Caso rimborsi dai medici Foggia. Le dichiarazioni di Cera e Picaro

Asl Fg chiede rimborso ai medici di base, Cera (FI): “Gravissimo, giunta avvii verifiche immediate”

nota del consigliere regionale di Forza Italia, Napoleone Cera.

Il paziente, dopo il ricovero, viene dimesso e lo specialista ospedaliero gli prescrive dei farmaci non disponibili nella struttura, che poi tocca al medico curante prescrivere a sua volta a carico del sistema sanitario. Fin qui, nulla di strano, ma nella Asl Foggia ormai siamo quasi abituati a vederne di tutti i colori. I medici di base, infatti, si sono visti recapitare richieste di rimborso da 4500 a 6000 mila euro. La “colpa” sarebbe quella di aver gravato sulle casse del sistema sanitario… per curare i pazienti! Siamo all’assurdo, all’ingiusto e all’ingiustificabile e a nulla può valere l’obiettivo di contenimento della spesa farmaceutica in questi casi. Chiedo all’assessore Palese di avviare immediate verifiche su una questione gravissima, che peraltro rischia di avere pesanti ripercussioni sui pazienti: i medici di base, giustamente intimoriti da questo precedente, potrebbero rifiutarsi di prescrivere farmaci post ricovero, nonostante la richiesta degli specialisti. Insomma, una circostanza che va approfondita senza se e senza ma a tutela dei medici, ma soprattutto dei cittadini.

Stellato chiede audizione dell'assessore alla Sanità. "Assurdo. Stop ostilità contro chi cura".

Un’audizione urgente dell’assessore regionale alla sanità e dell’Asl di Foggia per chiarire l’ennesimo episodio di “vessazione” burocratica contro i medici del nostro sistema sanitario.
È la richiesta avanzata oggi, al presidente della commissione Sanità, da Massimiliano Stellato, consigliere regionale di italia viva e presidente del Gruppo Misto. Nell’audizione, si chiede di ascoltare anche il direttore generale dell’Asl di Foggia e i rappresentanti del sindacato medici italiani (Smi).
Dopo il caso dei medici del pronto soccorso del Policlinico di Bari, multati per eccesso di lavoro, ora la storia prosegue con quella dei rimborsi richiesti dalla Asl a due medici di base della provincia di Foggia, per la prescrizione di farmaci post dimissioni ospedaliera.
"Siamo all’assurdo – dice Stellato - i medici devono potersi occupare della salute dei pazienti senza timore di essere colpiti da multe e sanzioni per aver assolto le loro funzioni. I medici di famiglia, in particolare, sono la prima linea del servizio sanitario nazionale, un presidio fondamentale per la medicina del territorio, che fornisce risposte alla popolazione sempre più anziana e fragile. I professionisti di questo imprescindibile avamposto sanitario vanno tutelati, non puniti come trasgressori né penalizzati con una atti di ostilità burocratica. La spesa farmaceutica non si risana sulla testa dei medici “colpevoli” di aver curato al meglio i propri pazienti. Nell’audizione, proporrò che la richiesta di rimborso sia ritirata. A rimetterci, in questa surreale diatriba tra medici ed amministrazione sanitaria, non possono che essere i bisognosi di cure”.

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