Era attesa la sospensione del Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria Policlinico Riuniti di Foggia, dott. Vitangelo Dattoli, 63enne di Triggiano, dopo l’inchiesta che lo vede coinvolto con altre persone, anche loro ai domiciliari come Dattoli, nell’operazione “Icaro”, su presunti reati di turbata libertà degli incanti, turbata libertà del procedimento di scelta del contraente e falsità ideologica commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici, commessi a Foggia nel periodo 2019 - 2020.

La decisione di sospensione è stata assunta dalla Prefettura di Foggia. Al suo posto, per ora come facente funzione, vi sarà il dott. Michele Ametta, Direttore Amministrativo della stessa azienda.

La decisione di sospensione è emersa dopo l’analisi del GIP Armando Dello Iacovo, che vede il Dattoli coinvolto in tre “incursioni” in gare di appalti con l’Alidaunia.

Il dott. Michele Ametta è stato nominato sostituto in base ai regolamenti vigenti, in altre parole il più anziano in servizio che prevede secondo l’art. 3, comma 6, del D.Lgs. n. 502/1992 e s.m.i, "in caso di vacanza dell’ufficio o nei casi di assenza o di impedimento del Direttore Generale, le relative funzioni sono svolte dal Direttore Amministrativo o dal Direttore Sanitario su delega del Direttore Generale o in mancanza di delega, dal Direttore più anziano per età. Ove l’assenza o l’impedimento si protragga oltre sei mesi si procede alla sostituzione".