Lo Zaccheria ha assistito alla prima del Foggia di Grassadonia. I tifosi rossoneri si sono assolutamente dilettati nel vedere la prestazione dei pugliesi, che hanno annichilito il Carpi, vincendo per 4-2 dopo essere andati in vantaggio di addirittura 4 gol. Il Foggia ha disputato un ottimo match, prendendosi gli applausi del suo pubblico e iniziando al meglio una stagione che sarà complicata, competitiva e alquanto inusuale.
Come oramai è risaputo, il caos che ha imperversato la Serie B nell’ultimo mese si è risolto con la riduzione delle squadre che giocheranno nel campionato cadetto. Catania e Novara erano state avvisate dell’avvenuto ripescaggio, ma dopo qualche tira e molla, quest’ultimo è stato revocato, causando non poche polemiche. Si prospettava addirittura uno sciopero dei calciatori, che avrebbe ritardato l’inizio dei campionati di Serie B e Serie C, poi scongiurato. Ma potrebbe non essere finita qui: intanto, però, il torneo è iniziato e la presenza di 3 squadre in meno farà sì che ci saranno sicuramente più squadre in lotta per gli obiettivi, soprattutto per la promozione e per i playoff.
In questo contesto si inserisce il Foggia, che dopo un mercato che l’ha vista una delle protagoniste tra le compagini presenti in cadetteria, ha prodotto una grande prestazione all’esordio. Tre dei primi quattro gol della stagione rossonera sono arrivati dalla difesa, abile non solo nel domare gli attaccanti del Carpi, ma anche di fare male. Il primo gol è stato di Michele Camporese, al 23’, mentre il secondo è stati siglato da Loiacono. Il raddoppio è arrivato con il terzino Loiacono, con un bel mancino che è andato in porta. Al 55’, invece, ha marcato l’altro centrale Tonucci, abile a sfruttare un’azione di corner Grande protagonista anche Kragl, che con i suoi piedi fatati ha disegnato due assist, prima su punizione e poi su calcio d’angolo. L’ultima rete è arrivata con Cicerelli, su un contropiede orchestrato da Carraro. Sul 4-0 il Foggia ha mollato un po’ la presa e ha lasciato segnare Mokulu e Jelenic, marcature che non hanno, però, inficiato il totale dominio foggiano.
La storia più bella di serata è sicuramente quella di Emanuele Cicerelli: di San Giovanni Rotondo, da sempre tifosissimo del Foggia, ha sempre sognato di giocare con i rossoblu. Dopo il prestito dell’anno scorso, Cicerelli ha desiderato il ritorno alla base e ha messo a segno il suo primo gol in campionato. Un sogno realizzato.
Da seguire ci sarà, sicuramente, qualche altro talento in una Serie B, come già detto, molto qualitativa. Uno tra i prospetti più interessanti del campionato è Sandro Tonali, classe 2000 e già considerato il nuovo Pirlo dalla maggior parte degli addetti ai lavori; a favorire il paragone giocano la squadra - il Brescia, dove nacque il campione del mondo 2006 - e la somiglianza fisica. Nello stesso ruolo gioca anche Filippo Melegoni del Pescara, in prestito dall’Atalanta, considerato assieme a Tonali il futuro del centrocampo dell’Italia. Attenzione anche ad Antonucci, che l’anno scorso, con la Roma, ha giocato già in Champions League. Anche Mirko, classe ’99, giocherà a Pescara. Attenzione, dunque, a questa B, che potrebbe dare molto al futuro del calcio italiano.