Operazione "Game Over", scacco al narcotraffico della "società foggiana". Le dichiarazioni della società civile e della politica

Fondazione Buon Samaritano: «”Game Over”, inizio e/o fine di un’era»

nota del Presidente, Avv. Giuseppe Chiappinelli.

«Tanto tuonò che piovve.

La tenacia, la perseveranza e l’abnegazione della Squadra Stato, in prima fila la Direzione Distrettuale Antimafia di Bari con il supporto della Direzione Nazionale Antimafia e Antiterrorismo, ha prodotto i frutti auspicati. La maxi operazione “Game Over”, che ha colpito duramente gli assetti mafiosi del nostro territorio, dobbiamo considerarla quale spartiacque tra la cultura mafiosa che sino ad oggi ha permeato il nostro territorio e la cultura della legalità, la quale deve prepotentemente riappropriarsi della vita sociale e del futuro dei cittadini. Se da un lato la citata operazione si configura quale deterrente per i “fan” della malavita, dall’altro si appalesa quale sprone per coloro che auspicano una società non più assoggettata al giogo mafioso. Ma la suddetta operazione, oltre a configurarsi quale risposta fattiva ed incisiva della Stato rispetto alla criminalità del nostro territorio, è certamente il giusto riconoscimento per quelle realtà associative, come la nostra, che quotidianamente si prodigano nella lotta alla criminalità, alla illegalità ed alla mafiosità. È il giusto riconoscimento per tanti cittadini che mai hanno smesso di avere fiducia nella giustizia e nella Squadra Stato ed oggi possono affermare che la speranza riposta non è stata vana. È giunto il momento per scrivere la parola “fine” ad una pagina nera della nostra Comunità ed iniziare l’era del cambiamento»

 

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Pippo Cavaliere: «Operazione “Game over”: punto di svolta nell’azione di contrasto alla criminalità»

«L’operazione “Game Over” di questa mattina può e deve rappresentare il punto di svolta nell’azione di contrasto alla criminalità. Un’azione così estesa e pervasiva costituisce la sintesi dello straordinario lavoro che prefettura, autorità giudiziaria e forza dell’ordine hanno portato avanti con impareggiabile determinazione, grandi sacrifici e tanta passione, a cui rivolgiamo la nostra più profonda gratitudine. Questo brillante risultato va ora salvaguardato e capitalizzato con l’impegno di noi cittadini a prosciugare l’acqua torbida in cui sguazza la cultura mafiosa e a eradicare la subcultura di sopraffazione e di indifferenza morale di cui spesso si alimentano i clan e le cosche».

Michele Emiliano, presidente Regione Puglia: «Operazione antimafia Game Over, successo dello Stato. I cittadini abbiano fiducia»

“Oggi un duro colpo è stato inferto all’organizzazione criminale ‘società Foggiana’ e non posso che esprimere le mie più sincere congratulazioni per il lavoro condotto dai militari dell’Arma dei Carabinieri del Comando di Foggia, coordinati dalla D.D.A. di Bari.” Queste le parole del presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, relativamente alla maxioperazione “Game Over” con la quale sono state disposte misure cautelari nei confronti di 82 indagati (di cui 81 in carcere e 1 agli arresti domiciliari), tra cui figure di vertice e operative delle 3 “batterie” della “Società Foggiana”, responsabili dei reati di associazione finalizzata alle estorsioni in danno del tessuto imprenditoriale e al traffico di sostanze stupefacenti, aggravati dal metodo mafioso e dall’agevolazione del sodalizio mafioso e dalle disponibilità di armi da fuoco. “Lo Stato c’è e opera costantemente per l’affermazione della legalità e della giustizia. La riuscita di questa imponente operazione conferma che i cittadini possono sempre avere fiducia nelle Istituzioni, nella Magistratura e nelle Forze di Polizia. Ringrazio il Procuratore della D.D.A., Roberto Rossi, il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Foggia, Michele Miulli, e le donne e gli uomini che lavorano in squadra con loro per questo significativo successo”, ha concluso Emiliano.

Raffaele Piemontese, vicepresidente Regione Puglia: «Operazione antimafia Game Over, seme di speranza per il futuro di Foggia»

“L’operazione antimafia portata a termine in queste ore è il seme di speranza più importante per il futuro di Foggia. Dobbiamo credere e lottare perché prevalga la parte migliore della comunità e la peggiore comprenda i vantaggi di stare dalla parte della legalità. Grazie alla magistratura e grazie alle forze dell’ordine, che stanno mantenendo altissima la pressione sui sodalizi mafiosi, garantendo stabilità a una funzione dello Stato indispensabile per la crescita morale e materiale della nostra terra”. Lo ha detto il vicepresidente della Regione Puglia, Raffaele Piemontese, commentando l’operazione contro “la Società” che è stata appena illustrata dal Procuratore Nazionale Antimafia e Antiterrorismo, Giovanni Melillo, dal procuratore capo e dal procuratore aggiunto della DDA di Bari, Roberto Rossi e Francesco Giallella, dal sostituto procuratore della Direzione Nazionale Antimafia, Giuseppe Gatti, e dal Comandante provinciale dei Carabinieri di Foggia, Michele Miulli, e da altri magistrati e investigatori.

Rosa Barone, Assessore Welfare Regione Puglia:  Operazione antimafia Game Over, si lavori per cambio culturale. La parte sana di Foggia reagisca»

«L’operazione ‘Game Over’, la più vasta operazione contro la ‘società Foggiana’ mai eseguita finora, segna un passaggio cruciale nella lotta alla criminalità. Quella di oggi è una vittoria significativa dello Stato, ma ora non possiamo fare l’errore di abbassare la guardia. La battaglia contro la mafia deve continuare con sempre maggiore impegno. Voglio ringraziare il Procuratore della D.D.A., Roberto Rossi, il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Foggia, Michele Miulli e tutti le donne e gli uomini delle forze dell’ordine per il lavoro che svolgono quotidianamente sul territorio. Leggere di 50.000 dosi di cocaina immesse mensilmente nel mercato dello spaccio, con un guadagno di oltre 200.000 euro al mese per la consorteria criminale impone una riflessione da parte di tutti. Noi istituzioni dobbiamo lavorare per un cambio culturale, partendo dalle giovani generazioni, dando vita ad azioni di prevenzione e sensibilizzazione. La parte sana della città deve reagire e sta a noi creare le condizioni perché questo sia possibile».

Giuseppe Mainiero: «Lo Stato ha dato la sua risposta»

«Forte. Chiara. Decisa.Con l’operazione di questa notte “Game Over” si assesta un altro colpo durissimo alla “Società foggiana”. La mafia subisce una nuova sconfitta. Oltre 80 ordinanze di custodia cautelare. Grazie al Procuratore Nazionale Antimafia Giovanni Melillo, nostro concittadino, ai magistrati della Direzione Distrettuale Antimafia e della Procura di Foggia, ad ogni singolo agente impegnato. Per “capi”, affiliati e soggetti contigui a questo cancro che corrode il nostro tessuto economico e sociale oggi non è un bel giorno. Per Foggia, per tutti noi, il risveglio ha avuto il fresco e stupendo profumo della libertà e della legalità. Un' altra Foggia».

Paolo Dell’Erba su lotta alle mafie: “Foggia ha ora la possibilità di voltare pagina”

A poche ore dall’operazione antimafia “Game over” il componente della Commissione regionale per lo studio delle mafie in Puglia, Paolo Dell'Erba sottolinea la grande opportunità di rinascita per Foggia.

“Ero certo che il Procuratore Nazionale Antimafia Melillo avrebbe chiesto ed ottenuto un impegno importante per contrastare la mafia foggiana. Ma forze dell'ordine e magistrati hanno fatto molto di più liberando la città dalla cosiddetta Quarta Mafia. Ma attenzione a non illudersi che la mafia da oggi non esista più perché è solo con la cultura della legalità che sarà possibile estirpare le radici di questa piaga. Dobbiamo dire grazie a tutti coloro che ogni giorno sono impegnati su questo fronte", conclude il consigliere regionale Paolo Dell’Erba.

Fratelli d’Italia Foggia. «Operazione “Game Over”, risposta efficace dello Stato»

«Una risposta dello Stato straordinariamente efficace, volta a decapitare la Società foggiana, una delle criminalità più feroci in Italia. Grazie alla DDA di Bari, all'Arma dei Carabinieri e a tutte le forze dell'ordine impegnate nell'operazione”: è questo il primo commento a caldo del coordinamento provinciale di Fratelli d'Italia Foggia, in seguito all'operazione antimafia denominata “Game Over”, in corso da questa notte».

Confcommercio Foggia: « «Operazione “Game Over”,la squadra Stato c'è»

Un importante colpo è stato inferto oggi alla Società Foggiana. Sono 82 gli arresti, segnale evidente che l’operazione, coordinata dalla Direzione Distrettuale Antimafia con il contributo di un magistrato della stessa Direzione, è stata imponente e che lo Stato ha voluto far sentire con fermezza la sua presenza. I reati che si contestano sono estorsione e traffico di stupefacenti, due dei crimini più terribili che si possano perpetrare su un territorio perché vanno a colpire il tessuto produttivo che dovrebbe creare benessere e ricchezza; e le famiglie, la gioventù e non solo rendendo spesso schiavi della stessa criminalità organizzata chi cade nel drammatico tranello della dipendenza dalla droga.

Non mancherà il nostro sostegno alla magistratura e a chi affronta ogni giorno con perseveranza e onestà il percorso della legalità. Un plauso convinto va al Comandante provinciale dell’Arma dei Carabinieri, Michele Miulli, che ha coordinato l’esecuzione degli arresti.  Condivido, infine, le parole del Prefetto di Foggia, Maurizio Valiante sull’operazione Game Over: <è una grande vittoria dello Stato>. Sì! A Foggia la Squadra Stato c’è e i risultati, come è evidente, non sono tardati ad arrivare”. Così ha dichiarato il presidente di Confcommercio Foggia, Antonio Metauro, qualche ora dopo l’operazione investigativa Game Over.

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