Grazie a un contributo regionale della Puglia della “disability sport”, avuto presentando un progetto, la palestra Centro Fitness Body Planet, per la durata di un mese, a partire dal 15 novembre fino al 15 dicembre 2002, ospiterà disabili e minori, tra quelli che faranno richiesta e iscrizione, impartendo una lezione a settimana.
L’attività motoria-sportiva verrà svolta da personale qualificato, istruttori certificati, TOTALMENTE GRATUITA, nelle due sedi rispettivamente di Foggia, via San Severo, presso il centro sportivo La Contessa, e a Lucera, zona 167, presso la chiesa santa Maria delle Grazie.
L’iniziativa vuol essere un modo per condividere e includere chi meno fortunato non può svolgere discipline sportive seguite da professionisti. Ma anche per trascorrere momenti di gioco formativo senza differenze e barriere, anche mentali, che purtroppo dividono chi invece non è diverso, che arricchisce tutti noi e spesso ci forma con lezioni di vita.
L’invito del comunicato, che non è pubblicitario ma volontariamente e gratuitamente intrapreso da questa redazione, è di contattare la palestra per iscriversi.
Info: Lino Ferro cell. 3923744935 | Giovina cell. 3286465513
Il 28 ottobre 1998 nasceva il Consorzio Icaro.
Consorzio di cooperative sociali che gestiscono un ventaglio di servizi per il sostegno alle famiglie, il contrasto alla devianza minorile e lo sviluppo cognitivo e umano di futuri adulti civicamente partecipativi e responsabili.
Dagli asili nido agli enti di formazione professionale, passando attraverso centri educativi per minori e attività di animazione territoriale, il Consorzio ha voluto creare un filo rosso che idealmente accompagna ogni singolo individuo dai 3 mesi fino all'età adulta.
Giunti al 24° anno di attività territoriale, il 28 ottobre alle ore 16:30 presso il Centro Diurno Socio Educativo “Caione – De Leonardis” di Via Alfieri Foggia, il Consorzio Icaro ha voglia di festeggiare con tutta la comunità al fine di creare una sinergia strategica fra famiglia, scuola e territorio.
“Salotti di quartiere” vuole essere un momento di incontro per riconoscere che la storia di questo 'bene comune che è l'uomo' passa anche attraverso il lavoro e l'amicizia operativa.
L’evento prevede:
• un momento di confronto e condivisione di esperienze e prospettive con la cittadinanza (Seminario a cura dell’insegnante dell’ICS da Feltre -Zingarelli – Plesso San Lorenzo e Formatrice Erickson del Metodo Analogico Mery Semeraro) dalle 16:30 alle 18:00
• un momento conviviale con la comunità (animazione, torney, divertimento per bambini da parte della Pera Cocomerina Animazione) dalle 18:00 alle 19:00
La cittadinanza è invitata.
Progetto ideato dal Calcit. Appuntamento il 29 ottobre nell’Auditorium “Mons. Di Donna”.
Emozione e voglia di rinascita: torna “Oltre lo sguardo” a teatro dopo l’esperienza laboratoriale del gruppo “Fenice” e la prima assoluta a fine aprile scorso. 11 donne dalla malattia alla rinascita per uno spettacolo realizzato grazie ad un progetto ideato dal Calcit di Andria, assieme al suo staff di esperti con la preziosa collaborazione dell’ALFA Teatro.
Appuntamento al 29 ottobre presso l’Auditorium “Mons. Di Donna” della Parrocchia del SS. Sacramento con sipario alle 20,30.
Per informazioni e biglietti è possibile contattare lo 0883/890947. Un lungo lavoro iniziato anni fa grazie al gruppo “Fenice” e che ha permesso ad alcune donne malate oncologiche di vivere una esperienza di vera e propria rinascita attraverso il teatro.
Un centinaio di ragazzi delle classi quinte dell'istituto Blaise Pascal hanno partecipato ad un interessante incontro con l'Avis Foggia. Si tratta del primo incontro con le scuole dopo gli anni della pandemia, quindi rappresenta una piccola grande vittoria per l'Avis e per l'istituto scolastico.
“L'importanza della donazione di sangue – ha detto Alessandro Giallella, presidente della sezione foggiana dell'associazione donatori – va appresa dai banchi di scuola, dove i ragazzi diventano maggiorenni ed acquisiscono lo 'status' di donatore”. Grazie alla lungimiranza della dirigente Giuliarosa Trimboli, gli studenti hanno partecipato con grande passione all'incontro e hanno mostrato notevole curiosità ed un grande senso della solidarietà, che contraddistingue da sempre i cittadini foggiani al momento del bisogno. “Bisogna far capire ai ragazzi che donare è un piacere e che va fatto in maniera regolare. Non bisogna attendere il momento di fabbisogno imminente di sangue – ha aggiunto Giallella – ma è importante compiere questo gesto di civiltà periodicamente, perché il sangue non scorre soltanto nelle vene, ma anche e soprattutto attraverso corridoi umanitari ovunque sia necessario. Ho trovato molto utile l'incontro con ragazzi e docenti del Pascal e sono certo che molti degli studenti presenti si accosteranno alla nostra sede di via Nazario Sauro o al centro trasfusionale dell'Azienda Ospedaliera di Foggia. Auspico che incontri del genere possano tenersi in tutte le scuole del capoluogo, per informare, ma anche per sfatare miti e credenze sulla donazione del sangue, che è il gesto più bello e sano del mondo”.
Settimana Nazionale della Protezione Civile, nelle scuole andriesi i volontari della Misericordia di Andria con il coordinamento del Centro di Formazione delle Misericordie di Puglia. Nella giornata di giovedì attività formativa in diverse scuole primarie della città sui fondamenti della Protezione Civile in collaborazione con la Polizia Locale di Andria. Circa 200 i ragazzi di quarta e quinta classe che hanno seguito le lezioni degli istituti “Jannuzzi-Mons. Di Donna” e “Imbriani-Salvemini”.
«Le Confraternite di Misericordia in tutta Italia sono parte integrante della Protezione Civile e tra i nostri obiettivi primari c’è quello di formare i più giovani alla prevenzione delle emergenze - spiega Paolo Lullo, Responsabile del centro di formazione delle Misericordie di Puglia - questa settimana son o diversi gli appuntamenti in programma con il coinvolgimento diretto delle scuole e della Polizia Locale. Insieme per partire dalle giovanissime generazioni nella gestione di comportamenti corretti».
Anche quest’anno siamo pronti con il Calendario Solidale 2023, una iniziativa che nasce sia per sensibilizzare verso la tematica del randagismo, sia per garantire cibo e cure a cani e gatti randagi di Vico del Gargano grazie al ricavato, infatti, l’Odv un Fido per Amico di Vico del Gargano ha nel cuore e nell’anima più di 60 cani che accudisce quotidianamente, senza contare le cucciolate e le emergenze del momento…una vera e propria numerosa famiglia meridionale!
Negli ultimi 6 anni, ad esempio, sono state salvate con bellissime adozioni dalle strade del paese, più di 150 randagi, inoltre è continua la disponibilità e la collaborazione con l'Asl locale nel progetto delle sterilizzazioni per far fronte comune e cercare di arginare questo fenomeno. Ci si auspica più controlli e monitoraggi sul territorio per un’ educazione rapporto uomo – animale sempre più corretto ed esemplare.
Tantissimi cagnolini e gattini ci allieteranno per 12 mesi ricordandoci quanto è bello e gratificante salvare una vita adottando, perfetti testimonial delle tante meravigliose adozioni di cui sono i protagonisti fortunati, ai loro adottanti vanno tutti i ringraziamenti, grandi supporter dei volontari e di tutti gli invisibili ancora in cerca di casa.
#adottanoncomprare #noallabbandono #limportanzadisterilizzare #perchèmettereilmicrochip sono solo alcune dei temi cruciali che vengono affrontati e troverete anche tante altre informazioni utili; come diceva Mahatma Gandi “I cani randagi non cadono dal cielo. Sono il risultato della pigrizia, dell'indifferenza e dell'ignoranza di una società crudele e malata. E quando diventano un problema, ciò è dovuto alla nostra ignoranza e mancanza di compassione”…quindi non giriamoci dall’altra parte!
Stiamo pensando a Vico del Gargano sempre più pet friendly? Utopia? Noi ci crediamo ma abbiamo bisogno anche del vostro sostegno “la grandezza di una nazione e il suo progresso morale si possono giudicare dal modo in cui vengono trattati i suoi animali” citava sempre Mahatma Gandhi.
Il calendario solidale sarà spedito in tutta Italia e oltre, perché l’amore e la solidarietà non hanno confini, sarà possibile prenotarlo scrivendo alla nostra Associazione su whatsapp al 377 5911840 o alla nostra mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.">Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
Per te è un piccolo gesto, per un randagio è tutto.
Posillipo. Ragazzi con disabilità e della Giustizia Minorile insieme per tutelare ambiente e cultura
Mentre i ragazzi del Centro di Giustizia Minorile, oggi, pulivano con i volontari di Archeoclub D’Italia, la spiaggia delle Monache a Posillipo, i palombari della Marina Militare e i sub di MareNostrum raggiungevano i fondali marini per le operazioni di pulizia.
In campo il Corpo Militare dell’Ordine di Malta. Un modello innovativo do forte rete volontariato – istituzioni – associazioni culturali, messo in atto ed ideato da MareNostrum.
“Il modello che abbiamo messo in campo, ieri a Napoli, con l’operazione di pulizia dei fondali di Posillipo, della spiaggia delle Monache è davvero un buon esempio di civiltà. Insieme c’erano cittadini, il mondo dello sport con il Circolo Savoia, volontari, ragazzi con disabilità che con i ragazzi del Centro di Giustizia Minorile, Archeoclub, Marina Militare, Corpo Militare dell’Ordine di Malta, istituzioni regionali e comunali, hanno dato vita ad un modello innovativo di integrazione sociale attraverso i valori del recupero, della tutela e della valorizzazione del patrimonio ambientale e culturale. Oramai patrimonio ambientale e culturale non sono più due segmenti staccati. Ad esempio la spiaggia delle Monache di Posillipo è anche un sito geologico di notevole interesse completamente circondato dal tufo giallo napoletano dei Campi Flegrei. In questo modo diamo la possibilità ai ragazzi di conoscere gli ambienti che viviamo quotidianamente. MareNostrum che è la struttura specializzata di Archeoclub D’Italia in attività a tutela del patrimonio culturale sottomarino e lacustre, conta molto su tale tipologia di attività con il coimvolgimento diretto dei giovani. Chiamiamo i giovani alla partecipazione al mondo del volontariato per avere un futuro migliore e mettere in campo capacità creative”. Lo ha affermato Rosario Santanastasio, Presidente Nazionale di Archeoclub D’Italia che oggi ha indossato la muta e si è immerso per pulire i fondali marini di Posillipo.
MareNostrum Archeoclub D’Italia, ieri ha messo in campo un modello innovativo di collaborazione con l’azione concreta di tutela e di pulizia di una spiaggia simbolo di Napoli, quale quella delle Monache a Posillipo che ha visto insieme: Marina Militare, MareNostrum, Archeoclub D’Italia, Corpo Militare dell’Ordine di Malta, Centro di Giustizia Minorile della Campania, Comune di Napoli, Arpa Campania. Un’operazione che rientra nell’ampio programma di tutela ambientale messo in campo da Archeoclub D’Italia Nazionale.
“Il mare è una risorsa da tutelare, da valorizzare, un bene da custodire. Ed in questi giorni con i ragazzi del Centro di Giustizia Minorile abbiamo capito che il mare può essere anche riscatto sociale. Proprio con questi ragazzi - ha affermato Francesca Esposito, Referente Attività Sociali d MareNostrum - abbiamo avviato il progetto Bust Busters che vede il coinvolgimento dei ragazzi del Centro di Giustizia Minorile. Anche tramite la cultura, la tutela ambientale questi ragazzi possono avere una vita diversa e migliore”.
MareNostrum è la struttura di Archeoclub D’Italia specializzata nelle immersioni per la tutela del patrimonio ambientale e culturale marino e lacustre.
“Il lavoro di ieri è un lavoro che incrocia diversi progetti della Giustizia Minorile con attori istituzionali come la Marina Militare e attori non istituzionali – ha dichiarato Giuseppe Centomani, Direttore del Centro di Giustizia Minorile della Campania - ma importanti come MareNostrum. Tutti hanno l’obiettivo dello sviluppo di un’idea di cittadinanza attiva nei nostri ragazzi che spesso vengono da situazioni di disagio sociale, familiare, educativo. Dunque sono ragazzi che hanno bisogno di fare esperienze d partecipazione per far diventare la stessa partecipazione centrale nella propria vita che ha bisogno di riposizionarli in un contesto sociale che deve essere contento della loro presenza e non se ne deve preoccupare”.
C’era lo sport in prima linea con i ragazzi con disabilità e i ragazzi del Centro di Giustizia Minorile. Tutti in campo per fare squadra e tutelare il patrimonio ambientale.
“La missione di un circolo sportivo e di un circolo sportivo che abbia una storia come la nostra deve essere quella di partecipare attivamente a tutte le iniziative che possano tutelare il patrimonio. Basta arroccarsi dietro etichette di borghesia. Bisogna stare al centro della vita cittadina – ha dichiarato Fabrizio Cattaneo, Presidente del Circolo Savoia - e partecipare a tutte quelle che sono le iniziative finalizzate al recupero del disagio sociale. Noi lo facciamo e abbiamo tanti ragazzi che recuperiamo dai quartieri popolari della città e li imbarchiamo per le praticare sport e spesso escono anche grandi campioni”.
“Noi abbiamo lo stesso amore sia per il nostro patrimonio storico – artistico - archeologico ed ambientale. La spiaggia delle Monache è bellissima – ha dichiarato Antonio Arcuri, Presidente Archeoclub d’Italia sede di Napoli - in quanto è immersa in uno scenario unico: Castel dell’Ovo, Vesuvio come sfondo. Invitiamo tutti ad essere con noi perché in questo modo riscopriranno il senso di appartenenza al territorio italiano”.
C’erano le istituzioni. In prima linea Arpa Campania e Comune di Napoli.
“La tutela dell’ambiente non è solo regole e controlli ma è anche partecipazione corale e corresponsabilizzazione, di motivazione, di integrazione, di coinvolgimento, di stile di vita, di comportamenti. Siamo fortunati di avere questo patrimonio ambientale - ha affermato Stefano Sorvino, Direttore Generale dell’Arpa Campania - con una ricchezza di valori naturalistici e paesaggistici di grande rilievo che va tutelato con le regole, preservandolo ma anche promuovendo iniziative che vedono l’impegno della cittadinanza, dei giovani”.
“Una giornata davvero bella per Napoli. Archeoclub D’Italia è attiva da anni a tutela del nostro patrimonio. La tutela del mare è fondamentale. Come Amministrazione Comunale ci stiamo muovendo per migliorare la qualità dell’acqua in generale – ha dichiarato Enza Amato, Presidente del Consiglio Comunale di Napoli - dunque del mare. In settimana abbiamo dato un importante segnale di attenzione”.
Rosario Santanastasio (Presidente Nazionale Archeoclub D’Italia che oggi ha indossato la muta, si è immerso per pulire i fondali marini). “Loro con i cittadini, il mondo del volontariato ed i rappresentanti delle istituzioni, hanno pulito la spiaggia di Posillipo, in contemporanea i palombari della Marina Militare e i sub di MareNostrum hanno invece pulito i fondali marini. Oramai patrimonio ambientale e culturale non sono più due segmenti staccati. Ad esempio la spiaggia delle Monache di Posillipo è anche un sito geologico di notevole interesse completamente circondato dal tufo giallo napoletano dei Campi Flegrei. In questo modo diamo la possibilità ai ragazzi di conoscere gli ambienti che viviamo quotidianamente”.
Giuseppe Centomani (Direttore del Centro di Giustizia Minorile della Campania) : “C’erano i nostri ragazzi come parte attiva. Un contesto sociale che deve essere contento della loro presenza e non se ne deve preoccupare”.
Antonio Arcuri (Presidente Archeoclub D’Italia sede di Napoli) : “Noi abbiamo lo stesso amore sia per il nostro patrimonio storico – artistico - archeologico ed ambientale”.
Purtroppo non è mancata la plastica!
Francesca Esposito (Referente Attività Sociali di MareNostrum) : “Il mare è una risorsa da tutelare, da valorizzare, un bene da custodire. Ed in questi giorni con i ragazzi del Centro di Giustizia Minorile abbiamo capito che il mare può essere anche riscatto sociale”.
Fabrizio Cattaneo (Presidente del Circolo Savoia) : “La missione di un circolo sportivo e di un circolo sportivo che abbia una storia come la nostra deve essere quella di partecipare attivamente a tutte le iniziative che possano tutelare il patrimonio. Basta arroccarsi dietro etichette di borghesia! Bisogna stare al centro della vita cittadina e partecipare a tutte quelle che sono le iniziative finalizzate al recupero del disagio sociale. Noi lo facciamo e abbiamo tanti ragazzi che recuperiamo dai quartieri popolari della città, praticano sport con noi e spesso escono anche grandi campioni”.
Enza Amato (Presidente del Consiglio Comunale di Napoli che in modo attivo, pratico è stata una volontaria in azione) : “Una giornata davvero bella per Napoli. Archeoclub D’Italia è attiva da anni a tutela del nostro patrimonio. La tutela del mare è fondamentale. Come Amministrazione Comunale ci stiamo muovendo per migliorare la qualità dell’acqua in generale”.
In campo la Marina Militare e il Corpo Militare dell’Ordine di Malta.
“La Marina Militare, oltre ai compiti istituzionali di tutela e di difesa dei confini marittimi della nazione, partecipa da sempre a numerose attività che hanno un risvolto nell’ambiente civile. Tra le macro – aree nelle quali la Marina è impegnata - ha affermato Aniello Cuciniello, Capitano di Vascello della Marina Militare, o la tutela dell’ambiente è uno dei principali settori nei quali la Marina investe sia risorse economiche che risorse umane. La Marina partecipa, in concorso con altri Ministeri, al recupero di aree e alla tutela dell’ambiente marino del monitoraggio dell’inquinamento da microplastiche. Nel tessuto sociale di Napoli, la Marina ha avviato una serie di accordi con le istituzioni locali per volgere queste attività di recupero del patrimonio attraverso anche ragazzi a devianza minorile che vengono reinseriti in società mediante progetti di tutela e valorizzazione ambientale”.
Con Marina Militare e ragazzi del Centro di Giustizia Minorile, in prima linea il Corpo Militare dell’Ordine Militare.
“Abbiamo fornito supporto sanitario – ha affermato Mariano Barbi, Capitano del Corpo Militare dell’Ordine di Malta – schierando mezzi di terra e a mare. Abbiamo messo in campo un’azione capillare di concerto con gli altri attori presenti. Siamo un Corpo dell’Esercito ed interveniamo con il supporto sanitario come è accaduto in occasione della campagna vaccini quando abbiamo risposto alle richiese che arrivavano dal comando operativo dei vertici interforze e dalle Asl”.
Lunedì 10 ottobre 2022, dalle ore 10 alle 12, presso la parrocchia Santo Spirito, in via Nedo Nadi a Foggia, nella struttura sportiva messa a disposizione da Don Giuseppe Nardella, si celebra la “Giornata Mondiale della Salute Mentale”, con l'evento "Un calcio alla normalità".
Per l’occasione la ASL Foggia, in collaborazione con l’ANPISPUGLIA, organizza “Un calcio alla normalità”.
Protagonisti dell’iniziativa saranno persone con disabilità psichica provenienti dai Centri di Salute Mentale della ASL Foggia, da Cooperative sociosanitarie e Associazioni del territorio che, insieme ad operatori, volontari e familiari, si cimenteranno in un torneo di calcio a 6, diretto da una terna arbitrale.
Al centro dell’iniziativa il tema dell’inclusione e dell’integrazione sociale delle persone fragili affette da disagio psichico: dal passaggio del pallone allo scambio di idee, emozioni, sensazioni, identità, contro lo stigma e il pregiudizio.
“Un calcio alla normalità” diventa quindi un modo per affermare che la “diversità” è arricchimento e la “normalità” nozionismo.
In campo si scenderà “tutti insieme” per tre ore di attività sportiva non competitiva, integrata con il sano divertimento e la condivisione. Oltre le impostazioni eccessivamente settoriali e in nome dell’unitarietà della persona.
La pratica sportiva come sana competizione, in cui sperimentare il sacrificio, l’impegno, l’accettazione della sconfitta, le attese, il riconoscimento delle regole e il loro rispetto, consente di incrementare l'empowerment delle persone con disagio mentale e, allo stesso tempo, diaiutare la Comunità a comprendere meglio le sfaccettature della salute mentale e creare affinità.
Un modo per consentire alle persone con disagio psichico di riappropriarsi di un ruolo sociale “attivo”, riconoscibile e riconosciuto dalla Comunità.
All’iniziativa partecipano:
▪ Dipartimento Salute Mentale ASL Foggia
▪ Centro Salute Mentale Foggia-Lucera-Troia
▪ Associazione Tutti in Palla- Foggia
▪ Associazione Tutti in Volo -Troia
▪ Centro Diurno Itaca (Troia)
▪ Centro Diurno Arcobaleno (Deliceto)
▪ Cooperativa Metropolis (Foggia)
▪ Consorzio di Utilità Sociale (Foggia-Lucera-Cerignola-Celenza)
La Direzione Strategica Aziendale, presente al calcio d’inizio, estende l’invito alle Istituzioni e alla cittadinanza.
Continua il programma pugliese di Match It Now, il più grande evento di sensibilizzazione sulla donazione di midollo osseo e delle cellule staminali emopoietiche, in programma nella terza settimana di settembre su tutto il territorio nazionale. Da lunedì 10 a domenica 16 ottobre 2022, però, Admo Puglia allunga l’appuntamento e mette in campo in otto città altrettante iniziative per dare ai pugliesi di età compresa tra i 18 e i 35 anni, con un peso corporeo di almeno 50 kg e in buono stato di salute l’opportunità di effettuare il prelievo di sangue propedeutico alla tipizzazione e all’iscrizione al Registro Italiano Donatori di Midollo Osseo.
Saranno Galatone (Le), Trani, Brindisi, Tricase (Le), Foggia, Altamura, Gravina in Puglia e Bisceglie le città interessate dalle attività: “L’ondata di entusiasmo, partecipazione e condivisione suscitata da Match It Now nelle altre città che hanno ospitato iniziative di Admo Puglia a settembre non si arresta - ha commentato la presidente Maria Stea - Per un’altra intera settimana riproponiamo un programma intenso di attività, auspicando gli stessi risultati che ci consentiranno di contribuire ulteriormente al raggiungimento degli obiettivi stabiliti da Admo per Match It Now. Anche ad ottobre copriamo gran parte del territorio pugliese con otto città in cinque province pugliesi e con Taranto che nei giorni scorsi si è aggiunta grazie all’impegno enorme della Scuola Volontari dell’Aeronautica Militare”.
Match It Now è un evento nazionale promosso da Admo - Associazione Donatori Midollo Osseo, insieme a Ministero della salute, Centro Nazionale Trapianti, Centro Nazionale Sangue, Registro Italiano Donatori di Midollo Osseo (IBMDR), Federazione Adoces e associazione Adisco, con il patrocinio di Rai per il Sociale. Match It Now 2022 ha come obiettivo quello di raggiungere quota 1000 tipizzati su tutto il territorio italiano.
Qui l’elenco di tutti gli appuntamenti di ottobre per Match It Now:
Galatone (Le), lunedì 10 ottobre 2022
Poliambulatorio via M. D’Azeglio
dalle ore 15 alle ore 19
info: 393 0605960 Daniele / 328 8644327 Piera
Trani, mercoledì 12 e giovedì 13 ottobre 2022
Caserma Lolli Ghetti, via Sant’Annibale Maria di Francia, 48
dalle ore 8 alle ore 11
Brindisi, giovedì 13 ottobre 2022
Parco Cesare Braico
dalle ore 8,30 alle ore 12
info: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. / 3207886669
Altamura (Ba), sabato 15 ottobre 2022
Autoemoteche Fidas e Avis / E. Medica CT Policlinico di Bari / piazza Zanardelli
dalle ore 16 alle ore 21
Bisceglie (Bt), sabato 15 ottobre 2022
Teatro Don Sturzo, via Pozzo Marrone, 86
dalle ore 17,30
Foggia, sabato 15 ottobre 2022
Viale Pedonale corso Vittorio Emanuele II
dalle ore 9 alle ore 13
Tricase (Le), sabato 15 ottobre 2022
Hospice – Casa Betania, Az. Osp. Card. Panico, via Ariosto
dalle ore 15 alle ore 19
Gravina in Puglia (Ba), sabato 15 e domenica 16 ottobre 2022
I Torneo di Calcetto e Padel / Coluni Sport / via Coluni
sabato 15 dalle ore 15 alle ore 23, domenica 16 dalle ore 9 alle ore 13
Ulteriori informazioni, gli aggiornamenti sulle iniziative delle singole sedi e altri approfondimenti sono disponibili sul sito www.admopuglia.it e sui canali social di Admo Puglia.
ADMO PUGLIA
L’Associazione Donatori Midollo Osseo è nata per volontà di un gruppo di persone fortemente motivate a creare, anche in Italia, una valida banca dati di donatori volontari ed ha come scopo principale quello di informare la popolazione italiana sulla possibilità di combattere la leucemia e altre neoplasie del sangue attraverso la donazione del midollo osseo e del trapianto.
La sede Admo Puglia è stata fondata nel 1992 e da 30 anni ha lo scopo di promuovere la donazione di midollo osseo e CSE, volontaria, gratuita, anonima, responsabile e consapevole, intesa come valore umanitario universale ed espressione di solidarietà e di civismo, che configura il donatore quale promotore di un primario servizio socio-sanitario ed operatore della salute, anche al fine di diffondere nella comunità nazionale ed internazionale i valori della solidarietà, della gratuità, della partecipazione sociale e civile e della tutela del diritto alla salute.