Terminate le attività di ascolto con territorio e stakeholder.
Nel rispetto dei termini previsti dalla Regione Puglia nell’ambito del Complemento Regionale per lo Sviluppo Rurale il GAL Gargano si accinge a presentare e candidare la Strategia di Sviluppo Locale (SSL) che contribuirà in continuità con la programmazione precedente allo sviluppo economico e sociale dei 15 comuni di competenza dell’ente con sede a Monte Sant’Angelo per la programmazione 2023/2027.
Sono terminati negli scorsi giorni gli 11 incontri di animazione territoriale, volti ad incontrare il partenariato locale e gli stakeholder destinatari degli interventi del GAL con il coinvolgimento di circa 200 attori pubblici e privati.
“Siamo più che soddisfatti della risposta del territorio e dall’entusiasmo registrato nel voler essere protagonisti e non spettatori dell’azione del GAL Gargano dei prossimi anni. – dichiara Stefania Bozzini, Presidente del GAL – L’ampia partecipazione di cittadini, imprese, sindaci e associazioni è la cartina di tornasole sulla credibilità del Gruppo di Azione Locale costruita in questi anni. Una credibilità che per i nostri beneficiari diventa garanzia di serietà, celerità e concretezza. Una credibilità – conclude Bozzini – che contiamo di preservare, salvaguardare e incrementare nel futuro che abbiamo davanti”.
Monte Sant’Angelo è stata la sede, il 5 settembre, degli incontri dedicati a “Il contributo dei comuni e degli enti pubblici per lo sviluppo territoriale” e “Il contributo del partenariato per nuove opportunità di crescita”. Con la partecipazione degli enti pubblici e privati che compongono la compagine societaria del Gruppo di Azione Locale sono stati illustrati i tratti principali dell’Avviso Pubblico della Regione Puglia per la selezione dei GAL e delle SSL ricevendo preziosi feedback dai Comuni in tema di infrastrutture turistiche e di beni e spazi collettivi per favorire l’inclusione sociale e da imprenditori e associazioni sull’importanza di mettere a sistema il mondo PMI del Gargano in modo da accompagnare offerte turistiche di tipo esperienziale e naturalistico verso un punto di incontro con la filiera agroalimentare.
Il 6 settembre è stata la volta dell’incontro “Opportunità per il mondo agricolo” svoltosi presso l’Agriturismo l’Oasi di Carpino (beneficiario della programmazione GAL 2014/2022), dove particolare attenzione è stata posta alla necessità di incentivare, con la nuova programmazione, la diversificazione delle imprese agricole (agricoltura sociale, attività educative/didattiche, trasformazione dei prodotti agricoli…) al fine di favorire la crescita economica e lo sviluppo sostenibile e l’attrattività delle zone rurali oltre che incrementare il reddito delle imprese agricole.
È stata poi sempre la sede del GAL di Monte Sant’Angelo ad ospitare il 7 settembre l’incontro “Turismo, cultura e agroalimentare” ove è emersa la necessità di puntare a creare opportunità economiche che possano generare reddito per tutto l’anno anche puntando sulla cooperazione e sulle filiere tra imprese e cercando di coinvolgere, anche attraverso premialità, le giovani generazioni ad investire ed a credere sulle enormi potenzialità che il Gargano può ancora offrire.
La perla del Gargano, Vieste, ha ospitato invece presso Lido Romagnolo (altro beneficiario del GAL della programmazione 2014/2022) l’incontro dal tema “Non solo turismo. Opportunità per il territorio” svoltosi l’8 settembre dove la struttura tecnica del GAL ha avuto modo di illustrare le opportunità che la nuova strategia di sviluppo locale potrà offrire anche sostenendo l’avvio di nuove imprese in ambito extra-agricolo al fine di rivitalizzare le economie rurali e contribuire a contrastare lo spopolamento delle aree e la conseguente perdita di identità culturale ed il senso di appartenenza.
Oltre ai Comuni il GAL ha coinvolto anche quei soggetti pubblici, non facenti parte della compagine societaria ma che rappresentano degli stakeholder privilegiati per il raggiungimento delle finalità connesse alla Politica Agricola Comune 2023/2027. Tra questi importante è stato l’apporto fornito dall’ASP Zaccagnino di Sannicandro Garganico che il 12 settembre ha accolto l’incontro “Cooperazione e sviluppo sociale” che è stata l’occasione per evidenziare la possibilità per il GAL di intervenire anche attraverso specifiche azioni volte a realizzare, adeguare e/o ampliare infrastrutture a servizio delle comunità rurali e, in generale, dell’intera collettività e che possano riguardare reti viarie-sentieri al servizio delle aree rurali, infrastrutture turistiche, infrastrutture ricreative.
Doppio è stato invece l’appuntamento il 13 settembre con lo staff di animazione e lo staff di supporto alla predisposizione della SSL presente la mattina presso il Centro Polifunzionale dell’Isola di San Domino delle Isole Tremiti per l’incontro “Turismo e sostenibilità ambientale” ed il pomeriggio presso il camping-villaggio Arianna Club sito a Rodi Garganico (ulteriore beneficiario della programmazione del GAL 2014/2022) per l’incontro “Diversificazione aziendale e nuove imprese”. È stata forte in queste circostanze la registrazione di curiosità ed entusiasmo di cittadini e piccoli imprenditori che attendono proprio gli strumenti che saranno messi in campo dal GAL per realizzare dei propri sogni contribuendo, in parallelo, a favorire la crescita economica e sociale del territorio, esigenza che è emersa anche a San Marco in Lamis il 14 settembre per l’incontro “Start-up e imprese giovanili” svoltosi presso il Laboratorio Urbano Artefacendo dove anche con le testimonianze dei beneficiari GAL della precedente programmazione sono emerse le opportunità messe in campo dall’Unione Europea anche e soprattutto per agricoltori che investono per diversificare l’attività agricola.
Si è quindi tornati a Monte Sant’Angelo, per gli ultimi due incontri svoltisi rispettivamente il 3 e 5 ottobre sui temi “Agricoltura 3.0” e “Eccellenze agroalimentari” dove il GAL, incontrando nuovamente gli agricoltori del territorio, unitamente ai rappresentanti delle masserie didattiche ed ai rappresentanti dei prodotti che sono eccellenza agroalimentare del territorio, ha posto attenzione sulla possibilità, in attuazione della nuova Strategia, di promuovere i regimi di qualità UE ed i sistemi di qualità nazionali e regionali al fine di migliorare la redditività delle imprese, consolidare le filiere agroalimentari dei prodotti di qualità ed aumentare il grado di conoscenza e il consumo dei prodotti di qualità da parte dei consumatori.
“Con il termine delle attività di coinvolgimento del territorio, attraverso il metodo bottom-up tipico dell’approccio LEADER, e unitamente ad i fabbisogni rilevati anche attraverso un apposito questionario online, termina la prima fase che vedrà ora la presentazione e successiva analisi della SSL da parte della Regione Puglia. – dichiara Annarosa Notarangelo, Direttore del GAL Gargano – Un ringraziamento va a tutta la struttura tecnica del GAL e ai tecnici a supporto. Ora auspichiamo – conclude Notarangelo – la positiva istruttoria della proposta di Strategia ed il successivo finanziamento che ci permetterà di mettere concretamente a disposizione del GAL le risorse necessarie alla sua attuazione attraverso il successivo Piano di Azione”.