Trasporto sanitario urgente: volo ambulanza da Cagliari a Roma per un neonato di appena 18 giorni.
Protetto dalla culla termica il neonato è stato trasferito con un Falcon 50 del 31° Stormo dell'Aeronautica Militare di Ciampino.
Si concluso nel primo pomeriggio di oggi il volo salva-vita con a bordo un neonato di appena 18 giorni che, in imminente pericolo di vita, è stato trasportato d’urgenza da Cagliari a Ciampino (RM) con un velivolo Falcon 50 dell’Aeronautica Militare.
Il piccolo paziente è stato imbarcato all’interno di una culla termica sul velivolo militare appartenente al 31° Stormo dell’Aeronautica Militare, accompagnato da entrambi i genitori e da personale sanitario specializzato.
La richiesta di trasporto dal Policlinico Duilio Casula - Azienda ospedaliero-universitaria di Cagliari all’Ospedale Pediatrico Bambino Gesù di Roma, come previsto dalle procedure di urgenza, è pervenuta dalla Prefettura di Cagliari alla Sala Situazioni di Vertice del Comando della Squadra Aerea, la sala operativa dell’Aeronautica Militare che ha tra le proprie funzioni anche quella di disporre e gestire questo tipo di missioni in favore dei cittadini.
Il neonato è stato immediatamente trasferito in ambulanza all’Ospedale Pediatrico “Bambino Gesù” della Capitale.
Equipaggi e velivoli da trasporto dell’Aeronautica Militare sono pronti giorno e notte, 365 giorni all’anno, 24 ore su 24 per assicurare, laddove richiesto e ritenuto necessario per motivi di urgenza, il trasporto sanitario di persone in imminente pericolo di vita, trasporto organi o equipe mediche.
Sono centinaia ogni anno le ore di volo effettuate per questo genere di interventi dagli aerei del 31° Stormo di Ciampino, del 14° Stormo di Pratica di Mare e della 46ª Brigata Aerea di Pisa e dagli elicotteri del 15° Stormo di Cervia
Un neonata di 7 giorni, in imminente pericolo di vita, ha viaggiato in culla termica a bordo di un velivolo Falcon 900 del 31° Stormo dell’Aeronautica Militare.
Si è concluso nel primo pomeriggio di oggi il trasporto sanitario d’urgenza di una bimba di 7 giorni da Cagliari a Ciampino, effettuato con un velivolo da trasporto Falcon 900 del 31° Stormo dell’Aeronautica Militare.
La piccola paziente, in imminente pericolo di vita, necessitava di essere trasferita d’urgenza all'Ospedale pediatrico “Bambino Gesù” di Roma. Per la tipologia di trasporto si è reso necessario, nello specifico, l'utilizzo di un Falcon 900 del 31° Stormo di Ciampino, velivolo idoneo al trasporto della neonata in imminente pericolo di vita. La piccola paziente, che ha viaggiato all’interno di una culla termica, è stata monitorata durante il volo da un’equipe medica ed assistita da entrambi i genitori per l’intera durata del viaggio.
Il volo salva-vita è stato attivato, su richiesta della Prefettura di Cagliari, dalla Sala Situazioni di Vertice del Comando Squadra Aerea dell’Aeronautica Militare che ha immediatamente interessato il 31° Stormo di Ciampino, uno dei Reparti che svolge il servizio di prontezza operativa per questo genere di missioni.
Effettuate dall’equipaggio militare tutte le procedure necessarie, il velivolo è decollato dall’aeroporto di Cagliari, intorno alle 12:30 di questa mattina. Qui, la piccola, è stata subito imbarcata sul velivolo per il trasporto d'urgenza. Dopo l'atterraggio presso l'Aeroporto di Ciampino, avvenuto intorno alle 13:00, l’ambulanza si è diretta all'Ospedale pediatrico “Bambino Gesù” di Roma per il successivo ricovero.
I Reparti di volo dell'Aeronautica Militare sono a disposizione della collettività 24 ore al giorno, 365 giorni l'anno, con mezzi ed equipaggi in grado di operare anche in condizioni meteorologiche complesse, per assicurare il trasporto urgente non solo di persone in imminente pericolo di vita, ma anche di organi, equipe mediche o ambulanze.
Sono centinaia ogni anno le ore di volo effettuate per questo genere di interventi dagli aerei del 31° Stormo di Ciampino, del 14° Stormo di Pratica di Mare, della 46ª Brigata Aerea di Pisa e dagli elicotteri del 15° Stormo di Cervia.
“Meraviglioso. Un immenso progetto di ricerca per diagnosticare tempestivamente nei bambini circa 260 malattie rare, per la cui cura disponiamo di terapie o di progetti di ricerca. Siamo tra i primi in Europa e stiamo continuiamo sulla strada dell’innovazione nella genetica medica. Grazie col cuore a tutti i colleghi del Consiglio regionale.”
Lo dichiarano il Consigliere e commissario regionale di Azione Fabiano Amati, promotore e primo firmatario della proposta di legge, e i Consiglieri sottoscrittori Sergio Clemente e Ruggiero Mennea, capogruppo. La proposta di legge è stata sottoscritta anche dai Consiglieri regionali Donato Metallo, Francesco Paolicelli, Renato Perrini, Francesco Ventola, Saverio Tammacco e Donato Pentassuglia.
“Un milione di euro per una prospettiva d’avanguardia e per proseguire sulla strada nuova per la sanità pugliese, intrapresa da diversi mesi dal Consiglio regionale.
Il programma serve a sperimentare la possibilità di poter rilasciare a ogni neonato pugliese la “carta d’identità genetica”, dove registrare ed evidenziare in termini predittivi e precoci (generalmente senza sintomi) le varianti geniche potenzialmente correlabili a malattie di cui si possiede la terapia di cura anche in via di sperimentazione (allo stato circa 200 ma sempre in via d’ampliamento) o per le quali la diagnosi precoce risulti funzionale alla preparazione del paziente e della famiglia a più ponderati ed efficaci percorsi di assistenza sanitaria (per esempio, la fisioterapia) o sociale. Insomma, arrivare in tempo per realizzare le speranze di guarigione o di variazione più favorevole della storia naturale delle malattie.
In termini più accordati con il linguaggio scientifico e giuridico, la legge è finalizzata ad attivare un programma di ricerca, all’interno delle strutture sanitarie pubbliche, per estendere l’attività di diagnosi precoce attraverso la tecnica del sequenziamento della regione codificante individuale-Esoma, la cui tecnologia è già nella dotazione nel SSR e nello stesso già utilizzata per una serie d’indicazioni cliniche.
Il programma di ricerca, chiamato Genoma-Puglia, risulta utile per confermare e consolidare il primato che la Regione Puglia ha assunto in ambito nazionale nella branca specialistica della Genetica medica, accordandosi con i tempi velocissimi del progresso scientifico e tecnologico nelle scienze omiche.
Il programma consiste in un un test di profilazione genomica, in favore di almeno 3000 neonati pugliesi, i cui genitori abbiano prestato il relativo consenso informato.
Il test di profilazione provvedrà a identificare ogni possibile mutazione genetica, però limitata alle malattie per cui si dispone di terapie di cura anche in via di sperimentazione, allo stato circa 160, e alle malattie – allo stato circa 100 – per cui la diagnosi precoce risulti funzionale alla preparazione del paziente a più ponderati ed efficaci percorsi di assistenza sanitaria o sociale. Il motivo di tale limitazione alla diagnosi predittiva consiste nelle enormi problematiche etiche suscitate da una profilazione genomica che si spingesse nel campo della predittività di malattie su cui non si possiede alcuna cura e per le quali non è nemmeno assicurata l’insorgenza nell’intera vita del soggetto interessato.
La realizzazione del programma di ricerca sarà assegnato al Laboratorio di medicina genomica del Presidio ospedaliero “Di Venere”, che potrà avvalersi della collaborazione delle altre Aziende Sanitarie pugliesi previa sottoscrizione di un protocollo d’intesa tra i direttori delle Unità Operative interessate e ratificato dai rispettivi Direttori Generali.
Il protocollo d’intesa potrà contenere norme finalizzate a consentire il distacco di personale delle diverse Aziende sanitarie pugliesi presso il Laboratorio di medicina genomica, al di fuori dell’orario di lavoro, anche nelle forme del lavoro straordinario o altra modalità ritenuta congrua e comunque nel rispetto delle disposizioni normative vigenti. E tutto questo per coinvolgere nel programma l’intero sistema sanitario regionale.
Il programma si concluderà con una o più relazioni, contenenti informazioni dettagliate sull’attività compiuta, i risultati ottenuti, eventuali suggerimenti finalizzati all’istituzionalizzazione della profilazione genomica ed ogni ulteriore informazione idonea a migliorare la qualità dell’assistenza sanitaria regionale.
E alla fine del percorso chissà che la pratica non possa diventare obbligatoria per tutti i neonati, come credo di poter dire con relativa sicurezza.
Ringraziamo per la collaborazione scientifica e per l’ausilio alla più ponderata decisione politica, il Dott. Mattia Gentile, direttore del Laboratorio di Genomica del Di Venere di Bari, sperando che la proposta di legge possa raggiungere al più presto l’approvazione dell’intero Consiglio regionale".
Consiglio regionale: ok al “Genoma Puglia”, il programma di ricerca per la diagnosi precoce e cura delle malattie genetiche.
Approvata a maggioranza, con due voti contrari e tre astenuti la proposta di legge “Genoma Puglia. Programma di ricerca per la diagnosi precoce e la cura delle malattie rare su base genetica”, di cui è primo firmatario il consigliere Fabiano Amati, sottoscritta anche dai consiglieri Mennea, Clemente, Paolicelli, Metallo, Pentassuglia, Tammacco, Ventola e Perrini.
La legge serve a sperimentare la possibilità di poter dotare ogni neonato pugliese di una “carta d’identità genetica”, ossia un profilo genomico dove sono registrate ed è possibile evidenziare in termini predittivi e precoci le varianti geniche potenzialmente correlabili a malattie di cui si possiede la terapia di cura anche in via di sperimentazione o per le quali la diagnosi precoce risulti funzionale alla preparazione del paziente e della famiglia a più ponderati ed efficaci percorsi di assistenza sanitari.
La finalità è di attivare un programma di ricerca, all’interno delle strutture di sanità pubblica, per estendere l’attività di diagnosi precoce attraverso la tecnica del sequenziamento della regione codificante individuale - Esoma, la cui tecnologia è già nella dotazione nel SSR e nello stesso utilizzata per una serie d’indicazioni cliniche.
Nella relazione che accompagna il provvedimento approvato si legge che il programma di ricerca, chiamato Genoma-Puglia, è utile per confermare e consolidare il primato che la Regione Puglia ha ormai assunto in ambito nazionale nella branca specialistica della Genetica medica, allineandosi con tutto ciò che rappresenta il progresso scientifico, tecnologico e normativo nelle scienze omiche.
Il programma, della durata di un anno, consiste in uno studio di fattibilità tecnica e nella successiva esecuzione di un test di profilazione genomica, in favore di almeno 3000 neonati pugliesi, i cui genitori abbiano prestato il relativo consenso informato.
La realizzazione del programma di ricerca è assegnata al Laboratorio di medicina genomica del Presidio ospedaliero “Di Venere”, che potrà avvalersi della collaborazione delle altre Aziende Sanitarie pugliesi previa sottoscrizione di un protocollo d’intesa tra i direttori delle Unità Operative interessate e ratificato dai rispettivi direttori generali.
Il protocollo d’intesa potrà contenere norme finalizzate a consentire il distacco di personale delle diverse Aziende sanitarie pugliesi presso il Laboratorio di medicina genomica, al di fuori dell’orario di lavoro, anche nelle forme del lavoro straordinario o altra modalità ritenuta congrua e comunque nel rispetto delle disposizioni normative vigenti.
Il programma si concluderà con una o più relazioni, contenenti informazioni dettagliate sull’attività compiuta, i risultati ottenuti, eventuali suggerimenti finalizzati all’istituzionalizzazione della profilazione genomica ed ogni ulteriore informazione idonea a migliorare la qualità dell’assistenza sanitaria regionale.
Dopo il grande successo dello scorso anno, torna “Migliorarsi a piccoli passi Voice”, il contest canoro dedicato a bambini e ragazzi dai 6 ai 14 anni di età.
La finale si svolgerà il 16 aprile al Teatro Garibaldi di Lucera nell’ambito di un grande show con ospiti e artisti noti che sarà condotto dal comico e cantautore pugliese Santino Caravella.
Sul palco, una giuria formata da esperti decreterà i tre migliori talenti dopo aver valutato le esibizioni dal vivo. In finale giungeranno i concorrenti che avranno superato la fase di preselezione che si svolgerà il 2 aprile da Jafar Creative Space & Talent Hub, in Via Mazzini, 57 a Lucera.
Al primo classificato andrà in premio un viaggio a Bruxelles con visita alle istituzioni europee messo a disposizione dall’europarlamentare foggiano del Movimento 5 Stelle Mario Furore. Inoltre, i primi tre classificati potranno incidere il proprio brano presso lo Studio Jafar e riceveranno il “Lu-cerino d’oro”, un gioiello realizzato per l’occasione e offerto dalla Pro-Loco di Lucera. L’iscrizione può essere effettuata tramite il sito www.migliorarsiapiccolipassi.
Anche la seconda edizione è co-organizzata dall’Aps “Noi Noi” e dal Comune di Lucera - Assessorato alla Cultura, Turismo ed Eventi, in collaborazione con diversi istituti scolastici della città. Migliorarsi Voice si propone infatti di promuovere i giovanissimi talenti, valorizzare le loro doti canoro-musicali nell’ottica di offrire un’inedita esperienza didattico-educativa all’insegna del divertimento.
“Il trionfo dell’anno scorso ci ha incoraggiati a proporre una seconda edizione ancora più ricca di sorprese e di momenti di intrattenimento – annuncia Carlo Ventola, lookmaker ideatore del format e presidente di ‘Noi Noi’ – perché Migliorarsi Voice è un grande show al cui interno si svolge una gara che porta a dei vincitori, ma non è basata sulla sfida. Ciò che ci interessa è dare ai giovani talenti la possibilità di mostrare le proprie qualità e potenzialità davanti al pubblico in un contesto importante. Ecco perché tutto il percorso, dall’iscrizione alla serata finale, è seguito dai docenti delle scuole, che preparano e incoraggiano gli allievi affinché diano il meglio di sé durante la performance in una competizione sana”.
Un bambino di sette anni, in imminente pericolo di vita, ha viaggiato a bordo del velivolo dell’Aeronautica Militare all'interno di una ambulanza assistito da un’equipe del “Bambino Gesù”: sarà curato grazie a un programma di cooperazione tra il Centro nazionale trapianti italiano e quello greco.
Si è concluso alle ore 19:14 di oggi il trasporto sanitario d’urgenza di un bimbo di sette anni da Atene a Ciampino, effettuato con un velivolo C130J dell’Aeronautica Militare.
Il piccolo paziente, di nazionalità greca, in imminente pericolo di vita per una gravissima cardiopatia, necessitava di essere trasferito d’urgenza all'Ospedale pediatrico “Bambino Gesù” di Roma. Per la tipologia di trasporto si è reso necessario, nello specifico, l'utilizzo di un C-130J della 46ª Brigata Aerea di Pisa, velivolo idoneo ad imbarcare l'ambulanza all'interno della quale ha viaggiato il bambino, monitorato ed assistito in circolazione extracorporea (ECMO) da un’equipe medica composta da infermieri, rianimatori e cardiochirurghi.
Il volo salva-vita è stato attivato, su richiesta dell’Ambasciata greca a Roma, dal Comando Operazioni Aerospaziali (COA) dell’Aeronautica Militare che ha immediatamente interessato la 46ª Brigata Aerea di Pisa, uno dei Reparti che svolge il servizio di prontezza operativa per questo genere di missioni. Il bambino verrà curato grazie a un programma di cooperazione tra il Centro Nazionale Trapianti e la corrispondente autorità competente greca, l'Hellenic Transplant Organization: secondo l'accordo, operativo dal 2005, i pazienti greci più urgenti, in particolare pediatrici, possono essere trapiantati nel nostro Paese, mentre gli organi dei donatori non utilizzati in Grecia possono essere destinati ai pazienti italiani in attesa di trapianto.
Effettuate dall’equipaggio militare tutte le procedure necessarie, il velivolo, decollato dall’aeroporto di Pisa, si è dapprima diretto a Ciampino da dove è poi decollato alla volta di Atene, intorno alle 11 circa di questa mattina. Qui il piccolo, a bordo dell’ambulanza, è stato subito imbarcato sul velivolo per il trasporto d'urgenza. Dopo l'atterraggio presso l'Aeroporto di Ciampino, avvenuto poco dopo le 19, l’ambulanza si è diretta all'Ospedale pediatrico “Bambino Gesù” di Roma per il successivo ricovero in attesa di trapianto.
I Reparti di volo dell'Aeronautica Militare sono a disposizione della collettività 24 ore al giorno, 365 giorni l'anno, con mezzi ed equipaggi in grado di operare anche in condizioni meteorologiche complesse, per assicurare il trasporto urgente non solo di persone in imminente pericolo di vita, ma anche di organi, equipe mediche o ambulanze.
Sono centinaia ogni anno le ore di volo effettuate per questo genere di interventi dagli aerei del 31° Stormo di Ciampino, del 14° Stormo di Pratica di Mare, della 46ª Brigata Aerea di Pisa e dagli elicotteri del 15° Stormo di Cervia.
La “Pedagogia dei Genitori” è la valorizzazione delle competenze e delle conoscenze educative della famiglia.
Questo metodo si è diffuso a livello nazionale e internazionale, contribuendo alla formazione dei professionisti che si occupano di rapporti umani: insegnanti, educatori, medici, giudici, assistenti sociali, ecc.
Istituzioni scolastiche, ASL, Enti Locali adottano la Metodologia Pedagogia dei Genitori per l’aggiornamento dei propri operatori e per iniziative di aggregazione sociale.
La Pedagogia dei Genitori sottolinea che la famiglia è componente essenziale e insostituibile dell’educazione. Spesso le viene attribuito un ruolo debole e passivo che induce alla delega ai cosiddetti esperti. La famiglia possiede risorse e competenze che devono essere riconosciute dalle altre agenzie educative e noi a San Lorenzo crediamo nell’importanza dell’azione pedagogica dei genitori come esperti educativi.
Giorno 13 febbraio alle ore 16:30 presso l’ICS da Feltre Zingarelli plesso San Lorenzo si terrà il primo incontro di narrazione "Pedagogia dei genitori".
Avremo l'onore di avere con noi il professore dell'Università di Scienze della Formazione Primaria di Torino Riziero Zucchi e la professoressa Raffaella De Rosa, dell’Intendenza scolastica di Bolzano, con cui verranno attivati i gruppi di narrazione attraverso i quali si attiverà un percorso di riconoscimento delle loro competenze.
I genitori, a San Lorenzo, assumono un ruolo attivo nel percorso formativo!
Pochi giorni fa alla 32° settimana di gestazione è nata la piccola A., di 1700 gr. La madre, di 29 anni, ricoverata in Terapia Intensiva per gravissime complicanze gravidiche, è stata seguita dalla 22ma settimana ogni giorno da tutta l’équipe della Struttura Complessa di Anestesia e Rianimazione del “Policlinico Foggia”, diretta dalla Prof.ssa Gilda Cinnella e dall’équipe della Struttura di 1° Ginecologia e Ostetricia Universitaria, diretta dal Prof. Luigi Nappi, ed in particolar modo dal Dirigente Medico ginecologo Dott. Girolamo Arciuolo.
Medici e infermieri della Terapia Intensiva hanno svolto un lavoro quotidiano, superando momenti di estrema criticità che hanno portato alla nascita della piccola, che è ricoverata presso la Struttura di Terapia Intensiva Neonatale, diretta dal Dott. Gianfranco Maffei, sotto stretta sorveglianza.
Per il Policlinico di Foggia è un bel risultato, frutto di un lavoro sinergico di squadra, considerando l’elevato rischio della gravidanza e le condizioni della mamma, che attualmente rimane ricoverata presso la Struttura di Terapia Intensiva.
Responsabili Rianimazione: Prof.ssa Lucia Mirabella, Prof.ssa Antonella Cotoia
Equipe rianimatori: Dott.ssa Nicoletta Di Francesco, Dott. Karim Mariano, Dott. Paolo Vetuschi, Dott.ssa Stefania Da lima, Dott. Giuseppe Ferrara, Dott.ssa Donatella Fortarezza, Dott.ssa Daniela Labella, Dott.ssa Zeudia Di Fiore, Dott. Giuseppe Maestri, Dott.ssa Flavia Marchese, Dott. Francesco Pagano.
Anestesisti: Dott. Mino Cagianelli, Dott. Potito Salatto.
“A distanza di qualche anno dall’approvazione della mia proposta per adeguare 'i parchi gioco comunali alle esigenze dei bambini con disabilità’, sono stati raggiunti risultati importanti di cui sono orgoglioso. Alla data di oggi sono stati stanziati quasi 2 milioni di euro che hanno permesso a 206 Comuni della Puglia di migliorare le aree gioco. Con l’ultimo bando, il quinto, hanno potuto accedere al finanziamento altri 29 Comuni pugliesi, dalla Capitanata al Salento e contiamo con il prossimo bando di coprire i Comuni restanti”. Lo dichiara il vicepresidente del Consiglio regionale Cristian Casili
“Una misura - continua Casili - voluto nella manovra di bilancio del 2016, grazie alla quale i Comuni pugliesi hanno ottenuto un contributo massimo di 10mila euro a progetto con una quota di cofinanziamento. La finalità del provvedimento era assicurare che i bambini con disabilità potessero avere nei parchi pubblici percorsi ad hoc, rampe di accesso e pavimentazioni dell’area gioco, giostrine e strutture per lo sport, perché potessero giocare come tutti gli altri bambini senza alcuna barriera. Interventi come questi restituiscono la bellezza del fare politica al servizio delle persone soprattutto di quelle più deboli”.
Tra gli appuntamenti previsti all’interno del programma di manifestazioni natalizie del Comune di Foggia ha sicuramente registrato una grande partecipazione per tutti i bimbi coinvolti l’evento artistico creativo realizzato nella giornata del 29 dicembre presso la Pinacoteca comunale “Il 9Cento” dall’Associazione di Promozione Sociale Arte Fa Re.
Quasi più di 80 bambini hanno aderito all’evento che prevedeva due ore di puro divertimento e tante attività artistiche, ludiche, ricreative e didattiche.
Un turbinio di emozioni grazie agli spettacoli e ai laboratori di magia del mago Torindo Colangione, allo spettacolo delle Bolle del Mago Bollente di Luciano Veccia e al laboratorio di biscotti realizzato grazie ai volontari dell’Associazione Arte fa re.
La unicità del graditissimo evento è stata senz’altro la presenza di tantissimi personaggi fantastici che hanno affiancato i bambini durante tutte le attività.
I piccoli ospiti, infatti, hanno realizzato biscotti, hanno svolto laboratori di scienza e di magia e hanno partecipato agli spettacoli seduti fianco a fianco al proprio supereroe o personaggio fantastico preferito come Spiderman, Black Phanter, Mercoledì, Hulck, Lady Bug, Peppa Pig, Pinocchio, Ursula, il Cappellaio Matto con Alice, Cappuccetto Rosso, Pinocchio, Peter Pan e Trilly, Crudelia Demon, Joker, lo Schiaccianoci, l’Albero di Natale, il Cuoco pazzo, Topolina. Insomma una giornata indimenticabile che è stata realizzata grazie alla direzione artistica del trucco e dei costumi affidata e ben curata dalla socia volontaria Raffaella delle Fave, face painter.
Un vero successo segnato da un entusiasmo contagioso di tutti i piccoli partecipanti.
Il 5 e 6 dicembre appuntamento con il talk show “La fine der monno”, un vademecum ‘coatto’ per prepararsi (nel migliore dei casi) alla fine del mondo.
Sarà una tre giorni dedicata al mondo dell’adolescenza quella che inizia sabato 3 dicembre e prosegue lunedì 5 e martedì 6 al Roma Teatro Cinema di Cerignola. Il primo a salire sul palco, lo scrittore e regista Federico Moccia, che terrà il ‘laboratorio attivo’, da lui stesso ideato, intitolato “Orgoglio bullismo amore - Una moderna educazione sentimentale”. Moccia esplorerà i temi adolescenziali, intrecciando le storie dei suoi personaggi (da Step di «Tre metri sopra il cielo» a Carolina in «Amore 14» fino a Niki di «Scusa ma…») a spezzoni di film, testi di canzoni, video tratti da YouTube e fatti di cronaca. Lo spettacolo si terrà sabato 3 dicembre alle 19.30. Vista la delicatezza degli argomenti, si invitano i genitori ad accompagnare i figli in questo che può e vuole essere un momento formativo, di confronto e condivisione.
Sempre ai ragazzi e alle loro famiglie è rivolto il talk show “LA FINE DER MONNO”, in programma lunedì 5 alle 20.00, spettacolo che sarà invece destinato alle scolaresche le mattina del 5 e 6 dicembre. Si tratta di una riflessione “coatta” su come riuscire a distinguere gli scienziati dai falsi profeti, su come un allevamento intensivo può trasformarsi in una pandemia e su come stiamo lasciando andare a fuoco il nostro pianeta. Un vademecum divertente per prepararsi (nel migliore dei casi) alla fine del mondo, in un viaggio che porterà a toccare temi quanto più attuali: dalle fake news alla COP 27, dal Covid alla querelle Totti-Blasi.
“Grazie al sostegno del Comune di Cerignola - spiega Simona Sala, direttrice artistica del Roma Teatro - siamo riusciti ad organizzare due appuntamenti importanti rivolti ad una fascia di età molto delicata. Gli incontri mattutini con le scolaresche sono già al completo, mentre per quelli serali ci auguriamo di vedere una platea gremita di ragazzi e genitori e di fornire loro interessanti spunti di riflessione”.
Per entrambi gli appuntamenti al pubblico viene chiesto un contributo simbolico di 1 euro.