Domenica 3 passeggiata culturale e l'11 Tavolo Welfare monotematico a Monte Sant'Angelo. In Puglia eventi con il Pres. Emiliano e l'Assessora Barone.
Diverse le iniziative in programma a Monte Sant’Angelo per celebrare la Giornata internazionale delle persone con disabilità in programma domenica 3 dicembre.
La Giornata - istituita dall'ONU nel 1992 - mira ad aumentare la consapevolezza verso la comprensione dei problemi connessi alla disabilità e l'impegno per garantire la dignità, i diritti e il benessere delle persone con disabilità.
“Oltre alla passeggiata culturale in programma domenica 3 abbiamo approvato in Consiglio comunale il regolamento dell’Osservatorio comunale permanente sulla disabilità e il disagio sociale e l’11 dicembre ne discuteremo insieme a tutti i membri del Tavolo permanente del Welfare. Con l’Osservatorio ricercheremo ed elaboreremo le necessità di intervento, le risposte metodologiche e operative. Mettiamo in campo politiche concrete basate sull’ascolto e la condivisione” - dichiara l’Assessore al Welfare, Lea Basta.
Mercoledì 29 novembre, infatti, il Consiglio comunale ha approvato il regolamento dell'Osservatorio comunale permanente sulla disabilità e il disagio sociale.
“L’Osservatorio è un organo democratico di partecipazione alla vita e alle istituzioni della città, teso allo studio, all’informazione, al riconoscimento e all’inserimento delle persone con disabilità, ai sensi della legge n. 104 del 1992 e successive, nonché di coloro che versano in una situazione di disagio economico e sociale, come soggetti ‘vivi’ e attivi, nella comunità”.
In occasione della Giornata internazionale della disabilità in programma domenica 3 dicembre, l’assessorato al welfare promuove una passeggiata culturale con i cittadini disabili che fanno parte delle associazioni che svolgono attività a favore delle persone con disabilità che avranno una guida speciale: l’assessore al welfare Basta.
Lunedì 11 dicembre (ore 18, Centro sociale “San Michele Arcangelo”), quindi, si terrà un incontro speciale del Tavolo permanente del Welfare: riunione monotematica dedicata all'Osservatorio comunale permanente sulla disabilità e il disagio sociale.
IL PRESIDENTE EMILIANO E L’ASSESSORA AL WELFARE ROSA BARONE SULLA GIORNATA INTERNAZIONALE DELLE PERSONE CON DISABILITÀ.
“Il 3 dicembre è una data importante perché ricorda a tutti che vi sono tante persone che sono un valore per la nostra società che vanno supportate e incluse nella vita di tutti i giorni - dichiara il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano - con tutta la giunta sappiamo bene che il nostro compito è quello di permettere a tutti e a tutte di avere le stesse possibilità e per questo siamo impegnati affinché nessuno resti indietro. Le politiche per la disabilità e gli interventi che si devono mettere in campo devono essere trasversali, toccare tutti gli ambiti della vita: dall’inclusione scolastica all’inserimento lavorativo, dall’abbattimento delle barriere culturali, mentali e fisiche, allo sport per tutti. Lavoriamo per il benessere comune, che significa costruire una società in cui tutti e tutte si sentano a casa e possano dare, ognuno per quello che può, il proprio contributo. Solo con uno sforzo collettivo potremo realmente aiutare ogni pugliese con disabilità a costruire il proprio progetto di vita”.
“Una giornata - dichiara l’assessora al Welfare Rosa Barone - che deve aiutare a sensibilizzare sui problemi che affrontano le persone con disabilità e le loro famiglie. Come assessorato al welfare stiamo lavorando sulla programmazione e su politiche che danno centralità all’integrazione socio-sanitaria, ai progetti di vita indipendente e alla presa in carico multidisciplinare. Tra le Misure ricordiamo il Sostegno familiare e il Patto di cura per le persone in condizione di disabilità gravissima e per valorizzare la figura del caregiver; per le persone in condizione di disabilità grave promuoviamo l’autonomia e l’autodeterminazione con i Progetti per la vita Indipendente. Voglio ricordare anche i buoni servizio per l’accessibilità dei servizi a ciclo diurno e domiciliari per anziani e persone con disabilità che, negli ultimi sette anni, hanno consentito a circa 6.500/7.000 persone con disabilità e anziani non autosufficienti (per singola annualità) di accedere a fondamentali prestazioni socio-assistenziali e socio-sanitarie. Lo sviluppo delle nostre comunità deve fondarsi sul concetto di equità affinché tutti abbiano le stesse opportunità, personali e sociali e siano, così, protagonisti della propria esistenza. Continuiamo a lavorare per questo in sinergia con gli altri assessorati e il consiglio regionale. Certi che insieme possiamo fare tanto. Il nostro è un dovere morale ancor prima che istituzionale”.