IV Commissione Regione Puglia. Ddl modificati su foreste e filiere forestali, artigianato pugliese, Codice del commercio e raccolta e commercio tartufi

Quattro proposte di modifiche a leggi regionali hanno ottenuto il parere favorevole della IV Commissione presieduta da Francesco Paolicelli, con la partecipazione ai lavori degli assessori regionali allo sviluppo economico Alessandro Delli Noci e all’agricoltura Donato Pentassuglia.


DDL di modifica della legge regionale in materia di foreste e filiere forestali

Con un disegno di legge è stata modifica la legge regionale in materia di foreste e filiere forestali.
Con questa legge la Regione Puglia ha definito un nuovo quadro normativo regionale in materia di foreste e filiere forestali, derivante dall’esigenza di regolamentare il settore, coerentemente con quanto disposto dal decreto legislativo del 3 aprile 2018, n. 34 “Testo unico in materia di foreste e filiere forestali”, al fine di delineare precisi indirizzi politici di programmazione forestale che rispondano efficacemente alla realtà ambientale e territoriale della Puglia e che possano nel contempo tutelare e valorizzare attivamente la risorsa forestale regionale e creare nuove opportunità occupazionali e di sviluppo socioeconomico. 
A seguito però dei rilievi formulati sulla legge vigente, dai Ministeri della Difesa, dell’Interno, della Giustizia e della Cultura ed al fine di scongiurare l’eventualità di una sua impugnazione da parte del Governo, si è reso necessario, da parte della Giunta regionale, modificare la definizione delle aree escluse dalla definizione di bosco, allineandola con quanto previsto dal TUFF che include tra le aree escluse dalla definizione di bosco “gli spazi verdi urbani quali i giardini pubblici e privati, le alberature stradali, i vivai, compresi quelli siti in aree non forestali, gli arboreti da seme non costituiti e siti in aree non forestali, le coltivazioni per la produzione di alberi di Natale, gli impianti di frutticoltura e le altre produzioni arboree agricole, le siepi, i filari e i gruppi di piante arboree. 
Quanto alle modifiche apportate alla disciplina della trasformazione del bosco, è emersa in sede di applicazione della norma del bosco, la necessità di chiarire la parte riguardante il divieto di contributi, sovvenzioni o altre utilità pubbliche per gli interventi di trasformazione e compensazione boschiva specificando che gli enti pubblici sono esclusi dal suddetto divieto, come sono già sollevati dal versamento del deposito cauzionale. Quindi è stato aggiunto l’inciso “salvo che gli interventi di compensazione e trasformazione siano realizzati da una pubblica amministrazione o da un ente pubblico”.
Per ciò che attiene la parte delle funzioni e compiti nell'attività antincendio boschivo regionale, è stato specificato che la Regione Puglia, si impegna a creare un coordinamento tra gli enti e istituzioni coinvolte nel processo di difesa e tutela del patrimonio boschivo, teso a formare una rete capillare di allertamento che consenta una comunicazione rapida e razionale del verificarsi degli incendi boschivi; stabilito il divieto per dieci anni dell’esercizio del pascolo in bosco e divieto per tre anni del pascolo sui terreni a pascolo e comunque per un tempo non inferiore a quello occorrente alla integrale ricostituzione del patrimonio boschivo preesistente.

Con un emendamento presentato dall’assessore all’agricoltura Donato Pentassuglia e approvato all’unanimità dalla Commissione, al fine di semplificare e velocizzare le procedure per la concessione e l’erogazione a favore delle aziende agricole del contributo di 300 mila euro, previsto dalla legge di stabilità regionale 2023 a sostegno del comparto dell’uva da tavola pugliese, è stata assegnata ai Comuni l’attività amministrativa, i cui criteri e modalità per l’accesso al contributo, saranno stabiliti  
con una deliberazione della Giunta regionale. 

Ddl di modifica alla legge sull’artigianato pugliese

E’ stato approvato all’unanimità il disegno di legge di modifica alle norme per lo sviluppo, la valorizzazione e la tutela dell’artigianato pugliese.
Il disegno di legge, illustrato dall’assessore allo sviluppo economico Alessandro Delli Noci, risponde all’esigenza di emendare la legge dell’aprile scorso a causa di alcune osservazioni da parte del governo centrale. In particolare l'Ufficio legislativo del Ministero Economia e delle Finanze ha rilevato l’inopportunità della definizione di “zone franche artigianali” per le aree da individuarsi per “il supporto all'insediamento e all'aggregazione delle imprese artigiane", creando condizioni favorevoli in termini economici, finanziari e amministrativi.  La Regione ha recepito tale osservazione eliminando la definizione di “zone franche artigiane” e individuandole come “zone speciali”.

Ddl di modifica del Codice del commercio

Sono state approvate all’unanimità anche le modifiche ed integrazioni alla legge regionale che disciplina il Codice del commercio.
Anche in questo caso, con un disegno di legge sono stati introdotti degli interventi di semplificazione amministrativa delle procedure autorizzative, prevedendo lo snellimento dell'iter istruttorio connesso alla procedura di messa in esercizio degli impianti di distribuzione dei carburanti. Gli articoli oggetto di modifica prevedono che le attività di collaudo siano espletate da una commissione collegiale costituita dai referenti incaricati da ciascuno degli Enti coinvolti nel procedimento amministrativo. Per evitare di allungare i tempi delle procedure amministrative, al pari di altre regioni, si dispone di acquisire un certificato di collaudo, effettuato da un professionista abilitato, che consente l'esercizio immediato dell'attività.
Analogamente si è ritenuto di semplificare le procedure di collaudo inerenti altre attività sottoposte a regimi autorizzativi regionali rivenienti dalla legge di riordino del settore energetico, nonché delega al Governo per il riassetto delle disposizioni vigenti in materia di energia ed assegnate alla Sezione promozione del commercio, artigianato e internazionalizzazione delle imprese.
Pertanto, per ciò che concerne il collaudo degli impianti di lavorazione e di stoccaggio di oli minerali e gpl, è stato stabilito che tali impianti non possono essere posti in esercizio prima della effettuazione del collaudo previsto e che il titolare dell'autorizzazione deve trasmettere agli uffici regionali competenti il certificato di collaudo effettuato da un professionista abilitato. La trasmissione del certificato di collaudo consente l'immediato esercizio dell'attività.


Pdl di modifica della legge sulla raccolta e commercializzazione dei tartufi freschi e conservati 

Con una proposta di legge di cui è primo firmatario il consigliere regionale Michele Picaro (FdI), è stata modificata ed integrata la legge regionale che disciplina la coltivazione, ricerca, raccolta, conservazione e commercializzazione dei tartufi freschi o conservati nel territorio della Regione Puglia.
È duplice l’obiettivo delle modifiche apportate. Il primo riguarda l’istituzione del Registro regionale delle Associazioni dei tartufai al pari dell’albo delle associazioni micologiche, al fine di riconoscere e valorizzare la funzione peculiare delle attività delle Associazioni tartufai come espressione di partecipazione e pluralismo della società civile, al contempo promuovendo il loro autonomo sviluppo e favorendo l’originale apporto al conseguimento di finalità di carattere economico e di sostenibilità ambientale per esaltarne le qualità del tartufo e potenziarne la promozione nella filiera agroalimentare.
Il secondo obiettivo, invece, riguarda l’inserimento di un esperto designato dalle associazioni iscritte nel registro regionale tra i componenti del comitato tecnico per il monitoraggio delle attività inerenti la raccolta, conservazione e commercializzazione dei tartufi.
A tal proposito, su proposta del presidente Paolicelli, è stata stabilita la riduzione dei componenti del comitato alla pari della commissione per il rilascio del tesserino.

Read 412 times
Share this article

About author

Redazione

BANNER 2   News Gargano 1150x290

FABS2022 long animate

 

 

Top
Этот шаблон Joomla был скачан с сайта ДжуМикс.