuni a cui chiediamo di cogliere questa storica e straordinaria opportunità che la Regione Puglia sta offrendo per consentirci l’accesso al mare”.
A margine della discussione sulla nuova Ordinanza Balneare, approvata dai presenti all’unanimità, si è aperto un confronto anche sul tavolo che la Regione Puglia ha aperto per adeguare le linee guida sulla gestione della posidonia spiaggiata, alla luce della normativa che non la considera più un rifiuto. Il vicepresidente ha annunciato il drastico abbattimento degli adempimenti burocratici che gli operatori balneari erano costretti a subire per smaltire la posidonia spiaggiata:
“Questo indirizzo matura sulla scia di una lotta alla burocrazia e ai vincoli inutili che non aiutano la fruizione libera e responsabile del nostro patrimonio naturale che si protegge meglio con una conoscenza e una cultura condivisa dell’importanza delle nostre coste e del nostro mare”.
Aggiornare la legge sul turismo in Puglia per andare incontro alle diverse esigenze degli operatori turistici. È quanto emerso oggi durante la IV Commissione consiliare.
“Abbiamo una legge che risale al 1999 - ha detto il presidente della IV Commissione Turismo, Francesco Paolicelli - che è stata più volte modificata nel corso degli anni. Ma non basta. Oggi ho accolto l’appello di miei colleghi per avviare insieme con l’assessore regionale al Turismo, Gianfranco Lopane, un percorso per la stesura di una nuova legge che disciplini le norme del settore turistico in Puglia”.
“Dopo gli anni della pandemia gli operatori del settore del turismo stanno riprendendo fiato - ha proseguito Paolicelli - grazie ai tanti turisti che arrivano in Puglia alla scoperta delle bellezze e delle unicità dei nostri territori. Sono significativi anche i numeri del cosiddetto turismo ‘incoming’. Oggi dobbiamo essere in grado di poter offrire un’opportunità in più: scegliere di vivere esperienze più che semplici vacanze. Rimettere mano alla riforma del settore è un primo passo per dimostrare che la Puglia è capace di crescere adeguandosi ai cambiamenti.
Dobbiamo riprendere il filo dall’anno 2019, che è stata un ottima annata. Lavorare con offerte turistiche su tutto l'anno. Sfruttare tutta la costa ma anche le aree interne. Questi sono solo alcuni che dobbiamo porci se vogliamo capitalizzare il lavoro fatto fino ad oggi, valorizzare il nostro territorio e sostenere il lavoro di tanti operatori che hanno investito in questi anni".
Iniziato iter su albergo nautico diffuso.
“Abbiamo avviato oggi in Commissione, con l’inizio del ciclo di audizioni, l’iter del progetto di legge della Lega sull’albergo nautico diffuso. Una forma di turismo, aggiuntiva e non sostitutiva di quella tradizionale, che rappresenta una freccia in più all’arco della nostra offerta, capace di attrarre nuovi flussi oltre a quelli della normale ricettività, e che ci proietta in un futuro che per altri Paesi è già iniziato. Il mio desiderio è quello di far diventare la Puglia, che ha la fortuna di avere a disposizione 800 chilometri di costa, un polo di sviluppo nazionale del turismo ecosostenibile, favorendo la diffusione di una vera cultura del mare. Trasformando le barche in camere di hotel, senza che vi sia alcun consumo di risorse territoriali, e attivando nuovi flussi di incoming, soprattutto nella bassa stagione. Si tratta di norme innovative per l’Italia, dove solo la Sardegna è in una fase più avanzata, mentre, ad esempio, in Croazia esistono già 3000 strutture di questo tipo, e senza che questo abbia prodotto alcun danno sul fatturato degli alberghi tradizionali. Mi auguro che la politica regionale si compatti su una nuova occasione di lavoro e di sviluppo per la nostra terra, anticipando quel futuro che per altri è già il presente”. Lo dichiara Davide Bellomo, presentatore della proposta di legge in IV Commissione.
Ancora un tassello vincente per La Rete del Mediterraneo, una rete di imprese, con sede a Foggia, dove la Unsic nazionale (Unione nazionale sindacale imprenditori e coltivatori) ha speso parole d’elogio per la promozione e sviluppo del progetto Localtourism.
Ciò per il fine della Rete del Mediterraneo, valorizzare il territorio. Come si legge sul suo web site “La Rete del Mediterraneo” è una rete di imprese che nasce con l’obiettivo di poter promuovere e valorizzare, attraverso l’integrazione e la coesione , il patrimonio storico-artistico, naturalistico ed enogastronomico del territorio, affinché quest’ultimo possa accrescere il suo potenziale economico e come destinazione turistica, garantendo la commercializzazione integrata delle imprese aderenti”.
Con Localtourism il variegato puzzle della nostra bellissima e unica provincia, si arricchisce di un tassello importante.
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“Un progetto pensato per le aziende che mira a valorizzare il prodotto e il territorio. Si chiama Localtourism, la proposta ad hoc per le imprese che vogliono, in pochissimo tempo e tramite la propria offerta, fornire maggiori garanzie sui prodotti e servizi, anche attraverso l’esaltazione della loro storia lavorativa” come definito sul web site unsic.it che prosegue. “Tutto questo contribuisce a fidelizzare i consumatori, soprattutto quelli appartenenti al mercato estero, così si riesce a trasmettere loro la certezza di acquistare il vero Made in Italy e di averlo realizzato con determinati ingredienti. I territori, di riflesso, guadagnano visibilità e incrementano l’afflusso turistico. Chiaro l’intento del progetto, ben esemplificato dallo slogan “Traccia il prodotto e scopri il turista che c’è in te!”: fortificare il settore dell’agroalimentare e al tempo stesso promuovere il territorio, trasformando il prodotto in un vero e proprio “biglietto da visita”.
Attraverso l’inserimento del QR Code su ogni bene prodotto con l’utilizzo di tecnologia Nfc, si forniscono ai clienti garanzie di tracciabilità commerciali e si permette loro di localizzare facilmente l’azienda di produzione. Per ultimo, ma non meno importante, si dà la sicurezza di aver comprato il vero Made in Italy.
Un’azienda che esporta prodotti agro-alimentari all’estero, deve dimostrare, attestare, confermare questa realtà. Solamente i produttori e/o i trasformatori che operano in Italia hanno il diritto di promuovere la propria azienda, la cultura e il turismo della terra dove nascono i loro prodotti, nel territorio nazionale e nel mondo.
Utilizzando la tecnologia Nfc, il primo contenuto che il cliente visualizza è la descrizione dell’azienda, accompagnata da video e fotografie che la rappresentano. Viene informato sulle modalità di lavorazione di quel prodotto, percependone così la genuinità di ogni passaggio produttivo.
Un altro vantaggio dell’etichetta “parlante” è quella di intrattenere il cliente, che potrebbe essere così invogliato a fare quella vacanza in Italia, da sempre sognata ma mai realizzata. Questo grazie al semplice ottenimento di informazioni circa i punti di interesse culturali di quel determinato luogo, le strutture ricettive, l’offerta incoming e gli eventi più significativi e tradizionali.
Inoltre il cliente sa che, acquistando il prodotto di quella determinata azienda, non solo può fidarsi, ma può avere una serie di informazioni che verranno costantemente aggiornate, permettendo di stare al passo con le innovazioni aziendali e con il territorio”.
Per avere maggiori informazioni è possibile consultare il sito www.localtourism.it
Sarà una Pasqua speciale sull’onda emozionale di foto d’autore che, in un click. lanceranno un ponte da New York City fino alla Puglia. Domani 17 aprile prende il via, su “The New York Times”, sia quotidiano che magazine, la campagna promozionale “Puglia, Unexpected Italy (Puglia, l’Italia che non ti aspetti) a cura di Pugliapromozione che si concluderà il 22 maggio.
Prima immagine, domani giorno di Pasqua, sarà lo splendore degli affreschi della cattedrale di Santa Caterina a Galantina (Lecce). A seguire, per un totale di 28 immagini dalla bellezza mozzafiato, viaggerà il desiderio di Puglia, sia sul cartaceo che sul digitale.
Dal 25 aprile inizierà anche la campagna digitale di Pugliapromozione sul sito nytimes.com del prestigiosissimo quotidiano newyorchese. Durerà sei settimane con l’obiettivo di raggiungere i cittadini americani dotati di passaporto. che hanno espresso la volontà di fare un viaggio in Italia nei prossimi 12 mesi.
“Citando il motto del The New York Times: la Puglia è tra ‘tutte le notizie che vale la pena stampare’ o ‘su cui vale la pena cliccare’ – afferma Gianfranco Lopane, assessore al Turismo della Regione Puglia -. Le autentiche bellezze della nostra terra, dei nostri prodotti turistici, al centro di una campagna promozionale, sia cartacea che digitale, di altissimo livello. Abbiamo voluto fortemente avviare queste azioni di comunicazione che ci permetteranno di consolidare la consapevolezza del brand Puglia e di intensificare gli sforzi per destagionalizzare e delocalizzare i flussi turistici provenienti dagli Stati Uniti d’America. Siamo orgogliosi di vedere la nostra regione su uno dei giornali più famosi, titolati e venduti d’oltreoceano: la Puglia che non ti aspetti, e che non smette mai di sorprenderci”.
La comunicazione sul “The New York Times” sarà focalizzata su arte e cultura, borghi, enogastronomia, wedding. “I temi scelti sono fortemente attrattivi per il target di riferimento - sottolinea Luca Scandale, direttore generale di Pugliapromozione - poiché puntano a valorizzare i valori identitari della Puglia, quali l'autenticità e la lentezza dei borghi storici pugliesi. Qui, la storia e l'arte, il valore esperienziale, l'enogastronomia, e non ultimo lo scenario da fiaba e fortemente caratterizzante della Puglia come destinazione wedding si fondono in qualcosa di unico”.
Per la scelta dei soggetti fotografici Pugliapromozione, come sempre ha seguito il criterio di equità territoriale e cioè coinvolgendo tutte le sei province pugliesi.
fonte: www.statigeneralidelledonne.com
E’ noto che il Turismo rappresenta un importante comparto dell’economia nazionale, in grado di contribuire efficacemente, ed a volte in modo determinante, allo sviluppo complessivo dei territori.
Nella sua ultima pubblicazione del 24-01-22 “IL CONTO SATELLITE DEL TURISMO IN ITALIA – ANNO 2019”, l’ISTAT evidenzia un valore aggiunto di settore pari a circa 100 miliardi pari al 6,2% del PIL, con una incidenza complessiva sino al 13,1%.
Questi dati sono stati significativamente ridimensionati dalla pandemia Covid-10 per il 2020 ed il 2021 che, tuttavia, ha evidenziato segni importanti di ripresa. Proprio la pandemia ha proposto sfide complesse per il settore del turismo ma, per altro verso, ha anche aperto nuove prospettive, soprattutto nella direzione della sostenibilità come paradigma di riferimento per la costruzione della nuova prospettiva “new normal” o, per meglio dire, “next normal”.
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L’Agenda 2030 delle Nazioni Unite con i suoi obiettivi, la risoluzione del Parlamento UE sulla “Strategia UE per il turismo sostenibile”, il documento del Consiglio UE “Il Turismo in Europa nel prossimo decennio: sostenibile, resiliente, digitale, globale e sociale”, il parere del Comitato delle Regioni “Verso un turismo più sostenibile per le città e le regioni dell’UE”, costituiscono importanti riferimenti per orientare le strategie e le politiche di sviluppo utili per recuperare il valore aggiunto perduto attraverso un modello di sviluppo sostenibile sotto il profilo ambientale, sociale ed economico.
Ecco, quindi, che gli Stati Generali sono stati immaginati come un momento, partecipato e aperto, per riflettere sulle criticità indotte dalla pandemia e definire le necessità del turismo italiano, per disegnare possibili prospettive di sviluppo e proporre soluzioni che tengano conto dei principali trend che, si ritiene, possano caratterizzare i prossimi 5 anni.
L’evento si pone l’obiettivo di promuovere lo sviluppo locale secondo i modelli dell’ecologia integrale con alla base i principi e le pratiche della sostenibilità sociale, economica, ambientale, amministrativa e culturale attraverso momenti di riflessione partecipata degli attori dei territori e delle Istituzioni locali e nazionali.
Altro obiettivo è quello di avviare un momento di co-progettazione e di co-creazione di interventi sul territorio attraverso il coinvolgimento di stakeholders del settore del turismo, della cultura, dell’enogastronomia e del made in Italy, quali amministrazioni pubbliche e reti di amministrazioni, imprese e loro consorzi, cittadini ed associazioni che, insieme, si propongano di disegnare uno sviluppo sostenibile ed accogliente dei territori e dove le comunità assumano un ruolo centrale.