nota dell'On. Giorgio Lovecchio.
"Parlare di Festa della Donna dopo aver consultato i dati italiani sui femminicidi è davvero difficile.
Nel 2022 ne sono state uccise 125, con 103 omicidi in ambito familiare, 61 per mano del partner o ex, 34 da un genitore o da un figlio. Un dato in salita rispetto ai 119 casi dell'anno precedente. Aumentano gli episodi di violenza sessuale, ben 5.991 di cui 91% contro donne.
E molto, troppo spesso le denunce non arrivano per timore di ripercussioni, quindi i dati sommersi sono ben più drammatici.
L'8 marzo deve farci riflettere su quel che sta accadendo e che continuerà ad accadere. La cura non è soltanto rappresentata da una maggiore severità delle pene. La cura è in ogni casa, in ogni scuola, nei post sui social, nei rapporti di coppia e nel mondo del lavoro. La cura è dentro di noi.
Il mio augurio alle donne è quello che si possa, un giorno spero vicino, festeggiare azzerando quei tragici dati, perché l'8 marzo non sia solo una festa commerciale, ma un modo di vivere".