“Condividiamo la preoccupazione del presidente Anci, Antonio Decaro. L’idea che si possa rimettere mano ai sistemi elettorali, senza una preventiva discussione con i sindaci e gli amministratori comunali è quanto meno pericolosa perché rischia di portare ulteriore instabilità all’assetto istituzionale del Paese”. A dichiararlo, il Segretario Generale della UIL FPL Foggia, Gino Giorgione, che riprende le considerazioni del Presidente ANCI e rilancia: “Il sistema elettorale per i comuni si è dimostrato il più longevo, stabile e apprezzato. Piuttosto che rimetterlo in discussione, la classe politica dovrebbe interrogarsi su ciò che davvero serve per rilanciare i comuni”.
Per il Segretario Generale UIL FPL Foggia, “Invece che immaginare nuovi pastrocchi istituzionali, si dovrebbe seriamente pensare a valorizzare i dipendenti comunali, a rinnovare e potenziare i contratti e a liberare gli enti da tutte le zavorre che in questi anni ne hanno ingessato la vitalità: i vincoli sulle assunzioni, il taglio degli investimenti e dei trasferimenti statali, il Patto di stabilità. I Comuni, a metà degli Anni Novanta, sono stati il vero motore propulsore della modernizzazione del Paese. Oggi, abbiamo l’opportunità di giocarci la sfida del Pnrr e la possiamo vincere solo si pensa seriamente a rilanciare i Comuni”.