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Musica, tradizioni popolari, culture ed enogastronomia. C’è questo e molto altro al Carpino Folk Festival, dal 6 all’11 agosto a Carpino. In 6 giorni 18 spettacoli dal vivo, 80 artisti, tanti interpreti della tradizione del Gargano, molta contaminazione, ospiti internazionali, progetti speciali, laboratori musicali.
"Ogni volta che si entra nella piazza, ci si trova in mezzo ad un dialogo" è il tema del programma di quest’anno preso in prestito da Le città invisibili, Italo Calvino.
La musica e le tradizioni popolari sono un patrimonio culturale vivo così come lo è la tradizione musicale del Gargano che potendo contare ancora su cantori tradizionali e molti artisti della riproposta da anni sta interpretando se stessa pur essendo cambiate le condizioni culturali, sociali ed economiche del contesto in cui i portatori si sono formati.
I Cantori di Carpino sono la componente forte di questo patrimonio culturale immateriale composto anche dal repertorio delle tarantelle del Gargano e dal Carpino Folk Festival, la manifestazione musicale annuale che ha consentito alla tradizione da vent’anni di non chiudersi in se stessa ma di aprirsi al mondo e alla storia e senza la paura di perdere la sua autenticità di ripensarsi e reinventarsi continuamente.
È compito, quindi, degli operatori culturali locali conservare, tutelare e valorizzare questo patrimonio culturale anno dopo anno. Se il 2017 è stato l'anno del rilancio del festival, il 2018 è infatti quello della valorizzazione degli interpreti del territorio.
Si comincia sul treno delle Ferrovie del Gargano con la rassegna Viaggiar Cantando dal 6 all’8 agosto: TONY LA CORCIA con l'accompagnamento musicale della battente di VALENTINA LATIANO presenta il suo ultimo libro dedicato al grande Paz “La femmina è meravigliosa. Vita impaziente di Andrea Pazienza”, il 7 agosto è la volta di BEPPE LOPEZ che presenta “Matteo Salvatore l'ultimo cantastorie” con l'accompagnamento musicale di PASTA NERA JAZZ TRIO. L’8 agosto tocca a PEPPE LEONE il percussionista di Capossela con Magic Tamburine. Viaggiar Cantando continua poi all'imbrunire nei paesi di destinazione. Il 7 Agosto le Ferrovie del Gargano ci portano a San Menaio la piccola frazione balneare di Vico del Gargano. Qui lo spettacolo proposto è quello di ALFABETO RUNICO con Marta dell’Anno, violinista e violista foggiana ma ormai parigina d’adozione. Il 7 Agosto la fermata è a Cagnano Varano dove verrà proposto lo spettacolo della danzatrice e coreografa salentina, Maristella Martella, KORE ENSEMBLE - mito, rituale e ballo della terra di Puglia.
L'8 agosto invece si arriva a Carpino per 4 giorni interminabili. Si parte con lo spettacolo di LINA SASTRI in cui l'artista propone la sua versione della tarantella del Gargano oltre alla musica della sua terra, la grande tradizione napoletana che ha portato, con successo in tutto il mondo. Il 9 Agosto invece è completamente dedicato al ritmo frenetico della tradizione degli interpreti della tarantella del Gargano con TARANTULA GARGANICA, CANTORI DI MONTE SANT’ANGELO, CANTORI DI SAN GIOVANNI ROTONDO e LE INDIE DI QUAGGIÙ nel centro storico di Carpino. Il 10 agosto una nuova partenza con Piazza del Popolo che ritorna ad essere l'area concerti del Carpino Folk Festival 2018 con: il vagabondaggio musicale di FLO, gli irrequieti LIVOVITZ, le sperimentazioni dei MOP MOP, la leggenda dello sprechgesang britannico TRICKY, la tradizione “Arbëresh” dei PEPPA MARRITI BAND, il bordello della RISERVA MOAC & BUKUROSH BALKAN ORKESTRA, il profeta giamaicano CAPLETON e la magia della pastorale dei CANTORI DI CARPINO.
Ed ancora tre laboratori musicali (https://t.co/t9zYh8s2pi), un concorso fotografico (https://t.co/wRIavUiVZL), proiezioni documentari, presentazioni volumi, degustazioni, usi, costumi e tradizioni caratteristiche di Carpino, centri storici e una proposta Bike Experience organizzata da ALMA e da FIAB Foggia Cicloamici per scoprire il territorio e i suoi paesaggi in modo attivo e sostenibile durante i giorni del festival (torrente Romandato, Calarossa, Monte Delio, Castel Pagano e Dolina Pozzatina).
Il Carpino Folk Festival 2018, organizzato dall’Associazione Culturale Carpino Folk Festival, rientra nel Progetto triennale finanziato dalla Regione Puglia - FSC 2014/2020 - Investiamo nel vostro futuro ed è sostenuto dal Parco Nazionale del Gargano e dal Comune di Carpino.
LINE UP COMPLETA DEL CARPINO FOLK FESTIVAL 2018
✔ 6 Agosto
Cantar Viaggiando (treno San Severo – San Menaio)
Un viaggio slow a bordo dei treni delle Ferrovie del Gargano
Ore 19.00 - Conversazione con TONY DI CORCIA, autore del libro “La femmina è meravigliosa. Vita impaziente di Andrea Pazienza”, Cairo Editore, accompagnato dalla chitarra battente di VALENTINA LATIANO
Paesaggi Sonori (Stazione di San Menaio)
Camminando… raccontando il paesaggio attraverso la musica, la danza, la letteratura, il teatro
Ore 22.00 – ALFABETO RUNICO
Ore 23.30 - Proiezione del documentario “Fuori Binario”, con Giuseppe Sansonna
✔ 7 Agosto
Cantar Viaggiando (treno San Severo – Cagnano Varano)
Un viaggio slow a bordo dei treni delle Ferrovie del Gargano
Ore 19.00 - Conversazione con BEPPE LOPEZ, autore del libro “Matteo Salvatore, l’ultimo cantastorie”, Aliberti Editore, accompagnato da PASTA NERA JAZZ TRIO
Paesaggi Sonori (Centro storico di Cagnano Varano)
Camminando… raccontando il paesaggio attraverso la musica, la danza, la letteratura, il teatro
Ore 20.00 – Esplorazione urbana nel centro storico di Cagnano Varano in occasione della rassegna Cavù 2018
Ore 21.00 – Teatro in musica con KORE ENSEMBLE, Mito, rituale e ballo della terra di Puglia
✔ 8 Agosto
Cantar Viaggiando ( treno San Severo - Carpino)
Un viaggio slow a bordo dei treni delle Ferrovie del Gargano
Ore 19.00 - Dialogo tra percussioni in movimento con PEPPE LEONE detto Pepperino
Paesaggi Sonori (Piazza del Popolo, Carpino)
Camminando… raccontando il paesaggio attraverso la musica, la danza, la letteratura, il teatro
Ore 20.30 – Esplorazione urbana nel centro storico di Carpino
Ore 21.00 – Teatro in musica con LINA SASTRI, Appunti di viaggio
✔ 9 Agosto Carpino
La notte di chi ruba donne, concerti della tradizione (Centro storico di Carpino)
Ore 21.00
Presentazione del volume fotografico “Carpino Folk Festival, un viaggio emozionale” con Tony Rizzo, Barbara De Finis e Emilia Sfilio, Secop Edizioni
Dalle ore 22.00
TARANTULA GARGANICA
CANTORI DI MONTE SANT ANGELO
CANTORI DI SAN GIOVANNI ROTONDO
LE INDIE DI QUAGGIÙ
✔ 10 Agosto - Carpino
Ore 21.00 - PEPPA MARRITI BAND, Ajeret
Ore 22.00 – FLO, La Mentirosa
Ore 23.00 – SLIVOVITZ, Liver
Ore 00.00 – TRICKY
✔ 11 Agosto – Carpino
Ore 21.30 – MOP MOP, A bastard performance of modern jazz
Ore 23.00 – RISERVA MOAC & BUKUROSH BALKAN ORKESTRA, Balkan, World, Patchanka
Ore 00.00 – I CANTORI DI CARPINO, Stile, storia e musica alla Carpinese
Ore 01.00 – CAPLETON, The Prophet
Direzione Artistica: Luciano Castelluccia
Produzione: Ass. Cult. Carpino Folk Festival
Ufficio stampa: CDP Service - Referente Ufficio Stampa: Francesca Fatone – Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. – 0882.375761
Giornata di apertura per l’ecofestifal, a Marina Piccola a Vieste, alle ore 19.00 appuntamento con il il forum di apertura: IL MERIDIONE DELLE CITTÀ. Alle ore 21.30 primo grande appuntamento musicale: concerto del duo PAOLO FRESU E CHANO DOMINGUEZ.
FestambienteSud 2018 apre con il tema delle città al Sud Italia: quali esperienze e prospettive per fare dei contesti urbani dei luoghi di crescita e sviluppo economico, culturale e sociale.
Vieste, Marina Piccola, 25 luglio 2018
Ore 19.00 – Forum di apertura
IL MERIDIONE DELLE CITTA’
Sessione di apertura del festival
Saluti istituzionali per l’inaugurazione del festival
Loredana CAPONE, Assessore alla Cultura e Turismo della Regione Puglia
Rossella FALCONE, vicesindaco di Vieste
Claudio COSTANZUCCI, Presidente f.f. del Parco Nazionale del Gargano e sindaco di Cagnano Varano
Biagio DI IASIO, Presidente del Gal Gargano
Simone TONON, Amministratore delegato Agritre
Paolo FRESU e Franco SALCUNI, direttori artistici del Festival
Sono stati inoltre invitati i sindaci di Monte Sant’Angelo e San Giovanni Rotondo
Discutono del tema IL MERIDIONE DELLE CITTA’:
Giuseppe NOBILETTI, Sindaco di Vieste
Mario OCCHIUTO, Sindaco di Cosenza
Carlo SALVEMINI, Sindaco di Lecce
Antonello VELARDI, Sindaco di Marcianise
Ledo PRATO, Direttore dell’associazione Mecenate 90
Stefano CIAFANI, Presidente nazionale di Legambiente
Coordina:
Alberto FIORILLO, Responsabile aree urbane e mobilità di Legambiente
Ore 21.30 – Concerto per il Mediterraneo
PAOLO FRESU e CHANO DOMINGUEZ duo di tromba e pianoforte (ingresso libero)
Paolo Fresu e Chano Dominguez giocano con l’arte musicale nobilitando il senso dell’incontro, tutto mediterraneo, con i temi storici della passione flamenca “genetica” per Chano, la leggendaria naturalezza e cristallinità per Fresu e il comune territorio del verbo jazzistico. Entrambi sono innanzitutto dei viaggiatori: nel senso reale del termine (la Francia per Fresu e gli Stati Uniti per Chano) ma anche in senso lato e intimo. E del viaggio i due fanno il tema principale del loro incontro.
Al Castello di Monte Sant’Angelo è aperta la mostra di Jannina Veit Teuten. Via Francigena Project visitabile fino al 4 agosto, ingresso libero.
Festambientesud dal 26 luglio si sposta nella città UNESCO di Monte Sant'Angelo.
Tutte le info su www.festambientesud.it
#FestambienteSud #weareinpuglia
Lo ha annunciato questa mattina il Sindaco di Monte Sant’Angelo, Pierpaolo d’Arienzo, sul suo profilo Facebook: “Abbiamo trovato le risorse per un intervento di manutenzione straordinaria di una delle principali arterie della Città, la Strada Provinciale 55 - Panoramica Sud. Un’opera attesa da 20 anni. I lavori riguarderanno il manto stradale, i muretti perimetrali e alcuni tratti di fogna bianca. Non è stato facile reperire le risorse e mettere insieme tutti gli Enti ma i nostri sforzi sono stati premiati”.
“La Panoramica Sud è un’arteria importante per la nostra Città. Infatti, ogni giorno, oltre al traffico cittadino, è percorsa da numerosissimi pullman di turisti che giungono nella nostra Città. Un’opera molto importante, che la nostra comunità aspettava da troppo tempo” – continua il Sindaco d’Arienzo. “Il progetto da 900 mila euro sarà cofinanziato con 250 mila euro dalla Provincia di Foggia e 650 mila euro sono le risorse reperite grazie allo spazio finanziario concessoci dalla Regione Puglia” – aggiunge il primo cittadino, che detta i tempi per l’intervento - “A breve sarà approvata la progettazione, poi saranno necessari i tempi tecnici della Stazione Unica Appaltante della Provincia per il bando di gara. Presumibilmente, entro l’anno sarà tutto pronto e quando le condizioni meteo lo consentiranno, partiranno i lavori”.
Il Mare Adriatico è un mare molto pescoso, ricco di diverse specie di pesci, che portano il delfino ad avvicinarsi alle coste per trovare facilmente il cibo e nutrire i propri piccoli. In questa zona sono stati spesso avvistati piccoli branchi formati da una decina di delfini tra tursiopi e stenelle, che nuotavano in solitaria e in gruppo vicinissimi agli scogli, rincorrendosi e giocando indisturbati. Per monitorare questi splendidi mammiferi e salvaguardarli, negli anni si sono susseguiti diversi progetti italiani, tra cui quello dell'"Osservatorio Filippo", che si è concentrato sull'area del Gargano, compresa tra Manfredonia e le Isole Tremiti, divenuta nel 1989 parte integrante del Parco Nazionale del Gargano e riserva naturale preziosissima per la tutela di tantissime specie, inclusi delfini e tartarughe marine. Il delfino è da sempre una delle creature marine più affascinanti e misteriose, simbolo di buon auspicio tra i naviganti dell'antichità che solcavano i mari in compagnia di questi cetacei dall'intelligenza raffinata per raggiungere mete ancora inesplorate.
Creature marine: tra leggenda e realtà
Spesso definiti "Angeli del mare", questi mammiferi marini sono stati protagonisti di canzoni, romanzi e pellicole cinematografiche come il celebre film remake "Flipper" del 1996, che li hanno resi ancora più popolari, conquistando grandi e piccini. Giocosi, intuitivi, vivaci, socievoli con l'uomo con le loro acrobazie in mare, rappresentano secondo la simbologia la purezza e il respiro, inteso come legame tra lo spirito e la materia, un po' come il serpente, creatura spesso temuta, ma in certi casi molto docile. In moltissime leggende il delfino viene considerato come un essere divino da venerare e compagno fidato di un'altra meravigliosa creatura acquatica, la sirena. I greci la definivano la ninfea del mare, con capelli lunghi decorati da perle preziose, fluttuante su delfini o su carri portati dai Tritoni, una vera dea ispiratrice anche ai giorni nostri. Infatti la ritroviamo protagonista sia di videogiochi come il survival horror "Forbidden Siren" della Sony che della slot "Mermaids Millions", sviluppata da Microgaming e disponibile sul casinò online Betway in HTML5, scaricabile dunque sia su smartphone che tablet. Nella musica pop questa figura metà donna e metà pesce ha ispirato artisti del calibro di Francesco De Gregori con "Il Canto delle Sirene" e la coppia Fedez e Malika Ayane nel 2014 con "Sirene". Tra le più celebri produzioni cinematografiche della Disney, la ritroviamo nel quarto capitolo dei "Pirati dei Caraibi" come la creatura ammaliatrice e divina per eccellenza.
Il delfino come migliore amico dell'uomo
Tornando per un attimo alla realtà, secondo alcuni recenti studi, il delfino potrebbe sostituire il cane, ma è davvero possibile? Il cane è in grado col tempo di adattarsi all'habitat e allo stile di vita del proprio padrone e di stargli accanto; ma come si può pensare che una specie selvaggia come il delfino, che vive in mare, possa lontanamente trasformarsi in un docile animale di compagnia per l'uomo? Che si tratti di un animale intelligente e molto socievole non c'è alcun dubbio, tanto che viene spesso utilizzato nella cura di malattie come l’autismo e con ottimi risultati, attraverso la pet therapy, ma il delfino fa parte di una specie troppo diversa rispetto all'uomo e alla sua storia evolutiva. D'altra parte è anche vero che questi animali sono tra i rari casi capaci di creare un'interazione reale con gli umani, una specie evoluta in egual misura e ben consapevole di questa situazione di parità nei confronti dell'uomo. Sempre secondo studi recenti, a livello di intelligenza, questa creatura marina sembra aver superato in un certo senso quella umana, ma attraverso una modalità e una direzione che sono parallele rispetto alle nostre e per questo motivo, difficili da incontrare. Nell'idea dell'uomo c'è sempre la convinzione di avere la forza e la superiorità necessarie per dominare la natura e condurre i giochi, ma al contrario, l'elemento imprevedibilità può ribaltare completamente la situazione, perché si tratta sempre di animali che vivono allo stato selvatico con regole e ritmi che non coincidono con quelli degli esseri umani e quindi non prevedibili al cento per cento.
YOUTUBE: YOUTUBE: https://www.youtube.com/watch?v=pUPRt66QFS4
Il Gargano è una zona ricchissima di fauna e flora marina che deve essere conosciuta, apprezzata e tutelata, anche per preservare la bellezza il più naturale possibile di questa regione che nulla a da invidiare a mete balneari più conosciute, sia in Italia che all'estero. Il delfino rappresenta una delle creature di spicco, simbolo del rapporto tra uomo e mare e deve essere per questo al centro di un piano di protezione duraturo.
Dopo la splendida vittoria nella 35ª edizione della cronoscalata Dobsinsky Kopec di domenica scorsa, ottavo appuntamento del Campionato Europeo della Montagna, il camion del Team Blue City Motorsport s’è messo in viaggio in direzione Limanowa, a sud di Cracovia in Polonia. Domenica, infatti, Christian Merli affronta il 9° dei dodici appuntamenti in programma del Campionato Europeo della Montagna.
La classifica provvisoria 2018
Il portacolori della Scuderia Vimotorsport ha dominato, al volante dell’Osella FA30 Zytek LRM, cinque delle otto gare disputate ed è solitario in vetta alla classifica con 175 punti. Alle sua spalle c’è Andrea Bormolini con 162.5 punti, Vitver con 151, Capucci a 117, Petit 113 e Faggioli a quota 111. Da aggiungere che Christian ha siglato domenica scorsa il settimo record in otto manifestazioni. A Limanowa, il pilota trentino ha vinto le ultime due edizioni della cronoscalata e lo scorso anno ha siglato il record del tracciato in 1’53”546.
Il fine settimana polacco raccontato da Merli
“Sabato s’inizia con un prova non ufficiale, per controllare vettura e percorso. Quindi due sessioni di prove ufficiali ed un altro passaggio libero. Domenica mattina, la possibilità di un ulteriore salita di ricognizione ed a seguire le due manche di gara”.
Il tracciato
“La gara, dove abbiamo dominato negli ultimi due anni, è lunga 5,493 chilometri da ripetere due volte. È un percorso veloce con un paio di tornati ed una serie di “esse” da affrontare con marce alte. Inoltre è caratterizzato da asfalto scivoloso”.
Il calendario dell’European Hill Climb Championship
15/4 Col Sait Pierre (Francia)- Vincitore Sebastien Petit (Norma M20 FC), 22/4 Rechbergrennen (Austria) – Vincitore Christian Merli (Osella FA30), 13/5 39ª Rampa Internacional da Falperra (Portogallo) - Vincitore Simone Faggioli (Norma M20 FC), 20/5 47ª Subida al Fito (Spagna) – Vincitore Simone Faggioli (Norma M20 FC), 3/6 Ecce Homo (Repubblica Ceca) – Vincitore Christian Merli, 10/6 Glasbachrennen 2018 (Germania) Vincitore Christian Merli, 24/6 Coppa Paolino Teodori (Italia) Vincitore Christian Merli, 22/7 35ª Dobsinsky Kopec (Slovacchia) Vincitore Christian Merli, 29/7 Limanowa (Polonia), 19/8 Course de Côte de Saint Ursanne (Svizzera), 2/9 Bistrica (Slovenia), 16/9 Buzetski Dani (Croazia).