Piana di Mattinata. Prima pietra per il servizio fognario

Nascerà una nuova rete di 6,8 km per allacciare le contrade della piana. Investimento di 5,2 milioni di euro, a cui si aggiungono 2,8 mln per il contenimento delle emissioni odorigene e l’affinamento delle acque depurate.

Oltre 6 chilometri di rete fognaria per le contrade della piana di Mattinata: Funni, Liberatore, Torre del Porto, Strada della Difesa, via del Mare e Tor di Lupo. Li realizzerà Acquedotto Pugliese (AQP) entro la prima metà del 2025. I lavori, per un investimento complessivo di 5,2 milioni di euro, sono finanziati a tariffa per 1,3 milioni e cofinanziati dalla Regione Puglia per 3,9 mln attraverso il POR PUGLIA 2014-2020 - Azione 6.3. Consentiranno a circa 4mila persone fra residenti e turisti del comune in provincia di Foggia, già raggiunti dalla fornitura di acqua, di potersi allacciare alla rete fognaria pubblica.

La prima pietra dei lavori è stata posta ieri (27 luglio) in contrada Liberatore alla presenza di Raffaele Piemontese, Vicepresidente della Regione Puglia e Assessore alle Risorse idriche, Francesca Portincasa, Direttrice Generale di AQP, Rossella Falcone, componente del CdA di AQP, Michele Bisceglia, Sindaco di Mattinata, Fiorenza Pascazio, Presidente di Anci Puglia, Michele Merla, Consigliere direttivo dell’Autorità idrica Pugliese (AIP), Michele Abbaticchio, Direttore amministrativo AIP, e di Andrea Minutolo, responsabile nazionale dell’Ufficio scientifico di Legambiente

La piana di Mattinata nei prossimi mesi potrà anche beneficiare di un intervento al depuratore di Mattinata, in fase di progettazione esecutiva. I lavori prevedono interventi mirati all’abbattimento delle emissioni odorigene attraverso l’installazione di sistemi di copertura e impianti di trattamento aria, interventi di trattamento terziario di affinamento per il possibile utilizzo delle acque depurate per usi irrigui, interventi di collettamento e trattamento delle acque di pioggia, nonché interventi di manutenzione straordinaria alle opere esistenti. L’investimento complessivo è di 2,85 milioni di euro, finanziati a tariffa (per 1,6 milioni) e cofinanziati dalla Regione Puglia attraverso il Fondo di Sviluppo e Coesione (FSC) 2007/2013. La conclusione dei lavori è prevista entro il 2024.

Gli interventi in programma stati salutati dal presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano: “Disporre di infrastrutture tecnologicamente avanzate ed efficienti nella provincia di Foggia è essenziale per la nostra idea di sviluppo regionale. L’intervento alla rete fognaria e al depuratore che AQP realizzerà nei prossimi mesi porterà vantaggi tangibili all’intero territorio. Il Gargano deve poter usufruire di servizi all’altezza delle bellezze che ha da offrire. Tra l’altro l’ammodernamento del depuratore di Mattinata consentirà agli agricoltori del territorio di accedere ad acqua di depurazione affinata per l’irrigazione dei campi, un sistema virtuoso di riuso delle risorse che la natura ci offre”.

“Esattamente due anni fa – ha commentato il vicepresidente della Regione Puglia e assessore alle Risorse idriche, Raffaele Piemontese -  eravamo qui, sul belvedere affacciato sulla Piana di Mattinata che sarà attraversata dalla nuova rete fognaria e su uno dei tratti di costa più amati dai pugliesi, a illustrare in piazza un investimento storico da 8 milioni di euro, atteso da più di 20 anni, che definimmo anche un investimento su noi stessi e sulla capacità di ripensarci in chiave di legalità e di sostenibilità. Due anni dopo, possiamo aggiungere che è stato anche un investimento su capacità progettuale e di efficienza di governo della spesa pubblica, considerando che stiamo avviando il cantiere in anticipo rispetto ai 3 anni e mezzo che in media se ne vanno in Italia per progettazione e affidamento delle opere legate alla gestione delle risorse idriche, tra espropri e procedimenti autorizzativi di soprintendenze, gestori di aree protette, ministeri, gli stessi uffici regionali e comunali o enti di governo d’ambito. Infrastrutture moderne sono essenziali per l’efficace trattamento delle acque reflue a tutela dell’ambiente e del nostro mare, per rispondere meglio alle sfide del cambiamento climatico non sprecando una risorsa scarsa e non danneggiando l’ecosistema e per lo stesso sviluppo economico di chi fa impresa, nel turismo come nell’agricoltura”.

“La morfologia del territorio con l’impianto di depurazione a una quota altimetrica maggiore rispetto alle aree da servire – ha spiegato la direttrice generale di AQP, Francesca Portincasa -  ha richiesto una particolare progettazione che include 4,4 chilometri di tronchi fognari a gravità e 2,4 chilometri di condotte prementi, di collegamento verso i 3 impianti di sollevamento fognario. Gli interventi richiederanno circa 450 giorni. L’ultimazione dei lavori è prevista entro la prima metà del 2025”.

“Il nostro territorio – ha aggiunto la componente del CdA di AQP, Rossella Falcone – ha bisogno di opere come queste e AQP è sempre in prima fila per garantire un servizio d’eccellenza. Non solo la rete fognaria, ma anche gli interventi al depuratore di Mattinata, che ridurranno fortemente l’impatto odorigeno nell’area e consentiranno l’affinamento delle acque per uso irriguo, potranno dare slancio all’economia e in particolare allo sviluppo turistico”.

“Oggi – ha commentato il sindaco di Mattinata, Michele Bisceglia - è per la comunità di Mattinata un momento storico. La fogna nella Piana è finalmente realtà. Dopo decenni di attesa questa necessaria infrastruttura restituirà dignità al nostro Territorio e soprattutto pulizia e balneabilità definitiva alle acque del nostro mare. Sono grato, e con me tutta la Giunta Comunale con i consiglieri delegati, a Regione Puglia, AIP, AQP, Anci e a tutte le persone di buona volontà che hanno reso possibile con il loro lavoro questo straordinario traguardo”.

Per la presidente di Anci Puglia, Fiorenza Pascazio, “è un piacere condividere questo importante risultato: una infrastruttura necessaria, che finalmente arriva al servizio di un territorio meraviglioso come quello di Mattinata. Una grande gioia per l’Amministrazione comunale e per tutta la Comunità, frutto di un grande lavoro sinergico tra Istituzioni”.

“AIP  partecipa – ha spiegato il consigliere direttivo AIP, Michele Merla - investendo 1 milione e 300mila euro per quanto riguarda l’estendimento della rete di fognatura nera nella piana di Mattinata, legata alla carenza di un sistema di intercettazione dei reflui  e per quanto attiene l’intervento sull’impianto di depurazione (il cui obiettivo principale consiste nell’adeguamento dell’impianto al fine di migliorare la funzionalità del presidio depurativo, prevedendo anche la realizzazione di coperture e sistemi di deodorizzazione) l’investimento è pari a 1 mln e 600mila euro. Questi interventi riguardano sostanzialmente il completamento del Servizio Idrico Integrato in un’area già servita da rete idrica rispondendo più in generale alla necessità di rendere i sistemi in esame funzionanti in maniera ottimale, assicurando il livello minimo di servizio nei limiti perimetrati del Piano di Tutela delle Acque (P.T.A.)”.

“Abbiamo atteso per decenni questa opera strategica – ha concluso Andrea Minutolo, responsabile nazionale dell’Ufficio scientifico di Legambiente - e siamo felici che si sia realizzata la sinergia istituzionale che ne permette la realizzazione. Siamo inoltre felici che la posa della prima pietra sia avvenuta nella cornice dell’edizione di FestambienteSud dedicata alla risorsa idrica. L’incontro tra stimoli culturali e concretezza amministrativa da più valore alla cultura e nel contempo aiuta le iniziative concrete nella direzione della sostenibilità ad avere la risonanza che meritano”.

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